| Ora che mi sono liberato dell’esame più sfiancante dell’anno, posso tornare anch’io ai miei soliti commenti agli episodi, di cui - lo so, è inutile che negate - sentivate la mancanza.
Solito riempitivo senza peculiarità degne di nota, niente di fastidioso (a parte la voce della piccola sayan, tornata a perforarci i timpani a suon di esclamazioni non richieste e interventi indimenticabili del tipo “Ooohh, che stranooh, questo pesciolino-ino-ino ha un musetto-etto-etto davvero molto lungooh!”), ma nemmeno niente di memorabile.
Mi limito ad evidenziare alcuni punti:
- La ben nota stupidità di Testa a triangolo, oggi, grazie alla singolare cattiveria degli sceneggiatori dell’episodio, raggiunge vette forse (ma solo forse) finora inesplorate: che caspita è un acquario, le anguille “di tipo indiano” (manco fossero un Pokemon), l’incredibile shock davanti ad un tetto di carta pericolante, neanche avesse visto Ayumi ruotare la testa di 360 gradi stile esorcista e parlare con la voce di Camilleri, la cioccolata di gomma, sono solo alcune delle preziose perle che il buon Palladilardo ci offre gentilmente in soli venti minuti. Ah, quanto mi mancava DC!
- Per ogni sayan che passa metà episodio a fare “aah, eeh, iiih, ooh, uuh, ipsilon” con la sua delicata vocina, c’è una Ramata pronta a dare un senso al suo cachet esorbitante con le sue uscite ciniche da fredda calcolatrice, ché va bene i pesci rari del Mar dei Caraibi, è tutto bellissimo, ma attenti ai consumi, che millemila acquari sparsi per casa potrebbero pure incidere un filino sulla bolletta. Ah, quanto mi mancava DC!
- Peccato poi che gli stessi sceneggiatori che sono riusciti nell’ardua impresa di rendere Genta ancora più stupido del normale, occupino il resto dell’episodio con un caso scialbo e talmente appassionante che in confronto Maurizio Costanzo è un comico da cabaret. Trattasi del solito caso in cui, per scelta autorale (leggi: pigrizia degli autori), sono coinvolte due comparse: una è morta ammazzata, e l’altra… be’, indovinate un po’ chi è? A- Il colpevole, B- Barbara D’Urso, C- Il Gabibbo senza costume ingombrante o D- Barbara D’Urso col costume del Gabibbo? Badate bene che c’è solo una risposta esatta, e non c’è l’aiuto da casa perchè siamo in spending review e Mediaset deve risparmiare sulla bolletta della Telecom.
- Grazie a questo indispensabilissimo filler scopriamo anche che l’agente Tome, noto per essere il mio personaggio preferito dopo l’omino nero, è ancora vivo, anche se ha di nuovo cambiato voce. Che stia tentando di competere con Gin in quanto a doppiatori italiani?
Ripeto: filler senza infamia e senza lode, niente di particolarmente fastidioso, ma niente di memorabile. Nel senso che, con ogni probabilità, domani l’avrò già rimosso.
|