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| Tralasciando Yamamato che personalmente ho trovato palesemente inadatto a dirigere un lungometraggio di un’anime giallo, per forza di cose nessuno è ancora riuscito a rimpiazzare a dovere Kodama; purtroppo non si riesce più a proporre un prodotto il quale non presenti forzature, e la parte delle indagini, spesso piatta e condita da dialoghi inconsistenti, non riesce nel compito di accrescere la suspense. Non nego che qualcosa di godevole è stato comunque prodotto, ma spero vivamente che il registro con l’ultimo sia sensibilmente cambiato. In ogni caso, mi fa piacere che del film si occuperà nuovamente Shizuno, visto che non è un bene continuare a sostituire regista; proviamo a vedere se questo riesce a usufruire meglio dei contesti e far emergere maggiormente le sfaccettature dei vari personaggi.
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