| Ciao a tutti amici. Allora questo capitolo probabilmente sarà scritto male , anche se spero di no, ma cercherò di fare del mio meglio.
Capitolo 7: scoperti... Ran guardava Shinichi e Shinichi guardava Ran, con l'agitazione alle stelle. Lei era completamente smarrita. Sonoko e i Kudo bussarono di nuovo. "Devo restare calmo" si impose lui. Doveva pensare molto in fretta. Alla fine, qualche secondo di riflessione dopo, riuscì a trovare un'idea. Scosse Ran per risvegliarla dal suo momento di crisi. 《Ran, ascoltami! Dobbiamo agire velocemente. Tu vai di sopra e cerca di mettere a posto il letto e vestiti, mentre io mi occuperò della scatolina dell'anello , che metterò da parte, e proverò a prendere tempo..》disse. In tutta risposta lei fece un lieve cenno d'assenso. La giovane salì le scale silenziosamente, con la paura di essere scoperti ed esposti alle risatine e i commenti sarcastici di Sonoko e dei compagni. Il giovane nel frattempo corse a prendere il contenitore del suo regalo per lei. Anche lui aveva una paura: che sua madre li mettesse in imbarazzo, come sempre dopotutto. Dopo averla recuperata la mise al sicuro. Ora doveva aprire. Si avvicinò alla porta lentamente e ancor più lentamente aprì. Ora li aveva tutti davanti. Respirò e cercò di recuperare il suo solito carattere. 《Allora, che volete? Dopo un anno riesco a tornare a casa e, invece di lasciarmi riposare, venite tutti qui a rompere? !》sbraitò. Tutti si voltarono verso di lui, colti di sorpresa. 《Forza, entrate almeno!》continuò. I tre visitatori arrossirono leggermente ed entrarono esitanti. La prima a riprendersi fu Yukiko. 《SHIN-CHAN!!! Come stai?》chiese tutta arzilla. "Eccola" pensò lui. 《Bene mamma. Voi...?》 《Tutto bene figliolo, grazie. Bentornato! 》sorrise il padre. Sonoko rimase per un attimo a guardare, poi prese la parola. 《Ehi, Kudo, la tua mogliettina è qui per caso?》chiese. 《Seee... è andata a prendere la felpa. L'aveva lasciata sulla scrivania in camera mia.》rispose lui, con un pò di insicurezza. Yukiko notò quel momento di vacillamento e fece un sorriso. 《E non è la mia mogliettina! 》finì lui, con le guance color porpora. In quel momento Ran li raggiunse. Salutò tutti e fece un rapido occhiolino a Shinichi. Fu impercettibile, ma la madre di Shinichi riuscì a notare anche questo. 《Sonoko, mi stavi cercando? 》domandò lei. 《Certo, volevo gli appunti d'inglese...piuttosto cosa ci fai qui?》 《Non è...Ah! Comunque sono qui per dare a Shinichi gli appunti di tutto il tempo in cui è mancato. 》rispose lei, cercando di nascondere l'anello al dito, che non voleva togliere assolutamente. 《Vado a prenderti inglese. Aspettami qui!》continuò. Mentre lei raggiungeva la camera del detective, lui guardò i genitori con severità. 《Volete dirmi, gentilmente, cosa diavolo ci fate qui?》 《Ma Shin-chan, ti pare questo il modo di salutare i tuoi genitori appena arrivati dall'America...》 《Senza nemmeno avvertire, aggiungerei io. Quanto rimarrete?》 《Rimarremo una decina di giorni. Non sei contento? 》 Il detective tremò al pensiero. Prima di poter rispondere , Ran arrivò con dei quaderni tra le braccia. 《Ecco qui Sonoko.》 《Grazie mille amica. Ora vi lascio, devo correre a studiare. Arrivederci.》salutò con un piccolo inchino e uscì.
Finito il pranzo, il signor Kudo cercò di rimanere ad aiutare a sparecchiare, ma la moglie gli fece cenno di allontanarsi. Yusaku si allontanò in silenzio. Yukiko si mise a lavare i piatti, mentre i due fidanzati toglievano piatti e bicchieri. Ad un certo punto si voltò a guardarli e fece una domanda a bruciapelo. 《State insieme ragazzi?》chiese. Ai due ragazzi sembrò mancare il respiro, ma non osarono ribattere. 《Coraggio. Oramai me ne sono accorta, anzi credo che abbiate fatto anche qualcosa...》aggiunse con una punta di malizia. I due si guardarono, ma l'unico a parlare fu Shinichi. 《Che prove avresti? 》fece lui con freddezza. 《Il vostro comportamento parla chiaro. Prima di tutto Shinichi sembrava insicuro, mentre parlava con l'amica di Ran. Poi tu, cara, hai fatto un occhiolino a Shinichi come se fosse stato tutto programmato. Infine il gioiello che porti al dito mi ha convinto del tutto. 》 spiegò la baronessa della notte. I due si sentirono due prede in trappola. Annuirono entrambi. 《Vi ho scoperti!》ridacchiò lei.
Allora, questo capitolo mi ha fatto diventare matta, perché dovevo riuscire a far uscire certi aspetti tipici dei personaggi. Spero che vi piaccia! Martina
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