e buonasera a tutti!!!!!!
che giorno è oggi?????
ma giovedì!!!! e quindi......torna la vostra autrice preferita!!!!!!! *modestia a palla*
la smetto e passo subito ad illustrarvi la nuova fiction che posterò. è una cosa abbastanza lunga, ma non vi dico quanti capitoli sono, ma vi dico che ci terremo compagnia per un pò, quindi torneremo a farci compagnia al giovedì ed alla domenica.
vi anticipo anche che torneranno anche il quizzone e la mitica rubrica "nun c'è può fregà de meno", in cui ci porremo domande assai stupide e scopriremo i segreti nascosti dei personaggi di questa fic. e stavolta ci sarà anche un concorso!!!!!
quale? beh, come sapete, il titolo di questa fic....non esiste. non sono riuscita a trovarne uno che mi piacesse per cui.....aiutatemi voi a farlo!!!! dopo aver letto un paio di capitoli, o se vi viene l'illuminazione, suggeritemi un titolo, please!!!!
il concorso comincia subito, da adesso, perciò......confido in voi!!!!!
adesso basta chiacchiere, vi lascio subito al primo capitolo, che dal titolo vi suggerirà subito chi è il personaggio principale della nostra nuova avventura^^
pronti?
CAPITOLO UNO- SHIHO KUDO
Prima Parte
“Ehi, Kudo! Sei in ritardo!”
La giovane liceale con i capelli ramati entrò in classe come una furia, il respiro affannoso e l’espressione ansiosa. Scansando alcuni studenti, raggiunse il suo banco e si lasciò cadere sulla sedia, emettendo un lungo sospiro. Posò la cartella sul pavimento, accanto al banco, e si passò una mano tra i capelli arruffati, cercando di sistemarsi alla meglio.
“La professoressa Seta non è ancora arrivata?” chiese alla ragazza bassa e minuta accanto a lei, Yuri Saito, sua vicina di banco e migliore amica dai tempi dell’asilo.
“Per tua fortuna, no.” Yuri sorrise, osservando l’amica che rovistava nella cartella. “Ti sei alzata così tardi da non aver avuto il tempo di pettinarti?”
Lei scosse la testa, corrugando la fronte e continuando la ricerca con una smorfia. “Mio padre è ad Osaka per risolvere un caso e mia madre è uscita presto per andare all’università...ho dovuto accompagnare Shirai alla stazione. Oggi vanno in gita, ed era tutto agitato.”
“Scommetto che non vedeva l’ora.”
“Soprattutto perché è un Kudo.” La ragazza con i capelli rossi emise un sospiro esasperato, e l’espressione del suo viso divenne ancora più contrariata, quando riuscì a trovare nella cartella un elastico giallo con due piccoli limoni attaccati. “E come tale, è convinto che ovunque andrà, ci sarà sicuramente un bel mistero che lo aspetta!”
“Ha fondato anche un club di giovani detective.” sottolineò Yuri con un sorriso, mentre l’amica raccoglieva i capelli e li legava con l’elastico in una coda.
“Umpf! Non ricordarmelo, ti prego!”
“Tuo padre dovrebbe smetterla di raccontargli le gesta di quando aveva la sua età.”
“Che posso dirti, Yuri? Tale padre, tale figlio!” borbottò Shiho Kudo, nell’attimo stesso in cui la professoressa di matematica faceva il suo ingresso in classe ed intimava il silenzio. Le due amiche sussurrarono che avrebbero parlato dopo, ed aprirono il quaderno degli appunti, pronte all’ennesima noiosa lezione. La professoressa fece l’appello, poi cominciò a spiegare. Shiho si concentrò sulla voce nasale della donna, prendendo qualche appunto. In realtà, non ne avrebbe avuto bisogno, essendo un possesso di un quoziente intellettivo ben superiore alla media di una normale ragazza di sedici anni. Era così fin da quando era piccola, e lo stesso valeva per il resto della famiglia. Però, a dispetto dell’acuta intelligenza- che non avrebbe sfigurato in una classe di universitari- non era affatto una ragazza snob, saccente ed arrogante.
Era benvoluta da tutti. Gli studenti più giovani la ammiravano e le facevano tanti regalini, e quelli più grandi la tenevano in considerazione, chiedendole spesso consigli; e questo perché non ostentava la sua superiorità intellettiva, ma si dimostrava gentile e disponibile con tutti, aiutando chiunque lo chiedesse con i compiti e prestando i suoi appunti a chi era in difficoltà. Inoltre, era vice presidente dell’Associazione Studentesca ed era iscritta al club di tennis, dove conseguiva ottimi risultati.
Shiho Kudo era una ragazza in gamba, altruista e solare. Possedeva anche una bellezza particolare, con quegli splendidi capelli ramati che, portava lunghi sulle spalle, e gli occhi verdi che spiccavano platealmente nella massa dei giapponesi comuni. Non erano pochi i ragazzi che le si erano dichiarati o che l’avevano corteggiata, ma finora non aveva mai ricambiato nessuno. Anche se adesso il suo giovane cuoricino aveva cominciato a palpitare per qualcuno...
Al suono della campanella che annunciava l’ora di pranzo, tutti gli studenti chiusero i libri e si riversarono in sala mensa, pronti a riempire lo stomaco e spettegolare sui propri compagni. Shiho pregò l’amica di precederla e di prendere un menù A anche per lei, dovendo passare all’Associazione Studentesca per parlare con il presidente. Venti minuti più tardi, finalmente, poté raggiungere gli altri e mettere a tacere i brontolii del suo stomaco.
Per la fretta che mi ha messo quel seccatore di Shirai, non abbiamo nemmeno fatto colazione! Mi rifarò con gli spaghetti... Sorrise, facendosi strada tra i tavoli e cercando le sue amiche. Individuò Yuri, che le fece segno con la mano appena la vide, e Shiho affrettò il passo.
“Che fame!” esclamò, sedendosi accanto ad una ragazza con i capelli biondi e lisci e gli occhi azzurri. “Come sono gli spaghetti?”
“Buoni.” rispose la ragazza, sorridendole calorosamente. Lei ricambiò il sorriso, inevitabilmente. Saori Kanzaki doveva essere stata un angelo, nella sua precedente vita: sottile, minuta, bionda, delicata e dai tratti europei, sembrava quasi una statua scolpita, vista la sua perfezione. Ed era impossibile non adorarla, visto il suo aspetto indifeso e la sua timidezza. Shiho l’aveva conosciuta all’inizio del primo anno, quando dalla Francia si era trasferita in Giappone, patria del suo ricchissimo padre, proprietario del colosso delle telecomunicazioni orientali. Le era subito piaciuta.
Date le sue evidenti origini occidentali, Saori aveva subito destato l’attenzione di tutti, ma a causa della sua riservatezza questo clamore le procurava solo imbarazzo e disagio. Shiho se n’era accorta, ed era subito intervenuta, ben sapendo cosa significasse spiccare nella massa per l’aspetto fisico; essendo una mezzo sangue anche lei- avendo preso i colori della famiglia di sua madre- aveva compreso le sue difficoltà e le si era avvicinata con tatto e gentilezza. La giovane aveva apprezzato la sua delicatezza, ed in poco tempo aveva stretto una forte amicizia con Shiho, che l’aveva introdotta nel suo piccolo gruppo di amiche; che oltre a Yuri, contava anche Hotaru Chidori, caschetto bruno e tanta energia da vendere, ed in poco tempo erano diventate un gruppetto affiatato ed inseparabile.
“Non hai fatto colazione stamattina, Shiho?” le chiese Hotaru, impegnata a divorare il suo hamburger.
“No. Quel moccioso mi ha fatta girare come una trottola in cerca del suo adorato berretto, e poi mi ha trascinata fuori di casa prima che potessi afferrare anche una sola frittella.” Fece una smorfia, bevendo un sorso d’acqua. “E tutto perché doveva assolutamente passare in cartoleria, per comprare un quaderno nuovo su cui annotare indizi e deduzioni sul caso che sicuramente dovrà risolvere!”
“È proprio fissato.” commentò Hotaru, ingoiando una manciata di patatine.
“È colpa di mio padre.” Shiho emise un sospiro, scuotendo la testa. “La mamma dice che era come lui, alla sua età...forse anche peggio.”
“Lasciatelo dire, Shiho, tuo padre è un grande!” esclamò Hotaru, con la solita allegria. “Ed è pure figo!”
“Hotaru, ti prego.”
“No, dico davvero! È un superdetective, che arresta sempre i criminali e risolve anche i casi più difficili...è meglio di Sherlock Holmes!” concluse Hotaru, ingoiando un’altra manciata di patatine.
“Hotaru come al solito si esprime in maniera esagerata, però devo ammettere che ha ragione.” intervenne Yuri, con la solita pacatezza. Delle sue amiche, era quella più riflessiva e tranquilla. “Tuo padre è un portento. Non è da tutti diventare commissario a soli trentaquattro anni.”
“A mio padre non importano i titoli. A lui interessa solo fare il suo lavoro ed assicurare i criminali alla giustizia.”
“E questo lo rende ancora più meritevole.” commentò Saori con la sua voce dolce e musicale, quasi infantile. “Oh, a proposito...ho letto su internet che sta per uscire un altro libro sul Barone della Notte! È vero, Shiho?”
Lei annuì, compiaciuta ed orgogliosa. “Il nonno mi ha telefonato ieri sera. Ha detto che uscirà fra cinque settimane...terrà delle copie per voi, come al solito.”
“Splendido!” esclamò Hotaru, con un gran sorriso. “Ho sentito che in questa nuova avventura, il Barone della Notte dovrà vedersela con una sexy assassina, che gli farà perdere la testa!”
“Ah, non guardate me!” Shiho sollevò entrambe le mani, dimenticando per un attimo i suoi spaghetti. “Il nonno non mi anticipa mai nulla, nemmeno mezza parola!”
“Sai com’è fatto tuo nonno.” la consolò Saori, mettendole una mano sul braccio. “Sentite, avete programmi per oggi?”
e dunque?
la protagonista è la nostra puccina che nella seconda parte de "un posto nel mondo" abbiamo imparato a conoscere ed amare...la figlia di shinichi e shiho, che adesso è cresciuta, ha sedici anni, e comincia...beh, lo scoprirete. seguiremo le sue vicende e quelle del suo gruppo di amici, che abbiamo appena conosciuto...per inciso, la yuri che c'è qui è la stessa apparsa brevemente nell'altra fic, quando shiho era piccina e si faceva domande su mamme e papà^^
inoltre abbiamo scoperto che la nostra puccina è una strafiga assoluta(beh, con la madre che si ritrova!!), che probabilmente ha il cuoricino che batte per qualcuno...e che a quanto pare oltre ad akemi ha un fratellino con le stesse passioni del padre necrofilo....ehm, detective. e che il nostro kudo è diventato commissario!!!!!! i criminali di tokyo non hanno più scampo^^
oggi vi lascio con le mie chiacchiere, quizzone e rubrica ci saranno dopo qualche aggiornamento, giusto per farci un'idea dell'ambiente e dei personaggi che si muovono intorno a shiho...ma il concorso "scegli un titolo" è già attivo, quindi partecipate in tanti e datemi una mano!!!!!!!!*espressione disperata*
ci vediamo con il solito aggiornamento della domenica, in cui scopriremo cose interessantiXD
come al solito, troverete i link ai vari capitoli a tempo record^^
ps. shiho myano, il mio libro è edito dall'albatros il filo, e se vai alla feltrinelli te lo ordinano subito e ti arriva in pochi giorni!!!!!
