CITAZIONE (-Sakura @ 17/9/2014, 15:46)
Lei non è da sé in pericolo (poiché fuori dalla questione "rimpicciolimento"), e Shinichi non lo è costantemente giorno e notte.
Lui abita con lei e, di conseguenza, la mantiene più esposta a questo.
Se lui le dicesse la verità, potrebbero organizzare meglio le cose e lei, così, potrebbe rischiare meno.
Non si preoccuperebbe terribilmente in ogni momento, perché ormai ha già visto che la situazione è quasi sempre calma e stabile. Certo, è ovvio che proverebbe timore, però... al massimo qualche incubo, nulla di più. Insomma, loro neanche la conoscono. L'hanno semplicemente incrociata a Tropical Land... ma se solo la trovassero in casa sua ignara dell'intera situazione insieme al piccoletto (dopo che hanno scoperto la verità), la considererebbero una minaccia e la ucciderebbero. Se invece, come vorrei io, lui le spiegasse la situazione quando capisce di essere in pericolo, loro potrebbero organizzarsi e chiarirsi. Ovvio, lei forse si metterebbe a combattere e difenderlo, ma credo che sarebbe pure in grado di capire quanto lei sia veramente in grado di spingersi. Nel caso la sua testardaggine sia troppa, ecco che abbiamo le invenzioni di Agasa! Un buon aghetto e tutto è perfetto, anche perché si può recuperare e, quindi, non sarebbe uno spreco totale. Io vorrei che sapesse di essere in pericolo, perché se venisse a sapere di una possibile morte del ragazzo, si chiederebbe il perché l'abbia tenuta all'oscuro e rimpiangerebbe il non essere riuscita a capire la gravità della situazione (però succederebbe anche se lui sopravvivesse, riempiendoli di lagne le sue giornate)... Quindi io lo dico e lo ripeto: è meglio che glielo dica quando è sicuro di essere sotto tiro!
Guarda, Sakura, sono d’accordo con te, anch’io penso che sarebbe meglio se Shinichi dicesse la verità a Ran, volevo solo puntualizzare la “logica” su cui Gosho ha basato questa sua scelta. Bisogna anche tenere conto, inoltre, che Shinichi ha una vera fissazione nel proteggere le persone che ama, spesso per amor di questo suo precetto si comporta anche in maniera, diciamo così, “discutibile” (vedi caso degli aeroplanini di carta).
Quanto al discorso sull’andare a vivere dal dottor Agasa, era puramente teorico. Intendevo che era probabilmente l’unico modo per tenere Ran completamente fuori dalla “questione MIB”, ma è ovvio che così facendo lei sarebbe finita molto ai margini di DC e chiaramente Gosho non voleva questo. Io condivido appieno la sua scelta, perché così tutti i personaggi hanno il loro giusto spazio, non solo Ran, ma anche gli altri che hai citato (I Giovani Detective, Heiji, ecc.).
Andando invece alla domanda posta dal socio genta, che tra l’altro sono felicissima di veder intervenire
Dunque, se ci fosse un finale ShinxShiho… mi è difficile immaginare un’eventualità del genere, comunque credo che mi arrabbierei moltissimo. Penserei che Gosho ha assecondato il volere di alcuni fan (i ConanxAi), anziché seguire la propria testa. Insomma, dopo tutto quello che è successo mi sembra chiaro che volgere le cose a favore di Ai sia un’incoerenza bella e buona. Inoltre, come dice anche Sakura, non riesco a vedere lei e Conan come una coppia. Amo il loro rapporto d’amicizia e la loro collaborazione, non ritengo appropriate al loro caso svolte di tipo romantico.
Secondo me, Ai è un personaggio importante per altri motivi, non è stata inserita in DC per portare scompiglio nella vita sentimentale del protagonista. Shinichi ama e ha sempre amato Ran, questo è il punto. Se Gosho venisse meno a determinati “paletti” che lui stesso ha stabilito, saremmo proprio alla frutta.