un san Valentino insieme, dal ritorno di shinichi. ..

Allora volevo scrivere questa fan fiction per s.valentino, ma ho avuto un sacco da fare.
Dedico questa storia al mio cane, che purtroppo ho dovuto far sopprimere .
avverto non è molto hot.
A OMBRA CON AFFETTO.

Capitolo : togliere la maschera.
《Dici davvero Ai? Non mi stai prendendo in giro?》chiedeva la voce non poco agitata di Conan.
《Cos'è Kudo, ora sei pure sordo? Come ti devo dire che grazie alla cattura dell'intera organizzazione sono riuscita a creare l'antidoto al tuo odiatissimo veleno.》rispose la bambina.
Conan rimase a bocca aperta.
《Aspettami dal dottor Agasa!》ordinò lui.
《E sennò dove dovrei aspettarti? 》 rispose ironicamente lei, posando la cornetta.
Shinichi non aveva creduto alle sue orecchie, finalmente il suo sogno si sarebbe realizzato.
Si vestì in fretta, ma prima d'uscire l'occhio gli cadde sul calendario.
《Acc...
Oggi è san Valentino. Maledizione, povera Ran, si sentirà sola. Sarà meglio sbrigarsi e farle la bella sorpresa. 》pensò uscendo.

《Finalmente lumacone.
Ad ogni modo, eccoti la pillola dell'antidoto per l'apotossina, e questa volta è definitivo.》spiegò passandogli una pillola.
《Grazie mille Ai.
Piuttosto, tu che hai intenzione di fare ora? Tornerai grande giusto? 》
《Contrariamente a te, io non ho nessuno ad aspettarmi, perciò rimarrò piccola.
E poi vorrei accudire il prof e dire ai bambini la verità su di te.》
《Sei sicura? 》 chiese titubante.
《Certamente Kudo.
Ora vai dalla tua amata, perché secondo il calendario oggi è quell'invenzione commerciale del giorno degli innamorati. 》rispose lei.
Conan arrossì lievemente.
《Grazie ancora.
Chiedi se avessi bisogno, ok?》raccomandò lui.

Ran si sentiva uno straccio:era a casa di Shinichi da due ore, intenzionata ad aspettare il suo amato.
Aveva le lacrime agli occhi, mentre guardava con nostalgia una loro foto assieme.

Shinichi stava per tornare all'agenzia investigativa Mouri, quando si accorse che dalla sua camera veniva della luce, e per un attimo gli parve di vedere la sagoma di Ran.
Osservò più attentamente ed ebbe la conferma che Ran era nella sua villa, così si fece coraggio ed entrò.
Strinse nelle mani il papillon cambia-voce, impostandolo sulla sua voce da liceale.
《Ehi Ran, sei tu vero? Dove sei?》
la ragazza, col cuore in gola e le lacrime agli occhi, non ci poteva credere.
《Shinichi... sono in camera tua.》
《Bene, non muoverti, ok?》
《C-come vuoi.》rispose con un fil di voce.
"Bene, è il momento di togliere la maschera, che forzatamente mi copriva il viso" , pensò salendo le scale.
Arrivato davanti alla porta della camera, Conan si mostrò alla ragazza.
《Ehi Ran...》le disse .
La ragazza non riusciva a capire.
《C-conan, dov'è Shinichi?》chiese scrutandolo.
《Ce l'hai davanti, Ran. 》rispose togliendosi gli occhiali e gettandoli a terra.
Poi di colpo entrò in bagno e si infilò degli abiti da adulto e tornò davanti a Ran, sempre più incredula.
《Ora vedrai.》disse lui sorridendo.
In un attimo ingoiò l'antidoto.
Poco dopo il suo corpo cominciò ad ingrandirsi, fino ad assumere la sua forma originale:quella del detective-liceale shinichi kudo.
Prima di continuare il discorso si abbottonò gli ultimi due bottoni della camicia.
Ran

Ran non poteva crederci: l'uomo che amava si era appena trasformato da bambino ad adulto, ma soprattutto se ora le si era mostrato era perché era tornato per sempre.
Con le lacrime che le bagnavano il viso, lo abbracciò.
《Shinichi, Shinichi... Shiniciiii.》





Fine primo capitolo.
Seriamente, che ne pensate?

Ran non poteva crederci: l'uomo che amava si era appena trasformato da bambino ad adulto, ma soprattutto se ora le si era mostrato era perché era tornato per sempre.
Con le lacrime che le bagnavano il viso, lo abbracciò.
《Shinichi, Shinichi... Shiniciiii.》





Fine primo capitolo.
Seriamente, che ne pensate?

Visto che nessuno mi degna di considerazione posterò il secondo capitolo sperando in un miracolo.

Capitolo 2: spiegazioni rincuoranti e sentimenti svelati.
Ran lo stringeva a se come se fosse la sua unica fonte d'energia.
Shinichi all'inizio si sentì confuso, ma poi rispose all'abbraccio con crescente felicità, poi si staccò da lei e si accorse che erano entrambi arrossiti.
《Ran siediti- si appoggiò al muro- ti devo spiegare perché non mi sono fatto vedere da te prima.
Quel giorno a tropicolandia sono stato aggredito da quei due uomini che avevo seguito. La ragazzina che si chiama Ai è in realtà una scienziata ed ha creato un veleno che entrambi abbiamo ingerito, ma non ha funzionato, ci ha fatto rimpicciolire.
Non ti ho rivelato la mia identità per paura che potessero farti del male.》le spiegò sedendosi vicino a lei sul letto.
《Shinichi, è vero ciò che mi dicesti a Londra? 》 chiese arrossendo.
Lui si sentì un pò imbarazzato da quella domanda.
《Sì Ran, è tutto vero. I-io ti amo!》le rispose arrossendo.
Ran diventò rossa come un peperone.
《E-ecco Shinichi io ti volevo parlare proprio di questo.
Uff... allora io volevo risponderti. Shinichi anche io ti amo, ti amo da tutta la vita.》gli disse Ran.
"Ecco l'ho detto" pensò.
《Ran grazie, grazie! Io ho aspettato tutta la vita pur di poterti dire che sei sempre stata l'unica, la più speciale del mio cuore. 》le disse leggermente commosso.
I visi dei due ragazzi si avvicinarono e loro labbra si unirono. Erano entrambi arrossiti, dopotutto era il loro primo bacio.
Ran accarezzava felicemente la schiena del ragazzo e lui faceva lo stesso.
Le labbra del ragazzo e della ragazza erano dischiuse e i loro caldi respiri entravano nelle loro gole.
Ora, con questo bacio, si fidanzarono ufficialmente e sapevano che quella non sarebbe stata l'ultima volta.

Allora che ve ne pare

Letta anche questa... Aspetto risvolti hot per il futuro

Una stupidaggine: è bellissimo leggere "l'uomo che amava" Mi ha fatto molto effetto!
Il secondo capitolo è davvero dolce, con Ran e Shinichi imbarazzati... Attenzione però alla ripetizione del verbo arrossire

Continua con calma e non avere fretta di "precipitare" gli eventi; io ti leggerò


P.S. Ho visto il tuo messaggio nel topic della mia prima fanfiction... Se vuoi creare qualcosa che "continua" quello che ho scritto io, fai pure. E trattami bene Ran e Shinichi (non c'è bisogno che te lo dico, in realtà.)

Dopo un'attesa di non so quanti mesi ( perdonami neiro ) rieccomi con il terzo capitolo.

Capitolo terzo: Una cena romantica e poi...
Il loro bacio continuò per circa tre secondi, poi come se fossero stati attraversati da una scossa si staccarono di colpo, rimanendo di spalle, l'uno opposto all'altra.
Il rossore del loro viso era rotto soltanto dal colore dei loro occhi.
Ran e Shinichi si voltarono molto lentamente, quasi come avessero paura di guardarsi negli occhi e rimasero con il volto basso; Shinichi decise di rompere il silenzio.
《Scusami Ran. 》disse col viso color porpora, che gli andava in fiamme.
《Figurati, scusami tu. 》gli rispose imbarazzata.
《Mi raccomando Ran non dire niente a nessuno di oggi, men che meno a Sonoko. 》le disse.
《Stai tranquillo, non mi sognerei neppure di dirlo a qualcuno. Sai come sono fatta... 》 lo rassicurò riprendendo un pò di colore sulle guance.
Il ragazzo, però, non aveva il coraggio di invitarla a cena e a proporle di rimanere con lui per il week end, ma ad un tratto si sentì stupido e coniglio, così prese il coraggio a due mani e parlò:
《Già è vero... senti Ran vorresti venire a cena con me stasera e passare il week end insieme? 》 le chiese avvampando.
La ragazza sentiva il cuore battere per il grande stupore e la gioia, che non voleva dimostrare.
Provò a rispondere con quanta più calma possibile.
《C-ce-certo che si! Ma come farò con mio padre ... aspetta mio padre è andato a Okinawa con il solito circolo per questo fine settimana. Potrei chiamarlo dicendogli che si è rotto il telefono di casa e quindi dovrà chiamarmi sul cellulare. 》disse fiera della sua idea.
Il ragazzo era talmente felice che avrebbe potuto fare migliaia di capriole e salti, ma si accontentò di darle un breve bacio.
Ran divenne un peperone vagante.
《Ran vatti a preparare per la cena, ok tesoro? Ah e prepara anche un borsone con un pigiama, uno spazzolino e un dentifricio. 》 le ordinò.
Ran lo guardò esterrefatta e gli chiese:
《Dove dovrei dormire io stanotte? 》
《Tu andrai a dormire in camera mia e io in quella dei miei. Ora vai, corri! 》
《Calma, calma... a dopo, ti voglio bene. 》 disse baciandolo e correndo fuori.
Dentro di loro, Ran e Shinichi, si sentivano realizzati e leggermente stupiti del coraggio dimostrato.

Mezz'ora più tardi Shinichi andò da Ran e insieme andarono al miglior ristorante di Tokyo.
Entrarono in una grande sala e la telefonata del ragazzo diede i suoi frutti : la sua lei si commosse profondamente grazie a migliaia di candele, ad alcuni violinisti e alla migliore atmosfera romantica.
Lui era vestito con una camicia bianca e pantaloni e scarpe neri, mentre lei aveva un lungo vestito rosso con delle scarpe color oro come gli orecchini.
Si sedettero e diedero il via ad una serata piena di emozioni e gioie.

Tornati a casa del detective i due si divisero per potersi cambiare e lavare i denti.
Verso le 23:00 i due si augurarono la buonanotte.
Venti minuti più tardi Ran sentì bussare alla porta.
《Ehi Ran, Ran mi senti? Ti disturbo? 》
《No Shinichi, entra pure. 》disse alzandosi.
Il ragazzo entrò e lievemente imbarazzato le chiese di aiutarlo a cercare il portafoglio.
Seppure leggermente scocciata Ran lo accompagnò in camera e lo aiutò a cercare.
Ad un certo punto lei vide l'oggetto ricercato in un angolo della stanza.
《Ehi Shin, guarda è lì ! 》 .
Entrambi corsero verso la meta, ma inciamparono e Shinichi finì con le spalle sul letto e Ran quasi completamente sopra di lui, i loro occhi si incrociarono e il tempo si fermò.

Furba Ran. Chissà cosa succederà nel prossimo capitolo.

Edited by marty=shinichi x ran fan - 5/6/2014, 07:54

Letto finalmente il terzo... Carino, quando Ran e Shinichi s'imbarazzano mi fanno sempre tenerezza
La scena finale mi ricorda un po' quella del capitolo "Unirsi" della mia prima fanfiction, quando Ran va nella camera di Shin per parlargli e dopo essersi riconciliati definitivamente si ritrovano sul letto in una posizione un po’ così ma ovviamente poi c'è voluto un bel po' perché arrivassero al grande passo
Vabbè, basta parlare di me... Scommetto che dopo questo capitolo "preliminare" scocca qualche scintilla, eh? Io aspetto con ansia, intanto complimenti, anche se la storia continua a mantenere una linea piuttosto semplice è bello leggerla.
A presto!

Edited by Neiro Sonoda - 21/1/2015, 22:39

Neiro mi fa sempre piacere sentirti. Grazie per i complimenti, mi fanno molto piacere.
Certo che inciampare e cadere in quel modo è proprio una sfortuna, eh...
Non preoccuparti sto già pensando al quarto capitolo( e non è l'ultimo ).
Baci.

Martina.

Eccomi tornata... dopo 6 mesi, mi faccio schifo. Comunque Buon 2015 ragazzi!

Capitolo 4:quasi.
Per una attimo rimasero a fissarsi, rossi in volto e sorpresi.
La prima a rialzarsi fu Ran.
《Scu-scusami, tutto ok caro?》chiese al detective sotto di lei.
《Tutto bene, scusa tu, sono inciampato.》rispose leggermente imbarazzato. Si rialzò e raccolse il portafogli.
《Non è meglio se vai riposar....》venne interrotto bruscamente da Ran.
《Shi-shin-Shinichi posso rimanere con te... di là fa freddo. 》disse mentendo. In realtà aveva paura che potesse sparire di nuovo.
Erano entrambi rossi, le guance parevano friggere.
《D'accordo Ran. Puoi restare se lo desideri. 》acconsentì riuscendo a trattenere un sorriso imbarazzato.
Si misero sotto le coperte e piano piano ridussero la distanza fino a che lui non riuscì a avvolgerla in un caldo abbraccio.
《Sai Shinichi, non mi sembra vero che siamo qui...》bisbigliò lei.
《In che senso piccola? 》
《Nel senso che non riesco a credere che tu sia qui, con me, abbracciati. 》
《Oh piccola Ran... In effetti neanche a me sembra vero. Sto qui con l'amore della mia vita(volto in fiamme).》 Disse lui con infinita dolcezza.
Si guardarono negli occhi e lei si avvicinò alle sue labbra, lui a quelle di lei. Si baciarono con grande passione e dentro le loro bocche le lingue si univano e si dividevano per, alla fine, ritrovarsi.
Ora anche il loro imbarazzo cominciava lentamente a scemare.
Entrambi sorrisero.
La prima a parlare fu Ran.
《Sapessi come ho sofferto mentre tu non c'eri... 》
《Ran anch'io ho sofferto molto. Io sarò pure un egoista, presuntuoso e insensibile, ma lo sai che non posso vederti soffrire.
《Oh amore. Posso domandarti ...ecco da quanto ti sei accorto di essere innamorato di me?》
《Da subito. E ti dico anche il perché: sei la più buona, la più sensibile e la più bella ragazza che io conosca. Ogni volta che dovevo lasciarti mi si spezzava il cuore.》
《Sei così tenero oggi. Ma sei veramente tu o un alieno di qualche lontana galassia? 》
Sorrisero entrambi.
《No mia cara. Sono sempre il solito stupido, fanatico di giallo che ti piace tanto. 》
Proprio in quel momento un fulmine cadde ...

Neiro ci siamo quasi alla parte importante, ma per ora ho deciso di torturarti ancora un po.

Ciao a tutti. Neiro, la parte che vedi qui l'ho scritta il 2.
Purtroppo internet mi ha fatto un brutto scherzo e, dopo 1 ora buona di scrittura, mi ha cancellato tutto e quindi arriva solo ora. Non badare se vedi scritte cose senza senso è normale.

Capitolo 5: amore...
Ran si aggrappò d'istinto al braccio di Shinichi. Aveva sempre avuto il terrore dei temporali.
Proprio in quel momento la pioggia cominciò a cadere.
Lui si interì e cercò di rassicurarla.
《Ehi piccola stai tranquilla... è solo un fulmine Ran.》disse prendendole il viso tra le mani calde.
Lei si sentì subito più tranquilla e notò con la coda dell'occhio che la maglietta si era alzata e lasciava intravedere la cicatrice. Quella cicatrice che l'aveva spinta a donargli il suo sangue.
Lui aveva notato che lei stava guardando la vecchia ferita. Istintivamente la ringraziò.
《Senti piccola, magari ti avrò già ringraziato come Conan, ma ritengo che come Shinichi sia molto meglio. Grazie di avermi salvato la vita amore. 》e la baciò.
C'era un'aria strana, quasi un'attesa che era lì, nell'atmosfera.
Ran in particolare ne era contagiata. Forse era stata la sua attesa, forse .... forse il desiderio.
La risposta arrivò quasi subito. Forse più che la risposta, arrivò l'occasione.
《Sai che ho freddo? 》disse il detective.
《Allora... beh... perché non ci scaldiamo?》propose lei rossa, ma con un tono strano, sembrava...
malizioso.
All'inizio sembrò confuso, come in trance.
《Sempre che ti vada...》 si affrettò ad aggiungere lei.
Allora lui capì, ma non sembrava in imbarazzo. Era semplicemente il giovane spavaldo e orgoglioso che era sempre stato.
《Certo che si, piccola principessa! 》disse il ragazzo con lo stesso tono, con la stessa malizia.
I due si avvicinarono sempre di più, un momento che sembrava un'eternità.
Finalmente le labbra si trovarono, le loro lingue poterono danzare per la felicità.
All'inizio si mostrarono goffi, timidi. Poi la karateka fece il primo passo accarezzandogli il fisico perfetto attraverso la maglia. Poteva sentire gli addominali, i pettorali.
Il ragazzo invece la baciava dalla bocca e poi passò al collo, riuscendo a farle fare un piccolo sospiro di piacere. Era molto evidente che i due corpi si cercassero. C'era molto amore, molta passione, che si erano accumulati in quei mesi di lontananza. Pazienza ciò che avrebbe pensato la gente.
Ran si era palesemente stufata della maglia, che le impediva il contatto diretto con quella pelle così desiderata. Così piano piano la tolse.
Per un attimo rimase a fissarlo, come se si trovasse in un sogno irreale.
Poi lo abbracciò. Quel corpo così caldo aveva un profumo che la inebriava, la mandava su di giri.
Appena si staccarono lui volle un bacio. E poi le fece una domanda.
《Allora, non senti troppo caldo con quella maglia? 》chiese ironico.
《Già hai ragione, forse ho bisogno di liberarmi di questo pesantissimo pigiama.》gli rispose.
Allora lui gliela tolse delicatamente e ricominciò la serie dei baci.
Prima posò le sue labbra su quelle della fidanzata, poi passò al collo a cui dava piccoli baci e scese fino al petto, dove incontrò il reggiseno.
Si fermò un attimo e la guardò negli occhi, come se chiedesse il permesso di toglierlo.
Lei mentre continuava ad accarezzargli gli addominali fece un cenno d'assenso, e gli sorrise.
Il detective allora fece scattare i gancetti e guardò il seno che gli era sempre piaciuto.
Rimase poco a guardare e ricominciò la serie di baci, aggiungendo anche delle delicate carezze al seno destro prima e quello sinistro dopo.
Ran non stette a guardare, ma riuscì con molta fatica, tra un sospiro e l'altro, a togliere la parte inferiore del pigiama.
Lui allora si interruppe e la guardò con la faccia che diceva: Ah è così?
Allora le alzò la schiena e le calò piano i pantaloncini .
《Sei un copione!》affermò lei.
《E allora che ne dici se faccio qualcosa in più? 》propose.
Si scrutarono e allora lui le tolse le mutande.
《Stavolta sarò io a copiare te, bel principe...》ribattè lei.
Abbassò i boxer di Shinichi.
Ora erano nudi.
Erano pronti... forse.
《Ran, probabilmente ti farò male, ma cercherò di fare piano, ok?》sussurrò .
Lei gli sorrise dandogli il consenso.
Un attimo di calma, poi entrò.
Appena sentì il blocco comincio a spingere piano, mentre la giovane sentì un improvviso dolore. Sentì le lacrime scorrerle lungo il viso.
Dopo poco il blocco sparì, lui poté accelerare i movimenti e le diede un bacio per tranquillizzarla.
La paura di Ran scemò insieme al dolore, mentre un brivido caldo la percorreva la schiena.
《Shinichi ti...amo.》disse istintivamente.
Si potevano sentire gemiti e sospiri.
Poi giunsero all'apice e lui si staccò da lei.
《È stato bellissimo...》dissero all'unisono.
Poi il sono si impadronì di loro, lasciandoli nudi e abbracciati.


Allora questo capitolo mi ha fatto sudare parecchio, ma nel complesso sono molto soddisfatta.
La serie però non è ancora finita. Anzi. Grazie per aver letto
Martina

Marty cara… eccomi finalmente! Ho appena letto i tuoi due ultimi capitoli, è stata la prima cosa che ho fatto appena effettuato l’accesso al forum, dopo giorni e giorni di “latitanza”
Dunque, l’ultimo capitolo che hai scritto è sicuramente quello che si gusta di più, vista la lunghezza maggiore rispetto al precedente. Per quanto riguarda il contenuto, sei riuscita tutto sommato ad arrivare subito al punto e a dare l’idea delle emozioni del momento, nonostante alcune esitazioni da parte dei due innamorati, che del resto sono comprensibili L’amore trabocca veramente in questa tua storia, lo si avverte continuamente in tutti i discorsi fatti da Shinichi e Ran… Solitamente loro sono meno espliciti e più riservati, ma è chiaro che hai voluto, diciamo così, adattarli alle tue esigenze personali di autrice di fanfiction.
Adesso sono curiosa di sapere cosa succederà, aspettavo la notte d’amore da tempo, ma il dopo? Cosa ci riserverà? Di certo io proverò a esserci per leggere, quando tu avrai scritto il prossimo capitolo!
A presto



P.S. Lo sai quale scena mi è piaciuta di più? Quella in cui si parla della cicatrice da arma da fuoco che ha Shinichi Assomiglia in maniera assurda a una scena scritta da me… eppure non l’ho mai “pubblicata” da nessuna parte. Sembra quasi che tu mi abbia letto nel pensiero! Comunque non potevo che adorarla, visto che mi fa ricordare il mio momento ShinRan preferito in assoluto

Bentornata alla mia fanfiction Neiro. Parto dalla cicatrice .
Mi è tornata molto utile e mi ha dato un bel punto di partenza. Per il prossimo capitolo manca poco. Quei due verranno sottoposti a uno stress pazzesco.
Martina

AVVISO X NEIRO:cara e affezionata lettrice per questo capitolo che farà stressare quei due non ho trovato un titolo. Ti andrebbe di propormene uno?

Capitolo sesto:Sorprese
Era mattina. I raggi del sole, dopo una notte di pioggia, entravano timidi nella camera, andando ad illuminare i volti di quegli innamorati che stavano dormendo abbracciati.
Shinichi aprì lentamente gli occhi, un sorriso si andava allargando sul suo viso. La prima cosa che fece fu guardare Ran, che dormiva sul suo petto. Lo stringeva in un forte abbraccio, con la probabile paura che potesse scappare ancora.
"Non ti lascio più piccola."pensò Shinichi. Con delicatezza si liberò dalla dolce stretta della ragazza. Era talmente contento di aver fatto l'amore con Ran...
Si rivestì e scese . Entrò in bagno e si sciacquò la faccia.
Si era appena avviato per la cucina quando l'occhio gli cadde su una certa scatolina. Sapeva cosa conteneva. Era un anello con un piccolo rubino incastonato e al suo interno la scritta"Da Shinichi per Ran con amore". L'aveva preso due giorni prima del suo appuntamento con Ran a Tropical land.
Allora fece un altro sorriso. Glielo avrebbe dato quella mattina.
Allora andò in cucina, preparò una colazione con un po di tutto, sia dolce che salato. Sotto la tazza destinata a Ran il giovane nascose l'anello.
Poi salì e andò nella camera dove avevano passato la notte. Non si era svegliata.
Si avvicinò e le diede un lieve bacio. Lei sussultò un pò, senza svegliarsi. Allora lui la ribaciò. Stavolta i suoi occhi sembrarono aprirsi a salutare il nuovo giorno.
《Buongiorno my Princess, come stai? 》sussurrò lui.
《Mmmh...buongiorno Shin. Benissimo grazie》rispose lei, mentre la notte prima le scorreva nella mente.
Un paio di minuti dopo si era completamente svegliata senza tuttavia alzarsi.
《Tieni il pigiama, piccola. 》disse porgendole la maglietta e i pantaloni.
《Ho preparato la colazione. Coraggio.》continuò.
Lei rispose facendo di sì col capo.
Mentre si vestiva , Shinichi la contemplava con amore. Appena fu in piedi posò le sue labbra su quelle di lei, dopodiché la prese in braccio.
《Che combini?》ridacchiò lei.
Senza dire nulla l'accompagnò fino al tavolo e arrivati la mise giù.
《Ora siediti. Ti va del pane con la marmellata? 》
《Certo, grazie mille Shin.》
《Da bere?》
Per un attimo avrebbe voluto chiedere due litri di caffè.
《Un succo d'arancia》si limitò a chiedere lei.
Sistemò il pane con la marmellata da una parte e prese la caraffa con il succo e le fece intendere di girare la tazza per versarglielo. Era tutto calcolato.
Senza pensarci troppo girò la tazza. Ciò che trovo sotto la fece rimanere attonita, per poi causare un pianto di gioia.
Appoggiò la brocca, andò da lei, che stava piangendo, le sollevò il viso e le asciugò le lacrime con le mani.
Continuò per un minuto ad osservare i suoi occhi.
《Ran, ti va di essere la mia ragazza, eh piccola? 》chiese.
《P-potrei mai...dirti di no Shinichi?》rispose lei sincera.
Si abbracciarono ancora, un altro bacio e la ragazza aprì la scatolina, prese l'anello e lo mise.
Non c'era bisogno di dire che era commossa, il suo sguardo parlava.
Shinichi si andò a sedere e finalmente fecero colazione.
A pasto finito i due si alzarono, ancora indecisi sul da farsi, quando Shinichi si accorse dei messaggi accumulati nella segreteria di casa. Stava per far partire le registrazioni, ma ecco che il campanello suonò.
Ran si avviò ad aprire, ma dietro la porta si potevano avvertire due voci femminili parlare.
《Sonoko, carissima, come stai? Sono proprio secoli che non ci vediamo!》disse una voce energica.
《Bene grazie, signora Kudo. Vedo che è proprio in forma. Anche lei signor Yusako.》rispose Sonoko.Questo poteva essere un grosso guaio.
Istintivamente i neo fidanzatini si guardarono. "Perfetto, ora si che siamo nei guai. Fuori dalla porta c'erano le vincitrici mondiali di pettegolezzi" pensò Shinichi. Mentre invece Ran era preoccupata per altro. "Oh no! Il letto dei signori Kudo è disfatto e...poi io ho questo anello. Se lo vedesse Sonoko lo direbbe a tutti..."si disse.
Dovevano prendere tempo....


Allora, che te ne pare Neiro? Dopo una bella notte i due hanno avuto proprio un brutto scherzo XD.
Baci,
Martina.

Edited by marty shin×ran - 28/1/2015, 20:13

Io leggo raramente fanfiction, ma questa mi e' piaciuta veramente molto, e' molto tenera e commovente . Io infatti vorrei che anche Gosho nell'anime e manga facesse vedere un po' di tenerezza fra Shinichi e Ran e non finisse tutto con qualcosa di "comico a malapena" come uno schiaffo di Ran a Shinichi o qualcosa del genere. Se continui a scrivere altri capitoli leggero' sicuramente . Grazie veramente.

Ma mi dispiace molto per il tuo cane, a me e' morto il gatto l'anno scorso, da solo per fortuna, quindi non c'e' stato bisogno dell'eutanasia. Poveri animali, vivono cosi' poco.

Dwalin che sorpresona. Grazie mille veramente. Sono felicissima che ti sia piaciuta non credo di meritarmi tutti questi complimenti. Spero nei prossimi capitoli di riuscire a strappare un sorriso.
Martina

Eccomi che commento
Visto che hai concesso alla sottoscritta l’onore di scegliere il titolo di questo capitolo, lo faccio subito… Penso che il più indicato sia “Sorprese”, in quanto allude sia all’anello che all’arrivo degli ospiti inattesi
Di altro, che dire? Risveglio terribilmente dolce per i due innamorati e uno Shinichi che sembra quasi voler chiedere Ran in sposa… Vacci piano, eh! Ah no, è solo un anello di fidanzamento
Ci sono un paio di errori qua e là, ma la lettura è godibile… e zuccherosa A quanto pare hai incontrato il pieno favore del nostro socio Dwalin, ma io purtroppo sono di gusti difficili. Non che non mi piaccia la tua storia, anzi, è solo che amo di più vedere Ran e Shinichi maggiormente simili agli “originali”… comunque, se tu hai avuto voglia di scrivere una storia con un amore, diciamo più “esplicito” (anche dal punto di vista verbale) è giusto che l’abbia fatto… Del resto, io non posso proprio parlare visto che ho scritto “Naufraghi”: non sarà molto romantica, ma con gli schemi di Gosho c’entra veramente poco
Resto curiosa degli sviluppi della tua fanfiction e aspetto di vedere come Shinichi e Ran affronteranno l’”ufficializzazione” del loro rapporto di fidanzatini… Molto carina comunque la scena iniziale del risveglio: è quella che mi è piaciuta di più, con la luce mattutina che illumina i volti dei due innamorati D’altra parte il sole bacia i belli

Sorprese...mmm... ci sta.
Allora cara la mia Neiro, i tuoi gusti sono una sfida molto difficile per me.
Comunque in questi giorni quando scriverò li farò tornare un po in loro, ovvero restii a dire le cose, imbarazzati...
Ah poi gli errori. Forse la mia testa non sta bene perché non li ho notati XD.Culpa mea