Detective Conan Forum

Memorie di un Viaggio, Per gli appassionati de "Un posto nel mondo" E non solo!

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view post Posted on 24/1/2013, 22:58     +1   -1
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× Sanji × Nami ×


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Povera patatina. ç.ç Lasciata da sola in ospedale perché un deficente d'uno non è riuscito a trattenere la mamma!
Povera Shiho, costretta a vagare solitaria perché Kudo non l'ha trattenuta...
Kudo, sei un idiota.
 
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view post Posted on 25/1/2013, 08:03     +1   -1
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...IN SHIHO WE TRUST...
targ

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Capisco che sia turbata al ricordo, s'è unita ad un tonno, certo che è sconvolta, magari pensa che la piccola abbia le branchie!
 
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Shiho Love
view post Posted on 25/1/2013, 10:57     +1   -1




Nooo,povera da sola e senza la mamma,che pezzo striste,triste,triste....ok mi vengono le lacrime, e povera Puccia sa che si affezionerà e non la vuole vedere! :(
Meglio che non aggiunga altro sono già in lacrima,ciao alla prossima!
 
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DanSherry
view post Posted on 25/1/2013, 13:59     +1   -1




Come sempre sono in ritardissimo :doh: Scusascusascusascusascusa, solo ora ho trovato il tempo per leggere tutti i capitoli e commentare -_-

Cooooomunque.......*____* :woot: :wub: Ff splendida, ma anche angosciante: seguire la Puccia nella sua fuga verso se stessa è doloroso :( Poi tu riesci a farmi immedesimare tantissimo in quello che leggo e mi viene sempre da piangere per la Puccia :cry: (aspè detta cosi sembra una cosa brutta, invece è una grandissima cosa per gli scrittori :clap: )


:baby: E' nata la Mini-Puccia!!!!!! :wub:


CITAZIONE
Con passo rapido, entrò nella nursery e cercò la culla che le interessava: senza guardare la bambina che dormiva placidamente, depose un bigliettino piegato in quattro. Ti auguro buona fortuna...
E scomparve nella notte.

Straziante questo pezzo :cry: :cry: :cry:



A Domenica, e ancora scusa per l'enorme ritardo ^^" Ah, a proposito, che fine a fatto colui che ha avuto l'onore di beccarsi un due di picche dalla Puccia, Gino?
 
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view post Posted on 25/1/2013, 14:27     +1   -1
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Super detective

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Povera puccina che lascia la sua piccola all'ospedale e fugge via nella notte :cry: :cry:
Capitolo tristissimo, ma scritto splendidamente, come sempre :)
 
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Shiho Miyano
view post Posted on 25/1/2013, 16:41     +1   -1




O.O povera puccinaaaaaaaaa!!!! :cry: il capitolo è stupendo e aspetto con anzia domenicaaa!
 
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view post Posted on 25/1/2013, 17:31     +1   -1
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"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

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CITAZIONE
“Proprio così. E’ davvero splendida, ha i suoi capelli...vuole vederla?”

Almeno la piccola ha preso tutto dalla mamma, compreso il non essere un pesce.

CITAZIONE
“Non...non la voglio.”

:cry:
Kudo, è tutta colpa tua!

CITAZIONE
Mi arresteranno...

Non è vero, Shiho è troppo furba per farsi arrestare!

CITAZIONE
Ti auguro buona fortuna...

Ma davvero, una bella neonata come lei costretta a vivere a stretto contatto con un tonno che pensa solamente a risolvere i casi più complicati della polizia di Tokyo. Che tristezza.
 
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view post Posted on 27/1/2013, 20:56     +2   +1   -1
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The Dark One

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buonasera a tutti! mentre inizia l'ennesimo filler orrendo di conan, io aggiornoXD
oggi freddo e gelo in quel di torino, e da domani inizia la mia settimana lavorativa: andrò da simone tutti i giorni, tranne il giovedì.....soldini, a me!!!!!!

denaro a parte, gennaio è quasi finito! domani è l'onomastico di mio fratello e martedì il complex di mia mamma, ci mangeremo una bella crostata!!!!!!
si, a voi non frega nienteXD dunque, eravamo rimasti a shiho che lasciava la sua piccolina all'ospedale e fuggiva di nuovo.
vediamo cosa succederà adesso....

SECONDA PARTE


Tre



Una brezza leggera le solleticò i capelli ramati, segno che la primavera era in arrivo anche in Irlanda. Shiho inspirò a fondo l’aria proveniente dalla brughiera, percependo un lieve palpito in fondo al cuore. Aveva quasi l’impressione che sua madre fosse accanto a lei: non era la prima volta, da quando era in Irlanda. Aveva avuto la stessa impressione appena aveva messo piede su suolo irlandese, ormai due mesi prima. Era il posto in cui si era fermata di più, in quel viaggio che durava da cinque anni. Era già passato così tanto? Mi sembra di gironzolare da una vita...
Sospirò, rientrando nel piccolo agriturismo in cui lavorava da due settimane. Una volta finito di visitare il paese di sua madre, si era ritrovata con la necessità di guadagnare dei soldi per mantenersi. Era stata fortunata, perché il caso aveva voluto che la corriera su cui viaggiava si guastasse nei pressi di una deliziosa cittadina tra le verdi brughiere, dove un americano in cerca di avventura aveva costruito dal nulla un piccolo agriturismo, che in poco tempo era diventato una meta conosciuta per il turismo. L’agriturismo si era ingrandito, e proprio mentre Shiho attendeva in un bar la riparazione della corriera, si era ritrovata ad ascoltare la conversazione tra due ragazze su un americano che cercava nuovi lavoranti per il suo agriturismo. Mezz’ora più tardi, si era ritrovata con un grazioso grembiule giallo a prendere ordinazioni da clienti allegri e rumorosi. Dopotutto, un po’ di fortuna non guasta...
“Ehi, Helena, di nuovo a contare le nuvole e guardare le farfalle?”
Shiho sorrise all’uomo biondo, che alla cassa controllava le fatture. “Prendevo solo un po’ d’aria. Tra poco qui sarà pieno, e non avremo un attimo di respiro.”
“Gli affari vanno benissimo, rallegriamocene!”
“Ho visto che sono arrivati i nuovi cavalli.”
“Oh, yes!” Gli occhi verdi dell’americano si illuminarono d’entusiasmo. “Non vedo l’ora di provarli, ed addestrarli!”
Shiho si appoggiò al bancone, socchiudendo appena gli occhi. “A volte, Eric, penso che tu ami più i cavalli delle persone.”
“Hai ragione, mia cara. I cavalli sono bestie meravigliose e fedeli, e non ti chiedono niente se non un po’ di affetto e qualche carota...al contrario delle donne, volubili e capricciose.” Una smorfia gli contrasse i bei lineamenti abbronzati, che poi si trasformò in un sorriso smagliante. “Ovviamente, questo discorso non vale per te, mia cara. Sai che ti adoro, anche se ti comporti da megera.”
“Mi limito a tenere le distanze. Sei il mio capo.”
“Sarei qualcosa di più, se me lo permettessi.” disse Eric, accentuando il sorriso e fissandola con intensità.
“Potrei accusarti di molestie.”
“Ma non lo farai. Mi vuoi troppo bene.”
“Ti salvi solo perché mi piace l’Irlanda.” replicò Shiho, scuotendo la testa con un sorrisetto ironico. Eric era sempre il solito, era l’unico che riusciva a farle tornare il buonumore, quando l’angoscia tornava a tormentarla.
“Ehi, papà! Guarda che bel disegno!”
Una bambina di cinque anni uscì di corsa dalla cucina, sventolando con entusiasmo un foglio su cui si vedeva un prato fiorito ed un cavallo. Eric fece il giro del bancone e la prese in braccio.
“Tesoro, è meraviglioso.” La baciò sulle guance cicciotte. “Sei una piccola artista, proprio come nonno Sam.”
“Lo appendiamo con gli altri?” chiese la bambina, indicando la parete dietro il bancone.
“Sicuro! Tutti devono vedere com’è brava la mia Meg!”
La bambina ridacchiò, agitando le gambette infilate in stivali da cowboy. “Mi porti a cavallo, papà?”
“Più tardi, tesoro. Devo lavorare.”
“Vieni anche tu, Helena?” le chiese la piccola Meg, con occhioni imploranti. “Dai, vieni! Avevi promesso!”
“Helena deve lavorare.” disse Eric, mettendo giù la figlia e scompigliandole i capelli biondi. “Però, forse stasera accetta di venire a cena da noi.”
“Vedremo.” rispose Shiho, scuotendo la testa ed allontanandosi verso le cucine, prima che quei due si coalizzassero contro di lei e la convincessero a fare qualcosa che lei non desiderava. Anche se in realtà non è proprio così. Solo, non voglio essere coinvolta...


e la nostra shiho è finita in irlanda, terra natia della madre(almeno, per me. per gosho non soXD)
e questo eric....che vuole?! <_< <_< <_< <_< <_< <_< <_<
giù le mani dalla nostra puccia!
meg è caruccia, ma teniamola d'occhio :shifty:

si, magari qui non si capisce molto, magari nel prossimo aggiornamento verrà svelato qualcosa. vi aspetto giovedì, non mancate! :fig:
 
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view post Posted on 27/1/2013, 21:09     +1   -1
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× Sanji × Nami ×


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Eric se ne deve stare calmo e tranquillo. Giù le manine dolci da Shiho che ha da lavorare!
Speriamo che Meg non faccia nulla di avventato, tipo creare un appuntamento ad arte per Shiho ed Eric.

Edited by shiningstar ~ - 27/1/2013, 22:14
 
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Nico R.Sherry
view post Posted on 27/1/2013, 22:00     +1   -1




Eric, chiunque tu sia, stai lì bono, e non toccare la Puccia. (anche se ho un amore per i biondi :D )
Bel capitolo, aspetto Giovedì per il seguito!

P.S. Wow l' Irlanda!!!
 
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view post Posted on 28/1/2013, 08:05     +1   -1
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Mi spiace per la dolce Meg, ma io non ho bisogno di denunce formali, al povero Eric uno di quei brutti incidenti che capitano a volte facendo equitazione, i cavalli, specie quelli da domare, possono essere moooooolto pericolosi!
 
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Shiho Love
view post Posted on 28/1/2013, 08:57     +1   -1




che capitolo stupendo,bravaaa,non vedo l'ora di leggere il prssimo,ciao a giovedì! ;)
 
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view post Posted on 28/1/2013, 13:13     +1   -1
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"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

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Oggi commento molto ristretto perché non sto bene (e non sono neanche dal mio computer e la connessione potrebbe cadere in qualsiasi momento.)
Quell'Eric deve tenere le mani a freno, altrimenti si ritroverà su di sé la sfiga di un certo detective giapponese, che ora sta crescendo la puccina numero due.
Ed è chiaro che Meg centrerà qualcosa in tutta questa storia.
 
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view post Posted on 29/1/2013, 09:07     +1   -1
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Super detective

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Che bella l'Irlanda :)
Capitolo molto carino; davvero tenera la piccola Meg, ma papà Eric deve stare al suo posto o la sfiga gurzica lo travolgerà :D

A giovedì^^
 
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view post Posted on 30/1/2013, 14:47     +2   +1   -1
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The Dark One

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oggi aggiorno in anticipo! no, non è natale, ma domani devo fare un pò di cose, così ne approfittoXD
settimana super piena, dopo il terzo giorno in cui mi alzo alle sette stamattina sembravo uno zombie stile resident evil!!!!!!!! mamma mia la vecchiaia!!!!!
domani per fortuna dormo riot6oy

allora, avevamo lasciato la nostra shiho insieme ad un tipo molesto e sua figlia. vediamo cosa succederà....

SECONDA PARTE


Quattro



Ma come scoprì più tardi, una volta scesa la sera, né Eric né sua figlia sembravano disposti ad arrendersi tanto facilmente. E quando la cucina chiuse e gli ultimi clienti andarono via, si trovò la strada sbarrata dai due Hamilton, che sventolavano sorridenti i sacchetti degli avanzi.
“Dai, Helena, vieni a casa nostra!” la implorò la bambina, prendendola per mano. Lei non riuscì ad opporsi, e lasciò che Meg la trascinasse nel piccolo cottage ai confini dell’agriturismo: quella manina stretta nella sua le aveva fatto ricordare qualcosa che ogni giorno teneva sepolta in fondo al cuore.
“Abbiamo anche la crostata al cioccolato. So che ti piace.” disse Eric, posando i sacchetti sul ripiano della cucina. “Mangiamo sul portico? È una bella serata.”
Lei annuì, ed insieme a Meg preparò la tavola. Le piaceva il cottage di Eric, così familiare ed accogliente. Lo aveva costruito personalmente, e si percepiva il suo amore per quella casa in ogni singolo tocco di legno che aveva usato e modellato. Non era la prima volta che cenava lì, in compagnia di Eric e sua figlia, e quella sera si chiese se per caso non stava correndo troppi rischi. Sono in Irlanda da due mesi...non mi sono mai fermata in un posto tanto a lungo, ma non riesco ad andarmene. Forse perché sento il richiamo della terra, di mia madre...
“Sei di nuovo tra le nuvole.”
Lei accennò un sorriso, raccogliendo le gambe sotto il plaid che copriva anche Meg, che si era addormentata in braccio a lei. La cena era terminata, ed avrebbe dovuto andarsene: ma si era trattenuta, aveva accettato di giocare a monopoli, e non si era mossa quando Meg le era salita in braccio. Troppi rischi, troppe complicazioni...
“Pensavo all’Irlanda, e di quanto fascino eserciti su di me.”
“È una terra meravigliosa, ma anche crudele." Eric sospirò, e Shiho comprese che si stava riferendo alla sua ex moglie, la madre di Meg, che li aveva abbandonati quattro anni prima per un ragazzo irlandese. “Però non mi pento di essermi stabilito qui. Meg è felice, ed io sono pienamente soddisfatto...mi manca solo una nuova moglie, così le mie serate non sarebbero così solitarie.”
Il suo sguardo era inequivocabile. Sprofondata nella comoda poltroncina imbottita, Shiho non poté fare a meno di sorridere. “Lucilla sarebbe molto felice di farti compagnia.”
“Sai benissimo che non mi riferivo a lei.” disse lui, senza smettere di fissarla. Non era un mistero per nessuno che l’americano nutrisse per lei un certo tipo di sentimenti.
“Non dovresti corteggiarmi.”
“Sai che non posso farne a meno.”
Shiho appoggiò il mento sul palmo, socchiudendo appena gli occhi. “Non mi conosci nemmeno.”
“Conosco quanto basta. E Meg ti adora.”
“Non sono la donna giusta per te.”
“Sei perfetta, invece.”
“Sono piena di difetti. E non amo la compagnia...non hai idea di quanto sia difficile starmi accanto.”
“Sono un tipo paziente.”
“Ed anche cocciuto.”
“Le sfide non mi spaventano, Helena. Dovresti averlo capito, ormai.”
“Si.” disse lei, semplicemente.
“E allora?”
“Allora...adesso andrò nella mia stanza. Ho sonno.” Si alzò, cercando di non svegliare la bambina. La depose con delicatezza sulla poltrona, e lei continuò a dormire ignara di tutto. “Grazie per la cena, Eric.”
“Sei un tipo sfuggente, eh?” mormorò Eric, alzandosi a sua volta. Shiho indietreggiò, per evitare di trovarsi vicino a lui: si sentiva troppo vulnerabile, in quel momento, e non sapeva come si sarebbe comportata se lui avesse fatto il primo passo. Potrei addirittura cedere, per annullare la solitudine che mi accompagna. Ma sarebbe inutile, e lo farei solo soffrire...
“Non hai idea quanto.” mormorò, ed avvolgendosi nella sciarpa e perdendosi nella notte.


ok, adesso vado in irlanda e picchio sto tipo......giù le mani dalla puccia nostra!!!!
meg invece è tanto puccia :shifty: :shifty: :shifty: :shifty: :shifty:

per sapere se l'autrice avrà picchiato eric, vi aspetto al solito aggiornamento della domenica, che credo resterà taleXDXDXD
 
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169 replies since 3/1/2013, 22:35   6292 views
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