beh, che è sta storia che ci facciamo pubblicità?
devo mandarti i nani, hikaru?
scherzi a parte, la leggerò sicuramente (devo ancora leggermi le altre che hai scritto, ma lo farò)
intanto facciamo gli auguri al nostro hikaru, promosso professore a tempo pieno!!!!
per festeggiare, hikaru, oggi avrai campo libero, potrai insultare, torturare e programmare le morti di chiunque l'autrice non coverà vendetta, come fa di solito
passiamo al capitolo, che oggi arriva prima perchè domani sarò alle prese con valigia e preparativi per la partenza. hagino finalmente morirà? teniamo le dita incrociate...
APRILE- ALLA LUCE DELLE STELLE...
Ottava Parte
Alla cena si unirono anche gli amici della ragazza, che non perse occasione per mettersi in mostra, fare gli occhi dolci ad Akira e riempirlo di premure. Shiho inghiottiva amaro e non diceva nulla, indispettita anche dal comportamento di Akira.
Sembra gli faccia piacere essere viziato da quella! Non mi ha nemmeno detto che è stata la sua prima ragazza...Dopo aver divorato un’ottima torta al cioccolato, ripresero a giocare ai videogiochi. Shiho rifiutò e rimase in disparte a osservare Hagino che continuava a pavoneggiarsi e stava in squadra con Akira, con la scusa che aveva la gamba rotta e non poteva muoversi.
Ma perché finisce sempre così? Perché io e Akira non possiamo starcene in pace? C’è sempre qualcuno pronto a mettersi in mezzo: Uehara, Aino, Taiga, e ora questa qui...comincio a essere stufa di dover sempre combattere contro qualcuno per stare con Akira...“Ehi, ho sentito che tra mezz’ora ci sarà una fiaccolata sulla neve.” disse uno degli amici di Hagino, che era uscito dalla camera per parlare al cellulare. “Dicono che sarà davvero suggestiva. Andiamo a vedere?”
“Si, perché non andate?” li invitò Akira, spegnendo la tv. “Non preoccupatevi per me. Le medicine stanno facendo effetto, e mi sta venendo sonno.”
“In effetti, è stata una lunga giornata.” disse Hagino, posandogli una mano sul braccio e sorridendogli. “Dovresti riposarti. Se vuoi resto con te, e...”
“No!” esclamò Shiho, sorprendendo tutti, rivolgendo un’occhiata di puro odio alla ragazza. “Resto io con Akira. Mi prenderò cura io di lui.”
“Come vuoi.” disse Kanzaki, prevenendo le proteste di Hagino. Senza che nessuno lo vedesse, fece l’occhiolino a Shiho, che lo ringraziò con un sorriso. “Forza, andiamo. Ci sarà sicuramente un sacco di gente, se tardiamo ci perderemo i posti migliori.”
Shiho li salutò e li accompagnò alla porta, ignorando le occhiate velenose di Hagino.
“Potevi andare, se volevi.” disse Akira, una volta rimasti soli. “Non ho bisogno di assistenza.”
“Non dire sciocchezze.”
“Allora mi aiuterai a togliermi i pantaloni?”
Shiho arrossì fino alla punta delle orecchie. “Ti ha già aiutato Kanzaki.”
Gli occhi dorati di Akira la trafissero con uno sguardo gelido. “Dunque, perché sei rimasta?”
“Perché sono preoccupata per te e volevo aiutarti nel caso ti...”
“Perché non la smetti di girarci intorno e me lo chiedi?” la interruppe lui, bruscamente.
“Chiederti cosa?”
“Non fare questi stupidi giochetti con me. Sono ore che muori dalla voglia di chiedermelo... dunque, che aspetti? Così ti togli il pensiero.” Un’altra occhiata gelida. “Non è per questo che sei voluta rimanere sola con me?”
“Preferivi forse rimanere solo con Hagino?” gli chiese lei di rimando, risentita dal suo tono. “Magari potevate rispolverare i vecchi tempi, e già che c’era darti quello che io non ti do!”
“Eccoci al punto, finalmente.”
“Perché non mi hai detto che sei stato con Hagino?”
“Perché non era importante.”
“No?” Shiho sollevò un sopracciglio. “È stata la tua prima ragazza.”
“E allora?”
“Allora avresti dovuto dirmelo.”
“Per quale motivo? Perché sei la mia ragazza, e devi sapere tutto quello che mi riguarda?” Lei non seppe come replicare. “Inoltre, volevo proprio evitare questo...discutere con te.”
“Perciò, se lei non avesse detto niente, tu avresti taciuto?” gli chiese Shiho, irritata.
“Esatto.”
“Così potevi continuare a fare il comodo tuo, e magari con lei potevi toglierti certe voglie?”
“A me Hagino non piace.” sibilò Akira, serrando la mascella.
“Però nel bosco l’hai baciata.”
“E tu hai baciato Taiga.”
Shiho sussultò, diventando paonazza. “Mi ha baciato lui!”
“E Hagino ha baciato me.”
“Ma...”
“Ogni volta che succede qualcosa, mi dai addosso e ti metti a discutere, dandomi ogni colpa.” la interruppe Akira. I suoi occhi castano-dorati, solitamente imperturbabili, rifulgevano di rabbia.
“Beh, devo forse ricordarti di Uehara? E Aino?” sbottò Shiho, stizzita. “Non mi pare che io sia una pazza visionaria.”
“E quante volte ti ho ripetuto che di loro non mi interessa niente? Ma sembra che tu non mi ascolti, e finisci sempre per pensare il peggio di me.”
“Mi dai tutti i motivi per farlo.”
“Certo, perché tu sei la santarellina della situazione.” replicò lui, ironicamente. “Che mi dici di Taiga?”
“Te l’ho detto, è stato lui.”
“Anche Hagino è stata lei, ma tu stai processando me. E che mi dici di Kanzaki?”
Shiho spalancò gli occhi. “Cosa c’entra lui?”
“Beh, gli morivi dietro.”
“Ma è stato secoli fa!”
“E chi mi dice che non ti piace più?”
“Lo sai bene che è solo un amico.”
“E perché vi scambiate occhiolini e cenni d’intesa?”
Shiho sospirò, esasperata. “L’ho solo ringraziato per avermi permesso di restare sola con te! Mi sembra che adesso il processo lo stia facendo tu a me! Da quando Kanzaki è un problema?”
“Da quando dovrebbe esserlo Hagino?”
“Ma è diverso, lo vuoi capire?” esclamò Shiho, esasperata. “Io e Kanzaki non abbiamo fatto niente, non c’è mai stato nulla tra di noi, siamo semplicemente amici! Tu e Hagino invece siete stati insieme, è stata la tua prima ragazza, c’è un legame tra voi...”
“Abbiamo solo fatto sesso. Dove sta il legame? Non eravamo fidanzati, non uscivamo insieme... non era niente per me.”
“E allora perché ci sei stato insieme?”
“Perché...è successo. Punto e basta.”
ragazzi, questa è veramente tosta....
mentre scrivevo questo dialogo (che prosegue nel capitolo successivo) e ogni volta che lo leggo, mi piange il cuore
che succederà tra shiho e akira?
lo scopriremo domenica prossima, e nel frattempo buone vacanze a tutti (chi ci va)