| Se non ho capito male... posso fare una FanFiction su HeijixKAzuha e un lavoro con il pc sempre sulla stessa coppia?
Ecco la mia One-Shot! sono in anticipo vero? sorry^^ E' una HeijixKazuha e spero vi piaccia <3
Un San Valentino diverso
Heiji e Kazuha stavano tornando da scuola: era il 14 Febbraio. Giorno speciale, no? Eppure nessuno dei due era felice. San Valentino è la festa degli innamorati e lì ce n’erano due che si amavano più di ogni cosa al mondo. La pioggia. Poteva mancare? Un San Valentino uguale agli altri, triste e solitario. Ma la sfortuna non li abbandonava affatto.
Un gruppo di ammiratrici del giovane detective dell’ovest stava seguendo i due e ben presto li raggiunse. Le fan del ragazzo formarono un cerchio attorno a lui e spinsero Kazuha più lontano possibile per non intralciarle. Eh si, era il solito, penoso, triste, malinconico San Valentino. Una delle ragazze del gruppo si avvicinò al giovane Hattori, lo prese per il colletto e lo baciò: si, un bacio, lungo e appassionato.
Kazuha non resse… quello no, non poteva sopportarlo.
Cominciò a correre, con le lacrime che scendevano ininterrottamente, verso una meta che neanche lei sapeva, ma certamente molto lontano da lui. Heiji spinse via la bellissima bionda che l’aveva baciato e cercò disperatamente di uscire dal quel gruppo impazzito e cominciò a rincorrere l’amica. Piccola, dove corri? Perché scappi? Non sopporto di perderti, tu… tu… tu sei troppo importante per me! Ti prego, torna da me! Intanto lei correva, inciampava stremata a volte, ma si rialzava, come aveva sempre fatto, da sola. Era piena di lividi prodotti dalle ripetute cadute e finalmente riuscì a seminare il ragazzo che la seguiva. Si ricordò che non molto lontano da lì scorreva un fiumiciattolo e decise di riposarsi lì, tanto ormai non aveva niente da perdere…
Scemo, scemo, scemo! Heiji Hattori, io ti odio! Ma non capisci? Eppure sei un detective! Ma davvero non ti sei accorto di quanto ci tengo a te? Ma tu continui a ritenermi la tua migliore amica… che scemo! Ti odio perché non capisci quello che provo; ti odio perché mi consideri solo la tua dipendente; ti odio perché riesci a risolvere molti casi ma non i misteri del mio cuore; ti odio perché sei così dolce, sensibile, coraggioso, deciso, testardo, intelligente… ti odio perché io non riesco a smettere di amarti!!!
Ormai le lacrime non le fermava nessuno…
Intanto Heiji la cercava ancora, senza perdere la speranza. Doveva pur essere da qualche parte! Ma dove? Dove! Anche lui stava piangendo, sentiva di averla persa, stavolta per sempre…
Scemo, scemo, scemo! Mi detesto! Perché ho capito solo ora?! Eppure dovrei essere il detective migliore del giappone!! Perché ho capito solo ora quanto ti tengo a te? E io che ti consideravo solo la mia migliore amica! Che scemo! Ti amo perché ci sei sempre per me; ti amo perché mi aiuti sempre nel momento del bisogno; ti amo perché sei così dolce e comprensiva; ti amo perché ti sacrificheresti senza pensarci due volte per me; ti amo perché sei gentile, altruista, comprensiva, dolce, decisa, testarda, sensibile… ti amo perché odiarti è impossibile!
Eccola… lì, da sola, seduta sulla riva umida del fiume che attraversava il centro. Finalmente l’aveva trovata. Senza farsi sentire si avvicinò e l’avvolse con le sue forti braccia. Lei in un primo momento voleva liberarsi ma non ne aveva la forza, e dolcemente si accoccolò in quel candido abbraccio. - Kazuha, io…. – Ma Kazuha gli tappò la bocca con l’indice e disse – non sprecare fiato, ti perdono da una vita, posso continuare anche oggi – disse sapendo di aver perso quella battaglia. - No, io non taccio. Tu sei una persona troppo gentile, non mi meriti! E poi ti ho fatto soffrire milioni di volte, senza pensare alla tua reazione, senza pensare che avrei potuto perdere la sola persona a cui voglio bene! Ti prego perd…. – Stavolta usò un sistema più semplice per chiudere la bocca a quell’insopportabile detective… un bacio. Lui, dapprima sorpreso, si lasciò andare e rispose a quel bacio che tanto aspettava, o meglio, che entrambi aspettavano… Quel bacio durò alcuni minuti che ai due sembrarono un’eternità… poi si staccarono come appena svegliati da un sogno. - Ti detesto Hattori, ti detesto con tutto il mio cuore… ti detesto perché non riesco a non amarti – disse lei tra le braccia del giovane. - Ti amo Toyama, perché non riuscirei a stare neanche un istante senza di te… -
No, quello non era il solito san valentino… era… diverso <3
Spero vi sia piaciuta <3 Grazie per avermi dato la possibilità di partecipare al contest^_^
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