Detective Conan Forum

Nessuno è perfetto, anche io ho un difetto!, I difetti del nostro Detective Conan^^

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view post Posted on 9/7/2014, 18:07     +5   +1   -1
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The Dark One

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È già da un po' di tempo che mi frulla in testa di aprire questo topic: quali sono i difetti di detective conan?
Perchè nessuno è perfetto, e ognuno ha qualche difetto. Anche l'opera che narra le avventure del nostro piccolo detective portasfiga.

Mettete in azione le vostre rotelline, e sbizzarritevi: l'eccessiva lunghezza? I personaggi? Casi e situazioni ripetitive? I filler? (intesi come casi non riguardanti la trama principale) Pochi mibbi? La sfiga di Conan?
Argomentate le vostre opinioni, e mi raccomando, partecipate alla discussione con la dovuta educazione e rispetto per tutti. Se vedo un flame, vi mando Gin a casa!!!! :gin:
 
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view post Posted on 9/7/2014, 18:25     +16   +1   -1
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Super detective

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Adesso a caldo non mi viene da fare discorsi articolati ma su per giù io direi:

- inutilità dei nuovi personaggi. In genere arrivano; Fanno la figura dei superfighi per tutto il proprio arco narrativo; diventano inutili. Col tempo, mi addolora dirlo, anche Ai ha perso la sua funzione all'interno della storia.
- la ripetitività ossessiva di alcuni schemi. Mi riferisco sopratutto alle storie d'amore. Ormai tutte le coppie sono cloni di Shin e Ran. Pure Kogoro e Eri sono cloni di Shin e Ran alla fine. E te ne propinano sempre di nuove ed ogni volta sono uguali. Ho trovato lodevole la storia di Shiratori visto che almeno lui i è dichiarato alla sua amata in tempi record (amata che ovviamente è un amore di infanzia perché in DC chi non si trova una fidanzata entro i sette anni rimane fregato per la vita).
- crescente inutilità dei mibbi. Ai tempi di incontro indesiderato io rimanevo incollato allo schermo aspettando di sapere cosa sarebbe successo nel secondo successivo. Gin mi faceva sinceramente paura e temevo potesse fare qualcosa di brutto. Ormai so che Gin serve solo a dare un tocco di pepe al caso in cui appare e che non ucciderà nessuno dei protagonisti della storia (Conan, Ran, Kogoro, Ai, Agasa per capirci)
- conseguenza dei precedenti elementi: trama statica, che porta la durata del manga ad essere eccessiva.

Mi pare che ci fossero altre cose. Quando mi verranno in mente le dirò.
 
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view post Posted on 10/7/2014, 03:25     +5   +1   -1
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La piattezza di cui dispongono innumerevoli PG (su cui influisce l'eccessiva lunghezza dell’opera): difatti ad eccezione di Haibara (che col tempo tuttavia è stata relegata ad un ruolo marginale), molte figure non godono di un approfondimento a livello introspettivo e tendono ad essere penalizzate dall’incapacità di evolversi.

Chiamasi "realismo".
 
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view post Posted on 10/7/2014, 13:14     +9   +1   -1
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Super detective

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Li avete già elencati voi per me i più gravi sono...
-Ripetitività delle storie d'amore (Tutti amici d'infanzia )
-Troppo attaccamento allo Status Quo il che è comprensibile per alcune cose:se si risolve la trama dei Mib finisce il manga e non so quanto sarebbe gestibile una Ran che conosce apertamente il segreto senza rischiare accuse di pedofilia...
Per Altre invece no:ci sono personaggi che avrebbero solo da guadagnare dal conoscere il segreto di Conan (a freddo mi vengono in mente Takagi o anche Kazuha),e il fatto che certi eventi ancora non succedano pur non essendoci nulla che lo impedisca tranne la volontà dell'autore (l'incontro tra Ai e Akai, O tra Ran e Ai) è sempre più ridicolo
-Conan è ormai troppo presente all'interno delle indagini,a volte ci si chiede perchè ancora si ostini ad addormentare Kogoro...
 
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view post Posted on 11/7/2014, 23:08     +10   +1   -1
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Detective avanzato

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stiamo parlando solo del manga, giusto? Perché se tirassimo dentro i film e i filler, allora la domanda sarebbe "qual è il lato positivo?". se parliamo solo del manga, la presenza dei DB non la considero un difetto, sono usati abbastanza bene.

Il più grande difetto secondo me è il modo in cui è dilatata la trama principale: Gosho usa la tattica del "niente per un po', poi aggiungiamo qualcosa quando i fan sono ormai stufi, poi ancora niente, poi mega caso mibbico, e poi si ricomincia". Questo non mi piace, soprattutto ora che leggo il manga ogni quattro mesi: la parte più bella era quella prima dell'Halloween Party, proprio perché c'erano indizi sulla trama principale praticamente dappertutto.

Poi, il fatto che alcuni personaggi principali presenti dall'inizio sono statici e sono stati poco approfonditi. È evidente che Detective Conan non doveva essere così lungo, e quindi Gosho non aveva immaginato di dover approfondire i personaggi in 80 volumi. Alcuni personaggi presenti dall'inizio, come Agasa, Megure o persino Gin, sono lì solo per svolgere il loro ruolo in quel "manghetto qualunque anni '90" che doveva essere Conan all'inizio. Svolgono solo il loro ruolo, non sono personaggi con un cervello. Quando è diventato un manga molto più lungo e complesso, Gosho ha inventato nuovi personaggi (Shiratori, Vermouth) invece di approfondire quelli che c'erano. Non sappiamo nemmeno perché Agasa e i DB sono così amici, vi rendete conto?

È anche vero che tanti personaggi che sono stati approfonditi, ormai per esigenze di allungamento della trama sono diventati statici anche loro. Ai non è stata rovinata, ma ormai è praticamente inutile. Ran invece è stata rovinata, diventando molto più stupida di quello che era all'inizio (non si accorge che Shinichi legato a lei è diventato Conan? Ma fatemi il piacere!). L'allungamento ha anche fatto sì che si "stabilizzassero" cose che non sono tanto normali: Conan è ospite da Kogoro ma solo una volta Kogoro ha chiesto dei suoi genitori, Jodie sa chi è Ai ma non indaga su come una ragazza sia tornata bambina (perché avrebbe dovuto farlo subito, ma siamo come in sospeso prima di questo "subito"), e il fatto che 80 volumi si svolgano in pochi mesi ma mentre cambiano le stagioni.

E con questo entriamo nel tasto dolente, gli ultimi volumi: è evidente che il manga è diventato troppo lungo, i casi non sono più quelli di una volta, sono ripetitivi e spesso assurdi, poco credibili (i modi più assurdi per uccidere ci sono sempre stati, ma prima avevano un senso logico), si trovano difetti di coerenza dappertutto (a cominciare dal caso di Londra, che inizierò a criticare quando Super lo trasmetterà). La trama principale invece ha raggiunto forse il suo punto migliore, nella saga di Bourbon abbiamo un sacco di piccoli indizi da mettere a posto, colpi di scena che non fanno finire lì tutto ma aprono nuove possibilità... peccato che la stessa cosa non si possa dire per i casi "normali", peggiorati moltissimo. Quindi la lunghezza e il fatto di dover allungare un manga che dovrebbe avviarsi alla conclusione è un difetto non da poco

Poi, sulla ripetitività delle storie d'amore non credo ci sia nemmeno bisogno di commentare. Io mi sono fatto l'idea che Gosho da piccolo fosse innamorato della sua migliore amica, la quale aveva un padre stupido e un'amica altrettanto stupida, e che lui avesse una grande abilità e la sua amica lo ammirasse per questo mentre gli altri lo criticavano, ma lui non riuscisse a rivelarle il suo amore: le storie dei suoi manga rifletterebbero quindi tutto questo, è praticamente la storia di tutti, da Kaito Kid (con Aoko, suo padre e Keiko Momoi) a Shinichi (Ran, Kogoro, Sonoko) passando per Chiba (anche se non sappiamo niente sui genitori, ma rimane l'amica stupida, che qui è Yumi) e per alcuni personaggi delle storie brevi, e non ho mai letto Yaiba ma scommetto che c'è anche lì qualcosa di simile... l'unica eccezione sono Takagi e Sato, la migliore storia d'amore, anzi, l'unica leggibile, che ha scritto Gosho
 
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view post Posted on 12/7/2014, 14:37     +1   -1
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CITAZIONE (Lombres* @ 12/7/2014, 00:08) 
Jodie sa chi è Ai ma non indaga su come una ragazza sia tornata bambina (perché avrebbe dovuto farlo subito, ma siamo come in sospeso prima di questo "subito")

Pure io avevo un dubbio su cosa sapesse veramente Jodie su Ai, ma poi mi è stato detto da un utente che Jodie non sa niente sul fatto che Ai sia Sherry, per lei sono due persone diverse.

Non so più cosa pensare... penso che avremo la sicurezza di cosa sappia veramente l'FBI solo quando si affronterà la questione...
 
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Meitantei.
view post Posted on 12/7/2014, 15:50     +1   +1   -1




CITAZIONE
Poi, sulla ripetitività delle storie d'amore non credo ci sia nemmeno bisogno di commentare. Io mi sono fatto l'idea che Gosho da piccolo fosse innamorato della sua migliore amica, la quale aveva un padre stupido e un'amica altrettanto stupida, e che lui avesse una grande abilità e la sua amica lo ammirasse per questo mentre gli altri lo criticavano, ma lui non riuscisse a rivelarle il suo amore: le storie dei suoi manga rifletterebbero quindi tutto questo, è praticamente la storia di tutti, da Kaito Kid (con Aoko, suo padre e Keiko Momoi) a Shinichi (Ran, Kogoro, Sonoko) passando per Chiba (anche se non sappiamo niente sui genitori, ma rimane l'amica stupida, che qui è Yumi) e per alcuni personaggi delle storie brevi, e non ho mai letto Yaiba ma scommetto che c'è anche lì qualcosa di simile... l'unica eccezione sono Takagi e Sato, la migliore storia d'amore, anzi, l'unica leggibile, che ha scritto Gosho

Probabile, ma non è detto. Alcune volte penso semplicemente che lo abbia fatto, con Ran e Shinichi, solo per non mischiare troppe cose insieme. Se lui aveva già in mente l'idea del rimpicciolimento, non sarebbe stata plausibile la storia d'amore tra i due personaggi, dato che non si conoscevano. Poi, però, non ha cambiato le storie tra gli altri personaggi... e questo è un difetto, perché è terribilmente ripetitivo e noioso! Sarà stato impossibilitato dal fatto che non voleva mettere in scena personaggi secondari che sarebbero apparsi una volta ogni 10 volumi circa, solo per continuare una storia d'amore che avrebbe intralciato il manga e impossibilitato lo sviluppo del caso... ma, queste coppie tra amici d'infanzia, sono comunque troppo esagerate! Ha voluto provare ad inserire, poi, Sonoko e Makoto per stravolgere un po' la situazione... almeno ci ha risparmiati da una lunga storia "d'amore" noiosa (poiché tra personaggi secondari e raramente presenti), ma se è riuscito a costruirne una meravigliosa con Takagi e Sato, perché non con le altre?

Comunque, trovo terribili i personaggi inutili. Senza neanche pensarci, metto come esempio Kazuha, già nominata.
Se fosse più utile verso la trama principale, invece che alle "storie d'amore", sarebbe un personaggio più apprezzato.
Già lei è molto discussa dal suo essere perennemente appiccicata ad Heiji e al fatto che non è per niente essenziale... perché rovinarla continuamente? E poi, perché non ripone dubbi su Conan? In fondo, vive sempre attaccata al Detective...

CITAZIONE
L'allungamento ha anche fatto sì che si "stabilizzassero" cose che non sono tanto normali: Conan è ospite da Kogoro ma solo una volta Kogoro ha chiesto dei suoi genitori, Jodie sa chi è Ai ma non indaga su come una ragazza sia tornata bambina (perché avrebbe dovuto farlo subito, ma siamo come in sospeso prima di questo "subito"), e il fatto che 80 volumi si svolgano in pochi mesi ma mentre cambiano le stagioni.

Anche a me erano venuti dubbi al riguardo, ma non ci ho dato tanto peso. Quella che mi lascia più perplessa è la situazione tra Jodie e Ai, non molto chiara.
Poi: il tempo. Sono mesi o anni?
Primo vero caso di San Valentino: episodio 266 (14 Febbraio).
Primo vero caso del White Day: episodio 608 (14 Marzo).
O si spacca la schiena in un mese per un casino di casi, o è passato un anno.
Io, semplicemente, non capisco.
 
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view post Posted on 12/7/2014, 16:01     +7   +1   -1
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Ormai avete detto tutto: i difetti sono quelli e mi sembrano sotto gli occhi di tutti.

1- l'eccessiva lunghezza: il manga doveva essere finito da almeno un paio d'anni.

2- troppi personaggi con poco spessore, che nel corso della serie non si sono evoluti.

3- Ai, l'unico personaggio analizzato in profondità, capace di maturare e di subire un positivo cambiamento, una volta diventata una persona "normale" è stata brutalmente messa da parte.

4- ci sono personaggi che era meglio non creare (Kazuha su tutti) e altri da far apparire di meno (Kaito Kid, ma anche i Detective Boys: perché farli comparire sempre tutti insieme?).

5- storie d'amore banali e ripetitive. La teoria di Lombres sull'infanzia di Gosho è interessante, ma può darsi che sia solo una imbarazzante mancanza d'inventiva.

6- il fallimento dei due ritorni di Shinichi nei casi dello Shiragami e di Londra.

7- il ridimensionamento dell'Organizzazione, passata dall'essere la Spectre dei manga, composta da scienziati pazzi e killer psicopatici, a un gruppo pieno di infiltrati e doppiogiochisti, tanto che non si capisce come mai non sia ancora crollato.

8- l'eccessivo buonismo, per cui, anche alla luce degli ultimi spoiler, si è capito che nessuno dei buoni ci lascerà le penne.

Certo, mi sembra una bella lista. Mi sorge quindi spontanea la domanda: Detective Conan è una serie sopravvalutata?
 
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view post Posted on 12/7/2014, 16:54     +1   -1
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CITAZIONE
Certo, mi sembra una bella lista. Mi sorge quindi spontanea la domanda: Detective Conan è una serie sopravvalutata?

E più una serie piena di alti (passati) e bassi(presenti) dove ancora oggi i primi riescono a bilanciare bene i secondi(quindi sono tutt'altro che sopravvalutati), ma la cosa non può durare ;) e nonostante tutto non sarebbe neanche molto corretto dire che i volumi moderni sono brutti, solo non sono all'altezza dei precedenti ma anche lì a volte sembra d'intravedere lo stesso autore di tanti capolavori...

Per quanto riguarda Kazuha, al momento è solo una copia sbiadita di Ran ma se Gosho la valorizzasse potrebbe essere un personaggio interessantissimo...
 
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view post Posted on 12/7/2014, 23:17     +3   +1   -1
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Detective avanzato

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CITAZIONE (Akai92 @ 12/7/2014, 15:37)
CITAZIONE (Lombres* @ 12/7/2014, 00:08) 
Jodie sa chi è Ai ma non indaga su come una ragazza sia tornata bambina (perché avrebbe dovuto farlo subito, ma siamo come in sospeso prima di questo "subito")

Pure io avevo un dubbio su cosa sapesse veramente Jodie su Ai, ma poi mi è stato detto da un utente che Jodie non sa niente sul fatto che Ai sia Sherry, per lei sono due persone diverse.

Non facciamo storie. se Jodie non sapesse niente sul fatto che Ai sia Sherry, perché avrebbe considerato del tutto normale il fatto che Vermouth voleva ucciderla, perché le avrebbe offerto il programma di protezione testimoni? Ma soprattutto, non avrebbe avuto senso tutto l'Halloween Party: Jodie ha portato via Ai temendo che Vermouth la uccidesse, e l'aveva capito dalle foto di Sherry (adulta) che aveva Vermouth. Il fatto è che siamo come bloccati nel momento prima che Jodie provi a mettere a posto la questione, momento che sta andando avanti all'infinito. Quindi è un esempio del fatto che il manga doveva finire lì, risolvendo questi problemi subito, e invece si è allungato tutto lasciando queste cose in sospeso

CITAZIONE (Meitantei. @ 12/7/2014, 16:50)
Poi: il tempo. Sono mesi o anni?
Primo vero caso di San Valentino: episodio 266 (14 Febbraio).
Primo vero caso del White Day: episodio 608 (14 Marzo).
O si spacca la schiena in un mese per un casino di casi, o è passato un anno.
Io, semplicemente, non capisco.

semplice, l'unica cosa che conta è che nel volume 58, quando Jodie racconta del passato di Akai, dice esplicitamente che la fidanzata di Akai, cioè Akemi, è morta "pochi mesi fa", cosa successa nel volume 2. Per questo i personaggi non invecchiano e frequentano sempre le stesse classi a scuola e Kogoro non si fa tante domande sui genitori di Conan. Le stagioni e i giorni come "14 febbraio" e "14 marzo" invece non vanno presi in considerazione, sono messi lì soltanto a caso, riflettendo il periodo in cui il manga esce. Anche gli avanzamenti della tecnologia riflettono il periodo in cui il manga esce, è impossibile che in "pochi mesi" si passi dai floppy disk ai tablet di ultima generazione. E tutto perderà senso ancora di più quando Ai chiarirà, nell'era dei tablet, che pochi mesi prima aveva conservato un floppy disk con i dati dell'APTX dicendo a Conan che era bruciato (dato che così sembra, dopo "Incontro indesiderato"). Tutto questo però lo considero un difetto, in un manga che pretende di essere realistico o almeno fantascientifico

Kazuha per me non è fatta così male. Sarà che preferisco quel suo modo di litigare con Heiji (comunque derivato da Aoko e Kaito) alle sdolcinatezze di Ran... Non è una brutta copia di Ran, è un personaggio abbastanza diverso. È vero che ormai si tenta di farla apparire per forza quando appare Heiji, anche se col caso non c'entra nulla
 
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view post Posted on 12/7/2014, 23:41     +1   -1
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CITAZIONE (Lombres* @ 13/7/2014, 00:17) 
CITAZIONE (Akai92 @ 12/7/2014, 15:37)
CITAZIONE (Lombres* @ 12/7/2014, 00:08) 
Jodie sa chi è Ai ma non indaga su come una ragazza sia tornata bambina (perché avrebbe dovuto farlo subito, ma siamo come in sospeso prima di questo "subito")

Pure io avevo un dubbio su cosa sapesse veramente Jodie su Ai, ma poi mi è stato detto da un utente che Jodie non sa niente sul fatto che Ai sia Sherry, per lei sono due persone diverse.

Non facciamo storie. se Jodie non sapesse niente sul fatto che Ai sia Sherry, perché avrebbe considerato del tutto normale il fatto che Vermouth voleva ucciderla, perché le avrebbe offerto il programma di protezione testimoni? Ma soprattutto, non avrebbe avuto senso tutto l'Halloween Party: Jodie ha portato via Ai temendo che Vermouth la uccidesse, e l'aveva capito dalle foto di Sherry (adulta) che aveva Vermouth. Il fatto è che siamo come bloccati nel momento prima che Jodie provi a mettere a posto la questione, momento che sta andando avanti all'infinito. Quindi è un esempio del fatto che il manga doveva finire lì, risolvendo questi problemi subito, e invece si è allungato tutto lasciando queste cose in sospeso

Da quanto ho capito io Jodie in HP chiede a Vermouth il motivo per cui Ai e la ragazza nella foto che chiama Sherry si assomiglino così tanto e che cosa abbiano in comune... e ovviamente Vermouth non risponde... questo farebbe presumere che Jodie non abbia ancora capito che Ai e Sherry siano la stessa persona... inoltre Jodie offre il programma di protezione ad Ai solo perchè secondo lei è in possesso di informazioni sull'Organizzazione... non perchè ne faceva parte... e questo è un altro punto che fa presumere che Jodie ancora non sappia che Ai sia Sherry.

Per il fatto che Jodie ha portato via Ai dopo aver visto quella foto è la stessa questione... per Jodie Ai è solo una bambina che assomiglia in modo impressionante alla ragazza che ha visto nella foto... e per sicurezza l'ha messa in salvo... ma da quanto ho capito Jodie ha le idee ancora un po' confuse e non riesce ancora a fare 2+2... questo sì per il semplice fatto che il Manga deve andare avanti... infatti sono convinto che quando arriverà il momento Jodie capirà tutto in men che non si dica facendola ritornare intelligente... proprio come ha fatto negli ultimi file con un suo collega... (non mi spingo oltre perchè è Spoiler)... in ogni caso ci sono molti punti da chiarire ed è per questo che ci facciamo tutte ste domande... arriverà il momento in cui tutto troverà un senso... almeno spero!
 
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view post Posted on 13/7/2014, 18:01     +1   +1   -1
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Detective avanzato

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sempre un difetto è, perché Jodie ha sempre fatto la parte dell'intelligente, e se "non fa 2+2" è solo per esigenze di trama
 
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view post Posted on 13/7/2014, 19:49     +1   +1   -1
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Detective quasi esperto

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Infatti, questo rendere stupidi al massimo i personaggi (sopratutto se si tratta di agenti del FBI) non mi è mai andato giù... però da come sembra ancora Jodie pensa che Ai sia una bambina (che poi non si faccia nessuna domanda su cosa possa centrare una bambina in un' Organizzazione criminale è sempre dovuto alla trama)... purtroppo non ci resta che accettare questi difetti e sperare che tutto ritrovi un senso il prima possibile... magari andando anche sul dettaglio e ragionarci un po' su... non arrivare immediatamente alla conclusione come se niente fosse... perchè dopo anni e anni (di Manga, di tempo reale dovrebbe essere qualche mese) ancora non ha capito niente Jodie... se capisce tutto all'improvviso come per magia mi arrabbio... siamo stati fermi parallizzati fino ad'ora? Almeno che quando arrivi il momento si tratti la faccenda col dovuto rispetto... dato che la trma per Gosho non dovrà mai finire... che almeno faccia ragionare Jodie e gli altri per un bel po' di tempo prima di arrivare alla verità...
 
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view post Posted on 14/7/2014, 09:03     +3   +1   -1
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...IN SHIHO WE TRUST...
targ

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Mi sembra che abbiate detto tutto voi. Jodie, magari, pensa che Ai e Sherry abbiano un qualche tipo di parentela, sorella minore o cugina, e per questo si somigliano e Belmotta la voleva ammazzare (vendetta trasversale verso la traditrice Sherry).

Per il resto, il tempo è fermo, come nei Simpson, e proprio Jodie lo fa capire quando dice che Akemi è morta da qualche mese.

Poi l'inutilità di Kazuha, del mago in bianco e della marmocchieria assortita mi sembra lampante.

Gli amori di infanzia sono funzionali al tipo di manga. Ipotiziamo che A incontri per la prima volta B e s'innamori (colpo di fulmine lampante). Con un manga che, dopo 20 anni, fa fatto passare solo pochi mesi, A e B non potrebbero mai fidanzarsi, o sposarsi, ci vorrebbe troppo tempo (soprattutto se entrano in scena ogni tanto, tipo i poliziotti). Gli amici d'infanzia, essendo innamorati da 20 e più anni, sono già pronti per il fidanzamento e le nozze. Fanno eccezione Sonoko e Makoto (che essendo comunque adolescenti non si sposeranno lo stesso nel manga, al massimo si fidanzeranno ufficialmente). Inoltre non essendo un manga d'amore, ma d'azione, in teoria, non potrebbe nemmeno star dietro alle varie storielle. Invece conoscendosi fin dall'inizio la cosa è semplificata. Il problema è che sono inutilmente troppe.

Scusa, ShihoKudo, se faccio casino nel topic, al posto di Gin, mi mandi Belmotta?
 
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view post Posted on 14/7/2014, 15:57     +17   +1   -1
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"Homo sum, humani nihil a me alienum puto"

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Intervengo anch'io, più per il gusto di farlo che per altro, visto che avete già evidenziato l'evidenziabile.

Lunghezza dell'opera. Estenuante. Ok, DC è un'opera commerciale, soggetta alle logiche editoriali. Ok, Gosho ha sempre avuto l'abitudine (deprecabile) di procedere a passo di bradipo con la trama, quindi potrebbe anche non stupire che con un ritmo simile si sia arrivati senza neanche accorgersi (ahah, come no) al volume 84. Gosho anche per raccontare la storia di Cappuccetto Rosso sarebbe in grado di riempire volumi interi (magari infilandoci qualche love story improbabile, del tipo nonnaxcacciatore, rigorosamente amici d'infanzia, ca va sans dire). Dicevo, conosciamo bene la ragione economica che sta dietro a numero 84 volumi, ma il problema della lunghezza non è tanto la lunghezza in sé, quanto i problemucci che si porta dietro (cfr. paragrafo "Da qualche parte qui sotto" del papiro commento).

Calo qualitativo generale. Che è un modo gentile e discreto per dire: i casi sono passati dall'essere gialli di buona (quando non ottima, in alcuni celebri occasioni) fattura a gialli degni dell'ispettore Vattelapesca sulla Settimana Enigmistica, o quasi. Semplicemente, non sono curati come una volta. Quando va bene sono solo forzati, quando va male sono irrealistici. Che per un giallo è la peggior critica che si possa fare. Sì, i casi forzati c'erano anche in passato, Gosho non è mai stato Agatha Christie, e non ho mai preteso che lo fosse. Ma le forzature di allora si facevano sempre perdonare in qualche modo: vuoi che il caso fosse straordinariamente coinvolgente da far passare in secondo piano le forzature (vedi HP, per citarne uno), vuoi che le forzature fossero dettagli di poco conto che, per quanto artificiose, non andavano a compromettere la qualità del caso nel suo complesso.
Come se non bastasse, Gosho non ha contenuto il calo qualitativo all'interno della componente più squisitamente poliziesca del manga, l'ha esteso anche ai casi mibbici, diventati non solo meno appassionanti di un tempo (e non c'è bisogno di scomodare HP o il Clash come termine di paragone, è sufficiente citare Incontro indesiderato o Il diario per capirci), ma compromessi da soluzioni narrative discutibili (e nessuno si sta riferendo all'intrusione di un certo gelataio in un certo Mystery Train). Finora, l'unico caso mibbico che mi è piaciuto dall'inizio della saga di Bourbon è il notturno dei detective. Gosho è riuscito persino a rovinare il ritorno di Shiho adulta (cosa che mi ha spinto ad assoldare tutte le vecchiette inquietanti che ha disegnato finora per scagliargli contro quante più maledizioni possibili)! Per non parlare dei molteplici (evitabili) ritorni di quell'altro, dove con "quell'altro" intendo proprio il megalomane che si crede Holmes solo perchè fa bella figura in confronto a Megure e a Goro.
Ad ogni modo, tutto ciò è colpa essenzialmente della lunghezza (nemmeno una Christie sarebbe riuscita a sfornare così tanti gialli in vent'anni mantenendo alta e costante la qualità), che dunque miete la sua prima vittima: la qualità dei contenuti.

Pessima gestione dei personaggi. Non so dire se Gosho lo faccia apposta, o non sia proprio capace. Non lo so, perchè guardo Ai e penso "Che grand'uomo questo Aoyama", poi guardo Kazuha e penso "ma che ca...". Non lo so, e siccome odio non sapere, preferisco risolvere la cosa dicendomi che Gosho non è che non sia capace, è solo che non ha voglia. Non ha voglia di caratterizzare i personaggi. Perchè diciamocelo, è più facile mantenere statico e immutabile un personaggio che compare due volte in dieci volumi, piuttosto che svilupparlo come si deve. Tutte le volte che appare, si hanno già le battute pronte, basta riciclare quelle della comparsata precedente.
Ma allora forse il problema è che in DC ci sono troppi personaggi, talmente tanti da far passare la voglia a chiunque di svilupparli. E perchè ce ne sono così tanti? In parte, sempre per la nostra amica lunghezza (l'allungamento del brodo è più agevole con new entries che provino a distrarre i lettori dai veri problemi dell'umanità, quali "boss dei mibbi" e "antidoto per l'aptx") che miete così la seconda vittima; ma in parte, è anche perchè è più facile inventarsi ex novo un personaggio per coprire un ruolo per il periodo di tempo necessario, per poi sbarazzarsene (vedi Eisuke) o renderlo anonimo e insignificante (vedi Camel, ma anche Tuttiglialtri), piuttosto che ingegnarsi a immaginare sviluppi narrativi che permettano una qualche evoluzione di personaggi già presenti (operazione applicata con successo solo ad Ai).
A proposito di Ai, veniamo alla vera nota dolente: Gosho non si limita a non saper/voler gestire bene personaggi tutto sommato secondari (sto bene anche senza una Kazuha caratterizzata, starei meglio senza Kazuha tout court, ma questo è un altro discorso), ma è riuscito anche a rovinare quelli che aveva costruito bene:
- Ai è probabilmente uno dei migliori personaggi di Gosho, quello a cui ha dedicato lo sviluppo più approfondito e riuscito, l'unico ad aver ricevuto una concreta maturazione in divenire. Una volta completata la sua evoluzione, Gosho ha preso e l'ha liquidata. Ai è diventata una DB, squisitamente cinica e dissacrante, ma è una DB. Compare quando compaiono i DB. E' praticamente estromessa dai casi importanti, nei quali si limita a fare da radar scova-mibbi, dispensatrice di antidoti per innamorati o poco più. Nell'unico caso in cui sembrava avere di nuovo un qualche ruolo di rilievo, è stata estromessa dal gelataio del chiaro di luna. Perchè? Perchè a Gosho non serve più.
- Jodie è passata dall'essere una gnocca affascinante e acuta, ad essere solo gnocca. E' ormai un agente del Bureau qualunque, piatta, dipendente da qualcuno più acuto di lei (nano malefico, Akai, Peppa Pig). Passa le giornate a cercare Su. Insomma, come rendere stupido e insipido un personaggio intelligente e ben fatto.
- Camel ha fatto la stessa fine di Jodie. Figheggia a fare il guidatore spericolato nel Clash, poi diventa il Vodka di Black, e tanti saluti.
- Ran. Persino Ran all'inizio non era così stupida, aveva un carattere più complesso, per quanto possa essere complesso il carattere di un personaggio nato per fare la Michelle Obama del protagonista, la first lady della situazione. Reagiva in maniera diversa ai vari casi, non si limitava a fare presenza e a fare l'urlatrice scopri-cadavere della situazione. Ed era anche un pochettino più acuta nel porsi dei dubbi sulla reale identità del nano malefico.
- Gin, l'unico mibbo chiaramente e inequivocabilmente cattivo e sveglio (Vermouth fa il doppio gioco, Bourbon non l'ho ancora inquadrato, Vodka, Chianti e Korn non li prendo nemmeno in considerazione), non è rovinato, ma ha perso spessore rispetto agli esordi, e ultimamente fa presenza, figheggia nella Porsche prosciugando le finanze del boss (che pure, lavorando nel mondo dello spettacolo, prende bene...), recita qualche poesia macabra a Shiho, sospetta di Vermouth, e ghigna. Essendo il rappresentante per eccellenza dell'organizzazione, vorrei che Gosho lo rendesse più attivo.

Il tempo non lo considero un difetto. Cioè, preferirei che Gosho avesse impostato il manga con una gestione dello scorrere del tempo più realistica e precisa, ma d'altra parte ciò avrebbe creato delle incongruenze e dei problemi nella storia dei personaggi difficilmente gestibili. Insomma, prendo il fatto che dopo vent'anni siano passati solo pochi mesi come uno dei diversi pretesti narrativi da accettare quando si segue DC, alla stregua del fantascientifico farmaco rimpicciolente, del detective dormiente e ventriloquo che lo mette in quel posto a tutti senza che nessuno faccia domande, degli aggeggi/armi di distruzioni di massa del dottor Agasa. Come il fatto che ovunque vada il nano si imbatta in un omicidio, anche nel paese Quinonciabitanessuno. Sono fattori irrealistici, è chiaro, ma senza i quali Conan non sarebbe Conan, e non sarebbe nemmeno un giallo. Semplicemente, il tempo è irrilevante ai fini della storia. Quando Gosho dice che sono passati pochi mesi, è come se dicesse "è passato x tempo, un po', scegliete voi, non mi interessa, l'importante è che non sia morto nessuno".

Le storie d'amore. Piaga del manga (uno shonen giallo, che col romantico non dovrebbe azzeccarci proprio niente). Anche qui, non è tanto la love story in sé a costituire un difetto, ma sono due problemi che affliggono le love story di DC a farle rientrare nella categoria dei difetti:
- La quantità spropositata di accoppiamenti in un'unica storia. Ma neanche in uno shojo di quelli più smielati si accoppiano così tante persone, tutte legate in qualche modo allo stesso protagonista. Di questo passo alla fine del manga la popolazione di Tokyo sarà quadruplicata con tutta la prole generata dai soli personaggi della storia. Ma davvero i giapponesi non vivono bene senza vedere Chiba che arrossisce davanti a Naeko? Un bel "chissenefregavoglioGin" non lo dice nessuno in Nippolandia?
- La reiterazione compulsiva dello stesso, identico schema, l'amore d'infanzia. Finchè si limita ai protagonisti, mi sta bene, anche perchè far risalire il legame affettivo all'infanzia rende la relazione ancora più solida e profonda (almeno teoricamente). Ma nella Tokyo di DC nessuno si interessa alla ricerca di un partner se non è un amico d'infanzia! Poi non è un caso che l'unica storia d'amore ben sviluppata del manga sia quella tra Takagi e Sato: è l'unica a non essere fatta con lo stampino!
Insomma, se la componente rosa di DC si fosse limita a Shinichi e Ran, Sato e Takagi, Goro ed Eri (e se la storia della prima coppia di queste non avesse dato adito a casi inutili come lo Shiragami) non sarebbe finita nei difetti dell'opera. Ma Gosho riesce sempre a rovinare tutto.

Altro. I difetti principali sono quelli sopra, quindi gli altri li raggruppo in un unico elenco: gli inutili ritorni di Shinichi (salvo solo il cavaliere nero), l'esistenza di Kazuha (davvero Heiji non poteva esistere senza la sua Ran?), la reiterazione ossessiva del 3 come numero sacro (sempre 3 sospettati, che sembra di giocare a Cluedo sempre con lo stesso schema, sempre 3 file per i casi standard, anche quando ne basterebbero due per liquidare la faccenda), i momenti "Voyager ragazzi" del tipo "Oggi impariamo com'è fatta una lenza da pesca" (odio le lezioncine inserite in una storia come momento didattico per i bambini, se voglio sapere com'è fatta una lenza da pesca me lo cerco su Wikipedia), l'eccessiva presenza della marmocchiaglia (rende il manga più infantile), Kazuha, la povertà d'inventiva sui moventi, la perdita dell'atmosfera dark dei primi casi.

E per fortuna ci limitiamo al manga.
 
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