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Magic Xmas, ...in viaggio...

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KiarettaScrittrice92
view post Posted on 17/1/2013, 16:36 by: KiarettaScrittrice92     +1   -1
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Black Lady

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Bene eccomi qua con un nuovo capitolo.
Come avevo già preannunciato sarà un capitolo particolare a cui tengo parecchio e che spero piaccia a tutti.
Ringrazio nuovamente per i vostri stupendi commenti che mi fanno crescere artisticamente e mi permettono di migliorare, oltre a rendermi davvero felice.
Buona Lettura ^_^

Nuove sensazioni

nuovesensazioni



La cena fu sensazionale. Non tanto per la pizza, che era venuta parecchio buona, ma perché eravamo tutti insieme come una volta, come la festa di Halloween dell'anno prima, come le riunioni o quel fantastico Natale a casa Kudo.
Quella sera, decidemmo di andare a letto presto, più che altro per far godere ai due neo-sposi la loro prima notte in luna di miele.
Per questo motivo ci eravamo tutti ritirati presto nelle nostre camere.
"Come mai Aoko non è venuta?" chiesi, mentre mi stavo pettinando i capelli in bagno.
"Ha detto che doveva lavorare, ora da ripetizioni di matematica." mi rispose dall'altro lato della porta chiusa.
"Mi spiace, si sarebbe divertita." risposi tranquillamente, dopodiché uscii dal bagno e rimasi paralizzata dallo stupore.
Era seduto su quello che avevamo deciso sarebbe stato il mio letto.
Aveva addosso ancora i vestiti della giornata, solo che erano completamente sbottonati. Sia la camicia rossa, che da aperta mostrava il suo fisico magro e allo stesso tempo perfetto, sia i suoi pantaloni bianchi che gli fasciavano le gambe.
Mi guardava con quella solita aria da sbruffone, deciso, senza però dirmi una parola.
"Che ci fai sul mio letto?" chiesi imbarazzata.
Lui come suo solito fece finta di niente e ignorò completamente la mia domanda.
"Davvero carino... Devo ammettere che il rosa addosso ti sta sempre bene."
Improvvisamente sentii le guance infuocarsi e inutilmente mi coprii il torace con le braccia, stringendo forte il tessuto della camicia da notte, e abbassando lo sguardo. Lui per tutta risposta scoppiò a ridere.
"Cosa c'è da ridere?" esclamai alzando di nuovo lo sguardo, e nuovamente sentii il sangue alle guance.
Era a due centimetri da me. Il suo viso era tornato serio e il suo sguardo stava penetrando il mio. In un attimo non capii più niente. Sentii solo la sua mano che prendeva la mia e mi portava al mio letto.
Ripresi coscienza di me solo qualche secondo dopo, quando mi ritrovai sdraiata sul mio letto, con lui a cavalcioni su di me.
"Kaito sei impazzito?" chiesi disperata cercando di allontanarlo, spingendolo con le mani.
"Credo proprio di sì!" rispose lui baciandomi e bloccando qualsiasi mia risposta.
Non resistetti e ricambiai quel bacio, fu lui qualche secondo dopo a staccarsi da me.
"Sì Kiaretta, sono completamente pazzo. Sono pazzo di te, e non posso più resistere." disse guardandomi.
Il suo sguardo era serio, anche troppo, quasi triste.
Non l'avevo mai visto con quello sguardo, mai. L'avevo visto felice, innamorato, confuso, arrabiato, preoccupato, determinato e persino spaventato. Ma quello sguardo mi aveva stretto il cuore in una morsa.
"Kaito io..."
Sorrise. Quel sorrisetto che di solito si fa quando ci si rassegna, un po' tirato, ma allo stesso tempo sincero. Poi senza un'altra parola si tolse da sopra di me e si alzò dal letto.
"Kaito scusami." dissi non sapendo cosa dire.
Ero rimasta lì, immobile, sdraiata sul letto, proprio come mi aveva lasciata.
"E di cosa? Sono io a doverti chiedere scusa per questo. Sono stato impulsivo e non ho pensato a cosa avresti voluto te." concluse, mentre si riabbottonava il pantalone e si metteva una canotta al posto della camicia.
"Mi sento una stupida." dissi rannicchiandomi da un lato e dandogli così le spalle.
"Perché?" chiese con tono stupito, probabilmente si era voltato verso di me.
"Perché sì, perché ho paura di tutto, perché non riesco a farti felice, perché ti..."
"Shhh, smettila di dire stupidaggini." era di nuovo sul mio letto, sdraiato di fianco a me e mi stava abbracciando.
"Scusami io... giuro non è per colpa tua... il fatto è..." dicevo parole sconnesse, senza senso, ma lui mi strinse ancora di più e interruppe il mio discorso impacciato.
"Basta, non dire mai più cose del genere. Tu non sei affatto così come dici. Tu sei la persona più coraggiosa, più dolce e più sensibile che io conosca e non preferirei nessun'altra a te. Ora piccola mia dormi, chiudi gli occhi e non ci pensare più. Vedrai che domani sarà un'altro giorno fantastico."
Mi addormentai così, tra le sue braccia, e molto probabilmente lui si addormentò con me.
Mi addormentai con sogno di quella sua promessa e col desiderio di una vacanza stupenda con i miei amici.

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Bene spero davvero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Preparatevi perché il prossimo sarà parecchio più da brividi e inizierà finalmente la parte che tutti aspettavate.
Grazie mille.
 
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246 replies since 10/12/2012, 08:33   3143 views
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