Detective Conan Forum

Mesi, Shiho chan One Shot

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view post Posted on 18/10/2015, 23:11     +1   -1
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× Sanji × Nami ×


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CITAZIONE
Akira corrugò la fronte. “Io non faccio il duro.”

Meglio che mi riserva le battutacce, sì?

CITAZIONE
“Anche se forse una psicologa non è impicciona come te.”

Simpatia portami via.

CITAZIONE
E niente terme, mi raccomando.”

Che chiul.

CITAZIONE
“Mmm.” Sousuke riflette seriamente. “Si, perché no? Che ne dite, sarei perfetto come inventore, eh?”
“Dovresti prima laurearti, cosa che vedo impossibile, quindi rassegnati.”

Li amo. :wub:

CITAZIONE
ma secondo voi, shiho sarebbe perfetta come psicologa? o prima o poi la tonnaggine ereditata dal padre prenderà il sopravvento?

Io direi che ci sta. È più sveglia del papi.

Alla prossima!
 
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view post Posted on 20/10/2015, 14:29     +1   +1   -1
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"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

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CITAZIONE
“Scusa. Non potevo certo rifiutare l’invito di tuo nonno.”

Ma che domande ha posto nonno Saito a Shiho? Se suo padre è davvero un portasfiga come tutti decantano?

CITAZIONE
“Ehi, signora, si sente bene?”

In un primo momento, qui, avevo pensato già all'arrivo di un bel cadavere, richiedendo così l'intervento di detective Shiho. XD

CITAZIONE
E niente terme, mi raccomando.”

Che bello andare alle terme e non poter fare il bagno nelle acque termali, la vacanza raggiunge il suo scopo.

CITAZIONE
“Caspita! Mi sento un principe.” mormorò Sou, meravigliato.

Nah, al massimo tu puoi essere un giullare.

CITAZIONE
“Ci sarà uno spettacolo comico tra una mezz’ora. Che ne dite di andare a vederlo?”

Ma perché, non lo stiamo già vedendo tra i due fratelli? XD
 
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view post Posted on 21/10/2015, 20:39     +1   +1   -1
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CITAZIONE
“Si, invece. E fingi di essere indifferente e senza cuore, proprio come tuo nonno.”

fossi Akira mi starei offendendo

CITAZIONE
tu sei come tuo nonno e come tua zia

Praticamente hai deciso di lasciarlo?

CITAZIONE
“Sensibile e di buon cuore. E per questo, per non essere ferito, nascondi tutto dietro una maschera di ironia e freddezza.”

Mi sa che Shiho-chan sopravvaluta un filino il nonno e la zia :ph34r:

CITAZIONE
“Ehi, signora, si sente bene?”

Ecco che Shihichi Kudo irruppe nelle terme gridando "Il CADAVERE È MIOOOOO!!!!!!!"

CITAZIONE (calvin93 @ 20/10/2015, 15:29) 
In un primo momento, qui, avevo pensato già all'arrivo di un bel cadavere, richiedendo così l'intervento di detective Shiho. XD

Semmai di Akane allora. Shirai ha ereditato la necrofilia ma Akane è la vera detective di seconda generazione XD

CITAZIONE
“Sto bene. È solo una capogiro.” disse lei

Ecco che Shinichi Kudo si allontana lentaamente dalle terme, asciugandosi le lacrime.

CITAZIONE
“Beh, quando inventeranno i piatti commestibili...”
“Potresti farlo tu.”
“Mmm.” Sousuke riflette seriamente. “Si, perché no? Che ne dite, sarei perfetto come inventore, eh?”
“Dovresti prima laurearti, cosa che vedo impossibile, quindi rassegnati.”

Chi l'ha detto? Bill Gates, Steve Jobs e un sacco di altri inventori miliardari non hanno fatto l'università o l'hanno mollata dopo due minuti XD

CITAZIONE
prossimo aggiornamento. in cui ritroveremo una vecchia conoscenza...chi sarà mai?

Non Taiga
Non Aino
No Porca Assassina
No Zoccola
 
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view post Posted on 25/10/2015, 17:37     +1   -1
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buon pomeriggio a tutti!!! che freddo che fa!!!! sono praticamente infilato sotto il plaid, con le babbucce ai piedi...sembro una befana

so che a voi non ve ne importa niente, quindi passo subito all'aggiornamento di oggi.
eravamo rimasti alla minaccia di una vecchia conoscenza che ritorna...chi sarà mai?
leggete per scoprirlo....

MAGGIO- QUESTIONE DI FIDUCIA


Ottava Parte



“Io vado da Tanaka.” disse il nonno, posando il tovagliolo sul tavolo. “Mi ha invitato.”
“Non passerete la notte a bere sakè, vero?” gli chiese la moglie, con tono di rimprovero. “Hai una certa età, hai avuto un infarto. Non puoi più fare certe cose.”
“Tsk!” fu la risposta dell’uomo. Poi fece un cenno in direzione di Akira. “Tu, ragazzo. Accompagnami.”
“No, se non prometti a Yoko di non esagerare con il sakè.” rispose Akira, sostenendo il suo sguardo. I due si fronteggiarono per un lungo istante, e alla fine il vecchio Saito emise un borbottio indistinto, segno di resa.
“E sia! Mi accompagni, ora, o stiamo qui a perdere tempo?”
Shiho li osservò uscire dalla sala ristorante con un sorriso. È incredibile come riesca a trattare con quello scontroso di suo nonno.
“Mio marito ha trovato qualcuno che gli tiene testa e non si mostra spaventato dai suoi modi di fare.” Anche nonna Yoko stava sorridendo. “Ma anche se non lo ammetterà mai, è contento di poter battibeccare con lui. Di solito, tutti si arrendono subito e fanno ciò che dice senza protestare.”
“Anche Akira è contento.”
“Sono proprio uguali, eh?” La donna sorrise, battendole una pacca affettuosa sul braccio. “Vado a controllare come sta Shizuka.”
“Vado io. Voi cominciate ad andare al teatro, vi raggiungo.”
Quando arrivò nella suite, nella camera di Shizuka, scoprì che la donna si era svegliata e sembrava che il suo volto fosse un po’ meno pallido.
“Come si sente?” le chiese, aiutandola a mettersi seduta e riempiendole un bicchiere d’acqua.
“Un po’ meglio, grazie.”
“Non vorrebbe mangiare qualcosa? Sono certa che un po’ di minestra e della frutta le farebbero bene.” La donna annuì, e shiho chiamò il servizio in camera, trasmettendo la richiesta. “Dieci minuti e arrivano. Intanto, posso aiutarla in qualcosa? Deve andare in bagno?”
“No. Sono a posto.” La donna la fissò per un lungo momento, senza dire niente, mettendola a disagio. “Sei una brava ragazza.”
“Gra- grazie.”
“Penserai che siamo gente senza cuore, per come l’abbiamo trattato.”
“Ma no.” mormorò Shiho, arrossendo. “Solo che...non era colpa sua, se sua madre era così. Hanno sofferto davvero tanto, tutti e due.”
“Già.” Shizuka giunse le mani in grembo, fissandole. “Potrà anche avere l’aspetto di sua madre, ma Akira è un Saito a tutti gli effetti...più di suo padre, più dei miei figli. Ha l’atteggiamento burbero e scontroso di mio padre, e la mia freddezza e imperturbabilità.”
“Akira è così solo di facciata. In realtà, è molto dolce e sensibile.”
“Lo so benissimo.” mormorò la donna, e per un attimo Shiho vide che anche la sua maschera si abbassava, riconoscendo in lei la stessa fragilità e sensibilità di Akira. Si, sei più simile a queste persone di quanto pensi...
Un leggero bussare alla porta riportò tutto alla normalità. Shizuka tornò ad essere la donna altera che appariva, ma ora Shiho sapeva com’era davvero, ed era sicura che presto i Saito sarebbero diventati una vera famiglia.
Rimase con lei finché non ebbe finito di mangiare, poi la aiutò ad andare in bagno e a sistemarsi sul futon.
“Sei davvero una brava ragazza.” mormorò la donna, chiudendo gli occhi. “È merito tuo se Akira non diventerà come noi. Stagli sempre vicina.”
“Lo farò sicuramente.” sussurrò Shiho, e si trattenne finché non si fu addormentata. Poi si chiuse silenziosamente la porta alle spalle, sorridendo all’idea che forse quell’anno potevano trascorrere il Natale tutti insieme. Sarebbe bello. Ora siamo una grande famiglia. Ci sarà da ridere con Shirai e Akemi insieme a Sou!
Scese le scale, percorrendo il lungo corridoio che la condusse all’ingresso. Immersa nei suoi sogni, non si accorse della persona ferma davanti al bancone della reception, e andò a sbatterci contro.
“Oh, mi scusi! Non... Taiga!”
“Ciao.”
“Che...che ci fai qui?”
“Quello che ci fai tu, suppongo.” Indicò la borsa che teneva sulla spalla. “Il nostro treno si è rotto, quindi siamo appena arrivati.”
“Sei qui in compagnia?”
“Un paio di amici. Per la Golden Week.” Si guardò intorno. “E tu? Sei qui con il tuo ragazzo?”
“Si.”
“Ah. State ancora insieme?”
“Certo.” Shiho gli lanciò un’occhiataccia. “Perché non dovremmo?”
“Così.” Fece spallucce. “Sei carina con il kimono.”
“Se ti avvicini, ti prendo a calci.” sibilò Shiho, facendo un passo indietro.
“Beh, magari...” Negli occhi del ragazzo brillò uno scintillio ironico. “Non è stato così spiacevole, vero?”
“Brutto idiota.”
Senza aggiungere altro, Shiho lo aggirò e si allontanò con passo rapido e nervoso. Ecco, mi ha guastato tutto il buonumore!
Vedere Taiga le aveva ricordato cose spiacevoli, e che aveva permesso a un altro ragazzo di baciarla. Si sentiva ancora in colpa.


ed ecco svelato il mistero....torna il caro taiga. ve lo ricordate?
dice bene shiho, stai be lontano, o ti prendiamo a calci in quel posto! :grrr:

piuttosto, vi immaginate come sarebbe il natale con akemi, shirai e sousuke saito riuniti nella stessa stanza?
si salvi chi può!

prossima settimana sarò a lucca, quindi l'aggiornamento slitta al lunedì :)
 
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view post Posted on 25/10/2015, 18:06     +1   -1
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Solo questo mancava al club "sono xxx e me ne vanto"! Va bene, dove c'è posto per un morto, c'è posto per due.

E certo che è deliziosa! È figlia di cotanta madre...
 
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view post Posted on 25/10/2015, 23:06     +1   -1
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CITAZIONE
I due si fronteggiarono per un lungo istante, e alla fine il vecchio Saito emise un borbottio indistinto, segno di resa.



CITAZIONE
scoprì che la donna si era svegliata e sembrava che il suo volto fosse un po’ meno pallido.

Aggiungerei "Per la sfortuna del signor Kudo, il quale se ne andò via piangendo per non poter esaminare una salma."

CITAZIONE
“Sei una brava ragazza.”

Ok, che vuoi in cambio?

CITAZIONE
Ci sarà da ridere con Shirai e Akemi insieme a Sou!

Autrice, cara, ti sei fregata. xD Ora pretendo questo Natale all together!

CITAZIONE
Taiga!

 
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view post Posted on 26/10/2015, 01:18     +1   -1
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Taiga non me lo sarei aspettato ahahah
non vedo l'ora di leggere cosa combinera' *-*
 
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view post Posted on 28/10/2015, 11:08     +1   +1   -1
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CITAZIONE
“Sei una brava ragazza.”

è tutta una trappola, scappa Shiho!

CITAZIONE
Ci sarà da ridere con Shirai e Akemi insieme a Sou!

Questi tre insieme potrebbero anche far saltare in aria una casa, che Sou, e allora sì che ci sarà davvero da ridere.

CITAZIONE
“Oh, mi scusi! Non... Taiga!”

Ma no, perché proprio questo qui? Non poteva restarsene a casa sua?

CITAZIONE
“Se ti avvicini, ti prendo a calci.” sibilò Shiho, facendo un passo indietro.

Io gli avrei anche specificato dove avrei indirizzato questi calci, così, giusto per essere chiara del tutto.
 
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view post Posted on 2/11/2015, 17:43     +1   -1
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buon pomeriggio a tutti.
tornata da lucca (e saccheggiato lo stand della bandai), eccomi qui pronta per un nuovo aggiornamento.

eravamo rimasti ad un incontro inaspettato....cosa succederà stavolta? taiga causerà qualche altro problema alla nostra coppietta preferita?

MAGGIO- QUESTIONE DI FIDUCIA


Nona Parte



Raggiunto l’auditorium, discretamente affollato, riuscì a trovare i Saito e si unì a loro.
“Tutto bene?” le domandò Akira, quando si sedette vicino a lui.
“Si. Shizuka dorme.”
“Sei arrabbiata?”
Shiho si sforzò di sorridere. Si era quasi dimenticare che Akira era bravo a leggere il suo umore. “No. Ho solo...credo di aver mangiato un po’ troppo.”
“Beh, non quanto lui.” Akira le indicò il cugino Sou, accanto a lui dall’altro lato, che sonnecchiava. “Non credo guarderà lo spettacolo.”
“No. Mi sa di no.” commentò Shiho, divertita. Akira le prese la mano e lei gli appoggiò la testa sulla spalla, dimenticandosi di Taiga.
Lo spettacolo durò un’oretta, e fu davvero divertente. Sousuke dormì tutto il tempo, e si svegliò solo quando era ormai tutto finito, pungolato da Akira.
“Che mi sono perso?” chiese, sbadigliando.
“Niente di che.” gli rispose il cugino, alzandosi.
“Dai, era carino.” disse Shiho, aggiustandosi il kimono.
“Ho fame.” mormorò Sousuke, guardandosi intorno con espressione un po’ stralunata.
“Ma se ti sei mangiato tutto il ristorante.” fu il commento sardonico di suo fratello.
“Beh, mi è venuta fame.” Sou scrollò le spalle. “Ehi, che ne dite se saccheggiamo il frigobar e facciamo una sfida ai videogiochi?”
“Ehm, io non sono molto brava.” mormorò Shiho, imbarazzata.
“Non preoccuparti, peggio di Kei non puoi essere!” esclamò Sou, improvvisamente sveglio. “Facciamo io e Kudo- chan contro Aki- kun e Kei! Vedrete, sarà divertente!”

Shiho sollevò lentamente le palpebre, e per qualche minuto non capì dove fosse. Poi ricordò. Lei e i Saito si erano sfidati ai videogiochi, e avevano finito per addormentarsi sul folto tappeto del salotto, circondati da resti di lattine, patatine e carte di merendine.
Qualcuno le aveva messo addosso un plaid. Dall’altra parte del tavolino, i due fratelli dormivano profondamente, con Sou che russava come un vecchio trombone.
Ho le ossa a pezzi, pensò trattenendo un gemito, quando provò a muoversi e sentì le diverse fitte di protesta. Sono troppo vecchia per dormire su un tappeto...
Con cautela, si voltò e vide che anche Akira dormiva, vicino a lei, con una mano sotto la testa e l’altra posata sulla sua spalla. Sorrise, accarezzandogli la guancia. Lui aprì subito gli occhi.
“Scusa. Non volevo svegliarti.”
“Non stavo dormendo.”
“A che ora sono crollata?”
“Mezzanotte, più o meno.”
“Mi dispiace. Volevo solo chiudere gli occhi per un momento...”
“Ti sei addormentata dopo due secondi.”
“Mi hai messo tu la coperta?”
“Si.”
“Grazie.”
Lui si sollevò sui gomiti. “Cavoli. Sono troppo vecchio per queste cose.”
“Siamo fortunati a essere alle terme. Aiuteranno le nostre povere ossa doloranti.” Shiho si voltò sulla schiena. “Sei riuscito a dormire?”
“Insomma. Con Sou che russa come una locomotiva.” Fece una smorfia. “Mi ha svegliato da un bel sogno.”
“Cosa stavi sognando?
“Te.” rispose Akira, chinandosi verso di lei.
“Mi auguro che non fosse un sogno sconcio.”
“Beh, eri vestita. Ma chissà cosa sarebbe successo, se Sou non mi avesse svegliato.” replicò Akira, chinandosi a baciarla. Lei gli appoggiò le mani sul petto, ricambiando il suo bacio. “Uhm. Forse potremmo riprodurre adesso quel sogno.”
“Ci sono i tuoi cugini.”
“Dormono.”
“Dai, Akira.” Gli sorrise, guardandolo negli occhi. “Magari oggi possiamo fare in modo di stare un po’ da soli.”
“Idea interessante. Approvata.”
Shiho si rabbuiò. “Però...prima devo dirti una cosa che ieri...non ti ho detto.”
“Cosa?” domandò lui, accigliandosi.
“Ecco...ieri, prima dello spettacolo, ho incontrato...Taiga. È qui anche lui, con degli amici.” Gli rivolse un’occhiata triste. “Scusami. Non te l’ho detto perché pensavo...che non avresti reagito bene.”
“L’importante è che rimanga ben lontano da te.”
“Non lo prenderai a pugni?”
“Se ti mette di nuovo le mani addosso, farò di peggio.”
“Akira, no.” mormorò Shiho, anche se un po’ era compiaciuta all’idea che lui fosse geloso.
“Non preoccuparti, non lo tocco nemmeno con un dito.” Appoggiò entrambi i gomiti sul tappeto, e lei si ritrovò intrappolata nel suo abbraccio. “Preferisco toccare te.”
“Scemo.” ridacchiò Shiho, cingendogli il collo con le braccia.
“Ehi! Attento! Zombie in arrivo!”
Entrambi si voltarono a guardare Sou. Il ragazzo si mosse di scatto e colpì con una manata in faccia il fratello, che si svegliò di colpo e si tirò a sedere, tenendosi il naso dolorante.
“Accidenti a te, idiota!” sbottò, rifilando un calcio al fratello, che si svegliò immediatamente e si tirò a sedere bruscamente, sbattendo la testa contro il tavolino.
“Ahia!”
“Ben ti sta.” borbottò Kei, massaggiandosi il naso. Shiho e Akira videro che era tutto rosso.
“Eh, ma che vuoi?” sbottò Sou, massaggiandosi la testa.
“Vi conviene metterci del ghiaccio.” consigliò loro Akira, che nel frattempo si era allontanato da Shiho. La ragazza si sollevò, sforzandosi di non ridere.
In quel momento, la nonna uscì dalla sua stanza.
“Non ditemi che avete dormito qui.” mormorò, sgomenta. “Cosa hai fatto al naso, Kei?”
“Sou mi ha dato una manata.”
“Non l’ho fatto apposta!”
“Mi hai fatto male.”
“E tu mi hai fatto sbattere la testa!” protestò Sou, vivacemente.
“Non ho mai visto due fratelli litigare come voi due!” sospirò Yoko, esasperata. “Forza, andate a prepararvi, o per colazione non troverete più niente. Il ghiaccio lo trovate nel frigobar.”
“Come sta Shizuka?” chiese Shiho, piegando il plaid e posandolo sul divano.
“Sta ancora dormendo, ma sembra si sia ripresa. Andate a lavarvi la faccia ora, sembrate davvero degli zombie.”


adoro adoro adoro i fratelli saito!!!
devo scrivere una storia con loro protagonisti

per ora, ancora tutto tranquillo. akira ci prova, ma lui ci prova sempre (e chi non ci proverebbe, con una fidanzata come shiho?), e per il prossimo aggiornamento, appuntamento come al solito domenica prossima.
 
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view post Posted on 2/11/2015, 17:51     +2   +1   -1
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Dolori di qua e di là, tipo due vecchi!
 
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view post Posted on 2/11/2015, 21:03     +1   -1
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I fratelli Saito mi fanno morire! E adoro Akira e Shiho! *-*
 
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Quoto Shiningstar!
Sono bellissimi :3
 
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view post Posted on 4/11/2015, 13:02     +1   +1   -1
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Sono troppo vecchia per dormire su un tappeto...

è quello che mi dico anch'io, ecco perché dormo nel mio comodo letto.

CITAZIONE
“Ci sono i tuoi cugini.”
“Dormono.”

Non so come sia il sonno di Kei, ma la cosa si potrebbe anche fare, visto i bei appellattivi affibiati a Sou per come sta dormendo, non si accorgerebbe di un bel niente. XD

CITAZIONE
“Non preoccuparti, non lo tocco nemmeno con un dito.”

Bravo Akira, perché rischiare di farsi male alle mani, quando si possono usare semplicemente i piedi per prendere a calci nel didietro Taiga?
 
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view post Posted on 8/11/2015, 16:29     +1   -1
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buon pomeriggio a tutti. qui c'è un bel sole, e stasera si mangia pizza.
bella domenica, dunque, rovinata solo dalle gesta di un pirla #iostoconvale

ma parliamo della ff. avevamo lasciato i nostri alle prese con i fratelli saito e le loro divertentissime discussioni...

MAGGIO- QUESTIONE DI FIDUCIA


Decima Parte



Akira e Shiho si scambiarono un’occhiata divertita, poi obbedirono alla nonna. Venti minuti dopo erano tutti nella sala ristorante a consumare una tipica colazione all’italiana: brioches fragranti appena sfornate e cappuccino. C’era anche il nonno, che sembrava aver fatto la nottata insieme al suo amico Tanaka, e quindi appariva più cupo e burbero del solito.
Taiga non c’è, pensò Shiho, che mentre si serviva al buffet aveva dato una veloce occhiata in giro. Per fortuna. Almeno Akira non lo prenderà a pugni...
“Queste brioches al cioccolato sono buonissime!” esclamò Sou, prendendone una seconda e attaccandola con gusto.
“Non esagerare, o ti verrà il mal di pancia.” lo redarguì la nonna. Poi si rivolse al marito. “Caro, tu vuoi il caffè?”
“Nero e senza zucchero. Ho un mal di testa atroce.”
“Beh, non avresti dovuto gozzovigliare con Tanaka.”
“Tsk! Non sono un moccioso, non darmi ordini.”
“A quanto pare, lo sei eccome.”
“Tsk!”
“Ehm, non dovremmo portare qualcosa a Shizuka?” intervenne Shiho, prima che il nonno potesse aggiungere altro.
“Hai ragione, cara. Del tè e del pane tostato credo che andrebbero bene.”
“Ci penso io, Yoko. Voi finite pure di mangiare, io sono a posto.” Shiho si alzò, posando il tovagliolo sul tavolo. “Vi raggiungo alle terme.”
“Che cara ragazza.” sentì che diceva la donna, mentre lei si accostava al buffet. “Mi raccomando, Akira, non fartela scappare!”
Shiho si voltò a guardare Akira, sorridendo alla sua espressione. Poi prese il tè, pane tostato e un vasetto di marmellata, e li portò a Shizuka. La donna si era svegliata e stava seduta sul suo futon a pettinarsi i capelli con le dita. Shiho posò il vassoio e andò a prendere la spazzola.
“Mi permetta di aiutarla.” si offrì, timidamente. La donna non disse niente, ma appoggiò le mani in grembo e le permise di pettinarla. “Come si sente oggi?”
“Meglio. Ma ho ancora la testa pesante.”
“Allora dopo l’accompagno in bagno e l’aiuto a lavarsi...se vuole.” aggiunse, arrossendo.
“Ti ringrazio.”
Venti minuti dopo, Shiho si chiudeva la porta alle spalle, lasciando la zia Shizuka a riposare. Sono contenta che Akira trascorra del tempo con la sua famiglia, ma oggi devo fare in modo di stare un po’ da sola con lui. Domani pomeriggio si torna a Tokyo, quindi è l’ultima occasione che abbiamo per stare un po’ insieme. Forse potrei chiedere a Kei di tenere a bada suo fratello per un po’...
Voltò l’angolo con una certa fretta, e andò a sbattere contro qualcuno che veniva dalla direzione opposta, che evidentemente aveva fretta quanto lei. Il contraccolpo più violento. Shiho barcollò all’indietro e andò a sbattere contro il tavolino contro la parete. Una fitta tremenda le trapassò la mano, facendole venire le lacrime agli occhi.
“Scusa, ti sei fatta male?”
Shiho sollevò la testa, e attraverso il velo delle lacrime vide il volto di un ragazzo con i capelli biondi sparati all’insù. “Taiga...”
“Ti sei fatta male?” ripeté lui, prendendole la mano.
“No...si...” balbettò lei, con una smorfia di dolore.
“Non sembra rotta.” Taiga le tastò delicatamente le dita, il palmo, il dorso e il polso. “È solo una botta. Mettici subito del ghiaccio, così non si gonfierà.”
“Gra...grazie.” mormorò lei, sottraendosi alla sua stretta.
“Mi dispiace.”
“No. Ero io che...”
“Ehi, Taiga, ma che fai?”
Due ragazzi spuntarono dalla parte opposta del corridoio. Erano alti come Taiga, e portavano i capelli come lui- uno aveva anche delle ciocche rosse nella chioma biondo platino- e avevano orecchini al naso.
“Oh, e lei chi è? Una tua amica?”
“È una mia compagna di classe.” rispose Taiga, facendo spallucce. “Loro sono Makeda e Narumi.”
“Pia...piacere.” mormorò Shiho, con un breve cenno del capo.
“Beh, mettici del ghiaccio.” Taiga la superò e raggiunse i suoi amici. “Ci vediamo.”
Shiho li guardò allontanarsi, poi scosse la testa, massaggiandosi la mano. Non le faceva più tanto male, ma decise comunque di seguire il consiglio di Taiga e tornò in camera, dove prese il sacchetto del ghiaccio dalla cassetta del pronto soccorso e lo appoggiò sulla parte dolorante.
Mezz’ora più tardi raggiungeva gli altri alle terme. Akira sembrava accigliato, e quando la vide si alzò dal bordo della vasca su cui era seduto e le andò incontro.
“Pensavo ti fossi persa.”
“No, io...beh, ho avuto un piccolo incidente.” Gli mostrò la mano che aveva fasciato. “Nulla di grave. Sono...sono scivolata e ho sbattuto.”
“Ti fa male?” Akira la prese delicatamente tra le sue.
“No, adesso è quasi passato. Ho messo il ghiaccio, tornerà come nuova.”
“Sicura?”
“Si.” Gli accarezzò la fronte. “Ti verranno le rughe, se continui a preoccuparti.”
“Non posso farne a meno, quando si tratta di te.”
“Grazie.” Si sporse per baciarlo sulla guancia. “Dai, andiamo. Non sei ancora entrato in acqua?”
“Aspettavo te.”
Shiho dimenticò il piccolo incidente e si rilassò con Akira e i cugini. Poi i due Saito decisero di provare nuovamente le cascate di acqua termale che scendevano dalle pareti, e la ragazza esortò Akira ad andare con loro.
“Ti farò bene, visto che facendo sport i tuoi muscoli sono sempre in tensione.” gli disse, per convincerlo. “Io sto un po’ con i tuoi nonni.”
“Ma non dovevamo stare insieme noi due?” chiese lui, perplesso.
“Lo faremo più tardi. Ho chiesto a Kei di trattenere suo fratello.”
Ancora poco convinto, Akira si allontanò con i cugini. Ma nemmeno venti minuti dopo, lo vide venire verso di lei.
“Sei davvero impaziente, eh?” commentò, divertita. “Che dirà la tua famiglia?”
“Mi è entrato qualcosa nell’occhio.” rispose Akira, strofinandosi l’occhio sinistro, che era tutto rosso. “Non riesco a toglierlo.”
“Guarda come ti sei combinato. Vieni qui, siediti.” Lo condusse a una delle panchine e gli sollevò la testa. “Riesci a tenere l’occhio aperto? E smettila di grattarti, peggiori la situazione!”
“È insopportabile.”
“Sta fermo. Sei peggio di un bambino!” Con una certa difficoltà, Shiho riuscì a risalire al problema. “Ecco, va meglio adesso?”
“Decisamente.” Akira sbatté più volte le palpebre. “Hai le mani magiche.”
“Si, certo. Fammi controllare.”
Gli inclinò la testa all’indietro e si chinò a esaminare con attenzione l’occhio arrossato. Mentre guardava, il suo sguardo si posò distrattamente sulla mano destra, sull’anulare...ed ebbe la sensazione che il cuore e il respiro si fermassero di colpo. No...oh, no...non è...


oddio, l'amico di taiga non sarà mica mirko dei beehive??????

e come avrete intuito, iniziano i guai. vi aspetto domenica prossima, per sapere che cosa succederà.....
 
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view post Posted on 8/11/2015, 18:41     +1   +1   -1
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Ovviamente lo xxxx le ha frenato l'anello! Era già morto dopo averla urtata, ora è sepolto...
 
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660 replies since 20/2/2014, 17:24   18391 views
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