Senza dubbio tornare a parlarsi è imbarazzante per Shinichi e Ran, molto più facile è limitarsi a discorsi sterili come la risoluzione del caso di turno (nel Volume 77 ne abbiamo l’ennesima prova). Penso anch’io che Shin abbia fatto il meglio che riusciva a fare e so che non si sarebbe mai sbilanciato fino alla dichiarazione se a Londra Ran non l’avesse messo con le spalle al muro… però poteva sforzarsi di dire qualcosa in più dopo che la situazione d’emergenza in agenzia era passata, invece di lasciare che “cadesse la linea”. In qualche modo si è parato il Kudo con la mail di ringraziamento
ma non sappiamo esattamente cosa ci fosse scritto lì
In sostanza, io non trovo poi così strano l’atteggiamento di Shinichi, perché lui è sempre in bilico tra il far capire a Ran quanto le vuole bene e il cercare di tenerla lontana da lui per proteggerla… E’ difficile trovare una conciliazione fra le due tendenze, a maggior ragione per un ragazzo che non è
espertissimo di questioni di cuore
Quello che non capisco fondamentalmente sono due cose.
1)
I pensieri di Ran. Cioè, che diamine pensa lei
di tutto l’insieme? Come dice la nostra socia Sumiko, Ran sa che Shinichi ha l’abitudine di “comparire e scomparire”… ma di sicuro si chiederà il perché, giusto? Non penso che si limiti a credere al semplice “sto risolvendo uno o più casi difficili”, ritengo piuttosto che, data la fiducia che ha nel suo amico d’infanzia, si renda conto che lui sta affrontando qualche situazione un po’ complicata e che rimane lontano da casa per un buon motivo, perciò aspetta che lui trovi finalmente il momento adatto per raccontarle le cose in maniera più precisa. Oppure no? A me questa sembra la spiegazione più logica, ma Ran in effetti non sembra mai essersi soffermata a pensarci più di tanto, anche se in uno dei vari momenti in cui sospetta che Conan sia Shinichi pensa che di sicuro lui abbia qualche buona ragione per tacere. Insomma, sarebbe chiedere troppo per Gosho guardare un po’ di più nella testa di Ran? Sicuramente lei prova sentimenti contrastanti al momento, è felice per la dichiarazione ma non sa bene come comportarsi con Shinichi (imbarazzo, disagio ecc. sono alle stelle!), perciò immagino che, se una parte di lei non vede l’ora che lui ritorni, l’altra parte è quasi sollevata che ciò non sia ancora accaduto, perché il ritorno di Shinichi significherebbe e vivere finalmente in maniera concreta la loro storia d’amore, cosa non facile per due imbranatoni come loro. Quello che non capisco è perché dobbiamo limitarci a dedurre tutto questo, perché l’unica cosa che ci viene mostrata è una Ran che si accontenta della semplice mail di ringraziamento, una Ran che si beve, o sembra bersi, le scuse di Shinichi sull’essere tornato a casa per raccogliere del materiale che gli serviva senza nemmeno preoccuparsi di avvisarla. Perché, mi domando, non dedicare qualche vignetta in più ad approfondire i pensieri di ‘sta ragazza? Solo se uno ci riflette, non è difficile arrivare alla conclusione che lei non sa bene come affrontare la situazione di “fidanzata” e per questo tende a evitare il confronto Shinichi. Così come non sa se desiderare o meno che lui si nasconda dietro le sembianze di Conan… ma questa è solo una mia ipotesi, per la verità. Non ci sono segnali veri e propri che ci danno la certezza che Ran abbia ricominciato a indagare su di lui… solo tracce sporadiche qua e là e non credo che bastino per chiarirci le idee in proposito.
Mi domando perché Gosho perda tempo a inserire nuove storie d’amore che coinvolgono i personaggi secondari quando potrebbe benissimo occuparsi delle prime coppie che ha inserito nel suo manga… ma giusto un po’, non pretendo chissà che. O ha in serbo qualche sorpresa per il futuro e si limita a tenere Ran “da parte” per questo motivo, oppure non gli importa più un fico secco dei personaggi che ha creato e ormai bada solo ed esclusivamente a riempirsi le tasche.
2)
Secondo problema: la “risposta” alla dichiarazione di Shinichi. Io adoro le scene di Londra e questo ormai si sa. Non contesto la scelta del flashback, anzi è una mossa astutissima per lasciarci il senso d’attesa… perché parliamo di un manga dove nulla è risolto, o quasi. Parliamo in un manga dove, nonostante i casi “giornalieri” vengano sempre accomodati, regnano le verità irrisolte e le cose in sospeso. Ci sono moltissimi dettagli importanti che non conosciamo e che chissà quando conosceremo. Perciò, in un panorama del genere, è ovvio che non ci può essere una dichiarazione d’amore completa di bacio come ogni fan desidererebbe. E’ ovvio che deve rimanere qualcosa di non chiarito, anche perché sappiamo che fra Shinichi e Ran la situazione è tutt’altro che facile. Sarebbe assurdo aspettarsi una scena d’amore che accomoda tutto, anche perché continua a esserci il segreto della doppia identità di lui a dividerli, e finché questo segreto non verrà messo completamente sotto la luce del sole, non si potrà mai dire “è la fine”.
In questo contesto, penso che quello che è successo a Londra sia il meglio che potevamo aspettarci. Finalmente Ran affronta Shinichi, finalmente lui confessa apertamente cosa prova per lei. Non ci hanno mostrato nulla dopo le parole di Shinichi? E dove sta il problema, dico io? Almeno c’è stata una dichiarazione d’amore (a mio avviso inequivocabile), c’è stato un confronto, invece di fare tutto fumo e niente arrosto come dopo il caso Shiragami! Inoltre, quando Ran parla con Minerva Glass, la cosa più importante e degna d’attenzione sono le frasi di Shinichi… Qualunque cosa sia successa dopo, non era fondamentale che Minerva lo sapesse. Quindi, a mio parere, nonostante la palese incompletezza, l’insieme funziona benissimo. Quanti di noi si sono chiesti cos’è accaduto dopo? Questo “buco mancante” poteva essere un’ottima occasione da sfruttare più avanti, uno spunto da sviluppare al momento più opportuno, magari quando Shinichi e Ran si rivedevano di persona. Non so, poteva anche saltar fuori che lei era riuscita a dirgli qualcosa di bello. E invece cosa succede? Due casi dopo Londra si parla con Sonoko e salta fuori che Ran “non ha risposto come si deve dicendogli che lo ama da sempre”. Ma io dico: allora che cappero hanno fatto per tutto il tempo?? Che Shinichi abbia girato i tacchi e se ne sia andato come se niente fosse lo escluderei: non mi sembra così cafone. Però anche il silenzio imbarazzato che dura all’infinito non mi sembra plausibile: va bene per i primi cinque, dieci minuti, ma poi il ghiaccio sarà stato rotto in qualche maniera… Forse Ran ha detto semplicemente che doveva tornare in albergo e così ha fatto? Porco cane, però, sarebbe una delusione! Shinichi dice che ti ama e tu reagisci così?! Cioè, rimanere zitta e sotto shock per qualche minuto buono ci sta perfettamente, è normale che Ran sia stata colta alla sprovvista… ma poi? Io più ci penso, più mi sembra impossibile che non sia accaduto
nulla. Per esempio, mi sembrerebbe in linea coi personaggi una reazione di Ran tipo pianto+risata-isterica insieme, che avrebbe espresso l’incredulità e l’emozione del momento Probabilmente è il modo in cui averi reagito pure io! Così poi Shinichi avrebbe detto qualcosa di efficace per far calmare Ran, lei l’avrebbe ringraziato e guardato negli occhi e in quel ringraziamento e in quello sguardo ci sarebbe stata la “risposta” (anche se, a conti fatti, potremmo dire che è stata Ran la prima a dichiararsi, viste le sue parole e i suoi gesti quando lei e Shinichi erano accanto alla cabina telefonica). Ora, ditemi pure che sto delirando… ma personalmente questo mi sembra un quadro migliore rispetto a quello che c’è stato propinato nei file successivi al caso di Londra. “Telefona a Shinichi e digli che gli vuoi bene”… ma cavolo!! Come si fa a dire ‘ste cose per telefono? E’ ovvio che, qualunque cosa dovesse fare Ran (non necessariamente dire papale papale “io ti amo”, visto che era come se l’avesse fatto davanti alla cabina), era giusto che la facesse
sul momento. Perché questa tendenza a fare di un pelo un palo? Perché non siamo stati lasciati col dubbio
e basta, invece di sentirci sbattere in faccia che Ran non ha proprio reagito e che adesso, in teoria, toccherebbe a lei farsi avanti? E intanto ci scervelliamo pure su come caspita è possibile che in quel lasso di tempo che non ci è stato mostrato non sia accaduto nulla di rilevante
Gosho, volevi una buona scusa per lasciare le cose in sospeso? Lo erano già, non c’era bisogno di creare polverone attorno a una “risposta non data”. Fai lamentare Sonoko perché Shinichi e Ran non si sono baciati, se proprio la vuoi lì a sottolineare l’incapacità della sua migliore amica nelle faccende di cuore (perché si poteva pretendere tutto da quel “buco mancante”, ma un bacio no, anche se secondo me era l’unica vera cosa da fare in quel momento, bisogna riconoscere che sarebbe chiedere troppo). Falle rompere le scatole perché Ran è troppo paziente con Shinichi e ora che si sono decisi ad esprimere in qualche modo cosa provano lei dovrebbe pretendere il suo ritorno. Quando Ran e Shinchi si rivedranno di persona, ne avranno cose da dirsi e da fare! Il senso di attesa c’è per mille motivi, tentare di accrescerlo col pretesto che lei debba ancora dire qualcosa relativo a Londra è assurdo.
Va bene, come non detto… Mi sono lasciata trasportare e ho scritto un post che non finisce più… Scusatemi
insieme per sempre