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| E' inutile spendersi in congetture. Aoyama utilizza degli espedienti narrativi che potenzialmente potrebbero consertirgli di andare avanti all'infinito. Sempre per la stessa ragione, potrebbe dare una sterzata decisiva alla storia in qualunque momento.
Detective Conan è schiavo di varie situazioni: lo Shonen Sunday attraversa da numerosi anni una fase di crisi, non riesce più a competere con la concorrenza (Shonen Jump/Shonen Magazine), privarsi anche della sua opera principale sarebbe una botta ulteriore. Negli ultimi anni si sono affermati tanti manga, ma pochissimi provenivano da questa rivista. Lo stesso Aoyama sa perfettamente che con un'altra serie non avrebbe lo stesso riscontro. Anime redditizio che fa sempre buoni dati, vendite del manga stabili, gli incassi dei film ogni anno migliorano, franchise conosciuto in tutto il mondo, ecc. In Giappone DC è ormai un'istituzione.
Secondo sondaggi svolti in patria, una fetta consistente del pubblico non lo segue nemmeno per la trama.
In un contesto simile, l'unica variabile che può entrare in gioco è quella legata all'autore. Dipende tutto dalle sue (restanti) motivazioni. Nessuno di noi però sa cosa gli passi per la testa, e anche nelle interviste ha sempre intelligentemente eluso qualsiasi domanda. Molti anni fa disse di non voler continuare a lavorare superati i 50 anni d'età. Ora li ha superati da un pezzo.
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