Pensieri notturni

Non ho la più pallida idea se questa cosa il mio Shin ( e probabilmente no) potrebbe pensarla, quindi ditemi qualcosa!

Forse sono solo egoista.
No, lo sono. Perché continuo a chiedertelo, Ran. Continuo a chiederti "aspettami", quando nemmeno io so quando tornerò. Eppure continuo a farlo, è per questo che sono egoista. So che ti fa male il fatto che io sia lontano, vedo che a volte piangi, quando pensi che nessuno ti veda. Ed è tutta colpa mia. Sai, è triste pensare che molte cose importanti siano accadute mentre tu piangevi: quando ci siamo conosciuti, quando ho seguito gli uomini in nero che mi hanno fatto ingoiare quel veleno, quando ho trovato il coraggio di dirti quello che provavo...in tutti questi momenti, c'erano lacrime nei tuoi occhi. E pensare che mi ero ripromesso di non volerti vedere più piangere per colpa mia...A volte mi chiedo se sarebbe meglio se ti dicessi di non aspettarmi più, oppure che se te lo chiedo, tu dica di no. Magari se mi dicessi di no avrei il coraggio di dirti la verità, perché non voglio perderti, Ran. Sei l'unica persona che mi sta aspettando. Tutti quelli che conosco sono troppo lontani per poter sentire la mia mancanza, compresi i miei genitori. Triste, vero?
Ti confesserò una cosa, Ran, anche se non puoi sentirmi, visto che tu stai dormendo e io sto solo pensando queste cose, ma te lo dirò comunque: ho paura. Paura che quegli uomini mi scoprano e uccidano tutti, paura che anche tu ti dimentichi di me, e paura di non riuscire mai a tornare, di rimanere sempre intrappolato in questo corpo da bambino. Suppongo sia normale, no? Dopotutto sono umano anch'io.
Voglio chiederti solo un favore, Ran: dato che c'è stata sempre qualche svolta nella mia vita quando piangevi, piangeresti solo una volta ancora? Così potrò tornare e non vederti mai più in lacrime.
Be', l'avevo detto che sono egoista.
Buonanotte, Ran

Il ragazzino guardò ancora per un attimo il volto della ragazza che dormiva tranquillamente, e poi si diresse verso la porta.
Non si accorse che, non appena aveva voltato le spalle, la ragazza aveva sorriso.