Detective Conan Forum

Woman Edogawa?, One-Shot

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DavidMaxill89
view post Posted on 24/6/2012, 12:55     +1   -1




Quando Shinichi divenne Conan...
... Mai avrebbe pensato a ciò che ne sarebbe stato delle sue cose! Agasa, avrebbe pensato alla scuola; la sua fidanzata, sarebbe stata ingannata (perché gli Uomini in Nero non l'ammazzassero) da un modulatore di voce; i genitori avrebbero saputo la sua identità, dandogli una mano...
... Ma che mi dite degli altri parenti?

Conan non stava certo pensando a questo; stava ascoltando una canzone dei Queen, girando per le strade con Ai Haibara. Stava pensando a un regalo per il compleanno di Ayumi. Ai era andata al bagno qualche minuto. Conan la stava aspettando, quando...
"Piccolino! Sei proprio uguale a lui!"
Conan venne sorpreso. Chi era quella donna?
"Anche tu ti chiami Shinichi?"
La donna non aveva meno di 60 anni. Non aveva fede al dito; era nubile. Poche rughe, si voleva tenere giovane, non si sa perché. Aveva molte cose di valore: un orologio d'oro, collana d'oro, orecchini di diamanti... Ma perché parlava con quel dialetto? Era un dialetto che si usava nelle baracche giapponesi, nei sobborghi più malfamati.
"No, signora. Mi chiamo Edogawa. Edogawa Co..."
"Come Rampo Edogawa?"
La donna non gli ispirava molta fiducia. Forse per il suo sesto senso...
"Il mio nome non è Rampo. E' Conan."
"Nome straniero, eh? Di dove sono i tuoi genitori?".
Perché Ai non usciva dal bagno? Perché ci metteva tanto? Chi era quella donna? Una ladra? Se davvero proveniva dalle baracche giapponesi, non era difficile immaginarla rubando gioielli e pietre preziose. Conan voleva metterla con le spalle al muro.
"I miei genitori sono giapponesi. I suoi sono per caso del sobborgo della baraccopoli di Kyoto?"
La donna squadrò Conan da cima a fondo.
"Sai, bambino... Avevo un nipote, e sono qui per cercarlo. Shinichi Kudo. Lo conosci?"
Tum-tum. Il cuore di Conan batteva a mille...

- - -



Ai era appena uscita dal bagno. Si era fermata a lavarsi le mani. C'era molta gente. Uscì poco dopo. Conan la doveva aver aspettato almeno cinque minuti. Ai uscì, e immediatamente avrebbe dovuto vedere Conan.
Avrebbe dovuto. Perché non c'era.
Dove si era cacciato? Non era da Conan comportarsi così. E non sembrava ci fosse stato un caso... Forse...
"Conan? Conan?"
Lo chiamò nel walkie.
"Conan?"
"Chi è? Cos'è questo rumore?"
A rispondere non era la voce di Conan. Era una donna. Come mai?
"Hai una cimice? Qualcosa, bambino?"
La donna avrebbe perquisito Conan...
"CONAN - IL RAGAZZO DEL FUTURO!!! I NUOVI EPISODI IN BLUE-RAY..."
La pubblicità. La donna pensava che fosse la pubblicità.
Ai corse via.

- - -



"Che vuole da me?"
"Io? Nulla. Mi servi, punto."
"Le servo?"
Conan e la donna si erano fermati ai magazzini. Il walkie di Conan era ancora acceso; doveva solo dare dei segnali ad Ai per farle capire dove erano.
"Signora, siamo davanti al centro commerciale. Che ci facciamo in questa banca?"
"Ragazzo caro, zitto. Adesso mi servi. Tu somigli molto a lui. Non ti farò del male..."

- - -



Ai aveva sentito tutto. Non le convincevano molto quelle ultime parole della donna. Ma sapeva dove erano i due. Corse anche lei davanti alla banca.
"Fermi tutti!"
La donna che urlava. Il cuore in gola di Ai. Quasi sicuramente, la donna rapinava la banca...
"Togliti gli occhiali, piccolo..."
Che stava facendo? Conan sarebbe potuto forse morire? Ai corse, corse...
... Forse non c'era tempo per chiamare gli altri.
Ai corse giù per le scale, andò davanti alla porta d'ingresso...
... La banca era davanti, ma non si vedeva nulla!

SBAM!

La porta d'ingresso venne sbattuta. E... Nessuno. Non si vedeva nessuno. Né la donna, né Conan. Ai chiese: ma non era entrato nessuno.

- - -



"Te l'ho detto che eri uguale a lui!"
Che succedeva? Conan era seduto sui banconi, senza occhiali. Dietro di lui, un poster che ritraeva un bambino pieno di creme per la pelle. Un banchiere si avvicinò alla donna.
"Beh, signora, l'idea di prendere suo nipote dopo tanti anni era originale... Ma l'idea di mettere questo bambino, che è identico a suo nipote, e di mettere la pubblicità che i nostri prodotti danno l'eterna giovinezza... E' storica!"
La donna si rivolse a Conan:
"Tu che dici?"

- - -



Ai uscì dalla banca, con il cuore in gola. Vide che, a fianco alla banca, c'era la famosa ditta di creme per la pelle.
Forse Conan credeva di andare alla banca... Ma non era lì che si erano diretti. Ai aveva, tra l'altro, finito in quel momento le batterie del walkie. Non sentiva nulla.
Entrò nella ditta, e...

- - -



FLASH !!!
Una foto; Conan, sdraiato, con il poster di Shinichi da piccolo a fianco.
"Ma che succede?"
La donna si avvicinò ad Ai.
"Oh, è lei la tua amica?"
Conan acconsentì; si mise una maglietta, finita la foto, poi andò anche lui verso Ai.
"Conan... Questo bambino... Ricorda mio nipote... E' uguale a lui!"
"Suo nipote?"
"Shinichi Kudo, mio nipote! Dieci anni fa ha fatto questa foto... La sua faccia divenne simbolo della mia compagnia, e mi fece diventare ricca... Io, che abitavo nei sobborghi delle tendopoli e delle baraccopoli di Kyoto!"
Conan sorrise... Si era completamente dimenticato che quella donna era sua zia! Ai prese la parola:
"Shinichi... E' il famoso bambino modello? Io pensavo che fosse una somiglianza piuttosto forte, ecco!"
"No, è lui ragazza mia! E mi ha fatto diventare ricca! Io ho provato a cercarlo qua a Tokyo, ma è introvabile... Ci stavo rinunciando, quando ho visto questo bambino che era uguale a lui... E mi venne un'idea ancor più geniale!"
Si avvicinò alla donna il banchiere, con tante banconote in mano:
"Un'idea più che geniale! Far vedere il cambio in dieci anni!!! E questo bambino non è cambiato niente in dieci anni! La gente non penserà che sia un falso!"
La zia di Shinichi rispose:
"Come può essere un falso? Sono uguali!"
"Già!"
La zia di Shinichi guardò attentamente Conan.
"Grazie, piccolo Edogawa!"

- - -



"Chi lo avrebbe mai creduto? Tu, il piccolo...?"
"Non dirlo mai a nessuno!"
Ai stava parlando con Conan; i due stavano per entrare in classe. E lei lo derideva tutto il tempo-
"Non una parola... Ahahahahaha"
Ai rise nuovamente. Conan si sedette, e sul banco...
"Creme Kyoto; la crema della tua bellezza, che non ti farà mai invecchiare... Come a lui!"
La foto di Conan fatta il giorno prima...

... Era sul banco di tutti!
 
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