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Mesi, Shiho chan One Shot

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view post Posted on 4/10/2015, 22:22     +1   -1
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Super detective

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Commento due capitoli in uno:

CITAZIONE
“Si nota tanto?”
“Per me e Kiki, si.” Le accarezzò i capelli.

Ci sta che alla prossima gita che fanno, prima che Shiho-chan esca di casa Kiki le metta in mano un preservativo e dica "mi raccomando".

CITAZIONE
“Certo. Cosa credi, che venga alle terme perché voglio una pelle liscia e vellutata?”

In realtà Akira passa più tempo dall'estetista di Justin Bibier

CITAZIONE
“Ehm, si...signora Shizuka.” Si inchinò, compitamente, nemmeno fosse davanti a una regina. “Grazie per avermi invitata. Sono contenta di poter trascorrere del tempo con voi, sono certa che saranno tre giorni piacevoli.”

"...Piacevoli fintanto che lei mi starà fuori dalle pillole"
 
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view post Posted on 4/10/2015, 22:24     +1   -1
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CITAZIONE
“No. Ma tu che mi provochi...non sono abituato.”

Shiho-chan si sta svegliando!

CITAZIONE
“So essere silenzioso.”

In tutti i sensi!

CITAZIONE
Sousuke

Yamazaki è il cognome?!

CITAZIONE
“Cercavo solo di salvaguardare la salute mentale della povera Kudo, che è costretta ad ascoltare i tuoi vaneggiamenti.”

Lo amo.

CITAZIONE
grazie all'autrice diabolica, l'imprevisto è sempre dietro l'angolo.

Beh, quando mai!

Alla prossima Shiho. ♥
 
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view post Posted on 4/10/2015, 23:00     +1   -1
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CITAZIONE (shiningstar ~ @ 4/10/2015, 23:24) 
Sousuke

Yamazaki è il cognome?!

no, è saito.
questo non è quel sou-chan che mi ramazza casa :shifty: :wub:
 
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view post Posted on 5/10/2015, 00:09     +1   +1   -1
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Aaaaah, ecco, mi sembrava strano. :shifty:

Ti aspetta ancora...
 
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view post Posted on 6/10/2015, 15:08     +1   -1
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"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

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CITAZIONE
Certo. Cosa credi, che venga alle terme perché voglio una pelle liscia e vellutata?”

Ovviamente, altrimenti se poi ha la pelle tutta secca e screpolata nessuno ti si fila più e Shiho ti molla in un attimo.


CITAZIONE
“No. Ma tu che mi provochi...non sono abituato.”

E nemmeno noi.

CITAZIONE
“Ti ho detto di non preoccuparti. Devi solo presentarti in stazione con la tua bella valigia piena di completini sexy.”

Certo, perché tanto pagano tutto i nonni Saito e quindi il viaggio è gratis, praticamente.

CITAZIONE
Qual era il cognome della donna? Come doveva chiamarla?

Visto come si è comportata l'ultima volta, avrei giusto qualche idea su che nome si potrebbe usare per chiamarla, ma non si possono dire qui, non sono parole molto educate.

CITAZIONE
e quando il treno ripartì Sou appiccicò la faccia al finestrino, stordendoli di chiacchiere.

Allora quando arriveranno a destinazione saranno tutti rintronati come non mai. XD
 
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view post Posted on 11/10/2015, 16:50     +1   -1
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buon pomeriggio a tutti!
pronti per un nuovo aggiornamento?

eravamo rimasti con i saito più shiho-chan in viaggio verso le terme. cosa succederà? andiamolo a scoprire....

MAGGIO- QUESTIONE DI FIDUCIA


Sesta Parte



“Akira, sapevi ci sarebbero stati anche tua zia e tuo nonno?” gli sussurrò Shiho all’orecchio, sporgendosi verso di lui.
“Si, certo.”
“Ah.” Lei sbirciò di sottecchi alla sua sinistra, dove avevano preso posto gli adulti. “Non sembrano molto felici di essere qui.”
“Di certo, non sono come Sou.” disse Akira, con ironia, ed entrambi guardarono il cugino. “Comunque, non devi preoccuparti per loro. Andiamo alle terme per divertirci.”
“Davvero c’è la vasca idromassaggio in camera?”
“Non ne ho idea. Non so nulla del posto in cui andiamo, solo che appartiene a un amico di famiglia, e che dopo tanta insistenza, si sono decisi ad andare a trovarlo.”
“Non ho mai visto delle terme in stile misto.”
“Speriamo si possa fare il bagno insieme. Sennò lo faremo nell’idromassaggio.”
“Io non metto il costume.”
“Puoi farlo anche senza.”
“Scemo.” mormorò Shiho, prendendogli la mano e appoggiando la testa sulla sua spalla.
“Ehi, Aki-kun! Guarda qui cosa mi sono comprato!” Sou aveva smesso di guardare dal finestrino e stava rovistando nel suo zainetto. “Una consolle portatile! Ho preso quella con l’opzione doppio giocatore, così possiamo sfidarci!”
Akira guardò Shiho. “Ah, io...”
“Non preoccuparti per me, avremo tempo per stare insieme.” Shiho gli sorrise e si alzò. “Vieni, Sou, scambiamoci di posto.”
“Sei sicura?” le chiese Akira, fissandola intensamente, mentre si sedeva vicino a Kei.
“Certo. Mi sono portata un libro. Tu gioca pure con tuo cugino.”

Il viaggio durò quattro ore, ma Shiho era talmente immersa nella lettura che quasi non se ne accorse. Quando scesero dal treno, salirono su un pulmino mandato dall’albergo che li trasportò fino all’ingresso di una struttura imponente, che mischiava abilmente stile orientale e occidentale.
“È bellissimo.” mormorò Shiho, fissando estasiata la facciata che scintillava sotto i raggi del sole.
“Venite.” li invitò Shizuka, mentre due ragazzi in divisa prendevano le loro valige e li scortavano fino all’ingresso, in un sontuoso atrio con il soffitto a cupola. Dietro il lucido bancone, oltre alle impiegate della reception- rigorosamente in kimono- c’era un uomo rubicondo con il grosso naso arrossato da qualche bicchierino di troppo.
“Saito!” esclamò quando li vide. Andò loro incontro, stringendo con vigore la mano del nonno e abbracciando la nonna. “Finalmente sono riuscito ad avervi come ospiti!”
“Hai insistito così tanto che ci sembrava brutto rifiutare stavolta.” disse Yoko, sorridendogli. “Ti ricordi di Shizuka e dei suoi figli?”
“Certo che mi ricordo.” L’uomo corrugò la fronte, guardando Shiho e Akira. “Ma di loro no.”
“Lui è Akira, il figlio di Sochiro. Lei è Shiho, la sua ragazza.”
“Oh, benvenuti nel mio umile albergo! Venite, vi mostro le vostre camere!”
“Hai fatto le cose in grande qui, vecchia volpe.” disse il nonno, mentre Akira spingeva la sua carrozzella verso gli ascensori.
“Oh, si! Ci siamo allargati un bel po’, vedrai che ne resterai stupito!”
“Mi racconterai tutto davanti a del buon sakè. Ne hai ancora di quello, vero?”
“Ma certo, vecchio mio! L’ho tenuto in serbo proprio per te!”
Ma guarda. Il nonno di Akira non mi sembra più così burbero, adesso. La sua è solo una finta, un po’ come suo nipote. Si somigliano davvero tanto, quei due.
Le camere erano davvero magnifiche. Sembravano delle suite, superaccessoriate e dotate di ogni comfort. E come aveva detto Sou, nel bagno c’era una vasca idromassaggio.
“Sembra di stare in una favola.” mormorò Shiho, guardandosi intorno con occhi spalancati. “Guarda, Akira, che bello il futon! Guarda le decorazioni della coperta!”
“Sono tutte fatte a mano, signorina.” le rivelò il proprietario. “Qui la tradizione si intreccia con la modernità, è per questo che ci rivolgiamo agli artigiani locali, e i nostri cuochi sono affiancati da chef di classe.”
“Non avevo mai visto nulla del genere, signor Tanaka. Devo davvero farle i miei complimenti: nonostante la diversità, è tutto così...armonioso!”
“Sono contento che ti piaccia, signorina. Considerati mia ospite, quando tu e il tuo ragazzo farete la luna di miele.” Le strizzò l’occhio, facendola arrossire. “Ora vi lascio sistemarvi e rinfrescarvi, poi vi porto a fare un giro. E naturalmente, ci sono le terme che vi aspettano!”
Shiho trascorse un pomeriggio davvero piacevole. Dopo che il signor Tanaka ebbe mostrato loro la struttura, andarono tutti alle terme. Erano enormi, ed erano miste. Anche se c’era tanta gente, non c’era pericolo di ritrovarsi appiccicati ad estranei, perché il signor Tanaka aveva avuto la geniale idea di suddividere la grande vasca in tante piccole pozze in cui potevano stare al massimo sei persone, e non si correva il rischio di accalcarsi e ritrovarsi addosso il vicino.
Shiho indossò il costume sotto l’asciugamano, e con la zia e la nonna raggiunse gli altri. I ragazzi erano già alle vasche, e con l’aiuto di un robusto inserviente, stavano calando il nonno nell’acqua delle terme.
“Ehi, Kudo-chan! Qui è meraviglioso!” esclamò Sou, sventolando la mano per attirare la sua attenzione. “Pure al nonno piace un sacco!”
“Taci, Sou.” borbottò il vecchio, con una smorfia che fece sorridere Shiho. La ragazza si accostò alla vasca in cui i due fratelli stavano aiutando la nonna a entrare. Shizuka invece si sedette sul bordo.
“Le acque delle terme fanno bene alle sue gambe, vero signor Saito?” gli chiese, con un sorriso gentile.
“Già.” brontolò l’uomo, poi le fece segno con la mano. “Vieni un po’ qui, signorina. Vorrei sentire qualcosa sulla tua famiglia. Una mezz’ora di tempo potrai dedicarla a un vecchio noioso, invece che al tuo ragazzo.”
Shiho scambiò un’occhiata con Akira, piuttosto perplesso, poi annuì ed entrò nella vasca. I tre ragazzi invece si sistemarono in quella accanto.

cominciano le avventure alle terme. al momento è ancora tutto tranquillo, ma vedrete che presto qualcosa succederà.....e conoscendo la vostra autrice, shiho si ritroverà ad affrontare l'ennesimo problema.
vi aspetto come sempre domenica prossima.
 
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view post Posted on 11/10/2015, 17:12     +1   +1   -1
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...IN SHIHO WE TRUST...
targ

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Tutto bello, tutto grazioso, ma che significa "Luna di miele "? Qui si corre troppo!

Il nonno vuole notizie dei Kudo? Presto detto: i maschi sono necrofili,le donne gnocche da paura. Basta come spiegazione?
 
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view post Posted on 11/10/2015, 23:05     +1   -1
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lol no worries at least this planet has namjoon

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Quoto hikaru sull'ultima frase ahahahahahahahhahahahah

non vedo l'ora di scoprire il prossimo problema! (Si fa per dire.....)
 
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view post Posted on 11/10/2015, 23:41     +1   -1
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CITAZIONE
“Comunque, non devi preoccuparti per loro. Andiamo alle terme per divertirci.”

Divertirvi, eh?! :shifty:

CITAZIONE
“Una consolle portatile! Ho preso quella con l’opzione doppio giocatore, così possiamo sfidarci!”

No, tu non hai capito, mi sa.

CITAZIONE
Il viaggio durò quattro ore, ma Shiho era talmente immersa nella lettura che quasi non se ne accorse.

Io che mi facevo tutti i giorni 50 minuti di treno per andare in università, provavo la stessa cosa, ma addormentandomi.

CITAZIONE
“Oh, benvenuti nel mio umile albergo! Venite, vi mostro le vostre camere!”

Grande che non fai commenti!

CITAZIONE
“Taci, Sou.”

Che simpatia...

CITAZIONE
poi annuì ed entrò nella vasca

Mi auguro che si sia tolta l'asciugamano. xD

Alla prossima. ♥
 
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view post Posted on 13/10/2015, 14:53     +1   -1
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CITAZIONE
Andiamo alle terme per divertirci.”

Ma sì, tanto poi con queste gite familiari va sempre a finire che gli adulti se ne stanno tutti insieme per i fatti loro e i ragazzi fanno lo stesso, da tutt'altra parte. XD

CITAZIONE
“Oh, benvenuti nel mio umile albergo!

Umile un corno.

CITAZIONE
Considerati mia ospite, quando tu e il tuo ragazzo farete la luna di miele.”

E anche per luna di miele è già tutto a posto, come sempre Shiho è fortunata e non deve spendere un centesimo. XD
 
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view post Posted on 17/10/2015, 21:41     +1   -1
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CITAZIONE
“Non sembrano molto felici di essere qui.”
“Di certo, non sono come Sou.” disse Akira, con ironia, ed entrambi guardarono il cugino.

Qui mi sono immaginato Sou a quattro zampe, che annusava un idrante. E quei due che lo osservavano con gli occhi a puntin e la gocciolina dell'imbarazzo che scende.

CITAZIONE
“Speriamo si possa fare il bagno insieme. Sennò lo faremo nell’idromassaggio.”

Davvero sono il solo che ci ha visto un doppio senso? :ph34r:

CITAZIONE
Il viaggio durò quattro ore, ma Shiho era talmente immersa nella lettura che quasi non se ne accorse.

Aspè, vuoi dire che esistono treni in giappone abbastanza lenti da non riuscire a percorrere l'intera sua lunghezza in meno di 4 ore? Mi cade un mito.

CITAZIONE
Ma guarda. Il nonno di Akira non mi sembra più così burbero, adesso. La sua è solo una finta, un po’ come suo nipote. Si somigliano davvero tanto, quei due.

Beh, io se ho davanti qualcuno che mi sta sulle pillole mi comporto in modo diverso rispetto a quando ho davanti una persona gradita.

CITAZIONE
“Sono contento che ti piaccia, signorina. Considerati mia ospite, quando tu e il tuo ragazzo farete la luna di miele.”

Ma qua nessuno paga mai quando va in albergo? Di che campano gli albergatori?

CITAZIONE
“Vieni un po’ qui, signorina. Vorrei sentire qualcosa sulla tua famiglia. Una mezz’ora di tempo potrai dedicarla a un vecchio noioso, invece che al tuo ragazzo.”

Inutile che chiedi, nonna Yukiko non ti darà l'autografo né altro.
 
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view post Posted on 18/10/2015, 16:13     +2   +1   -1
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buon pomeriggio a tutti. oggi fa veramente freddo...vorrei andare anche io alle terme con akira e shiho!!!!

bando alle ciance, vi lascio al capitolo odierno, in cui succederà che....

MAGGIO- QUESTIONE DI FIDUCIA


Settima Parte



Un’ora più tardi il vecchio Saito si dichiarò stanco, e lui e la nonna si ritirarono nelle loro stanze per riposare un po’ prima di cena; Kei e Sou erano andati a provare le piccole cascate di acqua termale che sgorgavano dalle rocce, e Shiho raggiunse Akira nella vasca.
“Finalmente la mia ragazza mi dedica un po’ di attenzione.”
“Scusa. Non potevo certo rifiutare l’invito di tuo nonno.”
“Lo so. Stavo solo scherzando.” Le prese la mano sott’acqua, stringendola con tenerezza. “Sei stata carina con lui.”
“Fa il duro solo in apparenza. Proprio come te.”
Akira corrugò la fronte. “Io non faccio il duro.”
“Si, invece. E fingi di essere indifferente e senza cuore, proprio come tuo nonno.”
Akira la fissò intensamente. “Che cosa stai cercando di dirmi?”
“Non te ne sei accorto? Tuo padre e i tuoi cugini sono come tua nonna, gentili e socievoli...anche se Kei è un po’ musone e Sou è fin troppo socievole. Mentre tu sei come tuo nonno e come tua zia.”
“Bisbetico e burbero?”
Shiho gli sorrise, premendogli la punta del naso con l’indice. “Sensibile e di buon cuore. E per questo, per non essere ferito, nascondi tutto dietro una maschera di ironia e freddezza.”
“Hai mai pensato di fare la psicologa?” le domandò Akira, dopo un lungo silenzio, in cui pensò di averlo offeso.
“No.”
“Beh, saresti in gamba.” Fece un sorrisetto ironico. “Anche se forse una psicologa non è impicciona come te.”
“E dai!” sbottò Shiho, mettendo il broncio. Lui si sporse per darle un rapido bacio sulla bocca.
“Però sei davvero brava.”
“Non ti sei offeso, vero? Per quello che ti ho detto.”
“No. Perché dovrei?”
“Beh, la tua famiglia- tuo nonno, specialmente- non è argomento che ti piace trattare.”
“Uhm, si.” Akira si appoggiò con le spalle al bordo della vasca. “Ma siamo qui tutti insieme, no?”
“E tuo padre? Cosa pensa di tutto questo?”
“Lui è quello che più è rimasto ferito dal loro comportamento. L’hanno abbandonato proprio quando aveva più bisogno di aiuto e supporto, quindi penso abbia bisogno di molto più tempo di me. Ma stamattina so che ha parlato al telefono con Yoko, quindi...”
“Beh, speriamo che tutto si risolva per il meglio.” disse Shiho, stringendogli la mano. A quanto pare, anche tu hai ancora bisogno di tempo per sentirti davvero parte di questa famiglia, visto che non riesci ancora a chiamarla nonna...
“Ehi, signora, si sente bene?”
Entrambi si voltarono. Shizuka si era accasciata su una delle tante panchette di marmo disseminate tra le vasche, e si teneva la testa. Era pallidissima.
Sia Shiho che Akira uscirono velocemente dalla vasca e la raggiunsero.
“Signora Shizuka...”
“Sto bene. È solo una capogiro.” disse lei, tentando di alzarsi da sola. Akira si affrettò a sostenerla.
“Non hai una bella cera. Sarà meglio uscire di qui.”
“Non è necessario. Voi continuate pure...”
“Sei testarda, eh?” commentò Akira, con un sorrisetto ironico. “Ma lo sono anch’io, perciò si fa a modo mio. Shiho, accompagnala agli spogliatoi. Io mi cambio e vi aspetto fuori.”
La donna non protestò, e venti minuti dopo i due ragazzi l’avevano portata nella sua camera. Akira aveva insistito per farla controllare dal medico dell’albergo.
“È solo un colpo di calore, non preoccupatevi.” decretà il medico, dopo averla visitata. “Probabilmente la signora era già indebolita dal raffreddore, quindi il suo corpo non ha retto. Qualche giorno di riposo, e tornerà in forma. E niente terme, mi raccomando.”
“Shizuka, perché non ha detto che stava male?” le chiese Shiho, dopo che il medico fu andato via.
“Bah! È solo uno stupido raffreddore.” borbottò la donna, distesa nel futon. Poi chiuse gli occhi con un sospiro. “Puoi chiudere le tende? Ho un tremendo mal di testa, la luce mi da fastidio.”
Shiho annuì, e fece quanto lei chiedeva. Poi tornò a sedersi accanto alla donna, finché la pillola che il dottore le aveva dato non fece effetto e si addormentò.
Si assicurò che fosse ben coperta, poi uscì dalla stanza e raggiunse Akira nel salotto della suite. C’erano anche i due cugini.
“Come sta?” le chiese subito Kei.
“Sta dormendo. Il dottore dice che ha bisogno di riposo.”
“Accidenti a lei! Fa sempre la dura, poi si riduce così!” esclamò Sou, scuotendo la testa. Proprio come una certa persona, pensò Shiho guardando Akira.
“È quasi ora di cena.” disse Kei, guardando l’orologio alla parete. “Scendiamo?”
Il ristorante era affollato, e immerso in un’atmosfera quasi magica grazie alle lanterne di diverso colore che proiettavano luci soffuse sulle tovaglie di seta e i bicchieri di cristallo.
“Caspita! Mi sento un principe.” mormorò Sou, meravigliato.
“Peccato che non lo sei.” lo rimbeccò suo fratello, e senza attendere risposta, raggiunse il loro tavolo. I nonni arrivarono pochi minuti dopo, e Kei li avvisò del malore della madre, rassicurandoli sulle sue condizioni.
La cena fu squisita. C’era un grande buffet colmo di ogni delizia, dai tradizionali piatti giapponesi, a quelli europei più conosciuti; e alla fine, venne perfino portata un’enorme torta a più strati che aveva la forma dell’edificio che gli ospitava.
“Ah, sono stracolmo!” esclamò Sou, lasciandosi andare contro lo schienale della sedia.
“Tra un po’ ti mangiavi anche i piatti.” commentò suo fratello, con aria di disapprovazione.
“Beh, quando inventeranno i piatti commestibili...”
“Potresti farlo tu.”
“Mmm.” Sousuke riflette seriamente. “Si, perché no? Che ne dite, sarei perfetto come inventore, eh?”
“Dovresti prima laurearti, cosa che vedo impossibile, quindi rassegnati.”
“Ehi, mi stai dando forse dell’idiota?”
“Ragazzi, basta.” intervenne nonna Yoko. “Ci sarà uno spettacolo comico tra una mezz’ora. Che ne dite di andare a vederlo?”


niente, io adoro i fratelli saito :wub:
e anche shiho e akira, ovviamente.
ma secondo voi, shiho sarebbe perfetta come psicologa? o prima o poi la tonnaggine ereditata dal padre prenderà il sopravvento?

mentre attendiamo risposte a quest'annosa questione, vi do appuntamento per domenica 25 (compleanno di mio fratello) per il prossimo aggiornamento. in cui ritroveremo una vecchia conoscenza...chi sarà mai?
lo scopriremo domenica :)
 
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view post Posted on 18/10/2015, 16:49     +1   -1
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Shiho psicologa quotato 100%
Alla prossima!
 
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Psicologa! La tonnaggine non può attecchire, essendo ella figlia di dea e quindi dea a sua volta.
 
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però la baby divina un pò tonna lo è (cit. sua madre e sonoko)
 
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