Detective Conan Forum

La Morte Rossa

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view post Posted on 11/5/2012, 12:47     +1   -1
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Mente Enigmistica

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Capitolo davvero molto bello! :D

In questo capitolo si è visto molto l'asprezza delle parole, e la poesia è diventata lentamente una prosa bellissima e curata, con personaggi che prendevano più forma nella loro psicologia e nei loro modi di fare (come ad esempio l'odioso tedesco).

Davvero tantissimi complimenti!!! ;D
Aspetto il seguitooo!!! *.*
 
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view post Posted on 13/5/2012, 17:16     +4   +1   -1
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Sicario dei MIB

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Signore e signori, a voi :)!

FILE XXII
LA VERITÀ È LÀ FUORI
Conan rifletté per qualche minuto, slanciandosi, in seguito, in ulteriori domande, apparentemente futili e su svariati argomenti, dirette agli inglesi, concentrandosi in particolar modo su Hope, che riduceva al minimo il numero di vocaboli pronunciati.
Conan comprese che non avrebbe ottenuto ciò che desiderava e, per il momento, lasciò stare, attendendo l'occasione opportuna, e si concentrò, dunque, sulla mesta e solitaria Wakana, che lo aveva stranamente chiamato,infrangendo il precedente silenzio.
«Potrei parlarti in privato?», domandò con gentilezza al bambino, il cui volto divenne tetro.
La donna si alzò e si diresse verso l’uscita, seguita dall’accondiscendente Shinichi in seguito a qualche esitazione.
«Mrs. Hope… I’m sorry, but I have to leave from your enchanting and polite presence», disse platealmente Conan, sforzando la propria voce perché risultasse estremamente sgarbata e sarcastica e provocando l’ira della signorina.
«Ace! Ta: finally we’re free from your annoying presence for a while, stupid…», replicò, con uno strano accento, la donna prima di interrompersi bruscamente.
«Hope! What did I just say?»
Il volto dell’inglese tradiva una furia a stento contenuta.
Conan si avviò verso la porta, ma, prima di attraversarla, si girò nuovamente e si rivolse a Werther.
«Devo riconoscerlo, signor Bach: ha imparato il tedesco alla perfezione, ma non abbastanza… potrebbe dirmi perché prima mi ha mentito, confermandomi che proveniva da Berlino quando, in realtà, lei è russo?»
Werther non rispose e iniziò a tremare.
Conan sorrise mestamente, poiché aveva ottenuto un’ulteriore prova, prima di uscire dall’albergo insieme all’affascinante giapponese.
Il fumo grigio proveniente dalla selva continuava ad annerire il cielo, cacciando la luce solare dalla vista della terra, inevitabilmente inscritta nel ciclo universale.
La ragazza sogghignò tetramente.
«Suppongo che tu desideri alcune informazioni riguardo ad Akira, giacché io provengo da questa cittadina, per avere conferme riguardo a tue eventuali teorie.»
Conan, i cui occhi celavano con precisione i suoi pensieri, accolse cautamente le parole di Hirai all’interno del proprio cervello.
«Mi dica tutto.»
«Akira Dornez non era una persona qualsiasi, un comune essere umano: era un ricco filantropo, un altruista solitario, un simbolo della sacralità di questa città, un grand’uomo. Giunse qua qualche anno fa insieme alla moglie e alla figlia, facendo costruire l’albergo in cui ci troviamo attualmente e una casa ai confini della città, a contatto con la natura che egli adorava. Al suo arrivo in città, affermò di essere figlio di uno spagnolo e di una giapponese, suscitando persino sdegno, talvolta, nei cuori di alcuni degli abitanti di questa città, che, adagiata nella propria tradizione, tende a tollerare poco gli stranieri. Quell’uomo, tuttavia, dimostrò immediatamente amore per Nikko, finanziando personalmente opere per la città, i lavori di manutenzione dei templi e delle altre opere architettoniche e campagne di beneficenza, sicché prosciugò rapidamente le proprie risorse finanziarie e sacrificò una facile rendita per il bene di tutti. Dopo aver ultimato, con i soldi restanti, i lavori dell’hotel e della sua dimora privata, si ritirò insieme con i suoi cari, divenendo il direttore di questo magnifico albergo e continuando a vivere nell’anonimato come un normale cittadino. In breve tempo, divenne uno degli abitanti più amati del paese, un simbolo di sapienza e cultura, di altruismo e bontà, un faro di speranza per tutti.»
Conan non proferì verbo e attese ulteriori spiegazioni.
«Scommetto che desidera sapere cosa io pensi al riguardo… posso dirLe che non è un caso che la Morte Rossa abbia scelto proprio Akira per attuare il suo piano: ha preso il migliore di noi e l’ha trasformato in una marionetta, in un delirante malato. Con tale azione, ha voluto dimostrarci che può fare ciò che vuole senza alcun freno, che è come un dio perverso, capace di giocare con le nostre anime a suo piacimento. Il “gioco dei nomi” ne è la prova… ciascun ospite (escludendo me e i miei amici) contiene all’interno del cognome un riferimento palese alla teoria dei Cinque elementi: Smith significa “fabbro”, rimandando alla sfera del fuoco, con cui quest’ultimo si trova sempre a contatto, mentre Bach è traducibile come “ruscello”, ovviamente composto d’acqua, e Knight come “cavaliere”, rivestito per antonomasia con armature di metallo, un altro elemento. Questo fatto risulta persino più ovvio nel caso dell’americano, il signor Wood, cioè “legno”, e nel suo… Hirai, la pianura, una parte ampia di terra.»
La giapponese fissò Conan silenziosamente.
«Ottime deduzioni, ma hai tralasciato un particolare importante…»
Il detective contraccambiò con preoccupazione il gelido sguardo della donna.
«Io sono la Morte.»
 
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Subaru Okiya
view post Posted on 13/5/2012, 17:50     +1   +1   -1




Interessante quindi Akira era un filantropo (il fatto che Morte Rossa abbia trasformato akira che era un grande uomo in un criminale mi ricorda molto "Il Cavaliere Oscuro" quando Joker fa lo stesso con Dent :P ).Cosa vuole dire la giapponese? E davvero lei Morte Rossa :huh: ? Non credo se non sbaglio ho capito che fosse un uomo (a meno che non si sia travestito molto bene),comunque ancora complimenti questa storia si fa sempre più interessante
 
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view post Posted on 14/5/2012, 09:40     +1   -1
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Super detective

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Davvero molto belli questi ultimi due capitoli, con tanta tensione ed enigmi!
Conan ha preso in mano la situazione per risolvere il mistero.
Interessante il racconto su Akira e sul suo passato.
L'ultima frase è inquietante.. la giapponese è forse l'infiltrata di Morte Rossa all'hotel?
Aspetto il seguito, ancora complimenti!!

 
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view post Posted on 14/5/2012, 11:18     +1   -1
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Super detective

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Non ci credo... ho azzeccato la cosa dei cinque elementiii!!!!! :woot: Caro Men In Black, ora devi farmi una statua e prendermi come tuo assistente :sisi: :asd:
Pero' non mi aspettavo che derivasse dai cognomi! Lei e' la Morte?
Escludo che sia Morte Rossa: lui non ha faccia, come diavolo puo' aver una maschera senza faccia? Lui secondo me era l'altro tipo vestito di nero col borsalino, di cui infatti non si vede la faccia, e Conan ha brividi :D
 
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view post Posted on 14/5/2012, 12:23     +1   -1
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Mente Enigmistica

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Nell'ultima parte il mio cuore è quasi collassato D:
Sei riuscito a pasare una grande emozione di tensione in solo pochissime frasi :D
Complimentoni!!! *.*

Il tuo stile ovviamente rimane sempre quel piano poetico, ma è bello vedere come i personaggi prendano una loro forma! *O*
Continua prestooo!!!

:clap:
 
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view post Posted on 14/5/2012, 12:36     +1   -1
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Sicario dei MIB

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CITAZIONE (secrom98 @ 14/5/2012, 12:18) 
Non ci credo... ho azzeccato la cosa dei cinque elementiii!!!!! :woot: Caro Men In Black, ora devi farmi una statua e prendermi come tuo assistente :sisi: :asd:
Pero' non mi aspettavo che derivasse dai cognomi! Lei e' la Morte?
Escludo che sia Morte Rossa: lui non ha faccia, come diavolo puo' aver una maschera senza faccia? Lui secondo me era l'altro tipo vestito di nero col borsalino, di cui infatti non si vede la faccia, e Conan ha brividi :D

Una statua non è sufficiente... devo erigerti almeno un tempio :lol:! Grazie a tutti per i complimenti, tra l'altro :)!

P.S.: il titolo del prossimo file è
Il culto :ph34r:.
 
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view post Posted on 14/5/2012, 12:39     +1   -1
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Super detective

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CITAZIONE (MAN_IN_BLACK @ 14/5/2012, 13:36) 
CITAZIONE (secrom98 @ 14/5/2012, 12:18) 
Non ci credo... ho azzeccato la cosa dei cinque elementiii!!!!! :woot: Caro Men In Black, ora devi farmi una statua e prendermi come tuo assistente :sisi: :asd:
Pero' non mi aspettavo che derivasse dai cognomi! Lei e' la Morte?
Escludo che sia Morte Rossa: lui non ha faccia, come diavolo puo' aver una maschera senza faccia? Lui secondo me era l'altro tipo vestito di nero col borsalino, di cui infatti non si vede la faccia, e Conan ha brividi :D

Una statua non è sufficiente... devo erigerti almeno un tempio :lol:!

P.S.: il titolo del prossimo file è
Il culto :ph34r:.

Giusto giusto :B): :P :asd: Mazza, ora pure la religione? :ph34r:
 
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view post Posted on 14/5/2012, 12:45     +1   +1   -1
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Sicario dei MIB

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CITAZIONE (secrom98 @ 14/5/2012, 13:39) 
Giusto giusto :B): :P :asd: Mazza, ora pure la religione? :ph34r:

Rammentate cosa ho detto qualche pagina fa :hehe:? Finora la Morte Rossa non ha ancora parlato direttamente... dunque, nel prossimo file, sarà svelata una parte importante della natura di tale "organizzazione" :ninja:.
 
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view post Posted on 14/5/2012, 18:17     +1   +1   -1
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Sicario dei MIB

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Incredibile ma vero... sono riuscito a scrivere anche oggi :P!
P.S.: la verità è che berniforever mi ha obbligato a farlo con minacce inquietanti :lollo:!

FILE XXIII
IL CULTO
«Io sono la Morte.»
Shinichi chinò il capo, spalancando le soglie del proprio dolore e annegando nel brivido dell’inaspettato, dell’incognito, dello sconosciuto.
«Anche se il Dio è distante, non v’è ragione alcuna per mentirti, disperato… rinnega le speranze e i sogni illuminati dell’umana società. Io sono l’emissario, la portatrice sana del senso incontrollabile, la sirena incatenata del futuro irragionevole.»
Conan strinse i pugni e attivò le scarpe.
Wakana s’inginocchiò, dando le spalle a quest’ultimo e serrando le palpebre in segno di devozione.
«Sei invero così ingenuo? Qualunque piano tu abbia in mente è così piacevolmente banale da essere già stato enumerato in innumerevoli contesti tra le infinite possibilità che hanno attraversato la mente del mio Signore e Dio, del Rivelatore delle falsità.»
Il detective disattivò il congegno, timoroso delle conseguenze delle sue azioni.
«Chi sei tu?»
La donna sogghignò arrogantemente, spalancando le fauci per mostrare i denti perfetti e bramosi di sangue e carne.
«Evidentemente il mio linguaggio era troppo sofisticato per un cervello primitivo come il tuo… a quanto pare, ti ho sopravvalutato. Adoperando termini comprensibili dal tuo patetico e insignificante apparato uditivo, posso dirti che sono una semplice seguace dell’Unico Destino, del culto della Morte Rossa, che sono un comune sicario al servizio della distruzione del mondo conosciuto. Scommetto che ti stai ancora domandando il motivo della mia confessione…»
Conan non rispose, mentre la cultista ridacchiava instancabilmente.
«Aspetta… è vero! Ho scordato la tappa fondamentale della scena! Tu e il detective Mouri non avete allestito il vostro show rivelatore… senza quella buffonata non ti senti a tuo agio? Tu e il tuo mentore avete bisogno di svelare la verità dinanzi agli occhi di spettatori e sospetti per il vostro piacere perverso, per il vostro autocompiacimento immotivato, per il silenzio assenso della polizia e dell’ordine? Non ti preoccupare: abbiamo ancora undici minuti e ventiquattro secondi… esplicami le tue inutili teorie sui fatti di questa meravigliosa giornata prima che mi venga fame.»
«No… no ti darò questa soddisfazione!»
«Come? Non vuoi? Mi deludi sempre di più… eppure il Dio aveva riposto così tanta fiducia in te e in quel patetico detective cosparso di vulnerabilità, che è probabilmente assalito da inesistenti sensi di colpa al primo piano di questo edificio. Peccato… dovrò far esplodere subito l’albergo.»
Conan sobbalzò alla vista di un funesto telecomando.
«Cosa? Fermati! Non farlo!»
«Aspetta... non mi dirai che non te lo aspettavi? Ti rendi conto della vera natura del tuo avversario? Credevi che si sarebbe abbandonato a ipocriti scrupoli umani e che non avrebbe preparato almeno un piano di riserva?»
«Va bene… come desideri. Adesso ti dirò tutto ciò che avevo scoperto, ma a una condizione.»
Il volto di Conan divenne scuro.
«Quale sarebbe questa “condizione”?»
«Uccidi soltanto me... lascia andare gli altri.»
«Ti stai burlando di me? Non hai capito proprio nulla. Avanti, sono ansiosa di ascoltare le tue geniali intuizioni… sarà un piacevole passatempo prima di saziarmi dei tuoi compagni.»
Conan, chiaramente terrorizzato dall’ultima e inquietante affermazione della donna esteticamente perfetta, si apprestò a incominciare la quotidiana danza della mente.
«Il tuo capo si è divertito a disseminare citazioni e riferimenti a Edgar Allan Poe e al Taoismo… le sette stanze mi hanno permesso di concentrarmi su di te e sul finto tedesco, tralasciando gli altri ospiti, che, tuttavia, come previsto, celavano molti segreti. Uno due cosiddetti turisti inglesi, ad esempio, è probabilmente ricercato: il signor Clarence (se è davvero il suo nome) ha mentito sulla nazionalità della “cugina”, affermando che proveniva da Londra mentre, in realtà, usa espressioni australiane e ostenta a tratti l’accento di quelle zone, nonostante i ripetuti tentativi di occultamento attraverso l’uso di parole brevi e spesso monosillabiche. Facendola arrabbiare, non mi è stato difficile spingerla a tradirsi, portandomi a ritenere che sia una fuggitiva e che il signor Knight stia cercando di farla espatriare per salvarla, per amore, dalla giustizia. Ho escluso l’americano in seguito al racconto della ferita: un sicario non avrebbe mai attirato l’attenzione su di sé in maniera così plateale, esponendosi a eventuali controlli da parte di un detective esperto. Tutto sembrava condurre verso il russo, giacché, del resto, aveva mentito sulla propria nazionalità, ma un’accurata riflessione sui punti cardinali legati ai Cinque elementi mi ha fatto ricredere: ponendo come centro il Giappone, in cui sei nata tu, lui rappresenterebbe effettivamente il Nord, provenendo dalla Russia, mentre Knight, inglese, costituirebbe il nord ovest, così come Hope sarebbe il Sud e il signor Wood l’Est. Tu, dunque, sei il centro, che, in teoria, rappresenterebbe l’armonia e l’unione, l’elemento che unisce tutti gli altri permettendo l’esistenza stessa dell’universo. In aggiunta a questa disgustosa ostentazione di megalomania, ho appurato la tua identità in base al concetto di Yin e Yang: il primo, nero, costituisce anche il principio femminile, mentre il secondo, bianco, quello maschile; per rispettare l’ordine corretto, avresti dovuto occupare la settima camera, velata di nero nel racconto di Poe, mentre Bach, di sesso maschile, la quinta, contraddistinta dal bianco. Il tuo capo, giustamente, ha pensato che porti nella settima camera sarebbe stato un indizio troppo palese, giacché quella è la stanza che, nella storia, simboleggia la Morte Rossa e segna la fine di Prospero, e che ciò ti avrebbe "marchiata" palesemente come sua seguace. Lo stesso non si può dire, invece, di Bach, probabilmente pagato da quest’ultimo per fingersi tedesco e che si trovava proprio all’interno della medesima, il cui compito si basava sulla focalizzazione dei sospetti sulla sua persona, come desiderava il tuo boss.»
La donna cominciò ad applaudire dignitosamente.
«Complimenti… hai capito tutto, ma hai dimenticato di nuovo un particolare.»
Conan tremò.
«Il Dio voleva che qualcuno mi scoprisse… ha lasciato volontariamente indizi per te e per quell’incapace di Mouri; sei solo una mosca che si dibatte nella ragnatela, in attesa del suo carnefice.»

Edited by MAN_IN_BLACK - 14/5/2012, 20:31
 
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view post Posted on 14/5/2012, 18:30     +1   -1
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Super detective

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Davvero Morte Rossa ha lasciato indizi volutamente per fare in modo che Conan smascheri la tizia? Comunque a mio parere questa seguace di Morte Rossa e altri sono dei robot e Morte Rossa parla attraverso di loro, usando un congegno cambiavoce, l'ho pensato anche dal linguaggio della tizia, identico a quello di Morte Rossa :unsure:
 
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view post Posted on 14/5/2012, 21:11     +1   -1
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Mente Enigmistica

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Brividi durante tutto il capitolo! E' davvero eccezionale! :D
Qui il tuo stile a raggiunto un livello quasi di splendore del male! *.*
Sono stato con gli occhi incollati allo schermo e ogni parola era come se mi colpisse davvero come spada!

Sono sempre più curioso di sapere come continua!

:clap:
 
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Subaru Okiya
view post Posted on 14/5/2012, 22:53     +1   -1




Capitolo molto bello (il principe prospero è quello del racconto di Poe vero :sisi: ),comunque questa qui è completamente andata col cervello chissà quanti altri seguaci folli ha Morte Rossa,conan ha trovato un avversario di gran livello questa volta (ancora complimenti per il tuo lavoro oltre ad essere ben scritto è anche molto interessante come storia)
 
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view post Posted on 16/5/2012, 10:47     +1   +1   -1
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Sicario dei MIB

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Per non creare una pausa troppo lunga tra i file, ogni mercoledì rivelerò il titolo del capitolo successivo, accompagnandolo con un mio breve pensiero riguardante i futuri avvenimenti.
FILE XXIV: Danza macabra. /// Commento: Mai fare l'eroe :( .
 
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view post Posted on 16/5/2012, 12:43     +1   -1
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Mente Enigmistica

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Mmh, lo spoiler è interessante e promette bene ;D

Anche se il commento sembra che preveda un fatto triste :(

Aspetterò di leggerlo!!! :D
 
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