Detective Conan Forum

S.H.

« Older   Newer »
  Share  
D.V
view post Posted on 3/12/2014, 22:51 by: D.V     +1   +1   -1
Avatar

Criminologo esperto

Group:
Member
Posts:
1,369
Location:
Londra, 221b di Baker street, Coinquilino di Mr. Sherlock Holmes e del Dottor John H. Watson

Status:


CITAZIONE
Si commentaaaaa
CITAZIONE
Il campanello di casa Agasa suonè un paio di volte

Vorrei farti una correzione con tutto il rispetto: "suonò un paio di volte"
CITAZIONE
Se ci fosse Shinichi

Parli del diavolo...
CITAZIONE
Il professore aprì la porta guardò chi aveva suonato e svenne venendo trattenuto da Shinichi

E spuntano le corna!
CITAZIONE
"Sei un idiota!" Non era una frase detta con tono genitoriale, come quando un padre rimprovera il figlio, Agasa era davvero arrabbiato

No, guarda non era arrabbiato... Era solo un po' sorpreso di rivederti Shin-chan
CITAZIONE
"Hai la più pallida idea di cosa abbiano passato quelle due ragazze? quello che tutti abbiamo passato?!?"

Ma Professore, si sta rendendo conto di quello che sta dicendo? Shin-chan che capisce quello che avete passato voi va bene, ma quello che hanno passato le due (soprattutto Shiho u.u)... Chi nasce Tonno rimane Tonno.
CITAZIONE
"Avevo bisogno di distruggere ogni piccola parte rimasta, ora è finita, completamente distrutta, fino all'ultimo uomo che ne faceva parte o era pagato da loro, tutti finiti in carcere, questa storia è piuttosto lunga è sicuro di volerla sentire?"
"No, non ancora, quello che voglio sapere adesso è quando andrai da Ran, quando andrai da... Shiho"

Eh, ma infatti! Ti sembra il momento di raccontare la tua storiella "da eroe dell'umanità" al Professore in una situazione delicata come questa? Come ho detto prima chi nasce Tonno rimane Tonno!
CITAZIONE
"Ho paura"

.... Mio caro, hai affrontato un'organizzazione criminale, con tanto di assassini spietati senza cuore (che fino ad'ora c'è solo Gin) e Boss stramaledettamente malvagi e hai paura di Shiho (cioè al massimo ti potrebbe mandare occhiataccia, vendicarsi, puntarti contro pistole, ecc... Ma niente di più eh!)....... *no comment*
CITAZIONE
farò un paio di chiamate, ma prima..." il professore tirò uno scappellotto a Shinichi "Sei un idiota!"

Vada così Professore, che se lo merita!

Cioè ma proprio sul più bello ti sei fermato!? D'altronde è il lavoro di uno scrittore, no?
Thank you for the chapter :D

scusa, anche rileggendolo come al solito non me ne sono accorto D:
EH se nasci tonno non puoi morire mica salmone
E poi metti che Shiho abbia deciso di imparare a difendersi e Ran le stia insegnando il karate ._. shinichi sarebbe più che morto u.u
E ora goditi il prossimo capitolo u.u

Capitolo 4

Shuichi Akai si appoggiò alla portiera dell'auto, la penombra del parcheggio nascondeva il suo volto che venne illuminato dalla luce della fiamma dell'accendino.
Il fumo della sigaretta si sollevava e scompariva nell'aria fredda della notte.
Shinichi Kudo si avvicinò al lato opposto dell'automobile "Ne hai un'altra?" Il fiato condensato si alzò dalle labbra del ragazzo mentre si sfregava le mani.
"E' un brutto vizio" Shuichi si rimise il pacchetto appena aperto in tasca "No, mi spiace, era l'ultima"
"Ci sono quasi" Sorrideva mentre spiegava a Shuichi come fosse arrivato alla soluzione dell'enigma composto dai membri dell'organizzazione "Politici, poliziotti, agenti dell' F.B.I. e della C.I.A, Mafiosi, Camorristi. Erano dovunque"
"Tornerai quando tutto sarà finito?"
"Sì... Voglio rivederla"
"La piccola scienziata è cresciuta Shinichi"

Ed ora eccola lì, la "piccola scienziata" come l'aveva definita Akai, Con lo sguardo felice ed arrabbiato allo stesso tempo.
Shinichi spostò lo sguardo su Ran che invece aveva uno sguardo diverso, vuoto, triste, arrabbiato "Venendo qui di nuovo le ho impedito di andare avanti" si disse Shinichi
"N-Non è possibile" esclamò Shiho rompendo la cappa di asfissiante silenzio che si era venuta a creare "Ti ho..." prese un respiro e continuò "Ti ho visto esplod- Ti ho visto esplodere" Gli occhi le si erano riempiti di lacrime mentre il professore le accarezzava paternalmente la schiena.
"Beh, non era vero, io-" Goro lo interruppe
"Non mi importa"
"Cosa?" chiese Shinichi sorpreso
"Non mi importa di come sei sopravvissuto, racconta questa storia in privato a quelli a cui importa" Si avvicinò a Shinichi alzando la mano come a volerlo colpire al volto, poi di scatto lo abbracciò "Sono contento che tu sia vivo Bamboccio"
Shinichi sorrise e ricambiò l'abbraccio "Ma non è me che devi convincere ad accettare questa situazione" disse facendo un cenno con la testa verso Ran "non voglio sapere che intenzione hai nei suoi confronti, ma ti conviene non farla soffrire, altrimenti giuro che ti spezzo le ossa una ad una" sorrise freddamente e prese la mano di Eri che, dopo aver fatto l'occhiolino al giovane detective, lo seguì fuori dalla porta.
"Chi lo sapeva?" Ran parlò freddamente come una belva pronta a saltare sulla preda
"L'F.B.I e nessun'altro" risposta sbagliata.
La mascella le si irrigidì per un secondo poi tornò apparentemente calma "Io non ti ho aspettato Shinichi. Non ho intenzione di tornare ai tempi in cui eri Conan, voglio andare avanti con la mia vita, non posso rimanere ancorata a te come se fossi sempre stato qui al mio fianco"
"Capisco..." a Shinichi mancò la forza di rispondere, per un secondo smise di respirare.
Era contento, ma triste allo stesso momento: Ran l'aveva superato.
"Io... Mi spiace Ran, non ti chiedo di rimanere ancorata a me, non potrei sopportare di trasportarti a fondo. Quello che chiedo qui è il tuo perdono, il tuo e quello di... Shiho"
"Come dissi quando mi rivelasti che Conan e Shinichi erano la stessa persona non c'è niente di cui perdonarti Shinichi, ci hai protetti o per lo meno hai protetto le nostre vite"
"Shiho, io..." Guardò la donna di fronte a lui negli occhi e smise di parlare, non una lacrima era caduta, le aveva combattute e ricacciate indietro e ora gli restituiva uno sguardo fiero e forte.
Era bellissima.
"Voglio sapere come hai fatto Kudo"
Shinichi sospirò
"Non sono mai stato in quella casa, i miei occhiali, il mio skate e la mia spilla erano lì, io no. Ti parlavo da qualche kilometro di distanza, quando la bomba è esplosa ho distrutto il telefono e l'ho getta-"
"Era vero? Quello che mi hai detto era vero?"
"ogni singola parola"
Shiho si alzò e usci dalla stanza, Shinichi la sentì singhiozzare nell'altra stanza
"Ma non capisco" disse Ran "Noi ti abbiamo visto entrare, come sei uscito senza che ce ne accorgessimo?"
"Nessuno doveva accorgersene, Shuichi mi ha aiutato ad uscire dal lato opposto della casa senza che voi poteste notarmi, la bomba c'era davvero, ma io e l'F.B.I. l'avevamo previsto, anche quando ho detto che Gin era riuscito a colpirmi alla gamba e che non riuscivo a camminare, non era la verità, quando sono arrivato lì Gin era già morto, così ho sparato un colpo con la sua pistola e poi ho finto di sparare a Gin. Il resto era stato calcolato, abbiamo disarmato una parte della bomba, così saremmo stati liberi di uscire dalla porta sul retro poi sono fuggito con lui e abbiamo aspettato che la bomba esplodesse."

Ogni singola parola Shiho alzò la testa guardandosi allo specchio, si asciugò le lacrime ed eliminò il trucco che le era colato sul viso "Ogni Singola Parola" si ridisse, marcando ogni lettera.

"Shiho, posso entrare?" la voce di Shinichi la risvegliò da quella sorta di trance.
 
Top
9 replies since 16/10/2014, 20:21   539 views
  Share