Come promesso ecco qua un nuovo capitolo di questa nuova fan fic.
So che vi sto facendo passare le pene dell'inferno ad aspettare che la storia entri nel vivo e ci sia un po' di adrenalina. Ma vi assicuro che la vostra pazienza sarà premiata. Infatti, proprio oggi a mano sono arrivata a scrivere il primo capitolo intenso della fan fic. Per postarlo qui ci vorrà ancora un bel po', ma vi assicuro che questi capitoli iniziali non vi deluderanno comunque.
Vi ringrazio per continuare sempre a seguirmi e vi auguro...
Buona Lettura
Lettere dalla terra del Sol Levante
La serata era proseguita tranquillamente e a mezzanotte, invertendo i ruoli della favola, dopo gli auguri, il mio principe scappò via.
La mattina dopo mi svegliai molto più tranquilla e contenta.
Ancora in pigiama feci colazione con gli altri tre componenti della mia famiglia, dopodiché ci dirigemmo tutti in salotto ad aprire tutti quei pacchetti che il luminoso albero di Natale proteggeva coi suoi piccoli rami di plastica.
Rimasi stupita di vedere un regalo nuovo che l'ultima volta che ero entrata il giorno prima non c'era. Spiccava su tutti gli altri sebbene fosse una semplice busta bianca, ma forse era dovuto al fatto che sopra di essa fosse attaccata con un pezzetto di scotch una bellissima rosa rossa.
Aprimmo tutti i regali, tranne quello, che volli tenermi per ultimo da leggere con calma e silenzio nella mia stanza.
Tra i vari regali da amici e parenti trovai parecchia roba di vestiario, due libri e uno sfavillante cellulare nuovo.
Ringraziai per i regali e mi recai in camera per leggere tranquillamente la lettera.
Arrivata nella mia camera, mi sedetti sul letto e con mani tremanti, per l'emozione, aprii la busta.
Dentro vi era un foglio di carta azzurra e delicata e un'altra piccola busta. Presi il foglio e inizia a leggere.
Buongiorno piccola mia e buon Natale,
ti devo ringraziare per la giornata di ieri. Stare vicino a te mi fa sentire libero e felice. Mi sei mancata tantissimo quest'anno e ogni singolo giorno pensavo a te. Sono sempre più convinto della mia scelta e ogni volta che ti vedo mi rendo conto di quanto ti amo e di quanto ho bisogno di te. I tuoi genitori sono fantastici come immaginavo e tuo fratello è rimasto il solito.
Lo so, forse non è il regalo che ti aspettavi da me. Forse avrei potuto rubare una bella collana da una vecchia nobile del Giappone. Eppure credo di poterti fare un bel regalo di Natale, invitandoti a cena stasera. Inoltre non sono stato l'unico del tuo amato paese del Sol Levante, a pensare a te quest'anno e penso tu già lo sappia. La seconda busta, perciò, è da parte di qualcun'altro.
Ci vediamo stasera. Passo a prenderti alle sette.
Ti amo
Kaito 
Sorrisi, nel vedere la firma di Kaito Kid sotto forma di disegno. Quella firma che mette sempre alla fine delle sue lettere minatorie quando annunciava un furto.
Ripiegai la lettera e la riposi di nuovo dentro la busta bianca e ne estrassi l'altra.
Era una busta azzurrina e dentro vi era un'altra lettera e due foto.
La prima foto ritraeva due ragazzi, troppo giovani per i vestiti che indossavano. Lui era vestito di tutto punto con un bel completo bianco, all'occhiello aveva una bellissima rosa rossa, i capelli castano scuro perfettamente pettinati e due penetranti occhi azzurri che somigliavano molto a quelli del mio cavaliere. Lei aveva lunghi capelli castani, coperti dal velo, mentre indossava un semplice vestito bianco. Sorridevano entrambi e io sorrisi nel vederli in quei panni.
La seconda foto, invece, era di gruppo. Al centro gli stessi due ragazzi della foto precedente, tutti gli altri erano attorno. Li riconobbi uno per uno e per un attimo un po' di nostalgia pervase il mio cuore.
Distolsi lo sguardo da quel bel gruppo sorridente e lo passai sul foglio di carta, su di esso con un'altra bella calligrafia c'era un'altra lettera da leggere.
Ciao piccola pazza,
come te la passi?
Qua manchi a tutti, soprattutto a quel ladruncolo da quattro soldi del tuo ragazzo, che sicuramente quando starai leggendo questa lettera avrai già visto.
Mi è dispiaciuto non riuscirti a vedere a Ottobre, sono sicuro che sarebbe stata tutta un'altra cosa e anche Ran lo pensava.
Ti abbiamo mandato due foto di quel fantastico giorno.
Alcune volte non mi sembra vero quello che è successo, e lo devo tutto a te Kiaretta.
Probabilmente se quel giorno di un anno fa non mi avessi incoraggiato a fare quel passo più grande di me ora sarei ancora un quasi ventenne impacciato e invece ora sono diventato un marito.
Grazie davvero.
Ho ancora una cosa da dirti, le vacanze di Natale, o almeno da Santo Stefano in poi le passerei con Kaito quindi divertiti.
Un bacio
Il tuo insopportabile detective
Shinichi KudoCon un sorriso guardai nuovamente il bel ragazzo della prima foto.
Dopo qualche secondo di contemplazione rimisi tutto dentro la busta che infilai nel cassetto del mio comodino.
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Ecco piaciuta la sorpresa? In fondo dovevate aspettarvelo per come è finita "La principessa Heart e la rosa rossa".
Spero davvero che vi sia piaciuto.
Grazie a tutti.
