buona sera a tutti! siccome domani avrò un pò di impegni, e visto che adesso non ho nulla da fare, vi regalo in anteprima il nuovo aggiornamento^^
ehm....hikaru, non ti consiglio di leggere
DICEMBRE- UNA VIGILIA SPECIALE
Quarta Parte
Erano rabbia e gelosia a spingerla ad agire, ma davanti alle insinuazioni di Taiga ed al sorriso compiaciuto di Aino, aveva preso la sua decisione: avrebbe concesso ad Akira una vigilia indimenticabile.
Chiese ad Yuri di accompagnarla a fare spese, e l’amica fu ben felice di accompagnarla per negozi, al termine delle ultime attività scolastiche.
Meglio non dire niente ad Hotaru, già mi vergogno così, figuriamoci se lei si mette a fare le sue solite battutine, pensò mentre passava in rassegna una serie di abiti e vestiti. Ne provò qualcuno, e grazie ai consigli di Yuri riuscì a trovare quello adatto; prese anche un golfino ed un paio di stivali, ed uscì dal negozio felice e soddisfatta. Ma le parole dell’amica la gelarono subito.
“Dovresti comprarti anche un completo...sai, di quelli intimi.” Incrociò i suoi occhi spalancati e sorrise. “Beh, se hai certe intenzioni...non puoi certo farti vedere con la biancheria di tutti i giorni.”
“Non ci avevo pensato.” Shiho corrugò la fronte. In effetti, hai ragione. “Conosci un posto adatto per...ma niente di complicato, eh? Non voglio cose esagerate, con tutti quei pizzi e merletti!”
“Tranquilla, troveremo qualcosa che ti piaccia.” la rassicurò Yuri, trascinandola in un negozio di intimo. Shiho si tranquillizzò un po’, vedendo di non essere l’unica cliente, e cominciò ad esaminare la merce.
“Tu...quando sei stata con Kanzaki...”
“Beh, non era programmato...almeno, non intenzionalmente.”
“E quindi?”
“E quindi, visto che eravamo usciti a cena e comunque avremmo dormito insieme, ho messo qualcosa di carino ed appropriato, che non mi facesse vergognare.”
Shiho fece una smorfia. “Immagino che non ti sarai messa il pigiama!”
“Eh no. Rick mi avrebbe mollata seduta stante.” Entrambe ridacchiarono. “Comunque ai ragazzi non piacciono cose troppo complicate o vistose...non serve esagerare, per essere sexy.”
“Io non mi sento proprio sexy.”
“Beh, ai suoi occhi lo sarai. Ecco, secondo me questo va bene.” disse Yuri, mostrandole un completino rosa pallido, abbinato ad una camicia da notte dello stesso colore con le spalline sottili ed i laccetti che la chiudevano sul petto. “Se ci metti su una vestaglietta di quelle un po’ carine, con qualche ricamo magari, sarai perfetta. Ed Akira non potrà resisterti.”
“Oddio.” mormorò la giovane Kudo, con un sospiro affranto.
“Hai cambiato idea?”
“No, no...voglio farlo!” esclamò la ragazza, con convinzione. “Avremo la nostra vigilia, e sarà fantastica!”
Riuscirono a trovare una camicia da notte bianca con ricami rosa ed oro, e con i pacchetti in mano e l’aria soddisfatta tornò a casa. Dopo un saluto veloce, si infilò subito in camera sua e nascose i sacchetti sotto il letto.
Non voglio mentire a nessuno o nascondere qualcosa alla mia famiglia, ma...non posso certo dirgli quello che ho in mente. Nemmeno alla mamma.A cena si comportò normalmente, aiutata anche dall’assenza del padre, ma dopo aver aiutato la madre a sparecchiare e riordinare si presentò un altro problema: doveva mettere al corrente Akira dei suoi progetti.
“Mamma, vado in camera. Ho un po’ di appunti da mettere in ordine.”
“Hai chiesto ad Akira se vuole venire alla festa di Natale della nonna?”
“Glielo chiedo subito.” rispose la ragazza, felice di avere una scusa per chiamarlo. Si assicurò che nessuno la disturbasse e prese il cellulare, nel caso ai suoi fratelli impiccioni fosse venuto in mente di spiare la sua telefonata. Lui rispose al primo squillo. “Ciao. Ti disturbo?”
“No. È successo qualcosa?”
“Mia nonna ha organizzato una festa di Natale a casa sua, ed ha invitato anche te e tuo padre. Ti va di venire?”
“Cosa prevede il menù?” chiese lui, serafico.
“Scemo! Allora, ci vieni o no?”
“Ci vengo. Anche mio padre, a Natale è di riposo.”
“Bene, sono felice. Così potrò presentarti alla famiglia...ah, ci saranno anche lo zio Shu e la zia Jodie.”
“Quelli dell’FBI che vivono in America?
“Si, loro. Anzi, lo zio è già qui, sta seguendo un caso e papà lo aiuta.”
“Spero che non mi sparino.”
“Dipende da come ti comporti.” ridacchiò Shiho, divertita.
“Prometto che farò il bravo, allora.”
“Ottimo. La nonna è una cuoca fantastica, ed anche io e la mamma le daremo una mano. E ci sarà anche la zia Ran.”
“Allora verrò sicuramente. Non voglio perdermi tutte quelle prelibatezze. Farò anche il bis.”
“Ma lascia qualcosa anche agli altri.”
“Non so. Devo pensarci.”
Shiho rise, quando si parlava di mangiare il suo fidanzato non aveva limiti. Poi si incupì, e tormentò il bordo del maglione, con dita nervose. “Ecco, io...ti ho chiamato anche per...”
“Cosa?”
“Ehm, ecco...io vorrei...hai...hai programmi per la vigilia?”
“Si. Darti il mio regalo.”
Shiho rimase stupita. “Mi hai comprato un regalo?”
“Naturalmente.”
“E cosa mi hai preso?”
“Beh, se te lo dico, non è più un regalo.”
“Però non dovevi dirmi del regalo. Ora divento curiosa!”
“È solo un giorno. A proposito, posso passare a casa tua per portartelo? Ho preso anche qualcosa per i tuoi fratelli ed i tuoi genitori...e ora dovrò prendere anche qualcosa per tua nonna.”
“A quello posso pensarci io.” lo rassicurò lei, felice che lui tenesse in considerazione la sua famiglia. “Ma per la vigilia, io pensavo...di organizzare qualcosa...io e te...da soli.”
“Ah.” rispose lui, dopo un attimo di silenzio. “Qualcosa tipo?”
“Beh, tipo...una cena. e poi...” Inspirò a fondo, raccogliendo un po’ di coraggio e pensando ad Aino. “E poi, possiamo...si, prendere una camera in un hotel e...e... aspettare il Natale insieme.”
“Mi stai proponendo una notte di sesso?”
allarme rosso, allarme rosso, allarme rosso!!!!
*l'autrice si diverte, pensando alle reazioni da parte dei lettori*
che succederà adesso? akira accetterà l'offerta? (e sarebbe scemo a non farlo!!!!!)
lo scoprirete con il prossimo aggiornamento
e niente gesti sconsiderati, ricordo che
solo l'autrice ha diritto di vita e di morte sulla gente che anima le sue fiction