Detective Conan Forum

Volume 91

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Holmes™
view post Posted on 22/1/2018, 00:39 by: Holmes™     +4   +1   -1
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"Homo sum, humani nihil a me alienum puto"

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Il volume è uscito a ottobre, lo so. Ma io avevo da fare la tesi, e arrivo solo ora, più in ritardo di Trenitalia. Cercherò di essere breve (come no), anche perché ShihoKudo, tochiro e Lombres hanno già detto praticamente tutto.

I primi file (1-3) portano a termine il caso del Nue. Dietro alla Mostruosa Creatura n. 4869 c'era chi l'avrebbe mai detto il cane. Presenti all'appello, come preventivato, anche le solite illusioni ottiche, sempre più improbabili, ma tanto ormai una sparata in più una in meno a chi vuoi che importi. Il solito, stanco copione, insomma, siparietto romanticomico finale incluso. Mamma mia che fatica ste scenette, talmente ridicole e ripetitive che ogni volta sembra di rivedere sempre lo stesso (brutto) film. L'unica sincera sorpresa di questo caso è la nuova tizia, che tra l'altro anche secondo me vince a mani basse contro la cavallina storna in quanto a gnocchitudine. Dico sorpresa perché se i soliti tre nuovi personaggi creati ad hoc per il toto-[inserisci nuovo mibbo di turno che poi in realtà è un infiltrato] so di potermeli aspettare, questa qui non capisco proprio da dove salta fuori. Perché. Qual è la sua ragion d'essere. La domanda è retorica, ovviamente, lo sappiamo tutti a cosa serve sta tizia di cui mi rifiuto anche di memorizzare il nome. Però il triangolo no, non l'avevo considerato, e temo proprio di non riuscire a reggerlo.

Il caso successivo (file 4-6) vede l'attesissimo ritorno del Kiddo. Anche questa volta, Gosho si limita al compitino-marketta senza guizzi: "diavolerie di Kichiemon, meccanismi di apertura complicati, pietre preziose, nonno Suzuki", per citare la mia collega ShihoKudo. Anche il giochino "indovina da chi si è trasformato Kid stavolta" ormai è la stanca ripetizione di se stesso. Concordo con tochiro quando dice che la storia dei due coniugi di per sé è anche carina. Il problema è tutto quello che gli gira attorno.

I tre file successivi (7-9) servono solo a presentare il secondo nuovo personaggio del volume 91. Secondo. Novantuno. Il caso in sé parte anche bene, poi attacca il valzer degli ideogrammi e io vi saluto che c'è una retrospettiva sul cinema polacco degli anni Quaranta che non mi voglio perdere. Con la presenza dei marmocchi e un po' di azione sul finale si prova ad alleggerire un po', ma la crittografia scitala (prematurata come se fosse antani) ha lasciato inevitabilmente il segno. Sul nuovo Eisuke (finto) Tonto al femminile non posso che sospendere il giudizio fino a quando non ne sapremo di più. Dico solo che, visti i precedenti, la solita manfrina del toto-Rum potremmo anche risparmiarcela. Tanto lo sappiamo che sono tutti Avengers infiltrati. E comunque ormai DC tra le opere di fantasia col maggior numero di personaggi ha superato anche l'Orlando furioso. Secondo. Novantuno.

Ultimi due file (10-11) per infilare un po' di fanservice, che in effetti nel resto del volume scarseggiava e ce n'era proprio bisogno. Tette a parte, il caso è piatto e banalotto, ma è funzionale a preparare il terreno per il flashback del volume successivo.

Volume bruttino, nel complesso. Inutile dire che impallidisce in confronto al precedente. Fra cani-mostri, zuppe di riso con o senza uova, gelatai, crittogrammi scitali, tette, mutandine e nuovi personaggi come se piovesse non so cosa salvare. Forse solo lo sguardo assassino di Rumi, che ovviamente perderà di credibilità nel momento in cui salterà fuori che viene dritta dritta dal Fantabosco, in missione per conto di Tonio Cartonio, per vendicarsi di Gin che in passato ha commesso il grave affronto di tagliare la strada a Lupo Lucio al semaforo.
 
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