buon pomeriggio!!!! al ritmo delle canzoni disney, vado ad aggiornare!
e vi dico anche che oggi ho fatto i muffin!!!!!!! *sospira*
e pure che, nonostante la millesimila replica, mi sono vista il momento in cui goku diventa super sayan per la prima volta...MOMENTO EPICO^^
si, lo so, non ve ne frega niente^^
passiamo alla parte di oggi, allora. dunque, eravamo rimasti alla nostra shiho-chan ed ai suoi batticuori. ma prima vi dico che d'ora in avanti gli aggiornamenti saranno postati al lunedì ed al giovedì, ovviamente sempre che l'autrice non abbia problemi ed impedimentiXD
let's go!
CAPITOLO UNO- SHIHO KUDO
Terza Parte
Shiho sussultò di nuovo, cercando di soffocare l’urlo di gioia che le era salito in gola. “Da- davvero?”
“Si. Proprio stamattina.” confermò lui, scrollando le spalle. “Naoko mi ha fatto una scenata isterica e sono arrivato tardi a scuola.”
“Quanto è durata questa?” chiese Nagase, ridacchiando.
“Tre settimane, se i conti sono giusti.” rispose Mamoru, con espressione divertita.
“Un record, eh?” commentò ironicamente Hotaru.
“No, il record è stato con quella Arimi, del liceo Fushioka...ben trentacinque giorni!” esclamò Nagase, battendo le mani ed attirando su di sé l’attenzione degli altri studenti.
“Perché hai mollato Naoko?” gli chiese Mamoru, appoggiando il mento sul dorso della mano.
“Era noiosa. Ed aveva troppe pretese.” rispose Kanzaki, scrollando le spalle. “Ed era troppo appiccicosa.”
“Ne hai già adocchiata un’altra, eh?” insinuò Mamoru, malizioso.
“Uhm...forse.” mormorò Kanzaki, stringendosi nelle spalle con indifferenza.
Un’altra vittima, l’ennesima...ma perché non si accorge di me? Farei qualunque cosa per un tuo sorriso, un tuo sguardo, un po’ di considerazione...e invece, niente! Forse dovrei davvero lasciarlo perdere...“Il gatto ti ha mangiato la lingua?”
La tristezza che sentiva venne subito sostituita dal una profonda irritazione, al suono di quella voce odiosa. Shiho sollevò la testa, incrociando un volto privo d’espressione ed un paio d’occhi che la fissavano beffardi.
E questo che vuole adesso? Tutta presa ad ammirare Kanzaki, non si era minimamente accorta che ci fosse anche lui. Akira Saito, la sua nemesi dall’inizio dell’anno corrente.
Cugino di Yuri, si era trasferito al Teitan solo ad aprile, proveniente da un liceo dall’altra parte della città. Pochi giorni dopo il suo arrivo, aveva cominciato a circolare su di lui un terribile pettegolezzo: Akira faceva parte di una banda di teppisti, ed era finito in ospedale a causa di una brutale rissa con una banda rivale, in cui era rimasta vittima una povera ragazzina innocente. Il diretto interessato non si era minimamente preoccupato di confermare o smentire le voci. Akira rimaneva dunque un mistero per tutti: solitario ed estroverso, non dava confidenza a nessuno, e se qualcuno osava avvicinarsi e fare qualche domanda, un suo sguardo gelido faceva desistere anche il più coraggioso.
Il giovane Saito stava sempre da solo, in disparte, e non pareva interessato a niente; per questo, Shiho era rimasta sorpresa quando, una settimana dopo, si era presentato insieme a Kanzaki ed al suo gruppo. La ragazza si era incuriosita. Akira era nella sua stessa classe, anche se aveva un anno in più. Le ferite causate dalla rissa erano state davvero gravi: il ragazzo aveva trascorso ben quattro mesi in ospedale, ed a causa di questa assenza prolungata era stato costretto a ripetere l’anno. Shiho non era abituata a giudicare una persona solo dalle apparenze, perciò aveva cercato di essere gentile con lui; Akira aveva rifiutato il suo tentativo di amicizia, e prima di andarsene le aveva sussurrato all’orecchio che le ragazze come lei erano odiose ed antipatiche. Shiho era rimasta spiazzata, ma davanti alla sua occhiata beffarda era stata assalita da una profonda rabbia. Ma chi era quel tizio per parlarle in quel modo? Come si permetteva di dirle quelle cose. Non la conosceva nemmeno!
Da quel giorno, si era ben curata di tenere le distanze e di non rivolgergli la parola. Akira era antipatico, presuntuoso ed arrogante, ed ogni volta che lo vedeva, si sentiva ribollire di rabbia ed irritazione. Anche perché, le poche volte in cui le rivolgeva la parola, era sempre per punzecchiarla o dirle qualcosa di spiacevole, e lei non resisteva all’impulso di replicare. Come in quel momento.
“Che t’importa?” replicò, con una smorfia contrariata, masticando con furia una polpetta. Gli altri erano impegnati in una discussione, e non si accorsero delle scintille che volavano tra i due.
“Mi dispiacerebbe.” Akira appoggiò il mento sul palmo della mano, sorridendo indolente. “Mi piace farti arrabbiare.”
“Trovati un altro passatempo.”
“Non sarebbe abbastanza divertente.”
“Senti, mi dici che diavolo vuoi da me?” borbottò Shiho, spazientita.
“Ti sei accorta che quando fissi Kanzaki fai sempre una faccia buffa?”
Shiho arrossì fino alla punta delle orecchie. Akira si era accorto che aveva una cotta per Kanzaki?
No, non è possibile! Socchiuse le palpebre, scrutandolo attentamente: il volto di Saito era liscio ed imperscrutabile, e non riusciva a capire cosa stesse pensando. “Non capisco cosa dici.”
“Oh, lo sai bene, invece.”
“Scusa, ma ancora non leggo nel pensiero.”
“Kanzaki ti piace, vero?”
La domanda diretta la spiazzò. Per un attimo, Shiho rimase senza parole. L’aveva capito! Ma come aveva fatto? Solitamente, stava sempre piuttosto attenta a non esporre i suoi sentimenti in pubblico, era sempre stata molto gelosa del suo privato. Solo poche persone sapevano che Kanzaki era il suo principe azzurro: le amiche, Mamoru, la nonna, la zia Ran e naturalmente la mamma...ed ora, anche Akira.
Non vorrà mica ricattarmi? Ma perché, poi? Mica sono affari suoi!“Che t’importa?” replicò la giovane Kudo, a denti stretti.
“In effetti, niente.” Si alzò, prendendo la lattina di aranciata dal vassoio di Shiho e rivolgendole un’occhiata beffarda. “Vado agli allenamenti. Ci vediamo.”
Che insolente!, pensò Shiho con stizza, osservandolo allontanarsi con passo indolente e mani nelle tasche. Era davvero un maleducato, un arrogante, un teppista! Ma come si permetteva di parlarle a quel modo, di trattarla a quel modo, di intromettersi nei suoi affari? Nonostante Yuri le avesse detto che il cugino era un ragazzo gentile e di buon cuore, lei non era d’accordo.
Forse una volta, quando erano ragazzini. Adesso é cambiato. Yuri è mia amica e le voglio bene. Ho provato a fare amicizia con lui, ma Saito mi ha respinta e trattata male...proprio non riesco a sopportarlo!Il momento di tornare in classe per le lezioni pomeridiane arrivò fin troppo presto. La classe di Shiho aveva esercitazioni nel laboratorio di chimica. A Shiho, degna figlia di sua madre, piaceva tanto pasticciare con formule e provette, ma quel giorno proprio non le riusciva di concentrarsi. Continuava a rimuginare su quanto Saito le aveva detto a pranzo, e più ci pensava più sentiva crescere l’irritazione. E per volere del destino, era capitato anche nella sua classe, perciò averlo a due tavoli dal suo e ritrovarsi ogni cinque secondi a fissare la sua schiena non la aiutava di certo.
Ma perché ce l’ha tanto con me? Cosa gli ho fatto? Eppure, sono stata gentile con lui...ok, ragazzi, stiamo calmi, akira saito non si tocca!!!! ha la protezione dell'autrice
so che è antipatico, che tratta male la nostra figliola, ma....giù le mani!!!!!!
che bello il mio pomeriggio diseny. ho ascoltato hakuna matata, voglio diventar presto un re ed il cerchio della vita(re leone), come vorrei e in fondo al mar(la sirenetta), principe ali e il mondo è mio(aladdin...chissà perchè questa canzone mi ricorda qualcosaXD), farò di te un uomo(mulan), è una storia sai(la bella e la bestia), il mio inizio sei tu(anastasia), ieri era zero e ti vada o no(hercules), urcaurca tirulero e un re fasullo(robin hood).....si, lo so, non ve ne frega niente, ma io l'ho scritto lo stesso^^
mi sto guardando i film disney che mi mancano. ho guardato hercules e la principessa e il ranocchio, ora devo guardarmi il gobbo di notre dame, tarzan e il libro della giungla(non mi ricordo se l'ho visto), poi mi sa che li ho visti tuttiXDXD
a lunedì, per il secondo capitolo. e lasciate in pace akira!
ora...otto otto tre!!!!!!! il grande incubo!!!!!
