| ù.ù Grazie!!! Si vedrà più avanti, ora inizia l'azione!
Capitolo 2: RIUNIONE
Tokyo, 10 Ottobre
Gin, accompagnato dal fedele collega, sedeva in una sedia scricchiolante posta a capotavola. La stanza era illuminata solo da un lieve raggio di sole che penetrava da una piccola finestra posta in un angolo della stanza. Le ragnatele e le crepe sui muri rendevano il luogo ancora più tetro, mentre gli occhi di ghiaccio del biondo risplendevano nel buio.
Vodka picchiettava nervosamente l'indice sul tavolo traballante mentre l'amico si accendeva l'ennesima sigaretta. Eravamo a quota 6 mozziconi.
Gli occhi dei due si posarono sull'afascinante bionda che era appena entrata. con un'accavallata provocatoria, Vermouth si sedette accanto al collega dallo sguardo di ghiaccio, rimasto impassibile.
<< Sempre il primo alle riunioni, eh Gin? >> cercò di sdrammatizzare la donna.
L'uomo la ignorò completamente e spense l'ennesima sigaretta nel posacenere che prontamente l'amico gli aveva passato.
<< Scusa il ritardo Gin, è stato più difficile del previsto ammazzare quel poliziotto >> sogghignò la donna che aveva appena raggiunto i colleghi.
Indossava una tuta aderente di vernice e reggeva un lungo fucile da cecchino. I capelli molto corti evidenziavano lo strano tatuaggio che aveva attorno all'occhio sinistro. Accanto a lei, un uomo molto alto dai capelli bianchi coperti in parte da un cappello con il frontino, con gli occhiali rotondi e le lenti scure stava chiudendo la porta. Anch'egli aveva un fucile da cecchino che sbucava dalla fodera chiusa male. Si accomodarono accanto a Vodka e cercarono di non incrociare lo sguardo della bellissima bionda.
<< Iniziamo? Ci siamo tutti >> esordì Vermouth rompendo il silenzio.
<< No, non ancora >> rispose calmo Gin
<< Non dirmi che hai invitato anche.. >>
<< Sì, ci sono anche io >>
Un affascinante giovane, sulla ventina, entrò silenziosamente nella stanza. i corti capelli biondi mettevano in risalto gli occhi color zaffiro, mentre il fisico allenato e l'abbigliamento scuro lo rendevano irresistibile.
<< Campari!>> bisbigliò la bionda.
<< Ma non eri ad allentarti al poligono?>> chiese la collega Chianti
<< Dopo aver battuto il record di Korn, ovvero 700m, ho deciso di accettare la proposta di Gin e partecipare alla riunione >>
Vermouth era piuttosto irritata dalla sua presenza: dato che anche il ragazzo era un eccellente cecchino, anche lui ce l'aveva con lei per la morte di Calvados.
<< E Brandy? >>lo interruppe Gin
<< Ha da fare, aspetta tuoi ordini >> rispose il giovante.
<< Bene, perchè ho un compito per voi >> concluse freddo.
<< mmh>> continuò il ragazzo << di che tipo?>> chiese curioso
<< Soichiro Tamisama >>
Gin prese dal taschino della giacca una foto di un signore di mezza età, brizzolato e dalla folta barba. Si intravedeva l'elegante giacca scura e il colletto della chiara camicia.
<< Lo conosco, è il presidente della Kazumi Corporation >> affermò Campari afferrando la foto che il suo superiore gli aveva appena lanciato.
<< Giovedì alle 16:30 terrà un discorso presso il parco di Beika >> lo informò Vermouth tenendo le braccia conserte e le gambe sensualmente accavallate.
<< Lo voglio morto >> gli ordinò Gin
Il ragazzo sorrise.
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