Detective Conan Forum

Mesi, Shiho chan One Shot

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 17/1/2016, 17:07     +1   -1
Avatar

The Dark One

Group:
Member
Posts:
11,839

Status:


buon pomeriggio a tutti. è arrivato il gelo siberiano!
per fortuna io me ne sto a casa, sotto il mio bel plaid con babbo natale :)

ma andiamo all'aggiornamento di oggi. eravamo rimasti al finale entusiasmante di una partita........

GIUGNO- PROPOSTE


Quinta Parte



“Tesoro.”
Shinichi le si avvicinò, mettendole la mano sulla spalla.
“Papi...grazie.”
“Vai da lui, piccola.”
“Ti voglio bene, papi.” mormorò, gettandogli le braccia al collo. Shinichi la abbracciò, tenendola stretta a sé per un lungo momento. Ormai sei cresciuta, piccola Shiho-chan. Ma resti comunque la mia bambina, la mia adorata bambina, e farò di tutto per renderti felice...
“Forza, vai.” sussurrò, spingendola gentilmente.
“Grazie, papi!”
Scese a precipizio le scale che dalle gradinate portavano al campo. Qui si fermò, osservando con il cuore in gola Akira che riceveva i complimenti di compagni e allenatore; zoppicava un po’, e qualcuno gli aveva dato del ghiaccio da mettere sul ginocchio.
Un uomo alto gli si avvicinò, i due parlottarono per qualche minuto, poi si strinsero la mano e Akira accennò un breve inchino; quando si raddrizzò, la vide a la raggiunse subito.
“Sei stato bravissimo!” esclamò lei, sorridendogli. Poi si rabbuiò. “Scusami se ho fatto tardi, ma...è successa una cosa all’università, e...”
“Cosa?”
“Beh, il signor Masaoka- è il direttore dell’Istituto di Ricerca Avanzata di Tokyo- mi ha chiesto se dopo la laurea voglio andare a lavorare da loro come ricercatrice.”
Akira sollevò un sopracciglio. “Davvero?”
“Si, si.” Lei annuì con foga. “L’aveva chiesto anche a mia mamma dopo la nascita di Aki, ma lei ha rifiutato, non le piacciono i laboratori. Ha detto che mi ha tenuto d’occhio in questi anni, e che se voglio posso andare a visitare i loro laboratori e farmi un’idea di come lavorano.”
“Beh, mi sembra un’ottima cosa, no?”
“Credo di si. Comunque, non devo decidere subito.” Scosse la testa. “Ma dimmi di te, piuttosto! Che ti hanno detto? Hai passato il provino? Mi dispiace di essere arrivata in ritardo, ma Kanzaki mi ha detto che hai giocato bene... se non l’hai passato per colpa mia, posso andare da quella gente e dirgli quanto sei bravo e che fanno un errore a non prenderti! Oppure possono rifarti il provino...o posso chiedere a mio padre se...”
“Shiho.” la interruppe lui, prendendole le mani tremanti e stringendole con dolcezza. “L’ho passato. Mi hanno preso.”
“Davvero?” bisbigliò lei, dopo un momento. “Chi?”
“Giocherò nel Ryonan, con il coach Sendo. Oggi era qui per vedere me.” Sorrise, alla sua espressione sbalordita. “Diciamo che ieri sono andato alla palestra del Ryonan chiedendo al coach di venire a vedermi perché volevo entrare nella sua squadra. E che se fosse venuto a vedermi, ne sarebbe stato convinto anche lui, e quindi mi avrebbe preso sicuramente.”
Shiho corrugò la fronte, perplessa. “Di solito, sei un tipo modesto. Come mai sei andato dal coach Sendo a vantarti?”
Due chiazze rosse comparvero sulle guance di Akira. “Beh...la palestra in cui si allena il Ryonan è a tre fermate di metro dalla Todai. Se gioco con loro, durante la pausa pranzo possiamo mangiare insieme. E alla fine dei miei allenamenti e delle tue lezioni, possiamo tornare a casa insieme. Per questo...volevo giocare assolutamente con il Ryonan.”
“Oh, Akira.” mormorò lei, commossa. “Hai pensato proprio a tutto, eh?”
“Tu sei la mia forza, Shiho. Senza di te, che mi stai vicino e mi incoraggi sempre, non ce l’avrei mai fatta ad arrivare fin qui...a spingermi a migliorare sempre di più, per essere un uomo degno di stare al tuo fianco.”
“Ma non è necessario. Sei la persona che amo, l’unica che vorrei al mio fianco.” mormorò lei, sorridendogli con dolcezza. “Non devi dimostrare niente a nessuno, credimi.”
Lui scosse la testa. “Si, invece. Tu sei un genio, e puoi fare e avere qualsiasi cosa.”
“E ho scelto te.” Gli accarezzò una guancia. “E tu hai scelto me. Ci siamo scelti a vicenda, non importa se io sono un genio.”
Akira le prese nuovamente le mani tra le sue. “È perché lo voglio io, Shiho. Voglio dimostrare a me stesso che posso farcela...che posso darti il futuro che meriti. Che posso prendermi cura di te, senza farti mai mancare niente, senza chiedere l’aiuto di nessuno.”
“Akira...”
“Non sono bravo con le parole, e non sono certo un tipo romantico, quindi mi dispiace se ne rimarrai delusa...” Le lasciò andare le mani e pescò dalla maglietta una catenina, alla quale erano appesi la sua metà del ciondolo e un anello con un piccolo brillante sopra. “Mi ero ripromesso di chiedertelo, se avessi superato il provino... quando sarò un giocatore professionista e tu una stimata scienziata, vorresti sposarmi?”
Shiho fissò l’anello, incapace di parlare. I rumori attorno a loro erano scomparsi. Sentiva solo la voce di Akira. Mi vuoi sposare?
“Ehm...naturalmente non subito. Mi ci vorrà qualche anno per diventare professionista e guadagnare abbastanza per mantenere una famiglia. E anche tu, avrai bisogno di tempo per realizzare i tuoi sogni...”
Lei continuava a fissare l’anello, senza dire nulla. I begli occhi di Akira si adombrarono.
“Ma se non vuoi...”
“Si.” bisbigliò lei, gli occhi che si colmavano di lacrime. “Si, si, si...”
Gli occhi di Akira tornarono a risplendere, speranzosi. “Allora...”
“Si! Voglio sposarti, Akira!” esclamò Shiho, facendo voltare diverse teste. Ma non le importava: amava Akira, e tutto quello che voleva era stare con lui per il resto della sua vita.
“Posso metterti l’anello, allora?”
Lei annuì, incapace di fare altro. E quando vide l’anello risplendere al suo dito, segno di una promessa vera e indissolubile, scoppiò a piangere e gli gettò le braccia al collo, il cuore gonfio di felicità per il futuro che li attendeva.



proposta in piena regola!!!!
:wub: :wub: :wub:

per bisogna dare atto ad akira di aver riconosciuto che la puccia baby è nettamente superiore a lui, e che lui non è degno di lei. vero, hikaru? :lol:

preciso che la squadra del ryonan e l'allenatore akira sendo sono presi dal manga "slam dunk". e che quello gnoccazzo di sendo era il mio personaggio preferitoXD

dunque, terminata questa avventura, vi aspetto per la prossima. cosa succederà a luglio?
(magari fosse luglio anche nella realtà! :( )
 
Contacts  Top
view post Posted on 17/1/2016, 17:26     +1   -1
Avatar


...IN SHIHO WE TRUST...
targ

Group:
Member
Posts:
4,773
Location:
Catania

Status:


Mi sembra il minimo che riconosca di essere inferiore!

Ma c'è una cosa che mi lascia perplesso: che ci fa la nostra autrice sotto il plaid con Babbo Natale?
 
Top
view post Posted on 17/1/2016, 17:38     +1   +1   -1
Avatar

The Dark One

Group:
Member
Posts:
11,839

Status:


babbo natale è stampato sul plaid, mio caro "mister doppiosenso" <_<
io mi intrattengo solo con manzi di prima qualità, non con panzoni amanti del rosso <_<
 
Contacts  Top
view post Posted on 17/1/2016, 17:56     +1   -1
Avatar


...IN SHIHO WE TRUST...
targ

Group:
Member
Posts:
4,773
Location:
Catania

Status:


Mi dispiace, ma eri stata poco chiara!
 
Top
view post Posted on 17/1/2016, 19:56     +1   +1   -1
Avatar

lol no worries at least this planet has namjoon

Group:
Member
Posts:
2,597

Status:


cacchioooooooooooooooooooooooooooooooooooooo piangooooooo oddiooooo si sposano cacchio voglio il matrimoniooooo i'm so happy *-* ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥ grazie autrice - mamma ti voglio bene grazie di esistere
 
Top
view post Posted on 17/1/2016, 23:42     +1   -1
Avatar

Super detective

Group:
Member
Posts:
10,634

Status:


CITAZIONE
“Vai da lui, piccola.”
“Ti voglio bene, papi.”

La scena più straziane di tutta la fiction :cry: :cry: :cry:

CITAZIONE
“Ma dimmi di te, piuttosto! Che ti hanno detto? Hai passato il provino? Mi dispiace di essere arrivata in ritardo, ma Kanzaki mi ha detto che hai giocato bene... se non l’hai passato per colpa mia, posso andare da quella gente e dirgli quanto sei bravo e che fanno un errore a non prenderti! Oppure possono rifarti il provino...o posso chiedere a mio padre se...”

Il tutto senza prendere fiato neanche una volta. Non male, eh?

CITAZIONE
quando sarò un giocatore professionista e tu una stimata scienziata, vorresti sposarmi?”

Io non lascerei che il successo professionale influisca sul rapporto di coppia. La sfiga può tutto. Originale come proposta comunque.

CITAZIONE
“Si! Voglio sposarti, Akira!” esclamò Shiho, facendo voltare diverse teste

Dal fondo della sala si levò un grido straziente "NNNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
Shinichi Kudo perse i sensi

CITAZIONE
io mi intrattengo solo con manzi di prima qualità, non con panzoni amanti del rosso <_<

Questo lo chiami panzone?
modello-hot-per-natale
 
Top
view post Posted on 20/1/2016, 10:56     +1   -1
Avatar

"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

Group:
Member
Posts:
8,925
Location:
Black Room

Status:


CITAZIONE
“Si! Voglio sposarti, Akira!” esclamò Shiho, facendo voltare diverse teste.

Quindi Akira non ha neanche un po' di paura ad imparentarsi con Shinichi, la sfiga fatta a persona?

CITAZIONE
“Posso metterti l’anello, allora?”
Lei annuì, incapace di fare altro.

E Shinichi svenne, incapace anche lui di fare altro.

CITAZIONE
cosa succederà a luglio?

Spero in un bel matrimonio, magari con ancora un salto temporale, come avvenuto per questo mese.
 
Web  Top
view post Posted on 23/1/2016, 16:13     +1   +1   -1
Avatar

Super detective

Group:
Member
Posts:
2,724

Status:


Ho finito di recuperare tutti i capitoli che mi ero persa :)

E alla fine arriva anche la proposta di matrimonio :wub: :wub:

Che capitoli stupendi!!! Tutta l'avventura alle terme e il salto temporale di un anno, davvero una parte più bella dell'altra

Mi sono davvero emozionata e non vedo l'ora di scoprire il seguito :D
 
Top
view post Posted on 24/1/2016, 16:46     +1   -1
Avatar

The Dark One

Group:
Member
Posts:
11,839

Status:


bentornata simona!

buon pomeriggio. nonostante la mia salute non proprio a posto, eccomi qui per iniziare una nuova avventura. siamo a luglio (purtroppo solo nella ff), akira e shiho sono ufficialmente fidanzati, il commissario kudo è ancora vivo (con buona pace di hikaru)...cosa succederà?

LUGLIO- IO E TE...SEMPRE


Prima Parte



“Hai preso tutto?”
Il giovane guardò la valigia aperta sul letto. “Ho preso tutto.”
“Dai, spostati. Controllo io. Sicuramente avrai dimenticato qualcosa.”
“Ecco perché sei qui.”
Shiho sollevò lo sguardo dal contenuto della valigia, per posarlo sul suo ragazzo. “Ah, dunque, è a questo che ti servo?”
“Beh, no. Ci sono cose decisamente più piacevoli che fai per me.”
“Scemo.” Gli fece la linguaccia. “E comunque, hai dimenticato il borsello con sapone e shampoo. E i calzini.”
“Però i biscotti che mi hai fatto li ho messi.”
“Eh, certo. È quella la cosa più importante.”
Shiho andò in bagno a prendere il borsello, poi aprì il primo cassetto dell’armadio e recuperò una mezza dozzina di calzini. Sistemò tutto in valigia, e sorrise quando vide il polsino con le iniziali ricamate accuratamente ripiegato sopra la divisa gialla e blu. Lo accarezzò con dolcezza, prima di chiudere la valigia.
“Ecco fatto. A che ora parte il pullman?”
“Tra quaranta minuti.”
“Allora ci conviene muoverci, o lo perderai.”
“Non è necessario che mi accompagni. Devi studiare, hai un esame importante.”
“Posso prendermi una pausa, e ne ho davvero bisogno, credimi. Mi si sta fondendo il cervello!”
“Allora meglio che ti riposi.” Akira la afferrò da dietro e la abbracciò, baciandola sulla testa. “Non vogliamo certo che questo prezioso cervellino vada in tilt.”
“Questo esame è davvero difficile.” Shiho si voltò nel suo abbraccio e posò la testa sul suo petto. “Non ho mai avuto difficoltà con lo studio, e finora ho superato tutti gli esami a pieni voti.”
“Sei anche più avanti di tutti. Se continui di questo passo, prenderai la laurea prima del tempo.”
“Beh, è perché mi sento un po’ limitata.” ammise lei, arrossendo. “Studiare non mi è mai pesato, ma adesso non vedo l’ora di andare oltre...sento che il mio posto è da un’altra parte.”
“All’Istituto di Ricerca Avanzata di Tokyo?” Shiho sollevò la testa e annuì. “Negli ultimi mesi ci sei stata parecchie volte.”
Lei arrossì. “Beh, volevo solo...”
“Non c’è nulla di cui vergognarsi.” Akira le sorrise dolcemente. “Se sei così impaziente di realizzare qualcosa, significa che hai trovato la tua strada, no?”
“Si, è vero. Ma devo prima superare questo esame, altrimenti niente Istituto di Ricerca.”
“Ce la farai, ne sono sicuro.” Akira si chinò a baciarla sul naso. “Se hai bisogno di silenzio e tranquillità, vieni pure qui. Tanto le chiavi le hai, e praticamente è come se vivessi qui.”
“Penso che seguirò il tuo consiglio.” Si sollevò sulla punta dei piedi e lo baciò sul naso. “Andiamo ora, oppure il coach Sendo ti lascerà qui, e non è assolutamente possibile. Questo torneo è importante, e se farai bella figura entrerai definitivamente in prima squadra.”
Akira fece una smorfia. “Lo vedremo.”
“Tu sei bravo. Ce la farai sicuramente.” Si sciolse dal suo abbraccio, un po’ a malincuore. “Dai, andiamo.”
Uscirono dall’appartamento a pochi passi dalla Todai, che Akira aveva affittato un paio di mesi prima, e raggiunsero la palestra in cui si allenava la squadra di basket di cui il ragazzo faceva parte da ormai un anno. Nel cortile, un pullman nero attendeva con il motore acceso e il portabagagli aperto. I membri della squadra stavano arrivando alla spicciolata, chi da solo chi accompagnato, e c’era già una discreta folla riunita attorno al pullman.
“Non vedo il coach.” disse Shiho, mentre lui sistemava la valigia e salutava un paio di compagni che facevano lo stesso. Era il più giovane della squadra, ma non per questo il meno bravo.
“Oh, lui arriva sempre tardi.” disse il capitano della squadra, un certo Takumi. “Dovrebbe proprio trovarsi una moglie che gli dia una regolata... allora, Saito, sei pronto? Guarda che ci aspettiamo grandi cose da te.”
“Perché tu sei troppo vecchio per far vincere la squadra?”
“Ma senti questo che lingua lunga!” Takumi lo agguantò, serrando il braccio muscoloso attorno al suo collo, fingendo di volerlo strangolare. “Solo perché sei il cocco del coach! Abbassa la cresta, moccioso!”
“Sono anche il tuo cocco, però.” replicò Akira, con ironia.
“Ma questo non ti da il diritto di prendermi in giro. E poi guarda che non sono così vecchio!”
Akira sollevò un sopracciglio. “Ah, no?”
“Ehi!” Takumi lo stritolò. “Mi auguro che tu non faccia il galletto anche con la tua ragazza!”
“Non preoccuparti, lo tengo a bada.” garantì Shiho, con un sorriso. Akira si era integrato bene nella squadra, e il capitano lo aveva subito preso sotto la sua ala protettiva. “Oh, ecco il coach... ma quelle chi sono?”
Un uomo alto e affascinante, sui trentacinque anni, stava scendendo da un taxi insieme a due ragazze identiche e molto carine. Entrambe trascinavano un trolley.
“Oh, cielo! È mò queste che vogliono?” borbottò il capitano, con una smorfia. “Non verranno mica con noi, eh?”
“Credo di si.” disse Akira, senza scomporsi.
“Ma chi sono?” domandò Shiho, curiosa.
“Aki-kun!” esclamò una di loro, mollando la valigia e correndo verso di loro. Si aggrappò al braccio di Akira, con un gran sorriso. “Non sei contento? Ci siamo anche noi!”
“Ci divertiremo, vedrai!” esclamò l’altra, facendo il segno della vittoria.
“Piantatela, tutte e due.” le rimproverò il coach Sendo. Sembrava poco contento per la presenza delle due ragazze. “Siete qui solo perché la mia manager è malata, e perché vostra madre ha insistito. Ma se fate il vostro dovere, vi rispedisco a casa con il primo treno, intesi?”
“Intesi, coach!” esclamarono le due, all’unisono.
“Megu, staccati da Saito. Non è educato, davanti alla sua ragazza.”
“Oh.” Megu guardò immediatamente Shiho, che arrossì. “Sei la sua ragazza? Che carina!”
“Vieni anche tu con noi?” le domandò la gemella.
“Ehm...no. Io...vado all’università.”
“Sei una secchiona?” esclamò Megu, con una smorfia. Nonostante tutto, non si era ancora staccata da Akira. “Che noiosa!”
“E questo?” La sorella le prese la mano, fissando l’anello che brillava al suo dito. “È un anello di fidanzamento!”
“Oh, ti sposi, Aki-kun?” gli domandò Megu, sbattendo le ciglia con fare frivolo. “È un vero spreco che uno come te...”


come si è capito, altro salto temporale. è passato un anno dalla famosa partita con proposta di matrimonio. akira è entrato in squadra e shiho studia per laurearsi e andare a lavorare all'istituto di ricerca......ma l'autrice è un pò malefica, quindi ecco qui due galline al prezzo di una <_< <_< <_<

se volete sapere cosa succederà in questa nuova avventura, vi aspetto domenica prossima^^
 
Contacts  Top
view post Posted on 24/1/2016, 16:57     +1   -1
Avatar


...IN SHIHO WE TRUST...
targ

Group:
Member
Posts:
4,773
Location:
Catania

Status:


Ok,però sembra che sia l'unico figo del paese! Capisco che ci possano provare con Jr, ancor di più con la Divina madre, ma questo tipo banalotto...
 
Top
view post Posted on 24/1/2016, 17:01     +1   -1
Avatar

The Dark One

Group:
Member
Posts:
11,839

Status:


akira è un gran figo :wub:

cmq, è anche colpa dell'autrice, che ha trovato il libro delle ombre e si diletta in incantesimi
 
Contacts  Top
view post Posted on 24/1/2016, 21:33     +1   +1   -1
Avatar

Super detective

Group:
Member
Posts:
2,724

Status:


CITAZIONE (ShihoKudo @ 24/1/2016, 16:46) 
bentornata simona!

Grazie mille ^_^


Wow, che bello un altro salto temporale!
E praticamente ormai Akira e Shiho è come se vivessero insieme :wub: :wub:
Ma ora che vogliono queste due? :grrr: E non bastava una sola :angry:


Che bello tornare a commentare questa splendida ff :D

A domenica!
 
Top
view post Posted on 26/1/2016, 16:36     +1   -1
Avatar

"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

Group:
Member
Posts:
8,925
Location:
Black Room

Status:


CITAZIONE
“Dai, spostati. Controllo io. Sicuramente avrai dimenticato qualcosa.”

E da questo denotiamo quanta fiducia abbia Shiho nel proprio fidanzato. XD

CITAZIONE
“Però i biscotti che mi hai fatto li ho messi.”

Eccerto, quelli li ha messi in valigia come prima cosa.

CITAZIONE
“Ehm...no. Io...vado all’università.”

Ma anche no, l'università può aspettare, sali su quel pullman.
 
Web  Top
view post Posted on 31/1/2016, 17:39     +1   -1
Avatar

The Dark One

Group:
Member
Posts:
11,839

Status:


E mentre su super va l'ennesimo filler, eccoci al nuovo aggiornamento.
avevamo lasciato akira e shiho alle prese con due terribili gemelle....

LUGLIO- IO E TE...SEMPRE


Seconda Parte



“Megu! Mei!” tuonò il coach Sendo, con un cipiglio che non ammetteva repliche. “Mettete le valigie sul pullman, e poi saliteci! Adesso! E tutti gli altri, salutate amici e parenti... prima partiamo, prima arriviamo! Forza, muoversi!”
Le due ragazze filarono via, dopo aver fatto l’occhiolino ad Akira e ignorato Shiho. Il capitano si allontanò con il coach, richiamando all’ordine i suoi compagni di squadra. Shiho e Akira rimasero soli.
“Ecco. Hai conosciuto le nipoti del coach, Megumi e Meiko.”
“Non mi sembra sia felice di portarle con sé.” osservò Shiho, divertita.
“Direi di no. Credo che la loro madre, sua sorella, l’abbia praticamente obbligato. Saranno quindici giorni duri per il coach, quelle due sono... beh, le hai viste.”
“Scommetto che le conosci bene, Aki-kun.”
Akira incrociò lo sguardo malizioso di Shiho. “Purtroppo vengono spesso agli allenamenti... ma ti assicuro che cerco di tenermi alla larga da loro il più possibile. Sono un po’ troppo rumorose e appiccicose.”
“L’ho notato.”
Akira le prese la mano. “Non devi preoccuparti di loro. Sono solo due liceali un po’ immature. Sono innocue.”
“Lo so.”
“E poi, sei tu che hai questo.” Si chinò a baciarle l’anello che splendeva al suo dito. “Non dimenticarlo mai.”
“Lo so.” Shiho si alzò sulle punte dei piedi e lo baciò sulla guancia. “È meglio che vai, prima che il coach si arrabbi con te. Non mi sembra proprio di buonumore.”
“Durante il giorno sarò impegnato con gli allenamenti e le partite, ma ti chiamerò tutte le sere.” garantì lui, prendendole le mani tre le sue. “Già mi manchi.”
“Anche tu.” sussurrò Shiho, poi arrossì un po’. “Mi sentirò sola nel letto.”
“Beh, possiamo sempre fare sesso telefonico.”
“Ma dai!” esclamò lei, ridendo e abbracciandolo. Gli stampò un altro bacio sulla guancia. “Mi raccomando, fatti valere.”
Lui fece un sorrisetto malizioso. “Magari mandami qualche tua foto in biancheria...o anche senza. Sarebbe un buon incentivo.”
“Mi vedrai così al tuo ritorno. Sarà questo il tuo incentivo.”
“Mh. Interessante.” Si tolse il cappello e lo usò per nascondere entrambi, mentre la baciava fino a toglierle il fiato. “Per il momento, dovrà bastarmi questo.”
“Scemo.”
Un ultimo bacio, poi il coach invitò i suoi giocatori a salire sul pullman. Shiho rimase ad assistere alla partenza, corrugando la fronte quando le gemelle la salutarono con la mano e poi ridacchiarono, facendole l’occhiolino.
Scosse la testa, e guardò l’orologio. Erano quasi le sette. Per oggi, basta studio.
Sospirò, guardando la strada in fondo alla quale era scomparso il pullman che aveva portato via Akira. Quindici giorni erano tanti da passare separati. Non erano mai stati lontano per così tanti giorni, negli ultimi due anni.
Durante le trasferte della squadra, cercava sempre di andare a vederlo. E si poteva dire che negli ultimi mesi praticamente viveva da lui. Da quando suo padre si è trasferito da Noriko e Akira vive da solo, sto più da lui che dai miei. Sembriamo quasi una coppia sposata. Ma è bello svegliarsi accanto a lui, andare a dormire con lui, preparargli da mangiare, prendermi cura di lui come una perfetta mogliettina...
Scosse di nuovo la testa. Non se la sentiva di stare da sola nell’appartamento di Akira, perciò decise di tornare a casa sua. Suo padre sarebbe stato felice di riaverla tutta per sé per ben quindici giorni.
Appena varcò la soglia, fu aggredita da un profumino invitante e le venne subito l’acquolina in bocca. Chibi venne ad accoglierla scuotendo la coda, e lei si chinò a farle le coccole, prima di raggiungere la cucina.
“Salve, famiglia.”
“Toh, guarda.” disse Shinichi, intendo ad esaminare alcuni fascicoli sparsi sul tavolo. “Una figlia.”
“Ciao anche a te, papi.” Shiho lo abbracciò da dietro e lo baciò sulla guancia. “Che fai?”
“Lavoro, come sempre.”
“Vuoi una mano?”
“Magari.”
Shiho si sedette al tavolo, prendendo un fascicolo. “Dove sono tutti?”
“Aki dorme da un’amica, e Shi è da Ryugi. Devono provare un videogioco, o qualcosa del genere.”
“Allora serata tranquilla. E Kiki?”
“È sopra che studia. Domani ha un compito in classe.” Shinichi corrugò la fronte. “Akira è partito?”
“Si, un’oretta fa.”
“Quindi avremo il piacere della tua compagnia, per questi quindici giorni?” le domandò Shinichi, con un sorriso. Ma non c’era sarcasmo o ironia nella sua voce. Si era rassegnato al fatto che ormai la sua primogenita era cresciuta, ed era diventata una giovane donna indipendente.
“Si.” Si aprì in un gran sorriso, poi si incupì. “Per quanto, non sarò di molta compagnia. Devo studiare per quel cavolo di esame.”
“Se vuoi una mano, tesoro, io sono qui.” le disse sua madre, sorridendole con affetto.
“Grazie, mamma.” Aprì il fascicolo che aveva davanti. “Allora, papi, cosa stiamo cercando?”

La prima settimana senza Akira passò piuttosto velocemente. Shiho concentrò tutte le sue energie nello studio, perché voleva assolutamente passare quell’esame: ormai aveva le idee chiare su cosa voleva dal suo futuro, e quindi sapeva quale strada doveva percorrere per arrivare a quel punto. E superare quell’esame era il primo passo.
Akira le telefonava tutte le sere, raccontandole degli allenamenti e delle due partite che avevano fatto. Avevano vinto una e pareggiato l’altra, ma il coach Sendo era ben determinato a vincere il mini-torneo, e quindi li spremeva come limoni. Durante le loro conversazioni o nei messaggi che le mandava, non parlò mai delle due irruenti gemelle, e Shiho non chiese. In fondo, sono solo bambine. Non devo preoccuparmi di queste cose.
Ma quando chiudeva la comunicazione, si rendeva conto che Akira le mancava tantissimo. Era abituata a vederlo tutti i giorni, a dormire con lui, e tutta la loro routine le mancava terribilmente.
Per fortuna, c’erano la sua famiglia e i suoi amici. Anche se impegnati nei rispettivi studi e lavori, non mancavano mai di mandarle messaggi di incoraggiamento, e di coinvolgerla in uscite e shopping.

tutto troppo tranquillo, non vi pare?
non preoccupatevi, perchè domenica prossima succederà qualcosa. protagonista una nostra vecchia conoscenza, ma non vi dico cosa, ovviamente... ;)
 
Contacts  Top
view post Posted on 31/1/2016, 18:02     +1   -1
Avatar


...IN SHIHO WE TRUST...
targ

Group:
Member
Posts:
4,773
Location:
Catania

Status:


Sesso telefonico? Non credo proprio!

Foto naturalistiche? Nemmeno!

E quell'idiota di Kudo si è rimbambito! Oh, è figlia tua, quella!

Parlando di "gemelle" avevo pensato alla Belmotta e non capivo quando fosse apparsa.
 
Top
660 replies since 20/2/2014, 17:24   18391 views
  Share