Intervista a Gosho Aoyama 2014

Mi sembra chiaro, mio giudizio ovviamente, che prima vada distrutta l'Organizzazione e poi preso l'antidoto.

1. Gin non ricorda un ciufolo, ma Vodka si ricorda di Kudo, ed ora c'è anche Babbon che gli ronza intorno, quindi il rischio di farsi scoprire ed ammazzare c'è.
2. Kudo, oltre che sborone, è malato di protagonismo, infatti appariva su ogni quotidiano prima dei Mib come novello Holmes, pertanto a forza di risolvere casi attirerebbe l'attenzione dei Mib.

Se fosse uno prudente come Shiho (torno adulto e sparisco dal mondo), si potrebbe anche riprendere il proprio aspetto con i Mib in giro. Ma tra sboronia, mania di protagonismo ed attività lavorativa (che lo porta sempre tra salme, poliziotti, criminali e giornalisti, basta vedere la buffonata della stampa dietro al nano anti-Mandrake) che i Mib lo becchino è matematico. E se se lo ricorda "Memoria d'elefante" Vodka, quanto ci staranno altri di maggior spessore a notarlo? Paradossalmente sarebbe più al sicuro se lo usasse Shiho (e magari si trasferisse in America o Europa) che Kudo.

I due punti fanno sì che, per ogni sicurezza, prima si devono annientare i Mib, poi prendere l'antidoto. Al massimo, se Ai lo ultimasse, si dovrebbe tenere in sospeso fino allo scontro finale. In questo modo:

1. si scopre ogni segreto dei Mib, dal nome del Boss alla loro base segreta
2. si deve assaltare la base e catturare tutti
3. a questo punto Kudo ritorna adulto (per non partecipare alla missione da marmocchio)
4. si assalta il covo e si distruggono i Mib
5. vivono tutti felici e contenti.

Prendere l'antidoto senza risolvere il problema Mib, magari ora, quando il manga durerà ancora 5 anni ed anche più, significherebbe finire in una cassa funebre (e Shiho con lui).

Per questo, ritornando a quanto ho scritto qualche pagina fa, che Ai abbia l'antidoto e lo tenga per sé non mi stupirebbe. Averlo pronto e farlo sapere allo sborone significherebbe avere Kudo ogni santo secondo che rompe per tornare adulto (una volta c'è la recita, un'altra Ran si preoccupa, un'altra Ran fa il compleanno, un'altra è triste). Ai per quanto possa dire "no" non può stare tutto il tempo dietro ai suoi lamenti, meglio non dirgli nulla. Già è stressante con il provvisorio (come mostra nel caso pre-MT), nonostante sappia benissimo che il provvisorio è instabile e più si usa meno funziona, se sapesse che il definitivo è pronto non se lo toglierebbe di torno.

Io non mi stupirei se si scoprisse che dal floppy Ai ha estratto tutta o quasi la formula ed ha prodotto gli antidoti (lei stessa diceva all'inizio di non essere in grado di ricostruire la formula solo a memoria e d'aver bisogno di un punto di partenza). Ad un tratto ha iniziato a sfornare prototipi; ora le cose sono tre:

1. ha trovato la formula, anche mezza incompleta, nel floppy bruciacchiato
2. ha trovato la formula nelle cassette incise da sua madre (ed ora sappiamo che in quelle cassette Elena parlava del "Silver Bullet")
3. sua madre l'è apparsa in sogno e le ha spiegato cosa fare.

Solo così si spiega perché all'inizio dicesse di non poterlo ricreare solo a memoria e poi è divenuta una macchinetta dispensa prototipi (si potrebbe supporre che mentisse nel dire che non poteva rifarlo a mente, ma le credo. Dati e formule così complessi non possono essere riprodotti, e modificati, solo con l'ausilio dei propri ricordi. Certamente è un genio, ma non credo che arrivi a tanto). Quale delle tre ipotesi è la più probabile?


Chiedo il vostro aiuto.

Kudo ritorna adulto per la prima volta nel caso del Cavaliere nero. Questo caso è prima o dopo il caso dei floppy, prima o dopo il caso delle audiocassette di Elena? Perché se fosse tra il caso del floppy bruciato e quello delle cassette allora che i dati fossero nel floppy diventa molto probabile. Se fosse dopo il caso delle cassette allora si rimarrebbe nel dubbio, se fosse antecedente ad entrambi non ci capirei più una fava!

Ok, la cronologia è chiara. Sì, so pefettamente che Kudo dice a Megure di tenere il segreto, ma è anche vero che non si ammazza a star lontano dai guai.

Nel dopo Cav Nero è con Ran al ristorante e gli scappa di farsi i caxxi altrui, e se scappa scappa (uno non è che se la può tenere in eterno), ed è solo un esempio. Ma lì credeva che sarebbe rimasto adulto ed aveva iniziato a sboroneggiare a destra ed a manca e come s'è fatto sgamare da nano con Mandrake, ed ora ogni giornalista gli sta dietro, quanto ci starebbe a farsi beccare come Kudo? Quanto ci starebbe qualcuno presente alla risoluzione di un caso a farsi scappare, davanti ad un giornalista, "sì, Shinichi Kudo ha detto che..."? Quanto ci starebbe un qualunque giornalista, indagando un po', a scoprire che Megurone non ha risoto nulla ma è stato aiutato (e se pagasse uno dei presenti, quanto ci starebbe questo a riferire che c'era Kudo presente?)? E quando si scoprisse che Megurone copre Kudo, quanto ci starebbe un giornalista, magari di qualche rivista scandalistica, a mettersi a domandare perché Megurone abbia mentito?

Il provvisorio, essendo, almeno in teoria, provvisorio dà la scusa ad Ai per non darglierlo:

1. è instabile
2. più lo usi meno funziona
3. ci devo ancora studiare sopra
4. devi portare pazienza
5. non sono sicura che funzioni.

Se gli dicesse: "ho il definitivo", quello le darebbe il tormento ancora di più (se ora rompe a 7, poi romperebbe a 10), e basterebbe un momento di debolezza/distrazione di Ai per fare il guaio. Se non finiscono ammazzati è proprio perché finché sboroneggia come Conan nessuno gli presta attenzione. Già così, a forza di sboronia ha attirato le curiosità di Babbon (perché non poteva evitare di indagare su un delitto in sua presenza, avrebbe perso un giorno di vita se un colpevole la faceva franca), quanto ci starebbero a beccarlo se andasse in giro come Kudo? Uno poi che sa passare inosservato!

S'è messo a far capricci perché doveva per forza andare a Londra, altrimenti sarebbe morto, ed Ai ha ceduto (io gli avrei dato due calci in Kudo, altro che l'antidoto; non ci vai a Londra, sei nano che non esiste per il mondo e quindi stai a casa, a Londra ci andrai un'altra volta quando sarà finita la storia dei Mib, pezzo di idiota), poi, lì giunto, per la teoria del tenere il "basso profilo", prima s'è fatto sgamare come Kudo da Ran buttando nel cesso la pillola del ritorno, dopo è andato in mezzo a Wimbledon e s'è messo ad urlare, in mondo visione, "sono l'assistente di Holmes" (o quello che era); e questo è uno di cui fidarsi che non si farà scoprire?

Comunque, dal momento che il Cav. Nero sbuca dopo il recupero del floppy, che il provvisorio sia sbucato dai dati, anche solo parziali, recuperati da lì diventa altamente probabile, anzi direi certo (dal momento che prima Ai diceva di non poter fare nulla non ricordando tutti i passaggi a memoria). Prendiamo per buono che i dati sul floppy siano solo parziali e che lei non nasconda il definitivo per qualsiasi motivo, mi sembra chiaro che qualcosa da quel disco ha recuperato, quanto meno un punto di partenza per iniziare.

Per le cassette di Elena, abbiano sentito, con le nostre orecchie, pochi attimi, sia quando le scoprono la prima volta sia nel MT, c'era una cassetta per ogni compleanno fino ai 18 anni per diverse ore di registrazione, nessuno ci dice che nelle parti a noi ignote non ci fosse altro che ancora non è stato mostrato. Non fidatevi mai del trollone!

Certo, che è Ai! Che doveva fare? Far diventare un falsario Agasa, con bisogna vedere quali risultati, perché a sua signoria scappava di farsi la gita fuori porta? In 17 anni non c'ha mai pensato; gli scappa la visita d'istruzione quando è un puffo?

Se Agasa faceva il passaporto, cosa ridicola, tra l'altro, che sarebbe accaduto se li fermavano alla dogana? Già questo dimostra quanto è pazzo e senza cervello. Agasa inventa cose, non falsifica documenti. Se trovavano un bambino di 7 anni con documenti falsi finivano al telegiornale "vecchio pedofilo cerca di far espatriare un bambino rapito!", oltre che alla polizia. E poi ne avevano di cose da spiegare (perché anche Megure si sarebbe fatto qualche domanda).

Solo un pazzo spara idee di questo tipo; Ai, poi, non doveva cedere, ma cercare di farlo ragionare.

Per le cassette. Ci sono di diversa lunghezza, dubito che Elena abbia usato quelle da 15 minuti; ed anche quando ne hai di tempo per parlare in 15 minuti. Ma se fossero di svariate ore potrebbe esserci di tutto.

In un caso del commissario Montalbano usano un bel trucco. Un tizio muore senza lasciare apparentemente alcun segreto dietro di sé, solo centinaia di videocassette di film porno. Montalbano inizia a visionarle ed alla fine scopre che, su 4 ore di filmato, solo la prima mezz'ora conteneva il porno mentre le 3 ore e mezza seguenti contenevano i segreti del defunto, e quindi anche il movente del delitto. Il tizio aveva fatto così per fare in modo che, un eventuale curioso o un suo nemico, prendendo e controllando le vhs, pensasse che erano dei banali porno (portandolo avanti per un po' si vedevano solo scene di sesso) e le lasciasse stare, non sapendo che le notizie vere erano nascoste dopo.

Ora, se Elena avesse usato lo stesso trucco, prendendo cassette da 2 ore ed usando la prima mezz'ora per fatti personali ed il resto per le cose serie, potrebbe raccontarne di informazioni. Inoltre Conan, quando trovano le cassette, dice d'aver ascoltato qualche minuto e d'aver sentito solo fatti personali, quindi non ha controllato tutto fino in fondo, che le cassette contengano misteri è possibile (proprio perché questo trucco, nei gialli, è usato. Non credo che sia stato Camilleri il primo a fare una cosa simile).

In Law & Order, una volta, hanno trovato un pc pieno di foto pornografiche appartenenti ad un pedofilo. La polizia sapeva che il tizio era a capo di un club di pedofili ma non trovava le prove. Alla fine scoprono che nascosto in un pixel di ogni foto c'erano gli elenchi completi di tutti i soci del club.

Chi non lo è?

Comunque io credo che Hikaru (attenzione non sono d'accordo su tutto quello che hai detto) abbia ragione sul fatto delle cassette probabilmente dentro ci dev'essere almeno un codice segreto, qualcosa... insomma è strano che non ci sia nulla... va bene l'amore materno, però cavolo qualcosa ci dev'essere lì dentro...
Poi raga DC si basa su questo... è un giallo, è normale che il protagonista voglia risolvere i crimini... altrimenti non sarebbe un giallo... xD va bene quello che dice Hikaru però mettiamo anche in conto che non può farla passare liscia ad un criminale perchè non deve farsi scoprire... ci sono modi e modi per non farsi scoprire è vero, ma non indagare su un delitto (per non farsi scoprire da Bourbon) non è tra questi...
Ricordiamo inoltre che tutto sommato ad Ai conviene che Kudo usi l'antidoto ogni tanto... tralasciando che sia per cose sciocche o che... ma gli serve... tutto sommato è l'unico modo che ha per sperimentare dal vivo... e Kudo è l'unica "cavia" possibile, oltre lei ovviamente xD
Per quanto riguarda la nuova teoria del floppy... quello sulla scrivania di Ai era quasi del tutto carbonizzato... se anche ci fosse stato qualcosa su... dubito sia riuscito a recuperarlo... anche se mi aspetto che lo abbia salvato (da Gosho).... tuttavia come dicevo ne dubito... considerando che dall'immagine che abbiamo (ed è un bel primo piano xD) il floppy in questione è come dicevo appunto quasi carbonizzato... basta che sia carbonizzata una parte del nastro magnetico interno affinchè non funzioni più... bisogna vedere in che condizioni si trovava effettivamente e se è fattibile che si sia salvato e che abbia permesso ad Ai di recuperare almeno parte della formula dell'apotoxina...

Ma perché mostrarlo bruciacchiato allora? Eravamo tutti convinti che fosse andato distrutto, come dice Ai in auto dopo l'incendio, per il pubblico il caso era chiuso. Invece il floppy è lì. Solito giochetto del trollone?

Magari nelle cassette non ci sarà la formula, ovviamente non può sua madre spiegarla a voce, ma ci possono essere le informazioni che lei e suo marito avevano sul Boss, sui Mib, sui loro scopi etc. I Miyano di cose ne dovevano sapere e conoscere (Akemi era un pesce piccolo, Shiho studiava in America, ma nel frattempo loro lavoravano per l'Organizzazione a tempo pieno). Inoltre nella cassetta ci potrebbe essere, ad esempio, un codice per aprire una cassetta di sicurezza (in una banca, in un ufficio postale, in una stazione) dentro la quale ci potrebbero essere le formule del Silver Bullet. Sappiamo, dal MT, che Elena parla del progetto e ne pronuncia il nome. Dalla reazione di Ai che dice "non dovevo proseguire la ricerca, ho sbagliato", cito a memoria, supporrei che Elena le spieghi anche a cosa servisse facendo capire alla figlia la pericolosità del progetto, non mi stupirei se, oltre a questo, Elena proseguisse: "alla banca centrale di Haido c'è una cassetta di sicurezza, la numero 435, al suo interno si trova la formula completa del Silver Bullet; il codice per aprirla è ....".

Che poi DC sia un giallo ok. Ma farti ammazzare perché non puoi permettere che un poveraccio che ammazzato uno sxxxx la faccia franca mi sembra troppo.

Ultimo caso, quello del Babbon maestro di tennis, che fa impazzire YUki (contenta lei). Sai per certo che Amuro è in grado di risolvere il caso, devi per forza dire la tua e guidare, in modo più velato, è vero, le indagini? Lasciare che per una volta in 78 volumi se la sbrighi qualcun altro è troppo difficile? Come dice Totò nel film I due colonnelli quando lo devono fucilare, e con lui i suoi soldati che si sono rifiutati di sparargli (cosa che avrebbe loro salvato la vita): "Per me proiettile ne basta uno, per questi usatene due: perché sono cretini!"

Risultato? La tizia in galera, Babbon sospettoso verso di te.