| Ecco un altro "momento" per i miei lettori! Spero che vi piaccia. Vi dico subito che questo "momento" è collegato alla mia prima FF "Incontro con il Boss" e al "momento 3"
MOMENTO 4 -.... Grazie, Ai!-
Conan stava percorrendo il corridoio dell'ospedale con passo lento. Pensava a quelle parole che Ai aveva pronunciato quando erano avvolti nelle fiamme con il Boss che puntava loro contro la pistola... Quelle due parole gli risuonavano in testa ogni momento.... "Ti Amo!", diceva davvero? il "bambino" si tormentava la testa, e non sapeva più che cosa pensare, i suoi pensieri erano senza un senso logico, e a lui questo non piaceva! Era sempre riuscito a trovare un sesno a tutto: perchè questa volta no? Camminando lentamente riuscì finalmente ad arrivare alla stanza che si trovava infondo al corridoio, e vide che dalla porta bianca usciva il professor Agasa con un sorriso sulle labbra. Gli sguardi delle due persone si incrociarono e Agasa disse a Shinichi - Finalmente si è ripresa, il peggio ormai è passato. Ha riportato delle bruciature, e ovviamente una brutta ferita d'arma da fuoco, ma presto portrà uscire!- A quelle parole anche Shinichi sorrise, ed era contento che presto Ai si sarebbe rimessa. - Hai letto la notizia sul giornale?- Chiese il professore con tono serio, e fissando negli occhi il ragazzino con gli occhiali, sui queli si riflettevano i raggi del sole - Certo che ho letto!- - Adesso ti lascio andare da lei. Ci vediamo più tardi, Shinichi!- Calcò molto sul suo nome, e aveva uno strano sorrisetto quando aveva pronunciato quella frase. Shinichi non ci fece troppo caso e vide la grossa figura del professore sparire lungo il corridoio, e poi si decise ad entrare nella stanza... Shiho si trovava nel letto, con gli occhi chiusi, e capelli ramati che brillavano alla luce del sole, e qualche cerotto sul suo bellissimo viso. Shinichi chiuse la porta lentamente e disse - Shiho... Come ti senti?- La ragazza aprì gli occhi e nel vederlo sorrise, e i suoi occhi si illuminarono, era felice! Era strano vedere Shiho con quel sorriso e con quei occhi pieni di felicità di gioia, non era certo da lei! Il "bambino" si avvcinò al letto e si mise accanto a lei, appoggiandosi con la schiena al materasso del letto che era morbido, e guardò la ragazza negli occhi sorridendo .... Lei non aveva ancora aperto bocca! - Immagino che hai saputo di tutti i membri dell'organizzazione?- La ragazza annuì senza dire niente, e aveva un faccia un po' malinconica quando annuiva, perchè si sentiva malvagia nell' essere contenta che a tutti loro siano capitate disgrazie...
Ebbene, sì! Il Boss si è suicidato in carcere, tagliandosi le vene con una penna! Chianti e Korn sono stati uccisi nello scontro a fuoco con l' FBI. Gin è stato ucciso da Akai con un colpo nello stomaco. Vodka era stato arrestato, e chiuso in carcere a vita! Vermouth... Di lei non si sapeva niente: a quanto pare era scappata dopo lo scontro a fuoco con l' FBI...
Conan stava appoggiato al materasso e non diceva nulla, evitava anche di guardare negli occhi la ragazza, la quale con l'indice della mano destra gli fece cenno di andare verso di lei... Shinichi si avvicinò a lei, la quale finalmente disse qualcosa - Ho una sorpresa per te!- Lo disse quasi sibilando, come se c'era qualcosa che le impedisse di parlare bene... Le mani della ragazza si avvolsero intorno alla faccia di Conan, il quale divenne rosso, ma poi, senza neanche accorgersene sentì che le labbra di Shiho stavano toccando le sue... Conan non sapeva che cosa fare, era come immobilizzato, ma sentì che Shiho stava muovendo la lingua per aprire le labbra di Shinichi che invece rimanevano serrate, ma poi sentì qualcosa che come un proiettile gli era andato giù lungo la gola, e le labbra dolci, calde di Shiho si staccarono dalle sue... La ragazza aveva un espressione un po' delusa, ma poi facendo un sorriso disse - E' meglio che vai a metterti i vestiti che ci sono in bagno...- Conan iniziò a sentire delle fitte al petto, e tutto diventava stranamente buio, e le immagine si sfocavano, e sembrava di stare in un sogno. Gli faceva male il cuore, e non riusciva quasi a respirare, ma a tentoni riuscì a raggiungere la porta del bagno ed ad entrarci... Non poteva gridare, sennò qualcuno sarebbe andato a controllare che cosa succedeva, e con uno sforzo, tenendo la bocca serrata e la sua faccia che diventava più rossa di un pomodoro maturo riuscì a trattenersi e a cadere a terra per qualche minuto, privo di sensi ....
La ragazza sotto le lenzuola bianche vide la porta aprirsi, e davanti ai suoi occhi c'era Shinichi, con indosso i vestiti che il professor Agasa aveva portato, insieme all'antidoto. Il ragazzo aveva il fiatone, mentre Shiho gli sorrideva dolcemente, mentre spiegava... - Quello è l'antidoto definitivo. L'ho assunto anche io quando ero rinchiusa nei sotterranei dell'edificio in fiamme. Adesso potrai tornare alla tua vita di sempre.- Shinichi si guardava le mani, ed era contento che fossero diventate quelle che aveva un tempo, si girò e vide i vestiti che aveva quando era Conan... La giacca blu e i pantaloncini rotti, gli occhiali spaccati a metà, e il cordino del papillion rotto! Era felice di sapere che Conan non esisteva più, ma gli macava essere un bambino... Shinichi si avvicinò a Shiho, la quale lo guardava avvicinarsi, e sentiva che il suo cuore batteva a mille, sentiva che stava arrossendo, e quindi cercava di nascondersi sotto le coperte. Il ragazzo si abbassò sulla sua amica e le diede un bacino sulla guancia, e lei per non farsi vedere con il volto rosso disse - Adesso vattene... C'è una persona la fuori che ti aspetta!- Shinichi sorrise e nella sua mente il voltò di Ran divenne nitido, ed era il suo unico pensiero. Shinichi si avvicinò alla porta e l'aprì... Prima di chiudersela alle spalle ridacchiando dolcemente a testa bassa e con gli occhi chiusi: - Sei sempre la solita! Grazie, Ai!-
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