Detective Conan Forum

Passo dopo passo, Sequel de "Un posto nel mondo"

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DarkSwann
view post Posted on 10/6/2013, 17:47 by: DarkSwann     +2   +1   -1
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The Dark One

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buon pomeriggio a tutti!!!!! sono tornata dalla mia trasferta foggiana, in cui ho fatto da testimone a mio cugino per il suo matrimonio con mia cugina^^
se volete vedervi un pò di foto, andate sulla mia pag fb^^ o anche no, la mia credibilità di autrice potrebbe perderneXD

tornando a noi, posta!!!!

nico: niente mare, niente foto^^

shi: ripeto, quando lo mandi a quel paese e ti cerchi qualcuno che ti voglia davvero bene e ti apprezzi per la meravigliosa persona che sei?


rubrica! gli sgherri di nun ce pò fregà de meno sono andati stati obbligati ad indagare per conto dell'autrice, per scoprire cosa ci nascondono i vari personaggi che amiamo e odiamo. stavolta hanno scoperto cosa è successo al motorino di akira........osaka e tokyo, ovvero hattori e kudo, si sono alleati per boicottare il povero akira....tradotto, gli fanno i dispetti come i bimbi!!!! ebbene si, il motorino scomparso è opera loro, ed ho idea che nei prossimi giorni il povero saito si ritroverà con "diversi problemini" da risolvere: ruote della bici rubate, libri misteriosamente volatilizzati(tanto a lui non servonoXD), merenda smangiucchiata, fette di torta un attimo prima nel piatto ed un attimo dopo sparite, bibite gassate che gli scoppiano in faccia(chissà chi ha agitato le lattineXD), un fastidioso gatto che fa la serenata sotto la finestra di akira impedendogli di dormire, vestiti lavati e messi ad asciugare sporchi di fango....secondo me, tempo una settimana, e questo si trasferisce in groenlandiaXDXD

passiamo al capitolo, che tutti aspettate da una settimana. siamo all'inizio di un nodo fondamentale della nostra storia, che porterà un notevole sconvolgimento nelle vite dei nostri eroi....o forse no? lo scoprirete solo leggendo!

CAPITOLO SEI- GITA AD OSAKA


Prima Parte



“Ragazzi! Finalmente si parte!”
Hotaru schizzò come un fulmine nella classe di Yuri e Shiho, seguita da Saori.
“Quanto entusiasmo.” commentò Yuri, divertita, mentre le due ragazze si sedevano vicino alle amiche.
“Cerca di capirla. Tre giorni interi con il suo amoruccio adorato, ventiquattro ore di coccole ed occhi dolci, passeggiate romantiche, baci e bacetti...” replicò Shiho, sbattendo le ciglia con espressione sognante.
“Prendetemi pure in giro!” borbottò Hotaru, mettendo il broncio. “Siete solo invidiose, perché io ho il mio amoruccio!”
Un po’ ha ragione, ammise Shiho con un breve sospiro. Hotaru era innamorata e felice, e non passava certo le sue giornate a struggersi per un ragazzo che le mandava segnali contrastanti. Dieci giorni erano passati da quella giornata al mare, e le cose tra lei e Kanzaki avevano subito un lieve cambiamento. Si era accorta che Kanzaki cercava spesso la sua compagnia, ed in un paio di occasioni avevano anche fatto un pezzo di strada insieme per tornare a casa, da soli, ma niente di più. Kanzaki sembrava considerarla come un’amica, e non aveva più accennato alla ragazza che gli piaceva. Shiho era contenta di trascorrere del tempo con lui, questa evoluzione nel loro rapporto le faceva sperare che provasse per lei qualcosa che andava oltre la semplice amicizia. Forse questa gita è l’occasione che cercavo...
“E poi, questa gita può essere l’occasione per Shiho di conquistare Kanzaki!” Hotaru diede voce ai pensieri della giovane Kudo. “Dobbiamo fare il possibile affinché Shiho e Kanzaki si mettano insieme...e naturalmente, anche voi dovete trovarvi un fidanzato!”
“Ma che dici?” mormorò Saori, arrossendo imbarazzata. Shiho sorrise, pensando che l’amica non aveva avuto una brutta idea. Devo fare quattro chiacchiere con Mamoru. E devo aiutare Saori a conquistarlo!
“Vedrai che ti troverò un bel fidanzato, mia cara Saori! Ed anche tu, Yuri! Non puoi stare sempre con il cervello sui libri! Hai bisogno di svago, di tante risate e di tanto amore!”
“Sei davvero senza speranze, Hotaru.” commentò Yuri, divertita dall’euforica amica. “Che ne dite di andare al centro commerciale domani? Shiho, devi essere bellissima per conquistare il tuo principe azzurro!”
“Si, si!” Hotaru annuì con foga. “Dobbiamo rinnovarti il guardaroba...e devi comprarti un bikini!”
“Nemmeno per sogno!” protestò Shiho, arrossendo violentemente. “Sai che mi vergogno!”
“Beh, devi fartela passare! Questa è un’occasione unica, non te ne capiterà un’altra simile!”

Quando il giorno della gita arrivò, ormai Shiho era diventata impaziente. Le classi seconde e terze avrebbero trascorso tre giorni ad Osaka, per un viaggio di istruzione, ma era chiaro che gli studenti la consideravano come un’occasione per divertirsi, stare senza genitori e magari conquistare la persona amata. La partenza era fissata per le otto del mattino, con ritrovo alla stazione centrale di Tokyo. Gli studenti furono puntuali, esclusi il solito Akira e Nagase, e salirono sullo shinkansen, che li condusse comodamente alla loro destinazione, Osaka. Erano le dodici e trenta quando giunsero al loro albergo. Ad ognuno venne indicato il numero della propria stanza, ed i ragazzi si occuparono di sistemare i bagagli e darsi una ripulita, prima di scendere a pranzo. Le quattro amiche ovviamente erano insieme, felici ed euforiche per la sistemazione.
Il pranzo si svolse in compagnia, tra risate ed allegria, poi dopo aver messo a posto le valigie, i professori li portarono in visita alla città, arrivando fino alla spiaggia, dove si trattennero per un’oretta prima di tornare in albergo per la cena. L’albergo ospitava anche altri turisti ed una comitiva di anziani, ma nessuno fu dispiaciuto per l’atmosfera gaia ed un po’ caotica portata dagli studenti, che comunque tennero un comportamento educato.
Terminato il pasto, i professori concessero ai ragazzi due ore di libertà, a patto che rispettassero le regole e tornassero al coprifuoco stabilito. Nagase ed Hotaru trascinarono gli amici in una sala giochi. Non era il genere di Shiho, ma si divertì comunque, ed ebbe modo anche di fare una partita a tennis con Kanzaki, il quale sembrava più rilassato ed amichevole del solito. Chissà perché, si chiese Shiho, seduti ai tavolini di un bar, dove avevano deciso di fermarsi e prendere un gelato. Lo sbirciò di sottecchi, mentre riferiva alla giovane cameriera le loro ordinazioni. Sorride spesso, si fa coinvolgere di più, si propone...mi piace questo lato del suo carattere che non conoscevo. Mi piace sempre di più...
“Attenta. Rischi di consumarlo.”
Shiho si voltò di scatto, furiosa ed imbarazzata. Akira la stava fissando, con il suo solito sguardo beffardo. Le ragazze erano andate in bagno, Mamoru e Nagase commentavano i videogiochi che si erano comprati e Kanzaki parlava al cellulare.
“Che vuoi?” sibilò a voce bassa, per evitare che gli altri la sentissero.
“Volevo solo rendermi utile.”
“Allora sta zitto.” gli intimò, con un’occhiataccia. “Non mi serve il tuo aiuto!”
“Peccato. Io credo che ti serva.”
“Invece no.”
“Non mi sembra che tu abbia fatto progressi con Kanzaki.”
“Non sono affari tuoi.” borbottò Shiho, incrociando le braccia sul petto. “E comunque, se anche ci fosse qualche sviluppo, non verrei certo a dirlo a te!”
“Che cattiva.” Akira incrociò le mani sulla nuca. “Ad ogni modo, Kanzaki non ti considera.”
“E tu che ne sai?” ribatté Shiho, seccata.
Lui si strinse nelle spalle. “Basta guardarlo. Obiettivamente, non mostra nessun interesse per te.”
“Io conosco cose che tu non sai.” replicò lei, irritata dalle sue parole. E da se stessa, perché continuava a dargli corda.
“E cioè?”
“So che gli piace una ragazza.”
“E allora?”
“E so che presto si dichiarerà.”
“E allora?”
“E, molto probabilmente, quella ragazza potrei essere io.” disse Shiho, con espressione compiaciuta.
“Ha forse fatto il tuo nome?” le chiese Akira, diffidente.
“No, ma...” Shiho esitò, arrossendo appena. Ma perché doveva dirlo proprio a lui? “Beh, se non fosse così, perché allora mi avrebbe chiesto se mi piace qualcuno?”
Akira sollevò un sopracciglio, e nei suoi occhi brillò una luce di curiosità. “Davvero? Ti ha detto così?”
Non proprio, però... Le altre ragazze tornarono dal bagno e la cameriera arrivò con le ordinazioni, perciò Shiho ignorò Akira e si buttò sulla sua maxi- coppa di gelato, rigorosamente tutta al cioccolato. Kanzaki la prese in giro per questa sua insana passione, e Shiho sentì che quella gita sarebbe stata al svolta decisiva per lei. Alla faccia di quel menagramo di Saito!
Gli studenti rispettarono il coprifuoco, ricevendo gli elogi dei professori, i quali li avvisarono che avrebbero ricevuto una bella sorpresa per questo. I ragazzi si ritrovarono in camera e si prepararono per andare a dormire, visto che l’indomani li attendeva una lunga giornata. Yuri fu la prima ad usare il bagno, Hotaru uscì in balcone per telefonare, e Saori e Shiho rimasero da sole.
“Sei pronta per domani?” le chiese Shiho, strizzandole l’occhio con complicità. “Starai tutto il giorno con Mamoru!”
“Uhm...si.”
“Ehi, ma che ti prende? Non sei felice?” le chiese Shiho, preoccupata.
“Si, però...ancora non sappiamo in quale gruppo saremo.”


gita scolastica!!!!! non poteva mancare questo must dello shojo made in japan!!!!
chissà quante cose succederanno!
akira continua ad infastidire la nostra puccia, che forse è molto vicina alla conquista del malfoy!!!!


quizzzzzzzz!

- quali giochi avranno provato alla sala giochi?
- hotaru avrà convinto la nostra shiho a comprare un bikini per la conquista di kanzaki?
- ma soprattutto, sullo shinkansen ci sarà stato il classico "viaggio con delitto" di detective conan?


gli aggiornamenti riprendono con la solita regolarità, ci becchiamo giovedì per la seconda parte. in cui succederà che..............
 
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664 replies since 31/3/2013, 22:29   24342 views
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