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| Eccomi qua nuovo capitolo speciale ^^ A proposito ho deciso di cambiare il nome del titolo perché mi sembrava più adatto...non lo cambio dallo spoiler, ma metto direttamente l'originale qua... www.youtube.com/watch?v=CVnr2Da6l24Ran aprì il libro... Salutandoti affogo
Contemplare un addio, non basterà. Il bisogno di un viaggio è paura e coraggio e sto qui. Ancora io ci penso a te. Salutandoti affogo.
Che giornata è stata quella, forse una delle peggiori dei miei diciotto anni. In realtà era iniziata benissimo, insomma fino a quel maledetto caso "Al treno dei misteri" ci eravamo divertiti. A dirla tutto per un'attimo ho pensato che non ti piacesse stare con me. Per tutto il tempo che siam stati al Tropical Land eri fredda, nervosa, e sembrava ti scocciassi. Per fortuna ogni tanto compariva lo stesso il tuo dolce sorriso, che da quando avevo capito di essermi innamorato di te alle medie mi scioglieva il cuore. Due sono stati i momenti più belli di tutti. Il primo è stato alla fontana. Sapevo che ti sarebbe piaciuta la sorpresa, ma forse per l'emozione del momento, non avevo pensato che molto probabilmente con quel bel sole e l'acqua della fontana sarebbe comparso l'arcobaleno. Quindi rimasi stupito anche io. Sembrava che il cielo volesse premiarmi per averti fatta felice. Il secondo momento più bello è stato ovviamente sul "Treno dei misteri". Poco prima della discesa mi hai afferrato la mano e hai chiuso gli occhi, proprio come avevi fatto sullo ski-lift. In quel momento il mio cuore ha iniziato a martellare un ritmo assurdo. Poi però la giornata si è rovinata. In un'ora soltanto tutto quello che avevo costruito con te in sedici anni, sembrava volesse crollarmi addosso da un momento all'altro. Quel maledetto omicidio, che sebbene abbia risolto brillantemente e col mio solito entusiasmo, mi fece sentire in colpa per averti trascurata. Subito dopo, la scoperta della colpevole, non hai fatto altro che piangere e io non solo mi sentivo disperato nel vederti in quello stato, ma ero anche imbarazzato, perché non avevo la minima idea di come consolarti. E invece di starti vicino in quel momento di sconforto, ecco che la mia fissa di intromettermi negli affari altrui rovinò per un lunghissimo tempo il nostro rapporto. Vidi quell'uomo passare, quell'uomo che per tua informazione aveva come nome in codice Vodka, e gli corsi subito dietro salutandoti. Come avrei potuto prevedere che non sarei più tornato? Ero solo curioso, ero quasi sicuro che mi ero sbagliato sul conto di quell'uomo e che sarei tornato da te dopo qualche minuto con le mani in tasca a cercare di consolarti. E invece successe l'inimmaginabile. Mentre seguivo i movimenti di Vodka che faceva uno scambio misterioso con un'altro uomo vestito di rosso scuro, ecco che il compare mi prende alle spalle. Ero sicuro che quella sarebbe stata la mia fine, per la seconda volta in vita mia ebbi il terrore di morire e non rivedere più il tuo viso. Mi fecero ingerire quella maledetta pillola e ancora non si è capito per quale arcano motivo sono sopravvissuto al veleno. Probabilmente il mio DNA era incompatibile con esso. Sta di fatto che dopo quasi dieci minuti di fitte allucinanti al petto, persi i sensi. Poco dopo fui svegliato da due poliziotti che stavano controllando se ci fosse ancora qualcuno nel parco che stava per chiudere. Sentii che mi chiamavano ragazzino e mi stupii di questo nomignolo. Insomma avevo diciassette anni no? Corsi via evitando le loro domande. Ma mentre correvo sotto la pioggia, mi accorsi che i vestiti sembrava più larghi del solito. Ci inciampavo in continuazione, fino a quando non caddi. Mi alzai girandomi verso una vetrina buia e per un'attimo non credetti a ciò che vedevo.
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