| Ecco qua il nuovo capitolo^^
Pronti alla fine
I tre bambini si piscerò le cuffie coi microfoni incorporati. "Wow, sembro proprio una spia" disse il più robusto con un sorriso sornione sedendosi nella sua postazione. "Genta, smettila di giocare, è una cosa seria" lo rimproverò l'altro. "Già, Shinichi sta rischiando la vita" continuò la bambina. "Va bene uffa, era solo per sdrammatizzare un po', siete sempre i soliti noiosi" "Bambini smettetela, ora dobbiamo stare attenti, perché se succede qualcosa dobbiamo avvisare i ragazzi al bar" li fece zittire il professore mettendosi anche lui le cuffie. Mentre il ragazzo sulla sedia a rotelle faceva lo stesso, con sorriso, vedendo i bambini divertirsi.
I cinque ragazzi entrarono disinvolti al Golden Garden già pieno di gente. La ragazza in testa al gruppo si diresse tranquillamente verso un tavolo vuoto attorniato da divanetti e si sedette insieme agli altri. Accavallò le gambe in modo molto sensuale e il ragazzo di fianco a lei deglutì. "Ti sembra il caso?" chiese il ragazzo paonazzo dietro ai grossi occhiali. "Ei-chan calmati" lo rassicurò l'altra donna, mora al suo fianco, col suo stesso taglio di occhi. "Lo so ma… ma…" "Tua sorella ha ragione, dobbiamo sembrare disinvolti no?" disse l'altra ragazza e anche lei accavallò le gambe. "Sonoko, dacci un taglio, tu lo fai solo per farti vedere" la rimproverò il secondo ragazzo arrabbiato. "Non fare il gelosone Kiku" "Io non faccio il geloso solo che…" "Zitti, arriva il cameriere" disse schietta Shiho. "Ordinate?" chiese il ragazzo con un completo bianco e uno strano fiore all'occhiello.
Le cinque ragazza invece erano già entrate ai piani inferiori. "Kimine sei sicura che il piano sia questo?" sussurrò la ragazza con la coda di cavallo. "Sicurissima - rispose la biondina, sembrava più piccola delle altre quattro ragazze che l'accompagnavano - Questo è il piano delle stanze. Penso che il modo migliore per bloccarli sia chiudere le stanze a chiava dall'esterno e atterrare tutti quelli che non riusciamo a chiudere dentro" disse tutto d'un fiato sempre a bassa voce. "Ok" risposero le altre quattro ragazze. "Allora: Aoko, Kimine ed io andiamo di qua - attaccò Ran, mostrando il lato destro del corridoio - Mentre tu e Bianca fate quel lato" Dopodiché si divisero.
"Dobbiamo giusto fare la parte più difficile noi vero?" disse Gabriele guardandosi attorno. "La parte più difficile la stanno facendo Shinichi e gli altri" lo rimproverò la sorella. "Certo, perché a te una partita di poker ti sembra difficile?" chiese il ragazzino che aveva appena sentito della sfida all'auricolare. "Smettetela di litigare voi due - sentenziò lo scrittore italiano - Piuttosto sei sicuro sia questa l'entrata?" chiese poi. "Sicurissimi, anzi dobbiamo essere sicuri prima di entrare. Purtroppo è più difficile intrappolare un membro nel suo ufficio quando è attento e vigile, piuttosto che nella sua camera dove sono le ragazze" rispose invece Alice precedendo il compagno. "Bene allora quando siamo tutti sicuri entriamo" concluse il detective inglese.
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