Volume 82

Preso il manga 82

Ho appena letto il primo caso, l'ennesimo con Kaito Kid
Che dire? L'ho trovato decisamente noioso: questa volta viene coinvolto Makoto che all'inizio viene presentato da Sonoko ai suoi genitori. Arriva poi il solito avviso di Kid pronto a rubare l'ennesima pietra preziosa allo zio della Suzuki. Solite storie di sempre, con la sola differenza che questa volta Makoto si offre in prima persona per proteggere il prezioso gioiello, geloso dell'ammirazione che la sua Sonoko ha per Kaito Kid.
Scontro quindi, al museo dove è esposta la pietra, tra il karateka e l'inafferrabile ladro, con Makoto che praticamente distrugge a colpi di karate quasi tutta la stanza per riuscire a raggiungere Kid sul tetto dell'edificio
Tutto è bene quel che finisce bene, con Kid che restituisce la pietra a Makoto prima di volare via col solito deltaplano.
Un altro caso con Kid di cui sinceramente non sentivo la necessità

Spero che i prossimi files siano più interessanti.

Il secondo caso è quello con Capitano, il gatto tricolore del Poirot, già protagonista nel manga nel caso in cui Conan & Co erano rimasti imprigionati nel furgone frigorifero.

Abbiamo Conan e i DB al Poirot con Azusa e Amuro. La ragazza ha ben pensato di portarsi a casa il gatto e ora ci sono i tre presunti precedenti proprietari del micio che sono arrivati a reclamarne la proprietà. E qui si aprono le indagini per scoprire a chi appartenga davvero Capitano; Amuro coinvolge Kogoro negli interrogatori (della serie: ma non avevano proprio altro da fare?! )
Si capisce che Capitano è un gatto che potrebbe avere un gran valore, per la sua colorazione tipica del sesso femminile e assolutamente rara nei gatti maschi.

Alla fine il gatto torna al legittimo proprietario che invita Conan e compagni a casa sua per tornare a salutare Capitano. Una settimana dopo, all'arrivo di Conan e i DB, ovviamente l'uomo viene ritrovato a terra nel suo appartamento. Non è morto (strano perché di solito con il nano in giro... ) ma è in coma, apparentemente per un incidente, ma ovviamente Conan capisce subito che si è trattato di un tentato omicidio.
Arrivano Sato e Takagi e spuntano subito i soliti tre sospettati. Ovviamente è Conan a dare tutti gli indizi e risolvere il caso, con la polizia intera (nel frattempo è arrivato anche Megure) a fare da semplice comparsa sulla scena. Ormai Conan non si nasconde più dietro nessuno, risolve i casi da solo e nessuno si stupisce più di niente!

Il colpevole viene arrestato e il poveretto in coma si riprende, ma non terrà con sé il gatto (nel frattempo l'uomo si è scoperto allergico ). Capitano tornerà quindi a stare da Azusa.

Onestamente non ho trovato granché di interessante in tutto il caso, ad eccezione di qualche battutina sarcastica di Ai, rivolta a Takagi e Sato sorpresi più volte a flirtare invece che seguire le indagini

Io l'ho trovato noiosetto, anche se lo "scontro" tra Kyogoku e Kid porta un pizzico di novità rispetto ai soliti casi con il ladro

Passiamo al terzo caso del volume, che si potrebbe definire: L' ossessione da videogiochi.

Anche se qui ci sono alcuni passaggi veramente assurdi, il caso non mi è dispiaciuto del tutto più che altro per le scenette tra Sato e Takagi. Per un equivoco Takagi si convince che Sato aspetta un figlio e che quindi presto sarà padre; tutto ciò non è vero in realtà, ma il presunto scoop si diffonde in tutta la centrale di polizia e non mancano battutine divertenti che alleggeriscono il caso in sé, altrimenti veramente deprimente.

Un giovane uccide l'uomo che era stato lo stalker di sua sorella e aveva infine causato la morte della poveretta.
Il ragazzo per crearsi un alibi mette su una storia assurda coinvolgendo il cuginetto di 7 anni che in pratica si ritrova a giocare ad un videogioco per un'infinità di ore. Alla fine il povero bambino non ci capisce più nulla e non ha più cognizione della differenza tra giorno e notte (e lo credo! Poverino, si sarà rincretinito dopo tutte quelle ore ). In pratica, confondendo la mente del piccolo, il ragazzo riesce a crearsi un alibi per commettere il delitto.
Ovviamente interviene Conan portandosi dietro i soliti detective boys e alla fine il mistero è risolto.


Il volume si conclude con l'inizio del caso della Donna Rossa (è solo l'inizio, il resto ad agosto )
Si rivede Sera e si parla della storia della sua famiglia. La ragazza detective racconta di avere due fratelli maggiori; rivela che tutti e tre hanno però cognomi diversi.
Il fratello più grande è morto, ma quello di mezzo da liceale si dilettava anche lui a fare il detective (e fino agli anni del liceo anche lui portava il cognome Sera)
Alcuni suoi ex compagni dei tempi della scuola volevano ingaggiarlo perché risolvesse alcuni misteri. Il misterioso fratello, poiché molto impegnato, decide però di inviare la sorellina al suo posto a risolvere il caso.
Ecco quindi Sera diretta verso una villa in mezzo ai boschi pronta ad incontrare gli ex compagni e amici del fratello; ovviamente non ci va da sola ma decide di portarsi dietro Ran, Sonoko e l'immancabile Conan.
Arrivati alla villa non passa molto e spunta subito fuori un cadavere.....e il seguito al prossimo volume