Detective Conan Forum

Volume 86

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view post Posted on 14/8/2016, 14:07     +3   +1   -1
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Detective famoso

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Ho biciclettato stamattina fino in centro (vabbè, sono solo 2 km...) per prenderlo. E c'era! Ma soprattutto l'edicola non era chiusa per ferie...

L'unico caso veramente interessante mi sembra l'ultimo. Intanto perché adoro quando si mettono a parlare di storia giapponese, e mi fa anche venire voglia di cimentarmi in un dorama storico nipponico, giusto per alternare quelli coreani che guardo di solito.
Poi ci sono le teste decapitate! Mi è venuto subito in mente il caso dell'uomo fasciato nel volume 5: i primi, bei vecchi tempi... Ma su Super non lo faranno mai, temo.

Per quanto riguarda Rum... per favore, non un altro agente sotto copertura che si finge un membro dell'organizzazione. Né un membro dell'organizzazione che si finge agente della polizia. Non Yamato, né quell'altro, Kuroda o come si chiama. Un personaggio inedito va bene. Un personaggio dal lavoro innocuo pure. Un netturbino. Una donna, magari.
 
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view post Posted on 25/8/2016, 16:52     +4   +1   -1
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The Dark One

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Ed eccoci alle prese con un nuovo volume, il numero 86. rabbrividiamo.

Passiamo subito al commento del primo file, che conclude il caso del volume precedente. Come sempre, trama in breve e considerazioni personali.


CASO DELLA PISCINA, OVVERO “MAGHI E TROLLATE DEI PAESI TUOI”

trama in breve: grazie al megurone, con il suo ormai famoso recap, ricordiamo cosa è successo finora in questo caso interessante come uno dei casi clinici di barbara d'urso.
Ma inutile sbattersi troppo, il nanogurzo e la masumi han già scoperto il trucco, degno di un laureato di fisica, che con lo schiavetto takagio mettono in atto: colpevole preso, caso archiviato.
Poi però qualcuno mi spiega come faccia un tizio con un acquario a passare inosservato, ma dettagli.
Finale al cardiopalma(???), in cui le foschie perenni che annebbiano il cervello della cornuta si dissolvono per un momento, e la donzella si ricorda che forse, ma dico forse, ha già visto la masumi e pure la racchia parruccona che si porta appresso. Ma forse.


Considerazioni generali: il caso in sé è la solita solfa. Ormai abbiamo capito tutti che per ambire al ruolo di assassino, devi essere laureato in fisica/chimica/biologia con 110 e lode, bacio accademico e calcio in kulo. Altrimenti, puoi fare la comparsa, o uno dei sospettati che si rivela essere innocente o il tipico bambino col naso a porcello che ammorba l'universo di dc.
Ma andiamo a quello che ci interessa, per così dire. L'ultima paginetta, in cui la cornuta pare uscire da quello stato di coma in cui vive da anni e pone finalmente la fatidica domanda alla masumi: ma per caso ci siamo già incontrati?
A questo punto ti aspetti una risposta dalla masumi, dopotutto domandare è lecito, rispondere è cortesia... ma evidentemente la masumi è la paladina della maleducazione, quindi nessuna risposta. E tante grazie, viva le trollate. Siamo arrivati al punto che si glissa una domanda così, random.
“ci siamo già incontrati?”
“due chili di patate, tre zucchine, una cipolla e un chilo di carote, grazie. E metta anche del prezzemolo, per favore”
Poveri noi che ci siamo illusi.
Dal baby dentino si è capito che la masumi non è estranea ai nostri smemorati di beika, anche se questa conoscenza è nota da tempo. ma la domanda che tutti si pongono è: cosa caxxo ce ne frega a noi?
 
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view post Posted on 27/8/2016, 10:48     +1   -1
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Super detective

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Finalmente un BEL caso, quello del Picchio... peccato che ci vorranno 4 mesi per leggere il finale! :cry:

EDIT: Aggiungo che chiaramente le impronte di Yamato
sono sulla corda perché lui l'ha slegata dal lampadario e il colpevole deve averla girata in qualche modo :conan:


Edited by Don't Blink! - 27/8/2016, 12:31
 
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view post Posted on 27/8/2016, 15:05     +3   +1   -1
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Detective quasi esperto

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Il caso della piscina mi è sembrato il solito caso con il trucco impraticabile.
Poco importa però, perché ciò che conta è la fatidica domanda:

"Sera-chan, per caso ci siamo già incontrati molti anni fa?"

Beh, Sera, rispondere no? -_- Mah, assurdo.

Si comincia poi a discutere di Rum con Conan e Ai interrotti per la 150 volta dai DB.
Il caso mi è piaciuto, anche se presenta un grosso punto debole: se Conan non fosse stato lì nei paraggi, tutto lo sforzo di quella signora non sarebbe servito a niente.

Il caso con Heiji non mi ha detto nulla. Da notare Kazuha, convinta non solo che il mostro esista, ma che si possa abbattere a colpi di karate. E dire che per una volta Ran voleva andarsene...
Peggio di lei però, è Ai, che ha messo come suoneria del cellulare la dichiarazione di Heiji!
Gosho, ma non ti vergogni?

Il caso del picchio è interessante e risolleva il valore di questo numero. L'ispettore Yamato ovviamente non può essere Rum. Sarà Kuroda? Mah, tanto, visto come ormai è messa questa Organizzazione....la sua identità al momento non mi tocca molto.

E anche questo numero è andato. 86...
 
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view post Posted on 27/8/2016, 15:51     +1   +1   -1
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...IN SHIHO WE TRUST...
targ

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Per la prima volta non potrò commentare il volume avendo la mia fumetteria chiuso per sempre i battenti.

A questo punto, essendo già poco convinto di mio, ho deciso fi mollare il manga, che mi stava annoiando da un pezzo e di cui non si vede la fine.

Ciò non toglie che seguirò comunque la trama principale per vedere come finisce.
 
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view post Posted on 27/8/2016, 16:57     +4   +1   -1
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no, hikaru, ci abbandoni così?! quindi niente più commenti sulle bocce della baronessa, niente più frustate verbali al gelataio e al kudo, niente più insinuazioni sulla dubbia sessualità della masumi?!?!?! :cry: :cry: :cry:
che brutta perzona zei <_<

Nonostante il caldo e la poca voglia, ho concluso la lettura del secondo caso, quindi vado a commentarlo.


FILE 2 – 4 : AVANTI UN ALTRO!!!!

che purtroppo non è il noto gioco presentato da bonolis, ma l'avvento di un nuovo mibbo. Ma andiamo con ordine....

trama in breve: Dopo la masumi e i suoi misteri, ci becchiamo i simpatici DB e il solito bambino con naso a porcello/pallina che appesta il mondo di DC. Bambino che i nostri eroi incontreranno per caso, e che sempre per caso li porterà al ritrovamento di una salma. Salma che contrariamente al solito si è suicidata, e già questo dovrebbe essere un evento. Suicidio che nasconde tutta una storia dietro di rapine, ricatti, omicidi e via dicendo, che il nano porterà ovviamente alla luce.
C'è anche tempo per brevi intrallazzi tra il nanogurzo e haibara, che ci presentano in anteprima nazionale la nuova saga. Archiviato ormai il barbone, le sue meches bionde e le sue pose da finto cattivone, adesso è il turno di rummolo, famigerato numero due dell'organizzazione di topo gigio... d'altronde, non è che gosho può affidarsi solamente a kudo, kudo e kudo. ogni tanto un pò di roba seria deve pur metterla.

considerazioni: stavolta gosho mischia un po' le carte, riuscendo a presentarci un caso un po' diverso dal solito. Non dico che sia magnifico, perchè i suoi difetti li ha, e comunque un certo schema viene ripetuto (tre sospetti, valzer degli interrogatori, il gurzo che dirige il suo team di schiavetti), ma ho apprezzato il voler uscire un po' dal solito caso “c'è un morto, tre sospettati, un trucco impossibile, vendettah...”
anche lo svolgimento non è male, anche se tende sempre ad essere rallentato dal ripetere quasi ossessivo dei fatti accaduti. E come dice tochiro, se conan non passava di là, la polizia non scopriva una beneamata mazza, e la povera tizia si era aggisa per niente. ma tutto sommato, un caso discreto.

Ovviamente, il caso in sé non è importante, perchè ha lo scopo di presentarci il caro rummolo. Gurzo, come vedi, basta domandare alla divina, e lei ti risponde. Non è che devi solo farle domande quando ti serve l'antidoto per fare il pirla o per sapere che musica ascolta.
Che poi le informazioni date siano proprio minime, è un altro paio di maniche, ma non possiamo certo aspettarci che gosho fornisca nome, cognome, descrizione fisica, codice iban, numero di scarpe e pizza preferita di un personaggio che gli servirà per allungare il manga di altri x anni.
Quindi, felice hunger games a tutti. Speriamo solo che questo nuovo cattivone non sia l'ennesimo fake infiltrato dall'associazione pensionati di beika, ma un mibbo con i controc....
Sarebbe anche troppo sperare che tramite la figura di rummolo, gosho cominci a dare qualche notizia/indizio anche sul boss, vero? Notizie/indizi seri, non trollate.
Si, è troppo.
 
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view post Posted on 29/8/2016, 17:09     +5   +1   -1
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takagi, per dire che hai comprato il manga, c'è un topic apposito qui
questo topic invece è solo per i commenti, quindi ti ho spostato il post.


terzo caso del volume letto. come sempre, trama in breve e considerazioni generali.

FILE 5- 8: LE TRE ESSE- SPIRITI, SUONERIE E SOSPETTI


Trama in breve: il gemellaggio tra tokyo e osaka continua, e ci regala perle da 1000 carati più uno. I due necrofili si uniscono per affrontare l'ennesimo caso con protagonisti spiriti di leggende jappa, che sfociano nell'inevitabile omicidio con mistero, e tu ti procuri una mazza chiodata perchè hai già in mente lo schema di come si svolgerà questo caso, e sei pronto a dartela sui maroni, anche se non li hai.
Il caso viene risolto, con la preziosa collaborazione di quello scemo di yamascemo (con te che insulti chiunque perchè per un attimo pensavi che sarebbe arrivato il manzo con la stampella), e naturalmente non possono mancare i siparietti da shojo tanto cari a gosho, che ormai sono d'obbligo quando appare la coppia di osaka. Una volta la coppia di osaka era sinonimo di casi interessanti e coinvolgenti, adesso invece è sinonimo di banali manfrine.
Però pare che l'ispettore manzo di nagano potrebbe essere rummolo, eh?


Considerazioni generali: cosa si può dire parlando di questi quattro file?

il caso si presenta come uno di quelli tipo “oh, c'è un'apparizione misteriosa, lo spirito tal dei tali che sicuramente ucciderà qualcuno! Andiamo a investigare con il buon hattori, scopriamo il solito trucco da laureato a oxford e smascheriamo tutta sta farsa di presenze demoniache. e poi, un pò di love love".

Una volta questi erano i casi che più ti piacevano, di solito la presenza dell'hattori e queste storie raccapriccianti erano sinonimo di casi interessanti e coinvolgenti, con il giusto pizzico di mistero e di splatter che non guasta mai.
Adesso invece quando si palesa un caso simile, sai già che:
- ci sarà anche kazzzzua, e già hai detto tutto
- le due donzelle ne approfitteranno per spettegolare sulla dichiarazione di turno, d'altronde un po' per uno non fa male a nessuno
- le due donzelle faranno facce spaventate ogni qualvolta si accennerà allo spirito tal dei tali, ma non si decideranno mai, e sottolineo mai, a levarsi dai maroni e starsene a casa a fare la calzetta. Non mancheranno urla spaccatimpani e teorie su “è stato il fantasma a uccidere pinco pallo!”
eppure, ricordi bene, non è mica la prima volta che si ritrovano invischiate in storie simili, e in 355634 anni, non hanno mai incontrato fantasmi, kappa, spiriti maligni e demoni
- nessuno si dichiara, ma d'altronde è troppo presto

puntualmente, non vieni smentito, e si verifica ogni cosa. Emblematica la frase dell'hattori “se kudo si è dichiarato a londra, io non posso essere da meno”
si, ma facci il piacere di emigrare in piccoli problemi di cuore, grazie.
No comment la stupidissima gag della registrazione vocale, e peggio ancora della suoneria. A parte la stupidaggine della cosa in sé, e a parte che la cosa non fa proprio ridere (semmai fa piangere. ormai tutte le gag fanno piangere), haibara totalmente out of character. ha ragione tochiro, gosho dovrebbe proprio vergognarsi.

Il caso in sé alla fine è il solito schema ripetuto, anche questo tanto caro a gosho, e casi del genere ne abbiamo visti già parecchi in dc, sempre con le stesse modalità e gli stessi schemi, sia per quanto riguarda i personaggi che per quanto riguarda le storie.
Praticamente gosho ha a disposizione l'enciclopedia di mostri, spiriti e leggende jappa, e ogni tanto mette un segno di spunta. l'enciclopedia conta 34352 pagine :ph34r:

Ma vogliamo parlare di rummolo? Se proprio dobbiamo.
Nei file precedente, haibara aveva dichiarato che rummolo aveva un occhio artificiale. Al gurzo, viene subito in mente l'ispettore di nagano, quello manzo con un occhio solo.
E via al valzer dei sospetti.
C'è solo una cosa che però mi lascia perplessa, a parte il motivo per cui hanno deciso di farci sorbire quello scemo di yamascemo piuttosto che farci ammirare il manzo con la stampella.
Haibara parla di un occhio artificiale, yamato ha un occhio solo, ma non ha occhi artificiali. l'altro praticamente non esiste più, ed è sempre chiuso, con una bella cicatrice sopra. Ora, a meno che non si tratti di una traduzione errata, ma ne dubito, avere un occhio artificiale è decisamente diverso dall'avere un occhio solo (che mi sembra perfettamente normale). Trovo quindi assai ridicolo e inverosimile che conan possa sospettare di yamato per questo motivo, ma ancora di più trovo ridicolo e inverosimile che gosho voglia dare inizio a questo valzer di sospetti sul nuovo mibbo basandosi su una cosa che non esiste, e quindi ripresentare anche qui il solito schema del "nuovo mibbo, tre sospetti, chi vincerà?"
Ma ormai dc è solo questo: uno schema ripetuto
 
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view post Posted on 1/9/2016, 16:48     +4   +1   -1
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Ultimo caso del volume, e poi mandiamo in archivio anche questo 86. come sempre, trama in breve, considerazioni e commento generale sul volume.

FILE 9- 11: TESTE MOZZATE E OCCHI ARTIFICIALI

Trama in breve: congedati l'hattori e la sua donzella, tocca al trio di nagano, di cui fondamentalmente me ne interessa solamente uno. Solita propaganda turistica e lezioni di storia jappa, ed ecco che gosho finalmente ci presenta un caso in perfetto stile vecchi tempi: antichi rancori, morti ammazzati male, teste mozzate, firma strana dell'assassino, strategie di guerra, apparizioni di conan ridotte al minimo e via dicendo....e l'ispettore manzo sembra rientrare nella cerchia di sospetti!!!
ovviamente non sarà lui il colpevole, ma oh, fingiamo per un attimo di crederci che stavolta zio gosho si è impegnato davvero.

considerazioni: Ho già detto che yamato è un gran manzo?
Bene, passiamo al caso, adesso. Non è ancora completo, quindi non si può dare un vero giudizio, ma questi primi tre file promettono davvero bene. Dopo parecchi anni, finalmente gosho torna sulla retta via e mette su un caso interessante, coinvolgente e con quel tocco splatter che non guasta mai (la scena con il tizio che dice ciao ciao alla sua testa, trascinato dalla macchina, è raccapricciante al mille per mille). Anche i personaggi sono ben caratterizzati, così come i rapporti tra di loro e lo svolgimento dei vari eventi. E abbiamo già tre morti, signori e signori!
sembra di essere davvero tornati ai vecchi tempi, che nostalgia. Però non rovinare tutto, gosho, per favore.

Non servono nemmeno i sospetti su rummolo, bastava semplicemente il caso in sè.
A proposito di rummolo, esce fuori il sospettato numero due, e stavolta questo ha davvero l'occhio artificiale. Ora aspettiamo il terzo, poi possiamo cominciare con le scommesse, mi raccomando mettete da parte i soldini. Anche se io continuo a pensare che yamato non sia un sospetto perchè non ha un occhio artificiale. e perchè non è un sospetto.


Considerazioni sul volume. Fortuna che c'è il caso del picchio, che risolleva un po' le sorti, perchè altrimenti stavo qui a ripetere per l'ennesima volta “contenuti insufficienti, sempre le solite cose, e bla bla bla”
che comunque lo dico lo stesso. È vero che il caso del picchio è ben fatto, e ci mostra un ritorno alle origini che mancava da taaaaanto, ma da solo non è sufficiente a reggere l'intero volume. E comunque, non è ancora finito, quindi mi riservo il giudizio completo quando potrò leggerne la risoluzione, visto che spesso e volentieri gosho pecca nei finali.
Il caso con sera è banalissimo, sa di già visto e la mazzata finale del “non rispondiamo alle domande dirette” è una presa in giro. La famiglia sera diventa sempre più indigesta, per i miei gusti.
Il caso con i DB esce un po' dai soliti schemi, ma non di tanto, e comunque sa sempre un po' di già visto; con l'aggravante che spunta fuori un nuovo mibbo, di cui conosceremo la sua identità quando mio nipote si diplomerà, e si ricomincia quindi con le pippe mentali.
Anche il caso con l'hattori e la camminata sulle acque ricalca i soliti schemi ripetuti e ripetitivi; qui invece l'aggravante è rappresentata da kazzua e tutto il circondario, e abbiamo detto tutto. Oltre al fatto che, random, yamato viene candidato a sospetto numero uno per rummolo.


Comunque, il volume 86 va in archivio, e ci prepariamo a dicembre per il volume 87.... e per il solito flashback inutile con il kudo, in cui come al solito si dimostrerà ancora più cafone e antipatico del precedente, e che porterà a una bella cippa di niente. Ma possibile che sotto l'albero di natale dobbiamo ritrovarci sempre kudo, e che ormai gosho ce lo rifili ogni due volumi?
che babbo natale si metta gli occhiali mentre legge le lettere, io avevo chiesto un pony come regalo di natale, non un nano antipatico.
 
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view post Posted on 1/9/2016, 21:46     +1   -1
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Detective avanzato

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Hikaru potrebbe sempre commentare il volume lo stesso, riferendosi ai soli capitoli però.

Comunque ho ceduto la mia collezione di DC a mio cugino che era interessato, continuerà lui a prendere i volumi. Io ptoseguo di spoiler.
 
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A_G1NloveConan
view post Posted on 3/9/2016, 12:37     +1   +1   -1




Questa è la prima volta che commento un volume di Conan, e devo ammettere che sono abbastanza emozionata, ho paura di sbagliare qualcosa! Ma era da tempo che lo volevo fare, così eccomi qui.

Il volume parte con la soluzione del caso nella piscina. Come hanno detto parecchi di voi, in casi come quelli di DC, bisogna essere laureati in scienze.
Ma sono l'unica che alle elementari non aveva fatto un esperimento simile? Ho dovuto rileggere la parte più volte per capire, ben o male, il trucco utilizzato dall'assassino!
Per il resto questo è uno dei casi rivisti e rivisti più volte, non troppo emozionante.
Poi abbiamo Sera che evita la fatidica domanda: “ma noi ci siamo già conosciuti?”.
Qui aggiungo una mia teoria: con mago mi viene in mente il padre di Kaito – perché si nota che Sera, nel ricordo di Ran è una bambina – e, forse, Shinichi e Ran hanno incontrato Masumi in uno spettacolo di Toichi quando loro tre erano piccoli. È una supposizione magari del tutto infondata, ma forse potrebbe reggere. L'unico problema sarebbe la bambina, ma come ho detto è solo una mia ipotesi. E quest'ultima mi sembra tanto una donna trasformata con l'APTX.

Il secondo caso vede come protagonisti il Gurzo, Ai e i Detective Boys.
C'è il solito bambino – che è praticamente identico al bambino di prima – che i nostri protagonisti incontrano casualmente e che li porta, irrimediabilmente, a una salma.
Stavolta il caso è un po' diverso perché i tre sospetti non hanno ucciso nessuno, ma la donna si è suicidata.
Non è niente di straordinario in confronto ai primi casi, ma ammetto c'è un po' di “freschezza” tra i soliti file con i DB. Mi sono piaciuti anche la causa e le dinamiche, l'unica pecca è che se non ci fosse stato Conan, la polizia non avrebbe capito nulla.
La cosa più interessante di questa parte sono le ultime pagine, in cui ci viene detto che Rum ha un occhio artificiale. Raccogliendo poi ciò che ci viene detto ha inizio volume si hanno anche dei dettagli sulla sua corporatura (molto confusi, aggiungerei). Ma Gosho non ci da di certo il nome. Sarebbe troppo facile.

Con quest'altro caso, invece, entreremo nel mondo delle falci della morte con Soul Eate- ah, no.
Tralasciando le mie citazioni ad altri manga, il terzo omicidio ci degna della presenza del duetto di Osaka in un albergo.
Tra le gag romantiche – tra cui la registrazione – , motoscafi umani, la sopracitata falce e gomme da masticare rompi-lampadine, ci addentriamo nelle creature mitologiche che caratterizzano i casi con Heiji. Ma Mashima si è diplomato in mitologia Giapponese? Ogni volta ci mette sempre un mostro nuovo! E questa volta è il turno del Kamaitachi.
Aspettavo che venisse l'ispettore Yamato e invece ci ritroviamo Yamamura… questo, però, non ha disturbato Conan e i suoi sospetti su Kansuke. Sinceramente non penso che l'ispettore possa essere Rum: non ha un occhio artificiale, ma ne ha solo uno, e, per di più, anche se si scioglie i capelli non lo si può di certo definire effeminato!
Non è un caso così speciale, anche se, lo ammetto, i miei sospetti andavano di più sulla proprietaria dell'albergo. Di per sé, il trucco dell'acqua mi è piaciuto, ma non so se sia veramente possibile qualcosa di simile. Fidiamoci di Gosho.
Ho apprezzato la gag di Ai, ma non ce la vedo a mettere come suoneria quella registrazione.
Per quanto riguarda Heiji e Kazuha ora sappiamo che si fidanzeranno quando il detective di Osaka troverà un'atmosfera più romantica di quella creata dal Gurzo e dal Big Ben. Aspettiamo il 2030 per vedere la sua confessione, a questo punto. Qualcuno di voi ha dei biglietti per Londra da dare ai due?

Per l'ultimo caso dovremmo aspettare Dicembre, ma già si presenta bene! C'è lo splatter che contraddistingueva i casi come quello dell'uomo bendato oppure, per il dettaglio della testa, quello delle montagne russe nel primo volume. Tra l'altro lo stesso sospettato per la parte di Rum, Kansuke, adesso lo è anche per questi tre omicidi. E c'è quel tratto di storia giapponese che non guasta mai. Vediamo come finirà, speriamo che Gosho non ci deluda.

Edited by A_G1NloveConan - 3/9/2016, 20:16
 
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view post Posted on 3/9/2016, 14:55     +3   +1   -1
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Detective quasi esperto

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Hikaru mi dispiace, ma in fondo ti capisco.

I sospetti su Yamato-Rum sono un po' ridicoli.
 
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view post Posted on 21/9/2016, 13:40     +6   +1   -1
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"Homo sum, humani nihil a me alienum puto"

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File 1: Ma ci siamo già incont… TOH GUARDA, UNA FARFALLINA!

Io l’avevo detto, nell’ultimo commento: “Non so voi, ma io sento già puzza di dinamiche del delitto che tirano in ballo reazioni chimiche e principi termonucleari”. E invece devo ricredermi, il mio fiuto sta facendo la stessa fine di quello di Ai con i Mibbi. Niente reazioni chimiche o principi termonucleari dietro a questo caso. No. Perché questa volta è il turno di fenomeni fisici che in Giappone a quanto pare conoscono già a sette anni, mentre qua nello sfigato Occidente ci vuole un dottorato di ricerca. Poi non si dica che Gosho non sa sorprendere, eh.

Il finale conferma dunque le impressioni che il caso dava già con i primi capitoli. Caso noioso, uguale a tutti gli altri con Sera, con tanto di esperimento scientifico (e conseguente spiegone pesante come un pranzo di Natale) a metà tra Superquark e uno di quei programmi di divulgazione scientifica per bambini. Il movente è tirato come al solito: la donna (che tra l’altro pare di capire non fosse alla guida) ti chiede di non essere coinvolta, e tu cosa fai? Obbedisci, ovvio, così poi puoi avere una scusa per farla fuori.

Ma al di là del caso, per il quale certo non si potevano nutrire grandi aspettative già in partenza, il piccolo capolavoro di questo capitolo è nell’ultima pagina (che, a pensarci bene, le ultime pagine dei casi di Gosho dovrebbero essere perseguibili penalmente). Ecco in esclusiva per il forum la trascrizione del dialogo, per tutti coloro che sciaguratamente se lo fossero perso:
:ran: Sera, per caso ci siamo già incontrati?
:sera: Allora ciao, eh.
:ran: No, Sera, aspetta. Ci siamo già incontrati?
:sera: Come dici? Ci siamo già… Non credi sia la cipolla?
:ran: Eh?
:sera: Ma sì, fidati, è sicuramente la cipolla, quando andava a quarantadue e l’ermetico era paraplegico.
:ran: Sera, che ca**o stai a dì?
:sera: Ma come, non ti ricordi dell’ermetico? Quello col pizzetto a forma di fallo?
:ran: Ma di chi stai parlando? Chi è ‘sto ermetico?
:sera: Ma è quello che sulle rive del silenzio giocava con i limoni che si fanno di acidi!
:ran: A cosa, senti un po’, io proprio nun te capisco. Ci siamo già incontrati sì o no?
:sera: Aridaje. Te l’ho detto: tra gli anacoluti. E ora scusami ma devo andare, ciao.
Se arrivato alla fine del dialogo ti senti un po’ preso per il culo, be’, congratulazioni, hai appena provato quello che ho provato io. Ma almeno nel tuo caso è stato gratis.

Voto: :verm:
(Volevo usare le stelline come i critici cinematografici nelle recensioni, ma non ci sono. Quindi si vota a Belmotte, così per i casi migliori - ossia quelli del passato - potremo finalmente dire "Ah, quello è un caso da cinque Belmotte!". Tranquilli, non c'è bisogno che mi ringraziate.)

P.S.: E comunque, la risposta alla domanda di Ran è Quarantadue. Perché è sempre Quarantadue (ma solo se cogliete la citazione).
 
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view post Posted on 22/9/2016, 11:19     +5   +1   -1
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"Homo sum, humani nihil a me alienum puto"

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File 2-4: Arriva un nuovo membro dell'organizzazione!!! Nel volume 86!!!

Trama in breve. Dopo ermafroditi e domande senza risposta, il nano si decide a parlare di Rum con Ai, che a diciott’anni non conosce il liquore omonimo (come??) ma il nuovo mibbo infiltrato sì. Stando alle sue parole, Rum potrebbe essere uno a piacere tra Dwayne Johnson, Valerio Scanu e Albus Silente, oppure un incrocio di tutti e tre, oppure vattelappesca, ma quel che è certo è che ha un occhio artificiale. Non so voi, ma io punto tutto su Malocchio Moody.
Purtroppo le disquisizioni mibbiche vengono presto interrotte dall’ennesimo marmocchio col naso a pallino riciclato dagli altri 85 volumi, il quale marmocchio offre al nano una salma fresca fresca. Attacca quindi il solito piattume investigativo con Meg Ricapitoliamo, Zerbino Takagi e i tre sospettati dell’Ave Maria, e si scopre che (attenzione: contenuto non adatto a persone sensibili e/o deboli di cuore) la salma si era veramente impiccata. Cioè, un suicidio. Vero. Ma robe da matti, uno dice “Vai tranquillo, se cerchi degli omicidi il nano è una garanzia”, e adesso salta fuori che non si può più fare affidamento nemmeno su di lui. E’ proprio vero che il mondo sta andando a rotoli, non sono più i tempi che Berta filava, e non dire gatto se non ce l’hai nel sacco.

Diciamolo subito, il caso ha i suoi difetti. Innanzitutto è troppo verboso: le ultime pagine, soprattutto, sono talmente piene di testo compresso e minuscolo che ho perso due gradi per occhio solo per leggerle. E poi le indagini seguono il noiosissimo schema degli interrogatori separati che mentre lo leggi non vedi l’ora di arrivare alla fine.

Detto questo, però, bisogna anche ammettere che questa volta si intravede il tentativo da parte di Gosho di variare un po’ lo schema, presentando un caso un po’ diverso. A partire dal suicidio che rimane suicidio fino alla fine, senza cedere alla brutta abitudine di trasformarsi in omicidio nel giro di qualche battuta del gurzo. I tre sospettati, poi, si rivelano tutti a loro modo colpevoli e vengono tutti incastrati, non si limitano ad essere le canoniche tre opzioni del solito quiz “Indovina chi ha ucciso stasera?”. Certo, come hanno già giustamente evidenziato sia tochiro che ShihoKudo, rimane la falla logica nella costruzione dell’intreccio data dal fatto che il piano della tipa si regge sulla presenza, del tutto casuale, del gurzo. Ma è un’incongruenza su cui questa volta si può anche chiudere un occhio.

Sia chiaro, non siamo di fronte ad un caso entusiasmante, di quelli che quando arrivi alla fine ti senti ripagato della lettura. Lo schema di base ormai è talmente rodato che si ha la sensazione che tutto proceda quasi autonomamente, senza neanche l’intervento dell’autore, che si limita a mantenere il tutto su un registro medio, senza picchi né cadute di stile clamorose. Tuttavia ha quantomeno il pregio di introdurre qualche novità, qualche piccola variazione sul tema, sufficiente a renderlo diverso dalle altre centinaia di casi tutti uguali letti finora.

In più, finalmente ci si decide a dire qualcosa di vagamente concreto su Rum. Per carità, siamo ancora alle chiacchiere, alle briciole, agli identikit fumosi che potrebbero servire anche come mero depistaggio per poi essere rinnegati parzialmente. E l’idea, che pare venirci suggerita, di un ennesimo mibbo esperto di travestimenti mi fa storcere non poco il naso, perchè anche basta. Ma è ancora presto per tirare delle conclusioni, quindi voglio concedere a Gosho il beneficio del dubbio. Intanto qui non si parla del parentame di Sera, ed è già qualcosa.

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File 5-8: Un altro caso con Heiji e gli spiriti - parte 936 di infinito

Trama in breve. L’abbronzato di Osaka si ripalesa con la cavallina storna al seguito per presentare al nano l’ennesimo caso di spiriti e misteri alla Torre Pokèmon di Lavandonia. Questa volta si tratta di un Kamaitaccitua, Pokèmon Donnola di Tipo Spettro. Inizia la solita trafila di “fatti misteriosi e inspiegabili che sembrano opera del Maligno e invece”: la tipa antipatica della situazione viene ferita al volto, il vecchio str***o della situazione finisce con una falce piantata nel petto, il marmocchio col naso a pallino del caso precedente ha già trovato una nuova madre. Nonostante si sia a Nagano, arriva Yamascemo perché sì, e così la quota idioti del caso sale a tre (degli altri due dico solo che sono di sesso femminile). Tra indagini noiose e siparietti con un tasso di comicità prossimo a quello dei tormentoni di Ezio Greggio, si scopre che il colpevole non era il Kamaitaccitua, come voleva l’arguta ipotesi delle donzelle, bensì la tizia antipatica. Ma il lettore smaliziato, che conosce bene la regola goshiana del “Ferito ma non salmificato, colpevole del reato”, l’aveva capito già da due ore. E comunque il nano ora può aggiungere "camminare sull'acqua" all'elenco dei suoi infiniti talenti. Dicono che fa curriculum. Alla prossima separerà le acque.

Heiji ricompare dal volume 83, e le cose da allora non sono migliorate. Il caso è vittima di uno schema che ormai è diventato più rigido dei casi con Kid: spirito/mistero da svelare in zona più o meno sperduta del Giappone, una o più salme a piacere, le due oche starnazzano di fantasmi, piccoli problemi di cuore e dichiarazioni da fare un giorno lontano lontano, risoluzione e finale con gag romanticomica. Il vero problema degli ultimi casi con Heiji, al di là della love story, al di là del fatto che il singolo caso possa essere più o meno riuscito, sta proprio in quel senso di stanchezza che si avverte leggendoli. Sono casi senz’anima, scritti a tavolino, più per una sorta di dovere contrattuale verso il personaggio, che per la reale volontà di far interagire il nano e l’osakiano e tirare fuori qualcosa di interessante, o che porti avanti qualche sottotrama, o che almeno sia piacevole da leggere. Le comparsate di Heiji sono diventate come le comparsate di Kid, momenti più dovuti che voluti. Ed è un gran peccato, perché in passato Heiji era garanzia di bei casi, che ti facevano tirare il fiato dagli ambienti e dai personaggi di Tokyo.

La gestione della love story tra Heiji e Kazzua prosegue sulla strada tenuta finora, che è quella all’incrocio tra la brodaglia ridicola e le emorroidi. Al di là della gag della registrazione vocale, che alla prima volta poteva magari strappare una risata a denti stretti, ma alla terza l’unica cosa che ti strappa sono i testicoli, Gosho riesce sempre a rendere ogni volta più stupidi i suoi personaggi, pur di mantenere lo status quo e non mandare avanti nulla. Ed ecco quindi Kazzua che crede che Heiji la consideri una sorta di “seguace”. Cristo santo, ma dobbiamo proprio sentirle tutte prima che questi due si bacino? Sulla guancia? Nell’aria a distanza? Un cuoricino su WhatsApp? Un... ok, lasciamo perdere.
Per non parlare di Heiji che non si dichiara per non essere da meno alla dichiarazione londinese del Kudo. Perché fare a gara a chi ce l’ha più lungo era troppo mainstream per loro, meglio competere sul livello di hollywoodianità della dichiarazione.
E siccome non basta, buttiamoci in mezzo anche Ai, attribuendole cose completamente fuori dal personaggio, ché sennò non si riesce a chiudere la scenetta.

Ma Gosho ha trovato anche il tempo di infilarci la quota Rum. Ora, premesso che del toto Rum personalmente farei anche a meno. Soprattutto se viene impostato in modo identico ai precedenti, con i soliti tre sospetti che passano pagine e pagine a fare cose sospette tanto per creare sospetti nel lettore. Ma se il toto Rum dev'essere proprio un obbligo inderogabile e deve seguire il solito schema, apprezzo il tentativo di sfruttare i personaggi già esistenti piuttosto che crearne ad hoc di nuovi. Però i sospetti del gurzo su Yamato mi paiono francamente ridicoli. Non scherziamo, Kansuke c'ha l'amica d'infanzia da sposare, non ha mica tempo per infiltrarsi nelle organizzazioni pseudo-criminali. E poi certo, c'è il piccolo dettaglio che Yamato non ha nessun occhio artificiale o bionico. Ma soprattutto, l'ammmore. Quello è il motivo.

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view post Posted on 23/9/2016, 11:10     +1   +1   -1
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Quoterei ogni parola, proposizione e periodo; ma dato che non ha senso, metto +1. :D
 
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