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Incontro con il Boss

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"Quella Persona"
view post Posted on 4/3/2012, 21:42 by: "Quella Persona"     +1   -1
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Mente Enigmistica

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Ecco l' ultima parte di "Incontro con il Boss", la prossima volta metterò tutto in un unico topic! Buona lettura a tutti voi....

La canna in metalo della pistola rifletteva la luce che proveniva dalle scale. Era la luce del fuoco, una luce di distruzione. Sherry guardava impietrita la scena, mentre Shinichi stava davanti al Boss guardando la pistola con aria di sfida. Il Boss aveva ancora un sorriso stampato sulla faccia, e i suoi occhi erano pieni di un senso di vendetta. Sentiva i brividi quando pensava alla pallottola che avrebbe trafitto la testa del ragazzino.
- Non credevo che alla fine saresti morto per mano mia.- Conan adesso aveva abbassato lo sguardo e stringeva i pugni e sentiva il sudore che gli faceva appiccicare i capelli alla fronte. Il respiro di Sherry era pesante e affannoso....

Bang!

Conan aveva sentito il rumore, ma non sentiva alcun dolore, da nessuna parte del corpo. Alzò la testa e vide che Ai stava cadendo tra le sue braccia con una ferita al petto che scorgava sangue. Conan venne schiacciato dal suo corpo mentre gridava
- AIIIII!!!- Il corpo della ragazza era leggero, e Shinichi riuscì a toglierselo di dosso e abbracciarla al collo tenendole sollevata la schiena con le ginocchia, mentre le lacrime gli scendevano dai suoi occhi e finivano sulla ferita insaguinata. Sherry, però, era ancora viva e aprì gli occhi ... Conan non poteva credere alla sfumatura che avevano quegli occhi. Non erano più gli occhi di una ragazza misteriosa e insicura,ma erano occhi pieni di felicità e di gioia. Ai strinse la spalla di Shinichi con tutta la forza che le era rimasta in corpo e avvicinò la sua testa all'orecchio del bambino sussurrando con un filo di voce
- Ti Amo!- E poi la testa si accasciò sulla spalla di Conan, il quale aveva ancora le orecchie tremolanti per le due parole che gli erano state dette. Le mani del bambino strinsero il corpo della ragazza. Il Boss stava fermo davanti a loro con la pistola in mano e guardava la scena in silenzio. Quando Conan alzò la testa disse
- E ora tocca a te ...-
- So come farai a scappare ...- A quelle parole il Boss rimase senza parole e fece un passo indietro abbassando la pistola, e fissando il bambino con uno sguardo interrogativo. - So che sotto il tappetto dove c'è la libreria in realtà c'è una botola. L' ho capito perchè di solito non si mette un tappeto vicino una libreria senza un senso. Quindi credo che lì sotto ci sia una botola con uno scivolo per scappare.- Il Boss chinò la testa e annuì dicendo
- Che bravo! Ora capisco perchè tuo padre va molto fiero di te. Adesso, però, devi dire addio alla vita.- Conan premette il bottone della cintura e il pallone da calcio bianco e nero si gonfiò, poi si chinò e accese le sue scarpe per potenziare il calcio e... Una pallonata colpì il Boss in piena faccia, facendolo cadere a terra privo di sensi. Conan si avvicinò ad Ai e le toccò il collo, sentendo ancora il battito e le disse prendendola per un braccio e trascinandola a fatica, mentre le fiamme stavano salendo all' ultimo piano...
- Non ti lascerò morire! Non me lo posso permettere!- E arrivato davanti al tappeto lo tolse via velocemente e aprì la botola. Davanti a lui c'era un lungo corridoio nero che scendeva in verticale, e spingendo il corpo della ragazza lo buttò giù, e poi anche lui saltò scivolando lungo lo scivolo.

Conan finì sopra il corpo di Sherry, che giaceva a pancia in giù sulla strada, e allora la girò guardando la ferita che aveva sul petto, che era molto grave. Si tolse la giacca blu e con tutta la forza che aveva in corpo premette sulla ferita, mentre le lacrime gli uscivano dagli occhi e bagnavano le sue mani che cercavano di salvare la vita alla povera Sherry, che aveva il volto sereno, nonostante stesse per morire. Dal tunnel da cui erano usciti si sentì un rumore, e una figura balzò fuori dallo scivolo, e si girò verso Shinichi con la faccia che aveva un livido viola sulla guancia destra. Il Boss stringeva i denti e il suo sguardo sembrava quello di un toro incattivito.
- Ci vediamo all'inferno, maledetto marmocchio!- Il grilletto stava per essere premuto, ma il Boss sentì qualcosa di freddo sulla nuca, e la voce dell'ispettore Megure che diceva
- Non provare a premere il grilletto, sei in arresto!- Il Boss si girò e quando vide Megure con dietro un intero squadrone con delle pistole in mano puntate verso di lui fece cadere la pistola e si chinò sulle ginocchia dicendo
- Maledetto pure tu, Megure!- E i suoi polsi vennero avvolti dalle manette.

L' ambulanza venne a prendere Ai pochi secondi dopo, mentre la volante stava portando via il Boss che aveva l' aria sconfitta all'interno della macchina della polizia.
Ai riprese conoscenza per pochi secondi prima di svenire di nuovo ed essere portata via, e in quei pochi secondi riuscì a dire
- Abbiamo vinto!-
- Sì,- Rispose Conan sorridendole - Abbiamo vinto!-

Ecco la parte finale. Spero che non vi abbia lasciato delusi, ho cercato di farla meglio possibile. L'identità del Boss, fin quando Gosho non ce la rivelerà, rimarrà avvolta nel mistero.

 
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41 replies since 3/3/2012, 16:29   898 views
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