Detective Conan Forum

Volume 93

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Lombres
view post Posted on 16/8/2019, 16:43 by: Lombres     +2   +1   -1
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Detective avanzato

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Pian piano sto recuperando, la cosa più divertente rimane commentare in questi topic. Il 93 ce l'avevo, il 94 e il 95 devo pure comprarmeli. Se in Italia ci fossero i manga café o biblioteche che hanno i manga ne farei volentieri a meno, ma visto che leggere fumetti al pc non mi piace dovrò tirar fuori altri 8,60 € per questa barzelletta che osano ancora chiamare "Detective Conan". Anche se il fondo si è toccato nel volume 87 e quindi qualcosa di salvabile in questi volumi si trova sempre.

Caso con Heiji (il primo; è la prima volta che "caso con Heiji" non basta per distinguere)
Qui da salvare c'è il trucco usato per uccidere, che per lo meno non è banale e ripetitivo, la faccenda dello spioncino e del rotolo di carta igienica per coprire il coltello non è simile a cose già viste. Lo spreco di Heiji invece rimane il solito a cui siamo abituati ormai da anni; persino il fatto che Amuro impedisce a Conan di dirgli la verità su di lui preannuncia che apparirà ancora molto e ci sarà un momento in cui lo verrà a sapere.

Momiji (che comunque rimane più figa di Kazuha) si conferma un personaggio estremamente stereotipato, la classica ricca abituata ad avere tutto, e quindi dimostra tutta la mancanza di idee di Gosho se la paragoniamo a Sonoko, personaggio ben studiato che riesce a mischiare l'essere ricca con l'essere la "ragazza normale" della situazione. Creare un senso di mistero attorno a quello che fa 'sta tizia soltanto per conquistare il suo amore è una cosa che sposta il tutto sul genere commedia e che in Detective Conan ci sta come i cavoli a merenda. Ma la cosa più assurda rimane che comunque quel personaggio ha più personalità di Kazuha, e quindi se Gosho l'avesse introdotto dall'inizio almeno sarebbe servito a qualcosa; anche perché avrebbe potuto veramente rompere gli schemi consueti, se Heiji si fosse veramente messo con lei invece che con Kazuha. Per fortuna questa volta Gosho si risparmia la mancata dichiarazione e interrompe tutto prima con la scusa che non c'è tempo.

Caso con Eri
Eri non si vedeva da un po' di tempo. La struttura del caso non è esattamente una novità ma anche i casi con i rapimenti non si vedevano da un po' di tempo, e che sia Eri a essere rapita è effettivamente una novità. Come detto da altri il caso diventa sempre più deludente andando avanti, ma soprattutto il problema è il finale, che dimostra come ormai sarebbe tutto pronto per concludere le cose, facendo tornare insieme Eri e Kogoro, e come tutti questi finali (esattamente come quelli di Heiji) servano solo a far rimanere lo status quo, con una scusa frettolosa inserita per smorzare il tutto, magari tentando di buttare il finale sul comico (che comunque non fa ridere). Sui sospetti di Ran vale la stessa cosa e ha già detto tutto Holmes:
CITAZIONE (Holmes™ @ 30/4/2018, 17:51) 
Non ho capito poi cosa c’entravano in questo caso gli ennesimi sospetti di Ran sull’identità di Conan. Già fa ridere in sé il goffo tentativo da parte di Gosho di indurci a prendere in considerazione anche solo per un istante l’idea che questi sospetti possano portare da qualche parte, come se dopo 93 volumi non avessimo capito che salterà tutto fuori solo alla fine; se poi li inserisci random, quasi svogliatamente, tanto per riempire delle vignette, non fai altro che depotenziarli ulteriormente.

Quanto alle frasi velatamente maschiliste di Kogoro, se le uniamo al caso precedente in cui Ran e Kazuha cucinano e a Conan e Heiji non passa neppure per la testa di farlo, verrebbe da dire che Gosho in questo periodo ce l'aveva particolarmente con le donne, che so, la Takayama voleva gli alimenti, o si è risposata e lui è geloso.

Caso del campeggio
Eh, ci mancava un bel campeggio coi Detective Boys. Stavolta si tenta di infilarci i sospettati (probabilmente) mibbici. Solito trucco per uccidere ma debolissimi gli indizi che portano a escludere due sospettati per incriminarne un altro, sarebbe stato quasi meglio farlo con un unico sospettato o facendoci sapere chi è l'assassino. Il criminale che prende Ayumi ormai è talmente uno schema ripetuto che da solo rovina il caso: se era necessario che Kuroda e Wakasa attaccassero il criminale, almeno questo poteva minacciare Conan, Mitsuhiko o Ai. Ah già, Conan non può mai essere salvato da altri, e Ai deve essere salvata solo da Conan; sennò è uno shonen troppo atipico, non sia mai che Gosho rompa gli stereotipi.

Riguardo ai sospettati mibbici rimane il solito schema dei tre sospettati come per Babbon. Quindi probabilmente uno sarà legato in qualche modo a FBI e simili o un infiltrato, uno sarà il vero Rum e uno sarà un travestimento. Rumi Wakasa, se è capace di far sì che muoia il suo vicino solo per attirare Conan e vederlo risolvere il caso, non è sicuramente un personaggio del tutto buono, quindi se non è Rum (sarebbe troppo evidente) è Vermouth. Rum direi più che sia Wakita, mentre Kuroda potrebbe star indagando su di lui per conto della polizia giapponese.

CITAZIONE (tochiro @ 24/3/2018, 17:10) 
CITAZIONE (the creator @ 21/3/2018, 22:15) 
Io queste uscite bimbominchieste di Ai non le sopporto. Queste frasi tipo stanno bene ad Ayumi, non a lei!
Se Ai vuole dire a Conan di fidarsi di Rumi o che pensa che non sia cattiva, mi aspetterei lo dicesse in un modo che permetta ai miei testicoli di rimanere attaccati al mio impianto urologico.

Mi sono ricordato che quando lessi questa frase in spoiler pensai a una piccola vendetta di Ai nei confronti di Conan, per la battuta "Non esistono persone cattive tra i fan di Sherlock Holmes" detta alla comparsa di Okiya (vol. 60).

Esatto, anche per me qui l'uscita bimbominkiesca di Ai è giustificata, nel senso che è evidente che lo fa apposta, perché ha capito qualcosa e vuole nasconderlo a Conan. Quindi non sono d'accordo con The Creator, Gosho ha fatto di molto peggio con Ai ma questo ci può stare. Intendo dal punto di vista della caratterizzazione del personaggio. Dal punto di vista della trama, è ovvio che serve per rimandare ancora il momento in cui ci darà indizi su Rum, così come tutte le volte che il lettore non sa quello che un personaggio ha scoperto.

Caso con Heiji (il secondo)
Ormai i tentativi di dichiarazione di Heiji sono all'ordine del giorno, persino nello stesso volume, diciamo che quella è una delle due sottotrame che si alterna a quella dei mibbi, con tanto di "giallo" su chi sia questa Momiji e perché sia innamorata di Heiji, che come dicevo sopra è assurdo se inserito in un vero giallo. Ancora più stereotipata e assurda se consideriamo che le sue conoscenze altolocate le permettono addirittura di far infortunare gli avversari di Okita o di far nominare cittadini onorari (!) quelli di Heiji nel momento della gara. Okita il suo cameo l'aveva fatto nel volume 31 e bastava, non serviva assolutamente inserirlo qui, è solo un modo per inserire un altro personaggio senza crearlo; anche l'avversario che viene infortunato, Takeshi Onimaru, è un personaggio di Yaiba. Sul caso ha già detto tutto ancora una volta Holmes:
CITAZIONE (Holmes™ @ 30/4/2018, 17:51) 
l’unica idea decente (il testimone cieco) è sprecata per lasciare spazio ai problemi personali di Heiji

Sul testimone cieco si poteva costruire molto di più, ma sembra che il caso sia secondario in confronto alla vera trama, che non è quella mibbica, ma quella del triangolo amoroso di Heiji.

Volume mediocre ma né migliore né peggiore del precedente: il precedente aveva il difetto del flashback che rivela tutto senza indagini, qui sui Mibbi torniamo ad avere veri e propri indizi (speriamo almeno che l'identità di Rum sia rivelata tramite indagini) ma il tutto si alterna a una commedia amorosa fra le peggiori, anzi la peggiore, tra quelle inserite in diversi modi nel manga
 
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38 replies since 9/1/2018, 15:15   2980 views
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