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Magic Xmas, ...in viaggio...

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KiarettaScrittrice92
view post Posted on 2/7/2013, 16:53 by: KiarettaScrittrice92     +2   +1   -1
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Black Lady

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Finalmente ho un momento libero per postare il capitolo che ho diligentemente scritto durante i periodi di relax della mia crociera.
Non è molto lungo, ma inizia a dare spiegazioni importanti per l'atto finale, ormai imminente.
Spero davvero che vi piaccia. Inoltre avviso che anche il questo capitolo ci sarà un pezzo del mio caro collega che gentilmente si è prestato a scrivere.
Buona Lettura ^_^

Misteriosi esperimenti
nhs8



Avevamo ricominciato a camminare, quando Shiho si avvicinò a me nervosa.
"Kudo, ti devo parlare..."
"Dimmi." risposi cercando di rimanere freddo e distaccato.
Poche volte avevo visto o sentito quella ragazza agitata e la cosa non mi rassicurava per niente.
"Ho scoperto più di qualcosa dove mi avete lasciato. Su un computer erano salvati tutti i progetti scientifici, elettronici e medici, sia quelli quelli su cui lavoravo io e gli altri scienziati dei Man In Black, sia i progetti attuali del Giardino. Con tutti questi studi riescono a toccare ogni angolo di quelle materie che danno spiegazioni a qualunque cosa, materie che qualcuno potrebbe definire metafisiche e impossibili."
"Dopo essermi visto rimpicciolire non mi stupisco più di niente. - commentai - Di che si tratta?"
"Vita eterna, eterna giovinezza, clonazione, creazione di corpi organici, viaggi nel tempo, mutazione e rifunzione degli organi."
"Rifunzione degli organi? - era stato mio fratello a parlare - Vuoi dire che...?"
"Che se un corpo è mantenuto intatto, per esempio ibernandolo, può essere rimesso in funzione e riportato in vita." rispose lei.
"E' assurdo!" esclamò Ran che camminava alla mia destra, dal lato opposto di Shiho.
"Non è tutto, - continuò la ragazza bionda alla mia sinistra - non so come, ma hanno tutti i campioni dei nostri DNA."
A quelle parole vidi la maggior parte dei miei compagni agitarsi in silenzio, solo Kaito sembrava tranquillo, anzi sbuffò con un mezzo sorriso, per poi dire:
"C'era da aspettarselo da loro..."
"Ma quando ce li hanno presi?" chiese Ran nervosa.
"Perché volete dirmi che non siete mai stati feriti o non avete mai pianto o sudato in presenza loro o allo stesso Giardino un anno fa?" chiese Kaito.
"Sembrano sempre un passo davanti a noi." pensai ad alta voce, mentre continuavamo a controllare ogni cella che superavamo.

...***...



Un piccolo quadrato un po' sudicio e opaco per la polvere stava all'altezza dei miei occhi ed io alle spalle avevo i miei amici, che guardavo ogni tanto, voltando la testa con preoccupazione, sentendo il mio cuore battere forte e il mio fiato spezzato, come se le notizie appena ricevute fossero state la lama di una ghigliottina all'interno della mia bocca e mi tagliasse il respiro ogni qualvolta volevo riempirmi di ossigeno i polmoni e liberarmi dell'anidride carbonica. Sentivo uno strano tremore percorrermi il braccio e quindi mossi il primo passo verso quella finestra.
Lentamente avvicinai il mio naso al vetro e cercai di sforzare la mia vista per vedere se dentro c'era qualcosa: in un certo senso già me lo aspettavo.
Mi si bloccò il fiato in gola, come se questa volta un grosso tappo mi fosse caduto di traverso per la gola. Il cuore mi si bloccò per qulche istante e poi mi voltai verso i miei amici, che capirono subito dalla mia espressione sconvolta, così mi dissero poi, e pallida che c'era qualcosa che non andava.
"Heiji..." sussurrai e alzai il mio braccio, che mi sembrava pesantissimo, verso la finestrella, allungando il dito indice per far capire loro che i nostri due amici erano all'interno di quella stanza.
Kaito si avvicinò velocemente e allungò il suo braccio destro, aprendo la mano e posandomela sul fianco velocemente, spostandomi, come se fossi un oggetto e quindi dalla sua tasca tirò fuori, per la terza volta, il suo coltellino svizzero. Ricordo poco di quello che accadde, perché qualcuno si mise davanti a me per guardare se stavo bene e vedere cosa faceva Kaito.
Sentii uno strano schiocco e la porta cigolò, aprendosi, in quel momento tornai a respirare e il rosa comparve ancora sul mio viso, colorandolo.

...***...



"E ora che siamo tutti assieme?" chiesi io mentre Kaito liberava dalle corde Heiji e Kazuha.
"La troviamo e la fermiamo una volta per tutte!" disse mio marito più deciso che mai.

____________________

Spero davvero che vi sia piaciuto e che vi abbia incuriosito. Avverto infatti che in questa ff non lascerò niente al caso e darò spiegazioni su tutto, perciò preparatevi a scoprire i segreti del Giardino.
Vi chiedo solo scusa per la pessima immagine, ero un po' di fretta quando l'ho fatta questa mattina.
Grazie mille.
 
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246 replies since 10/12/2012, 08:33   3143 views
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