Bene bene, il treno giunge verso l'arrivo, mancano ormai solo 6 ore, che sembrano tante ma in realtà per un treno partito una settimana e mezzo fa è praticamente niente
Sedetevi quindi tutti sulle mie stanche ginocchia per ascoltare l'ultimo racconto della vostra adorata Nonna Natsue
LA FAVOLA DI HÄNSEL E STRÜDEL (cit)
C'era una volta, tanto tempo fa in una capanna del bosco, una famiglia composta dal padre detective
la moglie avvocato
e i loro due frugoli Hänsel
e Strüdel
La famiglia era molto povera e viveva di stenti: in una capanna sperduta nel bosco, dove lo vuol trovare il lavoro un detective e un'avvocatessa?!
Fu così che il capofamiglia prese una decisione:
"Secondo me è mio figlio che porta Sfiga verso me stesso, lo abbandonerò nel bosco! E per sicurezza abbandono pure mia figlia!" La moglie era d'accordo:
"Almeno se ci scoprono per un motivo o per l'altro entrerò in un tribunale!"
Il mattino dopo il padre prese i due pargoli e li accompagnò nel bosco più fitto.
"Adesso vado a cercare qualche capanna sperduta, non si sa mai che non ci sia qualche cadavere, voi andate a procurarmi qualche lattina di birra!"
"In mezzo al bosco?!" pensò il piccolo Hänsel, che si insospettì non vedendo il padre tornare dopo 4 ore.
"Strüdel, Strüdel, nostro padre ci ha abbandonato! Smettila di darti all'industria dolciaria e pensiamo a un piano!"
"Uff, non fosse per gli strudel che vendo a scuola al mio amico Genta la famiglia non guadagnerebbe un centesimo, perché ci hanno abbandonato?!"
Cammina cammina, sul sentiero incontrarono presto le tracce lasciate da loro stessi durante il tragitto di andata.
"Io sono un Gurzo da fiuto, so riconoscere le mie impronte!" Fu così che la sera tornarono a casa sani e salvi.
Il mattino dopo, il padre ci riprovò, accompagnando Hänsel e Strüdel nel bosco ancora più fitto.
"Stavolta trovatemi un Mahjong che ho voglia di giocare!" disse ai piccoli figliuoli, abbandonandoli nuovamente nella fitta boscaglia.
"Azz, Strüdel, mi sa che ci ha fregati di nuovo!"
"Ma và?"
Il piccolo Hänsel provò, come il giorno prima, a seguire le tracce lasciate da lui stesso, ma quel giorno pioveva e fu così che si perse. Fino a che davanti a lui non trovò una casa fatta di marzapane.
"Una casa di marzapane in mezzo a una foresta??? Questa sì che mi suona sospetta! OMICIDIO! CADAVERE!!!"
"Gurzo, calmati! Che razza di fratello...
"
I piccoli suonarono al campanello, e una vecchia signora decrepita li accolse.
"Oooh, piccoli frugoli, vi siete persi nel bosco? Entrate, entrate ad asciugarvi, sarete stanchi, vi posso offrire un po' di marzapane che mi avanza?"
"Signora, senza offesa ma lei mi pare un po' fissata col marzapane..."
Ma la signora era cattiva, ed imprigionò il piccolo Hänsel per farlo ingrassare per poi mangiarselo. La piccola Strüdel doveva aiutarla in questo compito. Passarono così i giorni...
"A forza di mangiare i miei strudel al marzapane ti sei praticamente trasformato in una persona di mia conoscenza, Hänsel..."
"Tu dici?"
La vecchia megera disse che ormai il tempo era giunto, anche perché più di così Hänsel rischiava di esplodere...
"Bene ragazzi, oggi è il grande giorno, ho invitato un po' di amici per cena"
"Spero ci siano anche un po' di alcolici"
"Io voglio la ragazzina"
"Quando si mangia?"
Fu così che in tavola vennero portati i piccoli Hänsel e Strüdel su di un vassoio di marzapane. Quando uno è fissato...
"Mi sa che è giunta la nostra fine, Hänsel..."
"No no no, aspetta, io sono il protagonista della favola, vedrai che adesso succede qualcosa che ci salva..."
"FERMI TUTTI!!!" esclamò la vecchia, quando voddy stava ormai per inforchettare Hänsel.
"Che c'è, vecchia? Io ho fame!"
"In realtà io non sono colei che credete che io sia..."
ad
: "Te l'avevo detto, ora ci salva
"
"Io sono..."
*si toglie la maschera*
"Nonna Natsue!"
"Ooooooh!!!"
"Aaaaaaah!!!"
"Eeeeeeeee..... e allora?"
"Niente, era per dire. Mangiamo che si fredda
"
E fu così che Nonna Natsue visse felice, contenta e satolla.
Vi è piaciuta la mia ultima fiaba, piccoli miei? ^__________________________________^