Detective Conan Forum

Voglio vivere, Sequel di "Come capire chi si ama?"

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Stellina* ~
view post Posted on 28/10/2012, 10:05     +1   +1   -1




Capitolo 3: Voglio vivere del tuo ricordo

“Sai pensavo davvero che poteva esserci qualcosa” disse la Miyano accavallando le gambe e guardando con occhi spenti il detective.

“Quindi per te cosa è stato? Un gioco forse?!” urlò il giovane detective alla donna.

“Forse… Sai, il bello delle cose è desiderarle. Poi quando arrivano stancano.” Detto questo Shiho si avvicinò al detective,
si appoggiò delicatamente sulle sue gambe e incominciò a sbottonargli la camicia.
Dopodiché incominciò ad accarezzargli il petto, con un tocco delicato si avvicinò all’incavo del collo e lo baciò.

Shinichi rabbrividì, gli afferrò i polsi e la spinse contro il muro: “E ora si può sapere a che gioco stai giocando?” pronunciate queste parole, il detective osservò i grandi occhi della scienziata.
Non lasciavano trapelare alcuna emozione, era fredda, vuota.

Shiho in un sussurro gli rispose “Ti prego!” per poi stringersi a lui con un bacio pieno di passione.
Prese le sue mani e se le portò sui suoi fianchi.

Kudo, prima esitante, poi con timore, si lasciò trasportare da quell’ondata di passione.
La bellissima donna tirò via quel sottile vestito che indossava.
Lentamente si avvicinarono al letto, lui le iniziò a baciare il collo, la scienziata emise un gemito soffocato che fece sorridere il detective, poi continuò a baciarla, arrivando ai morbidi seni per poi proseguire sempre più giù.
Si amarono in silenzio, senza dire una parola.
I loro corpi si unirono e i loro cuori battevano all’unisono fino a sentirsi completi.
Le due metà che congiunte, raggiungono la perfezione.


“Shinichi… Hei Shinichi svegliati”

“Chi è? Cosa volete?” disse il grande detective Shinichi Kudo sbadigliando.
Quando aprì gli occhi e si ritrovò di fronte alla realtà, pensò tra sé: “Ancora quel dannato sogno! Ma non è possibile far scomparire quei dannati ricordi? Devi sparire dalla mia vita!!!”

“Tesoro ma la smetti di agitarti nel sonno” una bellissima donna mora dallo sguardo provocante si adagiò sul petto del detective, lasciandosi accarezzare la nuda schiena.

“Scusami ehm… Jen.” rispose Kudo preso ancora dai suoi ricordi.

“E’ Jamie” disse freddamente la donna.

“Cosa?” chiese senza troppa attenzione il detective.

“Il mio nome! Jamie è il mio nome!” detto questo la donna si alzò dal letto avvolta dal lenzuolo, raccolse i panni del detective e glieli lanciò in faccia “E ora vattene presuntuoso di un detective”.

Kudo sospirò e pensò tra sé “Ma sono sempre così suscettibili queste donne!” dopodiché si alzò, si vestì e se ne andò.

“Ed ecco che l’ho rifatto. Sono di nuovo qui a pensare a te.
C’è chi mi dice che il mondo va avanti ed è giusto che anche io lo faccia.
Ma mi spieghi come posso andare avanti se il tuo ricordo mi blocca qui?
Da una parte vorrei andare avanti, ma questo significherebbe cancellare il tuo ricordo.
E io non voglio! Si, si lo so…
Tutti vanno avanti con i ricordi, io sono l’unico idiota che resta bloccato.
Ma se tu mi hai fatto sentire completo, come posso proseguire la mia vita con una parte mancante?
Nonostante il male che hai fatto a tutti noi sono ancora qui.”


Il suono del cellulare riportò Shinichi alla realtà.
Un’altra giornata era incominciata, lavoro e omicidi.

“Kudo sei nuovamente in ritardo!” lo rimproverò bruscamente l’ispettore Megure.

Dopo essersi scusato gli fu assegnato un caso.
Da diversi mesi diverse case farmaceutiche erano state prese sottomira da una banda di criminali.
Inizialmente questo caso spettava alla seconda divisione che si occupava di rapine, ma dopo l’ultimo colpo ci fu anche un omicidio. Quindi spettava alla prima divisione indagare.

"A lavoro" disse tra se Kudo.


CONTINUA

“A quanto pare neanche stanotte abbiamo dormito nel nostro letto”
 
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sonoko suzuki
view post Posted on 28/10/2012, 13:06     +1   +1   -1




Complimentiii! :clap:
Questo capitolo mi ha suscitato parecchie domande...Chissà :shifty:...
Certo che da questo pezzo la figura di Shinichi si sfuma un po' con tutte queste donne :lollo:
 
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dolceAi <3
view post Posted on 28/10/2012, 19:01     +1   +1   -1




Bellissimissimo questo capitolo!! *-*
Shinichi non può far a meno di pensare a Shiho! :asd:
Complimenti davvero! :clap:
 
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Stellina* ~
view post Posted on 30/10/2012, 13:31     +1   +1   -1




Grazie ragazze!! Scusate la mia assenza... Troppa scuola >.<

Appena posso aggiorno ♥
 
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Stellina* ~
view post Posted on 3/11/2012, 14:21     +1   -1




Capitolo 4: La vita non si ferma

Kudo si sistemò alla propria scrivania per esaminare il caso che gli fu assegnato.
Quattro colpi in cinque mesi. I luoghi colpiti non avevano nulla in comune tra di loro.
Il metodo usato era sempre lo stesso. I rapinatori prima mettevano ko le guardie, poi prendevano tutto ciò che c’era nei laboratori e infine appiccavano incendi per non lasciare nessuna traccia.
Solo nell’ultimo caso è stato rinvenuto il corpo di una guardia, che dalla dinamica ricostruita, sembrava che l’uomo abbia cercato invano di attivare l’allarme per segnalare ciò che stava succedendo. Per il resto nessun indizio, buio totale.

Sui documenti vennero riportate le quattro case farmaceutiche colpite,
ed erano scritte in ordine di attentato.

• Suginami
• Oume
• Setagaya
• Edogawa


“Mmm… Ma...” iniziò a parlare Kudo quando fu interrotto da una risatina alle sue spalle.
“Che c’è Yumi?” disse infastidito il detective.

“A quanto pare neanche stanotte abbiamo dormito nel nostro letto” continuò a sghignazzare maliziosamente Yumi.

“Già Kudo, la mattina dovresti passare prima a casa per darti una bella rinfrescata” disse l’ispettrice Sato unendosi all’agente Yumi per prendere in giro il detective.

“E chi vi dice che non avrei dormito nel mio letto?” rispose sbuffando Shinichi.

Le due donne gl’indicarono il colletto della camicia bianca, dove risaltava una macchia di rossetto color rosso fuoco! L’intero ufficio scoppiò a ridere e il detective dopo aver ammesso di essere stato scoperto si unì all’ilarità generale.

La compagnia in un ufficio era l’unica cosa che faceva stare bene Shinichi.
Il lavoro lo manteneva impegnato e i colleghi riuscivano sempre a farlo sorridere.

Sato e Takagi ormai si erano sposati, e per invidia di tutti, erano la coppia più felice.
In questi due anni Takagi era maturato molto, ma la sua timidezza era rimasta quella di una volta. Sato, caratterialmente, non era cambiata per niente, sempre molto dura e pronta a comandare tutti a bacchetta. L’unico cambiamento che aveva fatto era quello del taglio dei capelli, che aveva fatto crescere fino alle spalle per il proprio matrimonio.
Anche Shiratori e la maestra Kobayashi erano sposati da poco. Grazie a Sumiko, Ninzaburo è diventato meno spaccone, ma questo solo con la presenza della maestra. Infatti quando ella non c’è, lui rimane il solito presuntuoso di sempre.
Invece per l’agente Chiba, il più bambinone della squadra, è ancora alle presa di conquista per Naeko, sua amica d’infanzia.
Dulcis in fundo la cara Yumi è ancora in cerca dell’uomo della sua vita, anche se si dice in giro che abbia una cotta per l’ispettore Fumimaro Ayanokoji.

Ogni giorno, osservare i suoi colleghi lo rendeva sereno, ma allo stesso tempo gli metteva tristezza. Vedere con i propri occhi che il mondo intero continuava il suo percorso senza di lui era uno strazio al cuore. Perché nonostante sapesse di dover dare una svolta alla sua vita, si ritrovava ad essere risucchiato, giorno dopo giorno, in un buco nero?
La tristezza pian piano svaniva, ma solo per lasciar spazio ad una grande apatia.
Il buco nero lo stava trascinando in un mondo senza emozioni.


La schermaglia che si era creata fu riportata all’ordine dall’ispettore Megure che affidò i compiti del giorno ad ognuno di loro. Shinichi che stava finendo di analizzare il caso delle rapine, dovette lasciarlo per recarsi con Takagi sul posto di un incidente. Però qualcosa lo turbava, sentiva che gli stava sfuggendo qualcosa.

La giornata passò velocemente e senza rendersene conto, era già sera.
Era molto stanco, perciò il detective decise di ritornare a casa.
Camminava a passo lento, con lo sguardo perso nel vuoto. Non badava a tutto ciò che c’era intorno a lui. Tutti erano alle prese con i preparativi per la festa che si svolgeva ogni anno in estate.
Tutti sorridevano, tutti erano felici… Camminando notò un bambino che si muoveva con uno strano passo, lentamente si avvicinò ad una bambina, dopodiché la fece spaventare! Il bambino scoppiò a ridere e Shinichi ne seguì l’esempio. Quella scena gli aveva ricordato le innumerevoli volte che faceva spaventare Shiho, si divertiva, perché lei era sempre così fredda e riuscire a smuoverla, riuscire a dare emozioni a quegli occhi spenti, lo rendeva felice.

Era quasi arrivato a casa, quando inevitabilmente alzò lo sguardo verso la casa vicino alla sua.

Una vocina dolce e delicata lo chiamava proprio da lì: “Shinichi ciao!” e una graziosa ragazzina dai capelli castani e dagli occhi verdi, si gettò tra le braccia del detective.

“Ciao Ayumi, ma come sei cresciuta e come sei diventata graziosa” le sorrise il detective.

La ragazzina arrossì leggermente, parlare con Shinichi la metteva sempre a disagio.
Scoprire che Conan Edogawa, in realtà era Shinichi Kudo, per lei fu un duro colpo. Con gli anni aveva accettato la cosa, ma vederlo gli provocava sempre una sensazione di nostalgia.

“Ti va di entrare un po’?? Al Dott. Agasa e a noi ragazzi ci farebbe piacere rivederti. E da tanto che non passi del tempo con noi” chiese con aria triste la piccola Ayumi.


CONTINUA

PENELOPE
 
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dolceAi <3
view post Posted on 3/11/2012, 14:36     +1   +1   -1




Che bel capitolo anche questo!! *-*
Shinichi è proprio triste...:cry:
E sono tornati i DB!! :asd:...chissà cosa succederà a casa del professore...
Complimenti, aspetto il prossimo capitolo!! :D
 
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Stellina* ~
view post Posted on 3/11/2012, 15:04     +1   -1




Thanks ^_^
Eh già... E' stato un anno difficile per il nostro detective :sisi:
E stiamo solo all'inizio!!!

Ci sono molti misteri da capire :shifty:
 
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sonoko suzuki
view post Posted on 5/11/2012, 18:51     +1   +1   -1




Bellissimo capitolo,sopratutto questo pezzo:
CITAZIONE
Sato e Takagi ormai si erano sposati, e per invidia di tutti, erano la coppia più felice.

:sisi:

Aspetto il prossimo! :clap:

P.S.:scusa il ritardo non mi ero accorta dell'aggiornamento :(
 
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Stellina* ~
view post Posted on 10/11/2012, 20:43     +1   -1




Manco da troppo tempo >.<" fra poco aggiornerò!!!
 
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sonoko suzuki
view post Posted on 10/11/2012, 20:50     +1   +1   -1




tranquilla! ;) Per me non c'è problema e anzi,visto che sono sommersa dalle verifiche anch'io dovrei posticipare la lettura!''
 
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Stellina* ~
view post Posted on 10/11/2012, 23:50     +1   -1




Capitolo 5: Uno strano indizio

Il detective venne preso alla sprovvista. Non sapeva cosa fare.

“Beh, a dire la verità sono molto stanco, preferirei andare a casa” Disse indietreggiando il detective.

“Shinichi ti prego, il Dottore ha bisogno di te, ormai non ti fai più sentire” implorò la ragazzina.

Dal giorno della fuga della scienziata, Shinichi si era distaccato da tutti i suoi amici. Non si dava pace. Per i primi mesi aveva cercato invano di ritrovare la fuggitiva, ma senza risultato, svanita nel nulla. Non si sarebbe mai aspettato che Shiho facesse del male al Dottore. E ogni volta che guardava il Dottore si sentiva responsabile di ciò che era accaduto. Tante volte, quando era Ai Haibara, lo aveva preso in giro minacciandolo. Ma ora non era più un gioco… Lei li aveva traditi.
Aveva tradito lui!


“Allora che fai, entri?” domandò Ayumi tirandolo per il braccio.

“D’accordo, d’accordo entro…” rispose rassegnato il detective.

Così i due entrarono in casa. Genta e Mitsuhiko, non appena videro il detective gli corsero incontro. A differenza di Ayumi, il rapporto che si era creato tra i ragazzi era diventato molto più fraterno. Inizialmente erano intimoriti dalla figura di una persona più grande, ma man mano Shinichi per loro era diventato come un fratello maggiore. Entrambi erano cambiati molto, i tratti infantili stavano scomparendo per lasciar spazio al volto di due adolescenti.

“Shinichi siamo contenti che tu abbia deciso di venirci a trovare, vieni… Al Dottore farà piacere vederti qui con noi” detto questo i ragazzi lo portarono in salotto, dove rannicchiato sul divano c’era il Dottore. Era lì, con il volto girato verso la televisione, ma con lo sguardo perso nel vuoto.

Perdere Shiho per lui fu un duro colpo.
Dopo sei anni che avevano trascorso insieme, ormai la considerava una figlia.
L’aveva salvata da un terribile destino da cui lei fuggiva. E ora?
Ora l’aveva tradito, e non solo, sembrava essere diventata un’assassina…
Eppure tutti pensavano che lei era sempre stata diversa da tutti gli uomini in nero.
Ma chi avevano conosciuto fino ad allora? Perché se n’era andata?
Perché si era spinta fino al punto di mettere a repentaglio la vita di Agasa?
Solo un anno fa gli aveva detto che lo considerava un padre e che per lui era pronta a morire!
Erano solo bugie? Troppe le domane e nessuna risposta!


“Buona sera Dottore!” le semplici parole che pronunciò Shinichi fecero voltare il Dottore, gli occhi di Agasa specchiando il volto del detective, brillarono di una piccola luce.

“Shinichi…” riuscì a pronunciare Agasa.

“Si, Dottore sono io” detto questo Kudo si avvicinò ad Agasa e lo strinse in un abbraccio.

“Le chiedo scusa se non mi sono fatto più vivo” continuò il detective…

“Non importa, su vieni stai un po’ con noi, abbiamo ordinato una pizza per cena” lo fece accomodare Agasa che era felicissimo di poter stare un po’ con lui.

Shinichi, ancora titubante, si accomodò lo stesso. Non voleva dargli nessun dispiacere.

Il tempo passò lentamente, si accomodarono tutti in salotto a guardare un film, mentre si gustavano una buona pizza. Shinichi invece non stava seguendo minimamente il film, si sentiva molto agitato, picchiettava col dito sul divano. Incominciò a sudare freddo, ad ogni respiro, sentiva l’aria bloccarsi come un nodo alla gola. Si guardava continuamente attorno, controllava continuamente l’orologio… Appena il film annunciò la fine del primo tempo, il detective balzò in piedi e decise di andare in bagno.

Incominciò a camminare dirigendosi involontariamente in una direzione che non prendeva da tanto tempo. Senza volerlo si ritrovò vicino alla stanza che apparteneva alla Miyano, fin da quando era la piccola Ai Haibara. Il detective fissò a lungo quella porta per poi portarci lentamente la mano aperta. E in quell’istante riportò alla mente la scena del passato che più lo tormentava.

“Quella volta avrei preferito non svegliarmi…” disse tra se il detective.

Dopo essersi amati, i due erano stretti in un forte abbraccio. Lei aveva la testa poggiata sul petto nudo di lui, mentre lui con una mano la cingeva a se, mentre con l’altra le accarezzava i capelli ramati. Era tutto molto silenzioso, si udivano solo i loro respiri.
La donna alzò la testa in modo da poterlo guardare negli occhi, quando poi ruppe quel silenzio chiedendo all’uomo che la teneva stretta a se: “Mi ami?”
La donna pronunciò quelle parole con molta tristezza, il detective lesse negli occhi della scienziata una profonda sofferenza. Prima si era comportata freddamente, l’aveva respinto, gli aveva detto di non amarlo e che si stava prendendo gioco di lui. Poi si era stretta a lui, disperatamente.

Shinichi prese il volto di Shiho tra le mani, si avvicinò e le disse: “Si, io ti amo! Ti amo davvero!” dopodiché le diede un tenero bacio e si addormentarono l’uno nelle braccia dell’altro.

Poco dopo il detective fu risvegliato dal suono del campanello della porta. I suoi occhi guardavano per tutta la stanza, era solo. Intanto il campanello della porta continuava a suonare incessantemente, così Shinichi decise di scendere a controllare chi era. Dopo aver aperto la porta si ritrovò l’Ispettore Megure con un’aria afflitta. Notò che la casa affianco alla sua era circondata da un’ambulanza e da due macchine della polizia.

Hiroshi Agasa era stato colpito da vari colpi di pistola e il colpevole si era rivelato essere la donna che abitava insieme a lui: Shiho Miyano.



“Shiho perché? Perché hai fatto tutto questo?” dopo aver pronunciato queste parole il detective spalancò la porta della camera della giovane scienziata.

Non era cambiato niente, era tutto esattamente come l’aveva lasciato lei. Tutto in ordine.
Il letto ben fatto, la scrivania messa in un ordine prestabilito, gli oggetti allineati tra di loro...

Al detective scappò un sorriso: “Maniaca dell’ordine…” disse vedendo che tutti i suoi libri erano posti in ordine alfabetico. “Aspetta un momento e questo?” continuò il detective notando che l’ultimo libro con la lettera iniziale “O” (Odisseo) era posto alla fine, dopo la “Z”.

Incuriosito decise di prendere quel libro e ne scivolò un dischetto.
Sopra al dischetto c’era scritta la seguente frase:

La verità è sempre e soltanto una sola.





“Cosa significa questo?” pensò tra se il detective. Prese quel dischetto e lo inserì nel computer inutilizzato della scienziata. Ma il contenuto non uscì, ci voleva una password!
C’era anche un indizio:

Mentiva a tutti.
Di giorno esaudiva le loro richieste e la notte le mandava in frantumi.
Solo per lui.





“Troppo semplice, Odisseo non è altro che Ulisse. Secondo la mitologia Penelope moglie di Ulisse, per rimandare le proposte di matrimonio che le venivano rinnovate ogni giorno, decise di accettare una richiesta quando avrebbe finito di tessere una tela. Ma mentre la mattina tesseva, la notte la disfaceva. Tutto questo per amore di Ulisse. Quindi direi che è lei!”

Inserì *PENELOPE*



Accesso effettuato!


CONTINUA

Una lacrima scese dal suo volto dopodiché scaravento tutto a terra!
 
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sonoko suzuki
view post Posted on 10/11/2012, 23:57     +1   +1   -1




Brava,aggiornato in contemporanea alla mia! :lollo:
Su questo capitolo non so bene cosa dirti,o almeno che gli occhi e lo schermo erano diventati una cosa sola!
 
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Stellina* ~
view post Posted on 11/11/2012, 00:11     +1   +1   -1




CITAZIONE (sonoko suzuki @ 10/11/2012, 23:57) 
Brava,aggiornato in contemporanea alla mia! :lollo:
Su questo capitolo non so bene cosa dirti,o almeno che gli occhi e lo schermo erano diventati una cosa sola!

:asd: oggi era tempo di aggiornamento!! :P
Ed entrambe le nostre storie con questo nuovo capitolo ci hanno lasciate in sospeso a entrambe!! :D
 
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sonoko suzuki
view post Posted on 11/11/2012, 15:23     +1   +1   -1




CITAZIONE (Stellina* ~ @ 11/11/2012, 00:11) 
CITAZIONE (sonoko suzuki @ 10/11/2012, 23:57) 
Brava,aggiornato in contemporanea alla mia! :lollo:
Su questo capitolo non so bene cosa dirti,o almeno che gli occhi e lo schermo erano diventati una cosa sola!

:asd: oggi era tempo di aggiornamento!! :P
Ed entrambe le nostre storie con questo nuovo capitolo ci hanno lasciate in sospeso a entrambe!! :D

:lollo: :D
 
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Hikari Tanaka
view post Posted on 15/11/2012, 16:49     +1   +1   -1




Oddio ma quanti capitoli mi sono persa? Sono rimasta indietrissimo!
Parolo per tutti i capitoli, STUPENDI nel vero senso della parola!
Ma no Shiho non può essere tornata con i MIB non può farlo :(
E poverino il dottor Agasa e Shinichi :(
Ancora stupendi aspetto i prossimi ciaoo
 
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64 replies since 20/10/2012, 14:00   2687 views
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