Le cronache del ghiaccio e del fuoco, Valar morghulis

C'è qualcuno oltre a me appassionato di questa splendida saga di romanzi di George R. R. Martin?
Per chi non la conoscesse, si tratta di una serie teoricamente di genere fantasy...ma che in pratica, almeno all'inizio, potrebbe quasi sembrare un romanzo storico ambientato in un mondo di fantasia. Il continente dei Sette Regni in cui si muovono le vicende ricorda infatti molto l'Europa medievale, anche nell'organizzazione politica (che vede un sovrano, sette famiglie nobili che amministrano i vari Regni ciascuno dei quali poi ha i suoi vassalli); persino i nomi dei personaggi sono molto simili a semplici nomi inglesi (Jon, Eddard, Catelyn). La magia è materia di leggenda più che pane quotidiano, e i draghi sono ormai scomparsi da secoli...tuttavia, dopo una lunga estate (in questo mondo le stagioni durano anni) l'inverno sta arrivando, e porterà guerra, disperazione, e forse le leggende potrebbero rivelarsi incredibili realtà...
La narrazione di Martin è realistica fino alla crudeltà: non c'è nessuno scontro Bene contro il Male, perchè di buoni e cattivi al cento per cento ce ne sono ben pochi...sono uomini e donne mossi da ambizioni, frenati dalle loro debolezze, sperduti in eventi che non capiscono. Alle battaglie epiche Martin preferisce le strategie e le manovre politiche, i doppi e tripli giochi, le alleanze inaspettate, i tradimenti...in una narrazione in cui il colpo di scena è sempre dietro l'angolo e nessuno è al riparo dalla morte ( e se pensate "ma va', questo personaggio non può morire, è troppo importante"...ecco, Martin è un sadico, sappiatelo ).
Una particolarità della narrazione è che in essa si alternano vari punti di vista: i capitoli sono intitolati con il nome del personaggio attraverso il quale assistiamo alle vicende (all'inizio 5-6, poi aumenteranno). Questo ci permette di seguire la situazione contemporaneamente in posti anche molto distanti tra loro, e ci permette di conoscere luoghi e situazioni viste attraverso occhi diversi: può capitare che un personaggio da tutti descritto come un mostro acquisti un suo punto di vista che ce lo faccia rivalutare...e viceversa.
E ora le info pratiche: finora in America sono usciti 4 volumi: "A game of thrones", "A clash of kings", "A storm of swords", "A feast for crows". Qui in Italia sono arrivati spezzettati in ben 9 volumi:

-Il trono di spade
-Il grande inverno
-Il regno dei lupi
-La regina dei draghi
-Tempesta di spade
-I fiumi della guerra
-Il portale delle tenebre
-Il dominio della regina
-L'ombra della profezia

Si trovano tutti in edizione economica Mondadori, tranne l'ultimo che è appena uscito...io sto leggendo "Il dominio della regina" appena uscito in economica. Che dirvi se non Valar morghulis?

Mi sono un po' informata sui libri e sembrano molto interessanti ... la prossima volta che andrò in libreria comprerò il primo ^^

Io avevo cominciato a leggere due, tre se nno quattro, anni fa il primo libro, ma manco l' ho finito visto che nno era il mio genere visto lo stile.


E la miseria! Non lo sapevo. Speculazione o che altro?

E la miseria! Non lo sapevo. Speculazione o che altro?
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Però ho sentito che poi i primi li hanno ristampati come in originale ... per il fatto delle serie lunghe è pura speculazione; inoltre non vedo che altro motivo potrebbe esserci, se un autore scrive il libro in un modo c'è un valido motivo.

Perchè temevano che un libro di 1000 pagine non l'avrebbe comprato nessuno
E ovviamente, speculazione

Ah, O.K.!

Ho letto che è in uscita "Lo scontro dei re", il secondo libro in formato originale.

Scusate se riuppo un topic vecchissimo ma ho letto "A Game of Thrones" e sono a metà di "A Clash of Kings" e questa saga mi sta prendendo tantissimo. Non è il solito fantasy pieno zeppo di magia e bestie leggendarie (anche se come dici più si va avanti con la lettura più certi elementi fantastici stanno prendendo importanza o comunque compaiono destabilizzando il lettore!), il che lo fa apprezzare anche ad un pubblico più vasto e meno esperto del genere (tra cui potrei rientrare benissimo anche io!). Inoltre la narrazione e la caratterizzazione dei personaggi è a mio parere ottima e i diversi Points Of View per me sono il vero punto di forza, almeno dal punto di vista della struttura. Un peccato che la saga abbia ricevuto un triste trattamento dalla casa editrice. Non solo per quanto riguarda la divisione dei volumi originali, che ci può stare vista la mole di pagine, ma soprattutto per la confusione creatasi con la traduzione dei titoli: a parte il fatto che non esiste un'edizione, e ce ne sono parecchie, che mantenga il titolo originale ("Il Gioco dei Troni", "Lo Scontro dei Re", "Tempesta di Spade" ecc,) ma addirittura non viene indicato che libro o che parte di esso l'edizione contenga, creando ancora più confusione. Fortunatamente ho trovato un'edizione che raccoglie in un unico volume l'equivalente del volume originale americano, seppur con titolo non corretto. A parte le mie lamentele è davvero una Saga che, per quanto letto finora, consiglio vivamente, anche ai meno vicini al genere fantasy.