Detective Conan Forum

Mesi, Shiho chan One Shot

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 7/12/2014, 17:02     +2   +1   -1
Avatar

The Dark One

Group:
Member
Posts:
11,839

Status:


buonasera a tutti.
oggi non piove ma fa un freddo cane....l'inverno sta arrivando, aye.

eravamo rimaste a due sorelle bellissime, due sorelle fighissime...sono due investigatrici abilissime, molto sveglie e agilissime...con astuzie, e perizia, e unendo sempre un poco di furbizia...sono pronte a risolvere...un misterioso omicidiooooo....

per chi se lo chiede, all'autrice si è congelato quel poco di cervello che le era rimasto (e quella di sopra è la sigla di occhi di gatto).
vi lascio al capitolo, viste le mie condizioni mentali poco stabili....

GENNAIO- UN COMPLEANNO PARTICOLARE


Quinta Parte



“Kudo...non è il commissario della polizia di Tokyo? Quello che risolveva casi quando andava ancora al liceo?” chiese l’agente, grattandosi la punta del naso.
“È nostro padre.” precisò Akane, con espressione gelida.
“Oh, davvero?” Gli occhi dell’agente si illuminarono. “Sono un suo grande fan, ho sempre seguito le sue indagini e ho sempre sperato di poterlo incontrare un giorno...”
“Agente Takato, accompagni le due signorine con gli altri sospettati.”
“Ma noi...”
“Anche se vostro padre fosse il re in persona, per me non avrebbe nessuna importanza. Siete sulla scena di un crimine, siete sospetti, e non vi muovete di qui finché non sarò io a deciderlo.”
La scientifica arrivò qualche minuto dopo, insieme al medico legale. Gli agenti sequestrarono zaini, borse e cellulari, e li tennero sotto controllo in un angolo del negozio lontano dal retro; Shiho provò inutilmente a chiedere di poter telefonare, ma i due agenti rifiutarono. Accidenti! Devo avvertire Akira che sono bloccata qui, e che forse arriverò in ritardo...
Ci volle un’ora prima che la scientifica finisse i rilievi del caso e l’ispettore Mokofumi uscisse dal retro. Appena lo vide, Shiho balzò in piedi e attirò la sua attenzione.
“Mi scusi, ispettore, non vorrei sembrare maleducata, ma i suoi agenti hanno già preso le nostre deposizioni. Abbiamo lasciato il nostro numero di telefono, se avrete bisogno di...”
“Voi non andate da nessuna parte se prima non sento la vostra versione.”
“Noi siamo minorenni, sa?” gli fece notare Shiho, seccata. “Non dovrebbe avere il permesso dei nostri genitori per parlare con noi?”
L’ispettore fece un sorrisetto. “Non siete in arresto. Siete solo dei testimoni informati dei fatti.”
“Ma noi non siamo informati dei fatti!” esclamò Shiho, esasperata. “Non conoscevamo quella donna, ed eravamo qui per ritirare un pacco!”
“E ora siete qui per rispondere alle mie domande.”
Shiho comprese che non avrebbe risolto nulla, e sospirò rassegnata. Guardò il gruppo di persone in attesa di essere interrogate. Erano almeno una ventina, tra clienti e dipendenti. Qui si fa notte! Non ne usciamo prima di domani! Se solo potessi telefonare a papi, lui verrebbe subito a prenderci e direbbe quattro paroline a quell’ispettorucolo montato...
“Kiki!” sussurrò, in tono di supplica. “Non arriverò mai in tempo per il mio appuntamento!”
“Direi di no.”
“Sono lieta che almeno tu trovi la cosa divertente.” replicò Shiho, irritata dalla solita pacatezza della sorella.
“In realtà, comincio ad annoiarmi. E indipendentemente dal tuo appuntamento, non ho intenzione di restare in questo posto tutto il giorno.” Sul volto della piccola Kudo apparve un’espressione che Shiho ben conosceva. “Mi scusi, ispettore Mokofumi. Potei dirle due parole?”
L’uomo si volse verso di loro, chiaramente seccato dalle loro continue interruzioni. “Per favore, ragazzina. Resta vicino a tua sorella, devo interrogare queste persone.”
“Non è necessario. Sicuramente quelli della scientifica e il medico legale le avranno confermato che la vittima è morta sul corpo e che non ci sono segni di lotta e di difesa: questo ci porta ad una sola conclusione, e cioè che l’assassino non può che essere qualcuno che la conosceva.”
“C’è una porta che da nel vicolo sul retro.” le fece notare l’ispettore, infastidito da quell’intervento, mentre gli agenti e gli altri la guardavano con occhi spalancati. Si, Akane Kudo faceva quell’effetto a chi non la conosceva. “E non è chiusa a chiave. Qualche balordo poteva benissimo entrare per rubare, essere sorpreso dalla vittima, e ucciderla per farla tacere.”
“Ma lei l’ha visto il cadavere?” replicò Akane, con ironia. “I vestiti sono in ordine, i capelli anche, le unghie non sono spezzate, mani e braccia non hanno ferite o segni di difesa, l’espressione sul volto è di sorpresa, come se fosse stata colpita all’improvviso, come se non se non se lo aspettasse...non se lo aspettava, era tranquilla e rilassata, perciò l’assassino è una persona che conosceva e di cui si fidava. Presumendo che sia stata uccisa in questo negozio, e visto che al retro può accedere solo il personale, i possibili sospettati si riducono ai tre dipendenti del negozio, al proprietario e alla signorina con i capelli lunghi che suppongo essere la moglie o la fidanzata.”
“Ma cos...” L’ispettore fissò Akane con espressione stralunata, poi scosse con forza la testa per riprendere il controllo. “Senti, ragazzina, essere figlia di quel tizio non ti da alcun diritto di comportarti da detective e intralciare il mio lavoro. Sono io la polizia, le indagini le conduco io.”
“Ma siete lenti. E nessuno qui vuole perdere tempo a rispondere a domande inutili.”
“Ehi!” protestò l’ispettore, paonazzo per la vergogna e l’imbarazzo.
“Suggerirei di interrogare prima chi conosceva la vittima, e se proprio ci tiene può chiedere conferma ai clienti.” Akane era inarrestabile, nessuno riusciva ad opporsi quando partiva. Nemmeno il povero ispettore. La bambina fece qualche passo avanti e si rivolse alla ragazza con i capelli corti e gli occhiali, leggendo il suo nome sulla targhetta appuntata sull’uniforme. “Signorina Keiko Akisawa, lei dov’era tra le undici e le undici e venti di stamattina?”
“Ero qui. Stavo servendo quei due ragazzi laggiù.” Indicò i due con il cappellino da baseball e tenuta sportiva. “Stavo mostrando loro delle scarpe, come mi avevano chiesto.”
“È rimasta sempre con loro?”
“Si, erano piuttosto indecisi su quali scegliere e io cercavo di aiutarli. Poi il signor Kano è uscito dal retro e ci ha detto di non muoverci perché c’era stato un incidente.”
Akane si voltò verso i due ragazzi, che confermarono quella versione. Anche il signor Kano annuì. “Bene. E lei, signorina Yuki Kawai? Dov’era tra le undici e le undici e venti?”
“Ero insieme a quelle due ragazze. Volevano fare un regalo ai loro fidanzati per San Valentino, e stavo mostrando loro alcuni articoli tra cui scegliere.”
“Per tutto il tempo?”
“No. Mi sono assentata qualche minuto, per prendere alcuni articoli dal magazzino.”
“L’ha vista qualcuno?”
“La signorina Masami.” Indicò la donna accanto al proprietario. “Lei era li.”
“L’ha vista?”
“No, ho sentito la sua voce. Faceva l’inventario.”
Le due ragazze confermarono, e anche la donna annuì.
“E lei, signor Shino Yansuke?” chiese Akane, rivolta al ragazzo magro con gli occhiali e l’aria nervosa.
“Oh, io...ero con un cliente.”
“E poi?” lo incalzò la bambina, vedendo che taceva.
“E poi ha pagato, e...è andato via.”


oddio, conan è tornato e si è reincarnato nella sua figliola :o: :o: :o: :o:
chiudetevi in casa, sprangate le porte, munitevi di ogni antisfiga che avete....e pregate di restare vivi dopo il suo passaggio :pope: :pope: :pope: :pope:

dunque, l'indagine è entrata nel vivo, e akane kudo, anni 9, ha preso in mano la situazione. riuscirà a scoprire chi è l'omino nero di turno?
lo scopriremo (forse) la prossima settimana! ;)
 
Contacts  Top
view post Posted on 7/12/2014, 19:08     +1   +1   -1
Avatar

× Sanji × Nami ×


Group:
Member
Posts:
12,152
Location:
Eorzea ♥

Status:


CITAZIONE
“Anche se vostro padre fosse il re in persona, per me non avrebbe nessuna importanza. Siete sulla scena di un crimine, siete sospetti, e non vi muovete di qui finché non sarò io a deciderlo.”

La sfiga gurzica cadrà su di te come un macigno!

CITAZIONE
“E ora siete qui per rispondere alle mie domande.”

Quattro schiaffi!

CITAZIONE
“Kiki!” sussurrò, in tono di supplica. “Non arriverò mai in tempo per il mio appuntamento!”
“Direi di no.”

La voce della verità, Akane "SonoStrafiga" Kudo.

CITAZIONE
“Ma lei l’ha visto il cadavere?” replicò Akane, con ironia. “I vestiti sono in ordine, i capelli anche, le unghie non sono spezzate, mani e braccia non hanno ferite o segni di difesa, l’espressione sul volto è di sorpresa, come se fosse stata colpita all’improvviso, come se non se non se lo aspettasse...non se lo aspettava, era tranquilla e rilassata, perciò l’assassino è una persona che conosceva e di cui si fidava. Presumendo che sia stata uccisa in questo negozio, e visto che al retro può accedere solo il personale, i possibili sospettati si riducono ai tre dipendenti del negozio, al proprietario e alla signorina con i capelli lunghi che suppongo essere la moglie o la fidanzata.”

Le farei una statua, questa bambina è un mito!

CITAZIONE
oddio, conan è tornato e si è reincarnato nella sua figliola :o: :o: :o: :o:

Solo che almeno lei non ricorre agli aghi soporiferi.

A lunedì prossimo!
 
Top
view post Posted on 8/12/2014, 11:39     +1   +1   -1
Avatar


...IN SHIHO WE TRUST...
targ

Group:
Member
Posts:
4,773
Location:
Catania

Status:


“Anche se vostro padre fosse il re in persona, per me non avrebbe nessuna importanza. Siete sulla scena di un crimine, siete sospetti, e non vi muovete di qui finché non sarò io a deciderlo.”

Inizio ad amare quest'uomo! Finalmente un poliziotto che

a. non si fa comandare dal primo adolescente di passaggio
b. non si impressiona davanti al nome del famoso venerasalme.

Certo, la sua mancanza di rispetto per la Divina prole è però irritante.



“E ora siete qui per rispondere alle mie domande.”

Ecco, mostra a tutti chi è che comanda!


“Kiki!” sussurrò, in tono di supplica. “Non arriverò mai in tempo per il mio appuntamento!”
“Direi di no.”

Lo credo anch'io e do alla Divina Jr tutta la mia comprensione!


“Sono lieta che almeno tu trovi la cosa divertente.”

Non è la sola.


" Sono io la polizia, le indagini le conduco io.”

Resisti, resisti alle sirene ed al loro canto ammaliante!


Akane era inarrestabile, nessuno riusciva ad opporsi quando partiva. Nemmeno il povero ispettore. La bambina fece qualche passo avanti e si rivolse alla ragazza con i capelli corti e gli occhiali, leggendo il suo nome sulla targhetta appuntata sull’uniforme.

Ok, è finita! La gurzite ha infettato il locale. Povero poliziotto, era un brav'uomo.
 
Top
view post Posted on 8/12/2014, 11:45     +1   -1
Avatar

lol no worries at least this planet has namjoon

Group:
Member
Posts:
2,597

Status:


CITAZIONE
Inizio ad amare quest'uomo! Finalmente un poliziotto che

a. non si fa comandare dal primo adolescente di passaggio
b. non si impressiona davanti al nome del famoso venerasalme.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

DAI PUCCIA! FATTI VALERE XD
 
Top
view post Posted on 10/12/2014, 17:08     +1   +1   -1
Avatar

"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

Group:
Member
Posts:
8,925
Location:
Black Room

Status:


CITAZIONE
Quello che risolveva casi quando andava ancora al liceo?”

Per me, ha cominciato fin da quando era nella culla. XD

CITAZIONE
“Sono lieta che almeno tu trovi la cosa divertente.” replicò Shiho, irritata dalla solita pacatezza della sorella.

Non è che Akane stia ridendo alle tue spalle, Shiho, è solamente realista su tutta quanta la situazione.

CITAZIONE
Potei dirle due parole?”

Ma puoi dirgliene anche quattro, mia cara.

CITAZIONE
“Senti, ragazzina, essere figlia di quel tizio non ti da alcun diritto di comportarti da detective e intralciare il mio lavoro.

Vogliamo scommettere?

CITAZIONE
“E poi?” lo incalzò la bambina, vedendo che taceva.
“E poi ha pagato, e...è andato via.”

Cioè, capisco che l'ispettore di turno sia un incapace con la i maiuscola, ma tutto l'interrogatorio ai vari sospettati lo deve condurre Akane?! Chi ha fatto entrare quel tipo in polizia?!

CITAZIONE
akane kudo, anni 9, ha preso in mano la situazione. riuscirà a scoprire chi è l'omino nero di turno?

Certo che sì, altrimenti non potrà più dirsi degna (anche se qui dovremmo aprire una parentesi con tutti i pro e i contro della cosa) di essere figlia di Kudo.
 
Web  Top
view post Posted on 14/12/2014, 17:08     +1   +1   -1
Avatar

The Dark One

Group:
Member
Posts:
11,839

Status:


buon pomeriggio a tutti!
qui fa freddissimo, ma ancora niente neve.
pronti per un nuovo aggiornamento? vi avverto che questo sarà l'ultimo dell'anno. mi dispiace lasciarvi a metà storia, ma con le feste di natale e i parenti in arrivo, non riuscirò a star dietro alle mie solite cose, e non voglio essere costretta a interrompere proprio sul più bello...quindi passerete le feste di natale ad abbuffarvi, giocare a tombola e chiedervi chi ha salmificato yulia :D

eravamo rimasti ad akane kudo che prendeva in mano la situazione e interrogava i sospettati...

GENNAIO- UN COMPLEANNO PARTICOLARE


Sesta Parte



Akane sollevò un sopracciglio. Dall’espressione sul volto della sorella, Shiho vide che cominciava a spazientirsi. “E dopo? È passato ad un altro cliente?”
“No, io...” Il giovanotto arrossì fino alla punta delle orecchie, tormentandosi nervosamente le mani. “Stanotte non sono stato bene, e...sono dovuto andare in bagno. Poi sono uscito, e il signor Kano ci ha detto dell’incidente.”
“Quanto tempo è stato in bagno?”
“Die-dieci minuti, più o me- meno.”
“E quanto tempo è passato da quando è uscito dal bagno a quando il signor Kano ha dato l’annuncio?”
“Qualche minuto. Due o tre.”
“Ha detto a qualcuno che andava in bagno?”
“A Keiko. E al signor Kano, naturalmente.”
Akane si ritenne soddisfatta e spostò gli occhi intensi sulla giovane donna. “E lei, signorina Kaori Masami? Dov’era tra le undici e le undici e venti?”
“I primi minuti in negozio, ero al telefono con un fornitore. Poi sono andata in magazzino per cominciare con l’inventario, in modo da finire prima della chiusura.”
“E ha sentito la signorina Kawai?”
“Si, ma non le ho parlato.”
“Lei dice di averla sentita.”
Kaori arrossì, tormentando l’anello che aveva al dito. “Si, io...ho l’abitudine di parlare da sola quando faccio l’inventario.”
“Ha sentito il signor Kano che chiamava tutti a raccolta?”
“No, ero rientrata in negozio un attimo, per chiedere a Takumi dov’era la merce arrivata ieri, ma a quel punto lui è venuto fuori dal retro e ci ha detto che era successo qualcosa.”
“Takumi...” Akane sollevò un sopracciglio, in quell’espressione da adulta che faceva anche sua madre ai tempi in cui si chiamava Ai Haibara. “Che relazione c’è tra lei ed il signor Kano?”
“Siamo fidanzati. Ci sposeremo fra tre mesi.”
“Mh.” fu il solo commento che uscì dalla bocca della bambina. Poi si rivolse all’uomo. “E lei, signor Kano? Dov’era tra le undici e le undici e venti?”
“Ero in negozio a servire i clienti. Poi siete arrivate voi, e...” La voce gli tremò per un momento. Lui la schiarì con un colpo di tosse. “Yulia era uscita, così mi sono occupato io di voi. Sono andato nel retro, e...”
“Il cliente che stava servendo quando siamo arrivate noi è andato via. Ha servito solo lui?”
“Si, prima ero al telefono.”
“Con chi?”
“Con un cliente abituale. Voleva informazioni su alcuni prodotti.”
“È stato sempre in negozio?”
“Si...anzi, no. Ora che ci penso, sono uscito a fumare.”
“Quanto è stato via?”
“Cinque minuti, più o meno.”
“A che ora?”
“Erano le dieci e dieci. Ho visto l’orologio prima di uscire.”
“Come mai?”
“Aspettavo una telefonata.”
“È arrivata?”
“No.”
“Chi doveva telefonarle?”
“Un fornitore, per un pezzo raro. Se lo avesse trovato, mi avrebbe telefonato subito per bloccare l’articolo.”
“Bene. Direi che questo è tutto.” affermò Akane, soddisfatta.
“E allora, signorina presuntuosa, hai capito chi è l’assassino?” le chiese l’ispettore, con tono beffardo. Ma Akane non rispose e l’uomo scosse la testa, lanciando un’occhiataccia ai suoi agenti, che continuavano a fissare la bambina con espressione incredula. “Avete preso le deposizioni?”
“S- si, ispettore.” balbettò quello più giovane, sollevando il suo blocchetto, le orecchie in fiamme. L’ispettore fece una smorfia e gli tolse il block notes di mano, sfogliando il taccuino con rabbia a stento repressa. Shiho emise un sospiro e si rivolse alla sorella.
“Kiki, hai capito chi è l’assassino?”
“Uhm.” fu il commento della piccola Kudo.
“Insomma!” sbottò Shiho, irritata. Non sopportava quando la sorella faceva l’enigmatica. “È quasi l’una e mezza, a quest’ora dovrei essere già in viaggio per Tokyo!”
“Beh, non è colpa mia se l’assassino ha deciso di colpire oggi.”
“Però potresti aiutarmi a risolvere il caso e sbarazzarmi di quest’ispettore antipatico.”
“Guarda che io non sono papà.”
“Ma sei una Kudo. E sei quella più intelligente di noi.”
“Lusingarmi non ti aiuterà. E poi, anche tu sei una Kudo. Perché non lo risolvi tu?”
“Perché...” Shiho arrossì fino alla punta delle orecchie. “Non riesco a concentrarmi.”
“Beh, cerca di farlo, se vuoi prendere quel treno.” la invitò Akane, con la sua solita espressione da adulta. “Forse se ci pensiamo in due, riusciamo a prendere l’ultimo treno utile.”
“D’accordo.” sospirò Shiho, scuotendo la testa. “Allora, come scopriamo chi è il colpevole?”
“Facendo le domande giuste.” rispose Akane, dopo un momento. “Dubito che quell’ispettore ci permetterà di andare in giro a cercare prove e indizi.”
“Beh, i sospettati sono cinque.” Shiho corrugò la fronte. “Se seguiamo la tua ipotesi che è stata uccisa da qualcuno che conosceva.”
“È così. E visto che è stata uccisa qui, il colpevole è senza dubbio uno dei cinque colleghi.”
“Non possiamo eliminare nessuno?”
“La Akisaka, che non si è mai mossa da qui ed era con quei clienti. Gli altri restano.”
“Quindi sono quattro. E tutti si sono allontanati per qualche minuto e sono rimasti soli. Ma è possibile commettere un omicidio in pochi minuti e poi tornare al proprio posto per procurarsi un alibi?”
“È possibile, se calcoli il tempo.”
Shiho corrugò la fronte. “Dici che si tratta di un omicidio premeditato?”
“È un’ipotesi. E visto che abbiamo scartato l’aggressione casuale...”
“D’accordo, omicidio premeditato. Come facciamo a provarlo, e soprattutto a capire chi è l’assassino?” Guardò nervosamente l’orologio. Le tredici e quarantacinque. “Entro le quattro al massimo?”
“Te l’ho detto, facendo domande e cogliendo particolari.”
“E come? L’ispettore antipatico non ce lo permetterà mai.”


eh, già? come faranno a scoprire il colpevole?
come detto, dovremo aspettare il nuovo anno per scoprire anche noi il colpevole. vi do appuntamento per lunedì 5 gennaio. buone feste a tutti, mangiate tanto, divertitevi, passate un buon natale e un buon capodanno...e state lontani dal gurzo! :wub:
 
Contacts  Top
view post Posted on 14/12/2014, 18:28     +1   -1
Avatar


...IN SHIHO WE TRUST...
targ

Group:
Member
Posts:
4,773
Location:
Catania

Status:


Paura al bando, c'è una Kudo al comando!

E la polizia fa sempre la figura del sopramobile!

Non ci posso fare nulla, una piccola Shiho che fa l'adulta mi manda in manicomio e dimentico tutto.
 
Top
view post Posted on 14/12/2014, 22:17     +1   -1
Avatar

× Sanji × Nami ×


Group:
Member
Posts:
12,152
Location:
Eorzea ♥

Status:


Scusa autrice, mi rinfreschi la memoria sul giorno di nascita di Akira?

CITAZIONE
“Takumi...”

Cercati Takumi Usui su Google.
Però sappi che è mio.
Mio.
Mio.
Solo mio.
Mine.
Moi.
Mí.
Mein.
Watashi mo.
Credo sia chiaro.

CITAZIONE
in quell’espressione da adulta che faceva anche sua madre ai tempi in cui si chiamava Ai Haibara.

:wub: :wub: :wub: :wub:

CITAZIONE
“E allora, signorina presuntuosa, hai capito chi è l’assassino?”

Ohi, porta rispetto per la Puccia Jr, altrimenti finirai sotto le mie grinfie. E ringrazia che ti sta aiutando. Cretino.

CITAZIONE
“E come? L’ispettore antipatico non ce lo permetterà mai.”

Succederà come sempre che vi va bene che vi facciano fare le cose.
Perché voi può.

A lunedì prossimo. ♥
 
Top
view post Posted on 14/12/2014, 22:23     +1   +1   -1
Avatar

lol no worries at least this planet has namjoon

Group:
Member
Posts:
2,597

Status:


CITAZIONE
E ringrazia che ti sta aiutando. Cretino.

E guarda che ci sto rimettendo.
MIO FIGLIO POTEVA MORIRE!

Ok la smetto...


No aspe.... fino al 5 gennaio devo aspettare???? :O
No Shiho.. ti vi bi T.T
 
Top
view post Posted on 14/12/2014, 22:27     +1   -1
Avatar

× Sanji × Nami ×


Group:
Member
Posts:
12,152
Location:
Eorzea ♥

Status:


Mica avevo letto il ps.
Allora al 5 gennaio! E non so se riuscirò a resistere.

CITAZIONE
E guarda che ci sto rimettendo.
MIO FIGLIO POTEVA MORIRE!

MA LOL!
 
Top
view post Posted on 14/12/2014, 22:53     +1   -1
Avatar

The Dark One

Group:
Member
Posts:
11,839

Status:


il compleanno di akira?
ehm *si guarda intorno* mi pare sia il 25 gennaio :unsure:


mimi, ti vi bi anche io *smack*
 
Contacts  Top
view post Posted on 14/12/2014, 23:02     +1   -1
Avatar

× Sanji × Nami ×


Group:
Member
Posts:
12,152
Location:
Eorzea ♥

Status:


Ahahah! Grazie autrice. ♥
Comunque ce la posso fare a resistere...
*inizia già l'astinenza*
 
Top
view post Posted on 16/12/2014, 00:53     +1   -1
Avatar

Super detective

Group:
Member
Posts:
10,634

Status:


parte quarta

CITAZIONE
Una volta che l’uomo fu uscito, lasciando il suo cellulare ad Akane, Shiho tornò ad osservare il corpo della donna. Era la prima volta che vedeva un cadavere, e non era un bello spettacolo

A 17 anni il primo cadavere? Tardiva la ragazza

CITAZIONE
“Mi sembra un’incapace.” decretò Akane, con una smorfia.
“Kiki, non essere maleducata. È un poliziotto, sa benissimo quale procedura seguire in caso di omicidio.”
“Tu dici?”

Beh, dopotutto la bimba è cresciuta ascoltando e imprese del padre anziché Biancaneve e scemenze simili :P
Oddio, spero non le abbia raccontato del London Arc :ph34r:

CITAZIONE
“Mi scusi, ispettore. Non vorrei disturbarla mentre svolge il suo lavoro, ma...io e mia sorella abbiamo un treno da prendere, ed io ho assolutamente bisogno di essere a Tokyo prima delle sei!” L’uomo fermò con un cenno l’agente che l’aveva seguita. “Siamo venute qui solo per ritirare un acquisto. Non avevamo mai incontrato questa donna, non abbiamo visto niente e non sappiamo nulla. Per favore, ci lasci tornare a Tokyo.”
“Mi dispiace, ma non è possibile. Devo chiarire quello che è accaduto, prima di lasciar andare le persone sulla scena del crimine.”

Shho-chan ha *casualmente* dimenticato la procedura

CITAZIONE
“Mi dispiace, ma dovrà restare qui.”
“Oppure possiamo aiutarvi a risolvere il caso.” intervenne Akane, con un sorrisetto sornione. “Così noi ce ne potremo tornare a casa e lei ci farà bella figura con i suoi superiori.”

Vai Akane, spaccali!!!!


Parte quinta

CITAZIONE
“Oh, davvero?” Gli occhi dell’agente si illuminarono. “Sono un suo grande fan, ho sempre seguito le sue indagini e ho sempre sperato di poterlo incontrare un giorno...”
“Agente Takato, accompagni le due signorine con gli altri sospettati.”
“Ma noi...”
“Anche se vostro padre fosse il re in persona, per me non avrebbe nessuna importanza. Siete sulla scena di un crimine, siete sospetti, e non vi muovete di qui finché non sarò io a deciderlo.”

Abbiamo qui Yamaholmes 2 - la reincarnazione - e il detective Spakakatsi di nuova creazione.
Devo quotare Hikaru. Sarà anche un idiota inutile e incompetente, ma almeno è capace di dire a un bambino che no, l'indagine è sua e la deve condurre lui!

CITAZIONE
“Kiki!” sussurrò, in tono di supplica. “Non arriverò mai in tempo per il mio appuntamento!”
“Direi di no.”
“Sono lieta che almeno tu trovi la cosa divertente.” replicò Shiho

giphy

CITAZIONE
Sono io la polizia, le indagini le conduco io.”
“Ma siete lenti. E nessuno qui vuole perdere tempo a rispondere a domande inutili.”

Akane: "Takagi, portami un succo di frutta! Megure, ancora non hai finito di lucidarmi lo skateboard?"
Quanti bei ricordi *sospira*
La differenza è che LEI lo fa con classe :B):


Sesta parte

Beh, qui ci sono parecchi interrogatori quindi c'è poco da commentare.

Grazie per il capitolo Shiho.

Buonanotte a tutti!
 
Top
view post Posted on 19/12/2014, 16:58     +1   +1   -1
Avatar

"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

Group:
Member
Posts:
8,925
Location:
Black Room

Status:


CITAZIONE
Akane sollevò un sopracciglio, in quell’espressione da adulta che faceva anche sua madre ai tempi in cui si chiamava Ai Haibara

Bei tempi quelli, bei tempi.

CITAZIONE
“E allora, signorina presuntuosa, hai capito chi è l’assassino?”

Puoi starne certo che lo scoprirà prima di te, ispettore dei miei stivali.

CITAZIONE
“Beh, i sospettati sono cinque.”

Allora papà Kudo non può venire ad aiutare le figlie a risolvere il caso, se viene a sapere che ci sono cinque sospettati andrà nel panico e qualcun altro dovrà morire per arrivare al classico numero dei tre sospettati.

CITAZIONE
“E come? L’ispettore antipatico non ce lo permetterà mai.”

Voi siete le sorelle Kudo, vi si può permettere tutto.
 
Web  Top
view post Posted on 5/1/2015, 18:07     +1   -1
Avatar

The Dark One

Group:
Member
Posts:
11,839

Status:


ed eccoci di nuovo qui!
come sono andate le feste di natale e capodanno? vi siete abbuffati di ogni sorta di cibo?
ora tutti a dieta! :lol:

riprendiamo dunque con le avventure delle nostre due piccole detective. vi ricordate dove eravate rimaste? shiho e akane si apprestano a ricalcare le orme del loro illustre padre necrofilo....

GENNAIO- UN COMPLEANNO PARTICOLARE


Settima Parte



Akane si lasciò andare a uno dei suoi rari sorrisetti. “Siamo figlie di nostro padre...faremo come lui. Ti ricordi quando ci raccontava di come da bambino aiutava a risolvere casi?”
“Quindi mi stai suggerendo...”
“Esatto.” Gli occhi di Akane scintillarono ironici. “Noi siamo in due, sarà più facile. Dobbiamo cercare elementi che ci aiutino a capire chi è il colpevole, ma con l’ispettore che ci sorveglia sarà impossibile.”
“Capito. Io lo distraggo, cercando di ottenere informazioni, e tu infili il tuo nasino da secchiona ovunque.”
“Dobbiamo solo aspettare il momento giusto...”
“Insomma, ispettore, quanto ancora dobbiamo stare qui?” esclamò Kano, visibilmente irritato. “Mi avete chiuso il negozio, sta spaventando i miei clienti e i miei dipendenti...e non avete ancora portato via la povera Yulia! Quanto ci vuole per portarla via?”
“Signore, non possiamo far niente prima di aver compiuto le indagini e gli interrogatori di rito.”
“Continua a ripeterlo, ma noi siamo qui da tre ore! Ci avete anche sequestrato le nostre cose, non avete nessun diritto di trattarci così!”
“Voi siete testimoni di un delitto, signor Kano. Non posso lasciarvi andare.”
“Io direi piuttosto sospettati.” intervenne Shiho, con tono deciso, facendosi avanti. Con la coda dell’occhio vide la figuretta della sorella indietreggiare. “Esclusi i clienti e noi due, che non avevamo nessun motivo per uccidere Yulia, restano cinque colleghi.”
“Cos...” Kano spalancò gli occhi, incredulo. La sua fidanzata emise un gemito, e anche gli altri tre parvero sorpresi e sconvolti. “Credete che uno di noi cinque l’abbia uccisa? Ma...non è possibile!”
“È l’unica ipotesi reale. Stabilito che non si tratta di un’aggressione casuale da parte di un estraneo, restate voi.”
“Ma noi non l’abbiamo uccisa!” esclamò Kano, scandalizzato. “Era nostra amica, e...abbiamo tutti un alibi!”
“Non proprio. Esclusa la signorina Akisaka, voi quattro avete un buco di qualche minuto nei vostri alibi: solo pochi minuti, ma sufficienti per compiere l’omicidio e tornare al vostro posto.”
“È assurdo! Nessuno di noi ha ucciso Yulia! Non avevamo alcun motivo!”
“No?” Shiho sollevò un sopracciglio. “È da prima che l’ho notato... signor Kano, come mai continua a chiamare la vittima per nome?”
Il rossore che salì a colorargli il voltò suggerì a Shiho di aver colpito nel segno. L’intuizione che aveva avuto si era rivelata giusta. “Ma...ma cos...”
“Risponda alla domanda, signore.” lo invitò l’ispettore, con tono autoritario.
“Beh, io...io...è una mia amica, e...chiamo tutti i miei colleghi per nome.”
“Davvero?” chiese l’ispettore, e i tre commessi annuirono. L’uomo scosse la testa, guardando Shiho. “Beh, mi sembra ragionevole. Se fa così con tutti...”
“Ha sentito il modo in cui pronuncia il suo nome?” lo interruppe la giovane Kudo. “L’inflessione della sua voce denuncia una certa intimità: anche il mio ragazzo pronuncia il mio nome in modo diverso da come pronuncia quello degli altri. Il signor Kano e Yulia non erano semplici amici.”
“Ma cosa dici?” esclamò Kano, scandalizzato. “Io e Yulia...noi non...”
“Il mio fidanzato è una brava persona. Non mi tradirebbe mai.” intervenne Kaori con calma. I suoi occhi scuri si posarono sull’ispettore. “Per accusarci, servono delle prove, non le sciocchezze di una ragazzina che gioca a fare la detective. Io e Takumi siamo molto felici, Yulia era nostra amica e le volevamo bene...altrettanto non si può dire degli altri. Yulia aveva rubato il fidanzato a Yuki e aveva respinto Shiro. Perché non indagate su di loro?”
“È vero quanto detto dalla signorina Masami?” chiese l’ispettore, con tono autoritario. I due chiamati in causa arrossirono e non risposero. “Forza, signori, non fatemi perdere tempo. Scopriremo ogni cosa, perciò vi conviene parlare ora.”
“È...è vero, si! Yulia mi aveva rubato il fidanzato!” esclamò la Kawai, seccata. “Ma io e Teigo eravamo già in crisi, perciò prima o poi ci saremmo lasciati comunque.”
“Questo è da vedere.” replicò l’ispettore, in tono eloquente. “E lei, signor Yansuke? Cosa mi dice? Ha provato a corteggiare Yulia?”
“B- beh, i- io...le ho c-chiesto di uscire, m- ma...ma lei mi ha d- detto di no.” Si strinse nelle spalle. “A- allora ho la- lasciato perdere, n- non me la s- sono p- presa.”
“Ma che dici? Yulia ti ha umiliato davanti a tutti e ti ha deriso perché balbettavi!” esclamò la signorina Kawai, puntandogli contro il dito.
“E...e allora t- tu? Ti ho sentita li- litigare con Yu- Yulia l’altro giorno! N- non è vero che non t- te la s- sei presa perché ti ha f- fregato l’uomo!” la accusò di rimando il ragazzo, paonazzo in viso.
“Non è vero! E poi Yulia litigava con tutti...anche con il signor Kano!”
L’uomo sussultò e si fece bianco in volto. “Ehi, io non...”
“Oh, non provi a negarlo! È stato martedì sera, Yulia ha chiesto un aumento, oppure se ne sarebbe andata alla concorrenza...ha detto anche che l’avevano già contattata!”
“Non è vero, Yulia non mi farebbe mai una cosa del genere!”
“Vi hanno sentito anche quelli del negozio di elettronica!”
“Signori, per favore.” intervenne l’ispettore, mettendo fine a quel rimbalzo di accuse.
“Dunque, ispettore, ne ha di indizi su cui indagare.” sottolineò Shiho, rivolgendogli un gran sorriso. “Le suggerirei di fare qualche telefonata e accertarsi di quanto appena appreso.”
L’uomo le lanciò un’occhiataccia, ma prese i nomi e fece qualche telefonata. Mezz’ora più tardi metteva giù il telefono e tornava presso il gruppo. Shiho intanto si guardava intorno, ansiosa e impaziente che tutto quello finisse e potesse tornare a Tokyo.
“Allora, cosa ha scoperto?” chiese all’ispettore, appena lo vide tornare.
“Le telefonate di oggi sono tutte confermate.” L’uomo consultò i suoi appunti. “Alcuni fornitori hanno confermato il litigio tra la vittima e la signorina Kawai, e hanno anche riferito che i toni erano piuttosto accesi. La signorina Keiko e la donna delle pulizie confermano il corteggiamento del signor Yansuke, e sostengono che erano presenti anche diversi clienti...ne abbiamo rintracciati un paio, hanno confermato. Sono stati davvero due minuti brutti per il signor Yansuke.” Il ragazzo emise un gemito strozzato, e l’ispettore finse di ignorarlo. “Inoltre, i gestori del negozio di elettronica qui accanto e la signora del primo piano confermano la lite tra il signor Kano e la vittima, esattamente come ci ha detto la signorina Kawai. Abbiamo telefonato alla concorrenza, confermano i contatti con Yulia.”
“Quindi abbiamo la signorina Kawai che litiga con la vittima, che le ha rubato il fidanzato. Il signor Yansuke ha ricevuto un sonoro rifiuto da Yulia, con tanto di presa in giro. Il signor Kano rischiava di perdere la sua miglior dipendente a causa della concorrenza, se non le concedeva un bell’aumento di stipendio.”
“Yulia non sarebbe mai andata via!” protestò con foga Kano.


siamo nel pieno delle indagini, ovviamente condotte da shiho. mentre la sorellina entra in pieno spirito kudo e fa esattamente quello che faceva suo padre....ovvero ficcare il naso ovunque. solo che lei è più carina e simpatica di conan :lol:
dunque, chi sarà mai il colpevole? avete un'idea?
chi lo sa non spoileri, please <_<

per il prossimo aggiornamento, vi aspetto martedì 13 perchè il lunedì ho una visita medica :)
 
Contacts  Top
660 replies since 20/2/2014, 17:24   18391 views
  Share