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Uhm, che io ricordi il taglio delle spese della politica non è mai stato fra i programmi elettorali dei partiti nelle scorse legislature...
il fatto che non l'abbiano mai messo per iscritto la dice lunga
Sono molti anni che si parla di privilegi e sprechi e dopo la pubblicazione del libro "La Casta", l'indignazione popolare si è fatta senitre maggiormente. Da quel momento in poi, ogni volta che è venuto fuori un problema di corruzione, sprechi e ruberie varie, è sempre stato un coro di "ohhh, accidenti, così non va! Noi cambieremo le cose! Basta con questi sprechi....!" Si, campa cavallo...
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Posso chiederti una cosa? Tu nel post precedente hai esordito con
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Eccoci qua, nella situazione peggiore in cui potevamo trovarci: l'incertezza e l'instabilità.
Visto che per te questa è la situazione peggiore, non pensi che un'alleanza dei grillini con il PD, almeno su alcuni temi, potrebbe migliorare le cose?
In Sicilia sta fuzionando così, ma non so dirti se il modello siciliano possa riproporsi anche a livello nazionale. La chiusura di Grillo è "comprensibile", primo, perchè le forze poilitiche sono state le prime a bistrattarlo e a denigrarlo; secondo, per un fatto di coerenza suppongo. Accordarsi con il "nemico" sarebbe un controsenso che nuocerebbe alla credibilità di Grillo....fatto sta, che sono d'accordo anche io sulla necessità di trovare un'intesa per evitare la paralisi. Quando dico che Grillo fa bene a non scendere a patti con i partiti, mi riferisco al mantenersi saldo nelle sue idee senza vendersi al miglior offerente, più avanti spiegerò meglio
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Senza offesa eh.. Non è che grillo sia tanto meglio eh...
Bè, questa è una tua opinione. Stiamo a vedere e non fasciamoci la testa prima del tempo
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Il tuo discorso sarebbe giusto, se solo questa gente fosse aperta al dialogo e si presentasse in parlamento.. Almeno per dire no alle leggi... Nessuno dice che debbano esprimere parere favorevole...ma se loro non si presentano, mi spieghi che si sono candidati a fare? La situazione italiana è già abbastanza critica, e se non si va in parlamento a votare, almeno la legge su anti corruzione e magari (spero) la legge elettorale nuova, per poi magari andare verso nuove elezioni, come si fa a cambiare? Se non si presentano in parlamento a votare le leggi, non cambian un bel niente
Su questo ho i miei dubbi. Non credo che i grillini saranno così sciocchi da sprecare l'opportunità che hanno avuto. Che senso avrebbe non presentarsi in Parlamento? Credo che molto di questo "allarmismo" sia frutto dei giornali che, insieme ai politici, sono stati subito pronti a dirne di cotte e di crude su Grillo e da qui, credo, la riluttanza sua e dei suoi, ad intrattenersi con i giornalisti. Dopotutto, quando saranno in parlamento, sarà lì che dovranno dar conto del loro operato e sarà in quella sede che dovranno essere fatte le domande (infatti, c'è il question time, dove si discute dei temi principali e si danno tutte le spiegazioni richieste).
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beh, se gli asini volano io non lo so, ma tu davvero credi che i grillini cambieranno il modo di fare politica?
Guarda, se con la scheda e la matita ai seggi elettorali ci avessero dato anche una palla di cristallo, ora non saremmo qui a farci tante domande sul come e sul se
Quando si esprime la preferenza per uno o per l'altro si da la propria "fiducia" a quel parito. Se poi la fiducia sarà tradita (spero di no
) pazienza, una possibilità l'avranno avuta anche loro. L'intenzione c'è, stiamo a vedere.
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Una volta abituatisi ad intascare 11500 euro al mese per essree in parlamento credi davvero che faranno altri tagli al loro stipendio?
E che genere di privilegi si sono tolti i grillini nel loro non-statuto? non so se hai letto, ma i benefits se li sono tenuti tutti quanti, hanno rinunciato a 5000 euro lordi di stipendio, ma intascano comunque 11300 euro netti al mese. Io non vedo asini volare, vedo persone che hanno tanto parlato di tagli agli stipendi e di stipendi "nella media" per i parlamentari che però alla fine non hanno mantenuto le promesse. E non dire che la legislatura non è iniziata, perchè i conti sono stati fatti da gente più esperta di me su quello che andranno a fare una volta iniziato il governo, quindi questo non sarà cambiato.
Ho sentito parlare di questi benefit e degli stipendi oltre gli 11000 euro, ma forse la storia non la conosci tutta. Io so che l'intento di Grillo è quello di portare lo stipendio dei parlamentari ad un tetto massimo di 5000 euro lordi mensili, che si ridurebbero ad un tot di 2500 € netti. Il fatto che i grillini mantengano tutti i benefit e i "privilegi" quali viaggiare gratis, rimborsi ecc, fa salire il tutto ad una cifra che supera gli 11000€ mensili. Il fatto però, è che i parlamentari del m5s, hanno decretato la restituzione del surplus allo stato, in modo che il tetto dei 5000 euro sia rispettato. In Sicilia è già avvenuto e le somme restituite, sono confluite in un fondo predisposto in aiuto delle PMI siciliane. Il problema però, è paradossalmente dal lato fiscale. Infatti, pare che queste imprese siano state costrette a pagare le tasse anche su quelle somme ricevute come "sussidio" e si è finito così, col creare disagi alle imprese stesse (non per colpa del m5s, ma del sistema fiscale). Diamo tempo al tempo, lasciamoli lavorare.
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Non si fanno chiamare Onorevoli, ma cittadini. E' uno sbaglio. Potenzialmente l'essere alla guida di un paese rende onore ad un uomo, il quale DEVE essere onorevole dimostrando serietà, capacità, competenza e senso di responsabilità, quindi rinunciando all'appellativo di Onorevole loro dichiarano implicitamente di non essere questo tipo di persone e di non aver capito niente dell'alto e potente significato della parola "politica".
E' la parola "onorevole" che ha perso il significato. Ti prego, l'etimologia lasciamo da parte, anche perchè gli Onorevoli per cui parteggi, hanno dimostrato ben poco di quello che hai citato
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Il problema non è solo l'esperienza. Tutti possono andare a fare il parlamentare, è vero. Anche scilipoti lo fa o Isidori/o (?) della lega nord. Io parlo, se leggi bene, anche di preparazione e competenza. E questa manca totalmente. I due che ho citato prima fanno parte della vecchia politica, ma da voi che siete il nuovo io mi aspetto l'eccellenza. E l'eccellenza non c'è. Quello che vedo è solo un branco di ragazzini teste calde che piuttosto senza idee personali che seguono come un gregge quello che viene detto loro di fare da grillo e casaleggio. Nient'altro.
Dipende da cosa intendi per preparazione e competenza. La maggior parte dei candidati m5s è gente laureata, sono d'accordo sull'inesperienza politica, ma non credo che siano dei completi sprovveduti. E' gente preparata nelle proprie materie e sarebbe ingiusto paragonarli a soggetti come quelli che hai citato solo perchè si trovano alla loro prima esperienza. Non dimenticare, inoltre, che il m5s non governa da solo. Dovrà per forza fare i conti con le altre forze presenti in parlamento. Quello che Grillo ci propone è avere gente onesta e corretta, almeno fino a prova contraria. C'è bisogno di trasparenza, ne converrai con me, quindi torno a ripetere: aspettiamo e vediamo cosa succede prima di abbandonarci a facili giudizi e pregiudizi
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Monti ha salvato l'Italia da un baratro. E si, è un professore di cui l'Italia deve farsi vanto. Un economista di grande livello, e se lo giudichi come "professore di sta ceppa" perdonami, ma perdi tutta la mia stima. Potrà anche non essrti piaciuto in quanto capo del governo, ma sii oggettivo.
Ah, l'ha salvata? Non me ne ero accorto
Diciamo che si è limitato a fare il volere dei poteri forti europei e forse, l'unica cosa che ha salvato è stato il sedere della Merkel. Professore di sta ceppa è forte come espressione, hai ragione, ma proprio per la sua preparazione, mi sarei aspettato di più che un "tasse, tasse, tasse" per risollevare le sorti dell'Italia. Ragionamo in questi termini:
io non do la colpa a Monti "persona" per come sono andate le cose. Come dici tu, è una persona competente, quindi sa perfettamente cosa fare e dove agire. Allora mi domando, perchè non ha fatto quello che andava fatto? Mi spiego: non ricordo di averlo mai sentito nominare la ricerca. Può darsi che mi sia distratto, che non abbia ascoltato attentamente, ma per come la vedo io ed in base a quello che ho studiato, per far si che un paese cresca, è necessario investire sulla ricerca, perchè è quella che promuove lo sviluppo e l'innovazione. E' la tecnologia il motore dell'economia di una nazione. In Italia, abbiamo dei ricercatori che, quelli si, ci invidia il mondo intero. Gente che puntalmente però, è costretta ad andarsene perchè viene pagato una miseria e perchè non ha gli strumenti necessari a lavorare. Vogliamo parlare degli sprechi nella sanità e nel settore pubblico? Si perdono miliardi e miliardi di euro ogni anno! Queste risorse, potrebbero essre investite molto meglio, perchè Monti non l'ha fatto?
Perchè non ha tagliato gli sprechi e non ha investito nei settori strategici per la nostra economia? Ecco il motivo della mia rabbia nei suoi confronti. Supponiamo, però, che non gli abbiano permesso di fare ciò che andava fatto. Cosa signifca questo? Che per mettere a posto l'Italia, c'è bisogno di pestare i piedi a molti e siccome la storia ci dice che molti politici sono collusi con la criminalità organizzata ed hanno i più svariati interessi al di fuori del Parlamento, forse la linea dura di Grillo è l'unica possibilità che abbiamo per oltreppassare questi interessi.
Io rispetto le vostre scelte e i motivi che le hanno dettate, ma il mio pensiero resta questo. Il fatto di non voler scendere a compromessi con quei poilitici e la fermezza dei grillini possono essere un'arma per cambiare le cose o almeno si spera che sia così. Ovviamente, se in Sicilia le cose stanno funzionando, non è detto che non possano funzionare anche a livello nazionale. Molti sono scettici, ecco perchè prima dicevo "non so se si può riproporre la cosa anche in Parlamento", però chi può dirlo. Non possiamo che aspettare.
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Ingroia non è entrato in parlamento, quindi può continuare ad esercitare la sua professione. Se fosse entrato in parlamento si sarebbe dimesso.
In teoria hai ragione, ma io ne faccio una questione "morale". Magistratura e politica sono due poteri dello Stato reciprocamente indipendenti. Il fatto di tentare la strada politica è stato un gesto legittimo da parte di Ingroia, ma visto il risultato, non pensavo che sarebbe tornato a fare il magistrato. Non so, adesso lo vedo come uno che vuole tenere i piedi in due staffe. Anche Di Pietro non è entrato in parlamento, però non mi sembra che abbia detto che tornerà a fare il magistrato. Ma questa è una mia opininone puramente personale, tutto qui.