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| CITAZIONE (the creator @ 4/4/2016, 22:48) Intralcio alla giustizia è un reato, ti portano a processo. Se poi la scampa va bene, ma sicuro delle grane te le passi e se porti Vermouth in una centrale di polizia sicuramente qualche cosa riesci ad ottenere. Inoltre Vermouth ha l'handicap di essere famosa e quindi sarebbe una notizia che arriverebbe subito alla stampa e potrebbe trasformarla in un target del MIB in pochissimo tempo (regola n°1: non si corrono rischi). Se invece non venisse deciso di ucciderla ma di aiutarla perchè è la preferita del boss, allora sarebbe la volta buona che lui dovrebbe entrare personalmente in azione.
Scusa Alex, ma a me Bourbon non fa tenerezza, al massimo irritazione, perchè ha un comportamento estremamente infantile. La vendetta personale è quanto di più anti professionale esista. Soprattutto una vendetta perpetrata ad un agente infiltrato come te, uno dei buoni. Personaggi di questo tipo mi scatenato una repulsione emotiva per il semplice fatto che, se davvero volesse fare qualcosa per commemorare Scotch e Date, dovrebbe unire subito le forze con Akai. I suoi colleghi morti hano fatto questo: si son sacrificati per un bene superiore, lui no. Quello che ho detto. Se anche la arrestassero, o ne uscirebbe o sarebbe uccisa. Comunque a me non irrita affatto il suo comportamento, anzi il fatto che metta la vendetta personale davanti al lavoro, lo rende più umano di molti altri personaggi. Tuttavia vorrei anche che si andasse avanti con la trama, quindi sarebbe gradito se tra una lotta e l'altra contro Akai, si mettesse anche ad indagare seriamente sull'Organizzazione. Per il resto, io sono "pro" la vendetta personale, la trovo una cosa "giusta", quindi ok (nonostante si parli di Akai, quindi guai chi me lo tocca, ma tanto non riuscirà mai ad ucciderlo ).
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