Detective Conan Forum

Volume 94

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view post Posted on 19/7/2018, 14:50     +3   +1   -1
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The Dark One

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Ho avuto un po' di problemi con il commento dei file 2-4 perché sinceramente non sapevo davvero cosa scrivere. Non mi veniva in mente nemmeno un titolo decente da dargli, perciò beccatevi il commento così come capita, senza fronzoli e orpelli.

Il caso in sé è la solita minestra riscaldata che ormai gosho ci propina da dieci anni (o anche più). Tante, troppe, chiacchiere. Non so, ultimamente mi sembra che si dilunghi davvero troppo in chiacchiere, rendendo il caso già noioso di per sé ancora più difficile e pesante da leggere.
Kogoro e il nanogurzo sarebbero una buona accoppiata, se non fosse che sono impegnati a indagare nell’ennesima cavolata che riguarda le donzelle, e che si rivelerà un’emozionante gita scolastica.
C’è di buono che impegnato a risolvere questo mistero, il nanogurzo si tiene in disparte, ma come sottolineato dal mio collega, se alla fine non dimostra che lui è più intelligente di tutti, non va bene (vogliamo parlare dei calzini? no, meglio di no).

Ma c’è una sciagura ben peggiore che si manifesta all’orizzonte: l’ennesimo ritorno ad cazzum del kudo. Perché ovviamente troverà qualche scusa assurda per farsi dare qualche pillola da haibara e mostrarsi in tutto il suo splendore liceale.
 
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view post Posted on 20/7/2018, 15:40     +4   +1   -1
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Ho letto ben tre file di fila!!! Ora viene a piovere (in effetti, vedo nuvole scure all’orizzonte, chiedo scusa alla popolazione torinese e dintorni)

Nei file 5-7, assistiamo alle mirabolanti avventure del gurzo per recuperare un pupazzetto da due centesimi perso da haibara, con la preziosa collaborazione del lampadato biondo. Se i due si impegnassero così nella ricerca dei mibbi, a quest’ora il manga sarebbe bello che finito!
Alla fine il pupazzetto torna (malconcio) nelle mani della sua padrona, ormai sempre più snaturata e macchietta comica, e tutti sono felici e contenti. Tranne il nano, che non ha avuto il suo antidoto per partecipare all’entusiasmante gita scolastica. Ma non disperare che zio gosho si inventerà sicuramente qualcosa (di stupido).

È da apprezzare lo sforzo di creare qualcosa di diverso, senza salme, spargimenti di sangue e drammi eccessivi. Da apprezzare anche la dinamica un po' più vivace, anche se i protagonisti non sono i mibbi, ma un gruppo di mocciosi che cercano pupazzetti smarriti.
Purtroppo, in questo caso, chi ci perde sono proprio i big coinvolti.
In primis, haibara, come sempre bistrattata dal suo autore, che arriva ad avere una crisi isterica per aver perso un semplice pupazzetto. Vero che ormai siamo abituati, ma fa sempre male vedere un personaggio del suo calibro ridotto a questo.
Poi abbiamo il muro, che a quanto pare non ha davvero nulla da fare che sprecare un pomeriggio intero appresso a dei mocciosi. Arriva addirittura a coinvolgere un suo collega, e questo la dice lunga sull’utilità di questo personaggio. Oltretutto, quando potrebbe esserci un confronto interessante tra lui e okiya, non c’è. Due battutine inutili, e anche oggi abbiamo guadagnato il pane quotidiano. Ho capito di aver sbagliato tutto nella vita, dovevo entrare nella polizia segreta di jappolandia, stipendio garantito e impegno zero.
Il terzo è il nanogurzo. Che risulta incapace di fare qualcosa solamente per aiutare un’amica in difficoltà, ma si impegna solamente per puro tornaconto. Per partecipare a una misera gita scolastica. Devo dire che non ne esce bene, seppur la colpa è dell’onorevole gosho, che non sembra capace di creare dei presupposti meno ridicoli e pretenziosi per far riapparire mister sherlock del terzo millennio.
 
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view post Posted on 20/7/2018, 20:22     +1   +1   -1
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Premessa:

Questo volume lo leggerò con una velocità paragonabile a quella della lettura dei volumi 91, 92 e 93 messi insieme. Mesi e mesi, di pausa tra un capitolo e l'altro.

Non perché non siano casi entusiasmanti, ma per il semplice fatto che l'interesse è un po' calato, so già di cosa parlano i file senza averli letti, ma solo sfogliati mesi e mesi addietro.

Ovviamente si tratta di un'iperbole, ci metterò una settimana o poco più a leggerlo. Però mi piacerebbe instaurare un dibattito fra i pochi commentatori dei volumi.

In generale non si tratta un volume così brutto come traspare dai commenti che ho letto. Cercherò di andare con ordine per spiegare il mio punto di vista sui capitoli che ho già letto.

Finale del caso del volume precedente.

Questa conclusione è orrenda, come è orrendo il caso precedente. Mi danno una noia allucinante Kazuha e Heiji che non potete immaginare. Questa dichiarazione è in stallo da troppo tempo, davvero troppo. Inoltre, con il discorso della salute Gosho e della pubblicazione frammentaria, stanno comparendo spessissimo e ogni volta c'è una scusa banalissima per non concludere questo teatrino. Inoltre il caso in sé non è un granché, l'unico elemento interessante era il testimone non vedente, ma non mi ha dato grandi emozioni. Momij continua a comparire pure lei, sinceramente la trovo una boccata d'aria fresca, almeno è un personaggio nuovo che per quanto ne sappiamo è ultra gurzica (aggettivo coniato al momento, non per indicare una persona portante sfiga, ma una persona menosamente intelligente).

Caso del vaso pesante


Questo caso a me è piaciuto.
Tralasciamo quell'immancabile sensazione di movente già visto, di pedinamento riciclato e demenza prevedibile. Perché dimmi un po' come diamine ha fatto a notare l'assenza dei calzini, ma non pensare nemmeno di striscio a una gita scolastica.

In ogni caso, il caso è carino perché non ci sono spiegazioni folli, tutto ha una sua logica ed è abbastanza attuabile. Conan non irrompe nella scena e le indagini proseguono indipendentemente da lui, tutto si regge in piedi.
Sul finale ovviamente arriva per la rivelazione del colpevole, ma la spiegazione del delitto è stata Sera a farla. Non dico che sia una grande cosa, ma è un minimo di rivoluzione nello schema classico che apprezzo.

Inoltre ribadisco che proprio il caso nel suo insieme mi è parso gradevole: inizio comico, mini mistero legato ai personaggi principali, irrompe un delitto con una buona risoluzione, rivelazione del viaggio scolastico, introduzione ad un qualcosa di più grande sul finale.

Poi mi sono fermato qua, ho iniziato a leggere i capitoli sul pupazzetto smarrito, ma devo ammettere che sono un pochetto provanti, in quanto c'è un sacco di testo che ritengo trascurabile.
 
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view post Posted on 21/7/2018, 15:15     +4   +1   -1
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Perché pubblicare questo numero a luglio? Non si poteva aspettare almeno settembre? Quanto dovremo attendere per la conclusione del caso con Shinichi? Per me la Star ha sbagliato i tempi.

Intanto, commentiamo il numero che contiene il file 1000!

Per il primo caso, riscrivo quello che avevo postato per il volume scorso: l'idea del testimone cieco è buona, ma quello che gira attorno è quasi imbarazzante.

Nel caso seguente, che serve in pratica a preparare la strada al ritorno di Shinichi, è stato divertente vedere Conan ai margini e così in difficoltà. Caso nella media, ma Gosho ha commesso un errore: il modo in cui la cameriera si ricorda del tablet, bloccando Takagi che stava per guardare sotto l'armadio è TROPPO forzato.

Il terzo caso, anche se presenta una situazione nuova, per me è da bocciare.
Tutto un casino, un correre avanti e indietro con Amuro al seguito (poi ci si stupisce che non ha grandi cose da dire sui Mib!) e un suo collega introdotto così, per recuperare un pupazzetto, così Ai sarà felice e il signorino potrà andare in gita!
Pollice in giù per Ai: Gosho ha ridotto in quello stato uno dei personaggi migliori del manga, uno dei pochissimi a evolversi nel tempo.
Peggio di lei, però, c'è Conan: come ha già fatto giustamente notare ShihoKudo, si sbatte in quel modo non per aiutare la sua amica, come fanno invece i DB, ma per avere poi il farmaco in cambio. Puro egocentrismo.

E finalmente arriva il file 1000, con il ritorno di Shinichi.
Ammetto che all'inizio vederlo come un normale studente mi ha fatto piacere, ma per il resto non ci siamo.
Il caso è pure interessante, ma non c'è la tensione che si era respirata nel caso dello Shiragami (che pure era pieno di difetti), per non parlare del Cavaliere Nero. La love story, Momiji, Heiji ridotto a questo utilizzo, la gelosia di Shinichi, un ispettore con uno scoiattolo...tutte cose che mi hanno irritato. Per fortuna, Kazuha è rimasta a fare le pulizie!

E tralasciamo il fatto che l'incontro con Momiji sia avvenuto fuori dal manga. Inconcepibile per me.

Mah, vedremo come tutto finirà, ma per il momento non ci siamo e il volume, purtroppo, per me è insufficiente.
 
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view post Posted on 22/7/2018, 12:56     +4   +1   -1
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Rispondo ad Amuro.

Per quanto riguarda il caso dei file 2-4, è vero, abbiamo letto di molto peggio, e infatti nel commento ho parlato di “caso senza infamia e senza lode”. Mi ha un po’ deluso il fatto che inizi in un modo un po’ più frizzante e leggero (niente di nuovo, ma come ho detto la coppia Kogoro-Conan mi piace sempre), per poi rientrare nei soliti binari, nella solita liturgia, nella solita pesantezza. Certo, c’è la variante apprezzabile del gurzo che rimane in disparte, ma anche qui volendo si potrebbe storcere un po’ il naso: quando c’è da ragionare sui mibbi il nostro si lascia tranquillamente distrarre dalla prima salma che passa, qui invece passa tre file ad arrovellarsi su un mistero che mistero non è (bastava chiedere, in fondo). Poi per carità, va bene, ci sta, né tantomeno ci sorprende, infatti non mi ci sono neanche soffermato, però può anche dar fastidio come atteggiamento. Ma al di là del gurzo, il fatto è che il caso - che, ripeto, è mediocre ma non necessariamente tutto da buttare - mi ha annoiato. Più del solito. Non so perché, magari è un mio problema, ma è una cosa di cui non posso non tener conto nel commentarlo.

Per quanto riguarda invece il volume nel suo complesso, non è certo il volume più brutto che abbiamo mai letto, ma il mio giudizio tiepido, per non dire negativo, è dettato soprattutto dalla delusione del “grande caso” della gita scolastica, la cui presenza ingombrante domina per tutto il volume. Non che avessi alte aspettative (non le ho più da un pezzo), anzi, il contrario: mi ha deluso perché finora non è stato in grado di soddisfare nemmeno le mie basse aspettative. Come dicevo nel commento, se devo digerire l’ennesimo ritorno di Kudo, vorrei almeno che Gosho facesse lo sforzo di inventarsi una motivazione forte per giustificarne il ritorno. Già il viaggio a Londra era tirato, ma qui siamo veramente al ridicolo, al capriccio puro e semplice. E mi irrita anche il fatto che ad un simile capriccio abbia piegato anche Ai, per giunta dopo tre file in cui il nano fa tutto il mellifluo e lo zelante solo per arrivare al suo scopo (anche lui, come detto giustamente dagli altri, ci fa una pessima figura). Non puoi prima farmi vedere che Ai, che stupida non è, capisce benissimo le reali intenzioni del nano, e poi tre file dopo farla cedere come se niente fosse, quando per giunta il nano si stava ormai rassegnando all’idea di fare senza gita.
Sulla gita in sé non mi ripeto, quello che ho letto finora mi ha annoiato, sembra il solito compitino senza guizzi, con troppi personaggi e senza una direttrice chiara che dia unità e senso al tutto. Poi magari ci sorprenderà negli ultimi file, questo essendo poco spoilerato non posso saperlo, e quindi ovviamente il mio è un giudizio sospeso in attesa del finale. Ma anche fosse il 94 tale è e tale rimane, un volume che per lo più mi ha annoiato, e che delude considerando che include all’interno il millesimo file, che tutti noi che seguiamo DC da anni sappiamo che poteva essere l’occasione per mettere in piedi un bel megacaso. Megacaso che finora non ho visto. My two cents.
 
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view post Posted on 24/7/2018, 15:10     +4   +1   -1
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Arriviamo finalmente al tanto atteso file mille. Che a parte il numero, di evocativo non ha nulla.

Per un evento del genere ti aspetti qualcosa di celebrativo, qualcosa che ti faccia tornare a ricredere in questo manga e soprattutto nel suo autore. E invece... e invece c’è una pallosissima gita scolastica stile piccoli problemi di cuore, condita dall’ennesimo delitto stile supernatural che coinvolge il solito gruppetto random. Perché siamo pur sempre in un giallo, quindi l’importante è salvare le apparenze. Poi possiamo pure passare metà file a parlare di dichiarazioni, cuoricini, bacetti, arcobaleni, unicorni e balle varie.
Le premesse sono da spararsi, per quanto sono ridicole. Come si era capito nonostante le rimostranze di haibara, alla fine gosho avrebbe trovato un modo (stupido) per far partecipare il kudo nazionale alla meravigliosa gita scolastica: il povero gurzo ha preso il raffreddore per un misero pupazzetto, non vogliamo dargli il contentino e un centinaio di antidoti per amoreggiare con la sua amata giulietta, e chissenefrega dei mibbi e pericoli annessi?
Stavolta però gli antidoti vengono elargiti solamente in seguito ad alcune raccomandazioni: lavarsi le mani prima di mangiare, non entrare in acqua prima di tre ore dopo aver pranzato, non accettare caramelle dagli sconosciuti. E naturalmente, mantenere un basso profilo e non attirare troppo l’attenzione, cosa in cui kudo è bravissimo, tanto da farsi riprendere direttamente da una troupe televisiva nelle sue sembianze kudesche.
No problem, tanto il boss ha speso così tanto per la benzina e gli esplosivi che per risparmiare un pò ha tolto la televisione a tutti i suoi adepti, ginnolo compreso.
Il caso è incompleto, ovviamente, ma parafrasando il mio collega holmes, non ci siamo. Non ci siamo proprio. Per il file mille, mi aspetto ben altro. Chiedere i mibbi è troppo di questi tempi, lo so, ma niente impedisce a gosho di giocarsela con un bel caso, in passato ne ha fatti di molto buoni anche senza coinvolgere i nero vestiti. E invece, mi propina il solito schema preconfezionato: gruppo di amici con rancori passati, uno morto suicida, un altro paio ammazzati dalla creatura mitologica di turno che poi si rivelerà un becero trucchetto. Tanti, troppi dialoghi, pochissima azione, perfino due pagine sprecate per raccontare la trama di un film (una martellata sui piedi è meno dolorosa); il fatto che finalmente abbiamo i tre detective liceali sulla stessa scena dovrebbe essere un bonus aggiuntivo, ma lascia indifferenti.
Il caso è una delusione perfino come ennesima e inutile apparizione del kudo, ben al di sotto del livello presentato già dallo shiracoso e dal london act, mediocri e pieni di difetti e forzature. L’antidoto dovrebbe essere una cosa seria, un argomento da affrontare seriamente, invece viene quasi ridicolizzato: kudo si trasforma con uno schiocco di dita, coperto da un lenzuolo, con la stanza piena di compagni di scuola. Non parliamo poi dell’utilizzo dell’hattori, che ormai gosho lo infila ovunque, e se non deve dichiararsi alla sua bella (fortunatamente rimasta a casa), si presta a questa misera commedia.
E tanto perché si tratta di un mega caso, o meglio, per tale viene spacciato, gosho ci butta dentro pure l’ispettore ayacoso, momiji, okita e pure i kudo, perché una loro apparizione random non guasta mai, e sicuramente kudo senior avrà già risolto il caso. Peccato che l’abbondanza di personaggi e di situazioni non servano minimamente a rendere questo caso interessante ed intrigante, ma lo affossano ulteriormente.
Come dice il mio collega, non pretendiamo certo i mibbi, perché tanto ormai abbiamo capito che al signor gosho non interessano più, e da tempo sono rassegnata a questo (tanto che ho pure smesso di comprare il manga); ma un file mille ben celebrato, sia nel suo contenuto effettivo che nella preparazione per arrivarci, questo si. Lo pretendo.

Comunque sia, non ci resta che aspettare il volume 95, che non credo uscirà tanto presto, ma comunque non me ne faccio certo un problema. Tanto dopo anni di esperienza, non credo di aver bisogno di leggere la conclusione per capire dove gosho voglia andare a parare. Al nulla cosmico, come sempre.
Volume 94 per me insufficiente. e per rispondere ad amuro, lo diventa perchè siamo al volume 94, e a questo punto io mi aspetto ben altro.
 
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view post Posted on 27/7/2018, 20:40     +1   -1
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Grazie Holmes per la risposta!

Io ho finito il volume, ma per il momento mi limito a commentare il caso del pupazzetto, perché per il grande caso del capitolo 1000 voglio dedicare un post a parte.


Anche questo capitolo mi sembra abbastanza buono, superato lo scoglio iniziale della premessa molto noiosa con i DB, il caso è stato sviluppato bene. Da un'introduzione abbastanza calma e piatta siamo arrivati ad una serie di azioni, spiegazioni abbastanza verbose ma tutto meno folle di ricordarsi le fermate di tutte le linee della metropolitana a memoria. Qua ci stiamo limitando a conoscere fermate e dettagli del treno su cui erano, una cosa abbastanza comune. Inoltre è stata carina la strategia di Conan di obbligare il ladro a cambiarsi, ladro che in realtà non era in quanto a sua volta derubato. Divertente il fatto che subito i DB e Conan avevano pensato malissimo del contenuto del pupazzetto

La conclusione è relativamente comica, ma ci sta. Ovviamente si tratta anche di una finta, perché come sappiamo il gurzo deve ritornare al suo aspetto originale per la gita. Come già detto tempo fa in concomitanza del caso di Londra, avvenuto dopo lo Shiragami, questo ritorno non ha minimamente senso! Da troppo tempo ci stressano con la storia che ormai l'effetto del farmaco continua a ridursi, mi auguro che questo sia l'ultimo ritorno temporaneo di Shinichi perchè se no si tocca davvero il fondo.

Come già detto in altre situazioni su tutto quanto il discorso che avete fatto su Ai, perché più o meno tutti avete detto le stesse cose, io non mi ritrovo d'accordo. Ai, ufficialmente dopo il Mistery Train, ha iniziato a rilassarsi e diventare un personaggio "più normale". Questo perché non si sente più nel mirino dell'organizzazione e quindi è più libera, meno seria, meno triste. Ciò porta alla rivelazione del suo vero carattere che a quanto pare non vi piace, ma non credo sia opportuno dire che il personaggio è stato snaturato.

Inoltre questo caso, anche se non sembrava all'inizio e nemmeno dopo averlo sfogliato è utile a livello di trama. Le battutine di poco spessore tra Okiya e Amuro sono da trascurare, l'unica cosa da estrapolare è il fatto che dopo il caso che li ha visti coinvolti Amuro ha rincominciato a sospettare di Okiya nonostante ciò che è accaduto nella Scarlet Saga. Ma questa non è la cosa principale, perché la si poteva intuire anche dal caso in cui hanno indagato insieme. La cosa davvero importante è che in questo caso Amuro scopre di tutti i gadget di Conan! Cosa che non poteva scoprire se non passando la giornata insieme a lui e i DB. Forse sfruttare un collega, che presumo a questo punto sia un sottoposto, per una cosa del genere, ma alla fine per le sue personali indagini ha scoperto molto. Quindi da questo punto di vista la cosa è giustificata.
 
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view post Posted on 28/7/2018, 15:54     +4   +1   -1
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Come già detto in altre situazioni su tutto quanto il discorso che avete fatto su Ai, perché più o meno tutti avete detto le stesse cose, io non mi ritrovo d'accordo. Ai, ufficialmente dopo il Mistery Train, ha iniziato a rilassarsi e diventare un personaggio "più normale". Questo perché non si sente più nel mirino dell'organizzazione e quindi è più libera, meno seria, meno triste. Ciò porta alla rivelazione del suo vero carattere che a quanto pare non vi piace, ma non credo sia opportuno dire che il personaggio è stato snaturato.

credo di parlare un pò a nome di tutti (i fan di haibara, of course). nessuno pretende che ai sia perennemente musona, triste e seria. e ci sta che dopo il MT, si senta un pò più al sicuro, e che non vada in giro con quell'aria da perseguitata, che non guardi tutti con sospetto, che non sobbalzi ogni volta che vede una chioma bionda... anzi, siamo tutti felici se haibara è meno triste e meno imbronciata.
il fatto è che haibara però non è la macchietta comica e isterica che abbiamo visto nel caso dei pupazzetti o altri, che arriva addirittura a farsi venire una crisi per un cavolo di pupazzetto. e ci sta che abbia i suoi hobby e le sue passioni "normali", ma così marcato e così di colpo, mi sembra davvero un tantino esagerato e forzato.
una cosa più soft era meglio, perchè altrimenti un passaggio così brusco fa davvero venire davvero quella sensazione che il personaggio venga snaturato.

e ti dirò di più, parlando a nome solamente mio, stavolta. posso anche accettare il fatto che haibara abbia questi comportamenti un pò frivoli.
il vero problema sorge quando viene messa in relazione all'ATPX: è semplicemente inaccettabile che haibara permetta un uso così sconsiderato e irresponsabile dell'antidoto. non puoi semplicemente dare a kudo un antidoto perchè lui deve andare a londra o partecipare a una gita scolastica. a londra ci vai quando sconfiggi i mibbi, e la gita scolastica te ne fai una ragione, avevi solo da impegnarti di più nella lotta ai cattivoni.
vero che adesso i mibbi non fanno più paura come prima, ma se continua così, facile che kudo si faccia scoprire, e così altro che andare in giro libera e rilassata, e altro che crisi isteriche per un pupazzetto perso!
senza contare che continuano a menarcela con il fatto che a ogni uso, l'antidoto perde di efficacia. ma loro continuano comunque a usarlo per cavolate, e il messaggio che questo comportamento passa è "ma chissenefrega, hakuna matata".


CITAZIONE
La cosa davvero importante è che in questo caso Amuro scopre di tutti i gadget di Conan!

io invece non vedo come questa cosa possa essere un passo in avanti della trama. amuro ha scoperto i gadget di conan? e allora?
capisco se avesse scoperto che conan è kudo, o addirittura tutta la storia dell'ATPX; anche se poi ci sarebbe da discutere anche di questo, amuro è uno dei buoni, quindi alla fine sarebbe solamente una sorta di contentino, in mancanza della ciccia vera.
 
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Concordo con ShihoKudo, a me Ai più che maturata sembra l'esatto contrario. Nel senso che sembra comportarsi come una bambina, non come una 18enne che cerca di andare avanti nella vita. Se Gosho ci svelasse che l'APTX ha effetti anche sulla psiche sarebbe il modo più logico per spiegarmi questi comportamenti puerili e frivoli che nulla hanno da dirmi sul personaggio e su una sua evoluzione di qualche tipo.

Almeno una volta ci venivano mostrati i pensieri di Ai, c'erano attimi di riflessione che sancivano un passaggio emotivo del personaggio, questi invece sono siparietti messi senza criterio, per semplici ragioni di copione, del tipo che doveva farlo fare ad Ai perchè serviva l'antidoto se no lo avrebbe fatto fare ad Ayumi.
 
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view post Posted on 29/7/2018, 10:01     +1   -1
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il fatto è che haibara però non è la macchietta comica e isterica che abbiamo visto nel caso dei pupazzetti o altri, che arriva addirittura a farsi venire una crisi per un cavolo di pupazzetto. e ci sta che abbia i suoi hobby e le sue passioni "normali", ma così marcato e così di colpo, mi sembra davvero un tantino esagerato e forzato.
una cosa più soft era meglio, perchè altrimenti un passaggio così brusco fa davvero venire davvero quella sensazione che il personaggio venga snaturato.

Il passaggio non è stato così brusco, ci sono stati molti casi in cui Ai ha mostrato il suo interesse per cose un po' frivole e questo già prima del Mistery Train. Quello che è stato brusco è stata la sua relegazione a personaggio allo stesso livello dei Detective Boys, comunque fino ad un certo momento, anche nel post Mistery Train, aveva un suo ruolo abbastanza definito. Ora semplicemente è compartecipe di gag, scenette e quant'altro.
Ma ribadisco che questo non significa snaturare il personaggio.

Inoltre c'è da dire che secondo me questo è dovuto principalmente ad una causa esterna: la salute di Gosho. Ai la vediamo così, gli da l'aptx4869 in seguito ad una mi***a, non partecipa più alle robe di trama, perché i tempo stringono, i casi pubblicati all'anno sono diminuiti drasticamente. Quindi ci dobbiamo pippare comico e indizi mischiati, evoluzioni di love story e quant'altro.

Capiamoci eh, non sono contento di questa cosa, finché si tratta di Ai che percula un po' Conan, Heiji & co. ci sta, posso anche accettare la gelosia per Higo perché comunque era un caso studiato per avere la parte comica di alleanza tra Kogoro e Ai, un po' come succede con Kogoro e Conan in questo volume. Effettivamente lo svenimento mi è parso eccessivo e non mi è piaciuto, ma diciamo che rimane in linea con quello che ci è mostrato.


CITAZIONE
il vero problema sorge quando viene messa in relazione all'ATPX: è semplicemente inaccettabile che haibara permetta un uso così sconsiderato e irresponsabile dell'antidoto.

Su questo credo che siamo d'accordo tutti quanti e i motivi sono d'avvero molteplici e spaziano tra la logica, il buon senso e la stupidità.
L'ultimo caso in cui doveva comparire Shinichi era quello dello shiragami, perché da quel momento la durata dell'antidoto è diventata uno sputo. Aggiungiamo che un buon numero di pillole per le emergenze ci sta, ma tra Londra, il ritorno di Shiho e adesso nella gita, mi pare tutto un po' eccessivo.

Però vediamo il lato positivo, Shinichi è tornato, si è fatto beccare anche se hanno cercato di farla passare in sordina, ma è stato ripreso in diretta. Quindi dovranno risolvere questo problema, con Amuro già sospettoso credo sia una buona combinazione. Unica nostra consolazione per questo ritorno completamente fuori logica.

In questo caso l'unica giustificazione del comportamento di Ai è la "necessità di trama" perché Shinichi doveva tornare per questo caso del file 1000.


CITAZIONE
io invece non vedo come questa cosa possa essere un passo in avanti della trama. amuro ha scoperto i gadget di conan? e allora?
capisco se avesse scoperto che conan è kudo, o addirittura tutta la storia dell'ATPX; anche se poi ci sarebbe da discutere anche di questo, amuro è uno dei buoni, quindi alla fine sarebbe solamente una sorta di contentino, in mancanza della ciccia vera.

Perché attualmente c'è una situazione di stallo sull'identità di Conan.
- breve spiegazione ad elenco puntato -

● Masumi conosce l'identità di Conan
● Mary conosce l'identità di Conan

Conan sa questo, ma nulla si muove perché nessuno ha interesse nel fare la prima mossa. Conan infatti nasconde ancora la prova definitiva della sua identità facendosi aiutare da Heiji nel caso della gita scolastica. Mary non si fida di Conan e non vuole entrare in contatto con lui e obbliga Sera a rimanere in silenzio.

● Akai/Okiya cononosce l'identità di Conan

Ma non si è mosso, o almeno per il momento noi non sappiamo di loro interazioni a carte completamente scoperte.

● Haneda sembra sapere anche lui di Conan

Non si capisce bene però come faccia a saperlo, visto che per il momento anche tutto il discorso della famiglia Akai è abbastanza fumoso sul chi sa cosa e chi non sa. Rimane ancora un mistero chi parli con chi, chi conosce cose, chi sospetta cose e quant'altro.

In più nel fantastico e variegato cast di detective Conan abbiamo una serie di personaggi che sanno che dietro allo spettacolino di "Kogoro l'addormentato" ci sta Conan. C'è chi sa proprio tutto quanto e c'è chi pensa che dia volontariamente indizi rivelatori.

● Kuroda lo dice esplicitamente
● Amuro perché è stato probabilmente lui a dirglielo (o in altro caso Kansuke)
● Jodie
● Camel (forse)
● James (forse)

Di tutti questi personaggi l'unico che può, l'unico con un'interesse nell'agire è proprio Amuro. Che ora non solo conosce il metodo effettivo (che abbiamo già capito sospettava esistesse dalla Scarlet Saga) con cui Kogoro l'addormentato fa le sue deduzioni, ma lo vede proprio in azione! Inoltre ha scoperto anche che molti dei gadget di Conan sono una compensazione del fatto che sia un bambino e che gli serva più forza. Tutta una serie di indizi molto utili. Perché ripeto che l'unico personaggio da cui può avvenire un'azione in questa situazione è Amuro.

Perché rassegnamoci al fatto che Conan contro l'organizzazione non farà una mazza fino a che non verrà forzato dagli eventi. Secondo me con questo caso del pupazzetto è iniziata la serie di eventi a catena che porterà ad un faccia a faccia di Conan con un qualcuno di importante ai fini di trama.
 
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view post Posted on 31/7/2018, 09:16     +1   +1   -1
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Dopo mille peripezie sono riuscita a trovare questo benedetto volume in un paesino della costa romagnola.. e chi ci sperava più!!


Tutto sommato sono d'accordo con voi riguardo il fatto che il motivo del ritorno di Shinichi sia stupido, veramente tirato via, un ritorno tanto per festeggiare il caso 1000... Però ecco, per una volta Kudo mi sembra più "umano". Mi spiego. Io ho sempre fatto fatica ad identificarmi nei personaggi, seppur vicini alla mia età, perché mi sembravano molto distanti da quelli che potevano essere gli interessi di un adolescente. Io non ho mai visto un diciassettenne correre dietro ai criminali e organizzare piani con l'FBI etc etc. Ecco ora, il Kudo mi sembra umano, ragazzo. Ciò non toglie che dal file 1000 e da questo ritorno mi aspettassi ben altro, però diciamo che per una volta sono riuscita a ritrovare una "normalità". Quello che mi preoccupa non è tanto la denaturalizzazione dei personaggi, che a mio avviso è inevitabile. Sono passati più di 20 anni e penso sia pressoché impossibile rimanere sugli stessi livelli di trama, con personaggi sempre aderenti a loro stessi. Credo sia naturale un progressivo appiattimento in questo momento di stallo. Vedere Haibara così... boh diciamo che è diversa, che non la riconosco se ripenso ai casi iniziale ma da un lato, mi ripeto, è più umana, bambina se volete. A mio avviso i personaggi stanno acquisendo la realtà che mancava (di cui forse non sentivamo la mancanza ma a cui io ho sempre fatto caso). Probabilmente l'aptx qualche effetto sul sistema nervoso potrebbe averlo o si tratta semplicemente del fatto che sia Conan che Ai ormai sono bambini da un pezzo e che il loro comportamento si stia adeguando a quello dei loro compagni. Ecco, questa cosa a me non dispiace nel momento in cui risulta essere temporanea. Se Ai vuole fare i capricci in un file che lo faccia pure, se Shinichi vuole partecipare alla gita scolastica va bene. Tutto ciò non deve prescindere però dal quadro generale, ovvero, tutto questo ci sta, se vuoi alleggerire la situazione, ma poi devi tornare in carreggiata, la trama principale e la caratterizzazione dei personaggi non deve perdersi completamente.
Mi preoccupa invece la natura stessa del manga. Ok i casi di omicidio. Ma in questo volume si è parlato di storie d'amore, gelosie, sospiri e sguardi. Cioè, siamo pur sempre in uno shonen. La componente sentimentale sta denaturando la trama principale. E questo mi preoccupa, questo mi fa pensare ad un finale che temo possa davvero essere diverso dalle mie aspettative.
Ti prego Gosho torna tra noi e mandaci un po' di sana cattiveria mibbica!
 
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view post Posted on 31/7/2018, 10:37     +5   +1   -1
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Super detective

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Il passaggio non è stato così brusco, ci sono stati molti casi in cui Ai ha mostrato il suo interesse per cose un po' frivole e questo già prima del Mistery Train. Quello che è stato brusco è stata la sua relegazione a personaggio allo stesso livello dei Detective Boys, comunque fino ad un certo momento, anche nel post Mistery Train, aveva un suo ruolo abbastanza definito. Ora semplicemente è compartecipe di gag, scenette e quant'altro.
Ma ribadisco che questo non significa snaturare il personaggio.

Io invece sostengo che il personaggio è stato assolutamente snaturato.
Ai è un personaggio nato con uno scopo di trama ben preciso e il ruolo peculiare nel mondo di DC è sempre stato quello del personaggio tormentato. Ai è l'unico personaggio che pare veramente sofferente, piena di traumi terribili nella sua vita e che erano la base della sua caratterizzazione e ciò che lo facevano spiccare tra tutti gli altri (sempre stati molto più bidimensionali).
Ora, il fatto che Ai si senta più a suo agio è un concetto che prenderei con le pinze.

Punto 1: le regole valgono sempre o non valgono mai. Nel manga è sempre passato "qualche mese" dall'inizio. Va bene modificare il proprio carattere, ma qui il tempo è veramente troppo poco. Infatti Gosho è coerente con tutti gli altri personaggi, che comunque son sempre rimasti loro stessi a discapito di tutto quello che è successo. Non capisco perchè con Ai il ragionamento non dovrebbe essere valido.

Punto 2: Ma perchè son tutti convinti che ora Ai sia più rilassata? Shiho è ancora bambina, non può tornare adulta e se scoprono che è viva la ucciderebbero subito. Se Ai avesse deciso, dopo il Mistery Train, di andarsene forse ora sarebbe libera, ma visto che rimane attaccata a Conan, all'FBI e compagnia bella, le probabilità che i MIB scoprano la verità rimane comunque alta. A questo sia aggiunge che lei sa che Vermouth conosce la sua identità e siamo quasi sicuri che non sa della promessa fatta a Conan dalla WIB. Ai non mi pare abbia molti motivi per vivere serena. Al massimo è leggermente meno sotto pressione del volume 18.

Andando avanti, non capisco poi perché, se prendessimo buona l'involuzione dovuta all'età, perchè ciò non abbia mai affetto Conan. Shinichi non ha mai avuto comportamenti da bambino e i comportamenti stupidi che ha sono esattamente gli stessi che ha da adulto (il volersi far vedere, chiedere antidoti a caso etc sono tutte cose tipiche da Shinichi, non degenerazioni di un bambino di 6 anni). Questo considerando che Shinichi è un personaggio sicuramente più solare di Ai, quindi avrebbe avuto molto più senso vedere lui per primo che degenerava, non certo Ai.

In ultimo mi spengo un attimo a definire il concetto di evoluzione di un personaggio.
Un personaggio evolve quando la sua caratterizzazione fa passi coerenti in avanti. Ora, il fatto che ad Ai possa piacere un giocatore è perfettamente accettabile, che gli piaccia come una 14enne ormonata no. Ai, ha 18 anni, ma soprattutto ha una mente molto più matura. Questi comportamenti non sono coerenti, sono esagerazioni insensate, che servono solo a fare siparietti comici, ma che poi lasciano cicatrici profonde sul personaggio.
Io ho capito che Gosho pensa che Ai possa fare i siparietti e contemporaneamente il personaggio tormentato e introspettico. Ormai vede i casi a compartimenti stagni, non come una sequenza ordinata di eventi. Son sicuro che nel prossimo caso potremmo tranquillamente vedere Ai terrorizzata che pensa ai MIB e a sua madre, con la stessa naturalezza con cui ce la potrebbe mostrare a vedere un concerto di Yoko.
Come mi significa fare un caso in cui Ai strenuamente rifiuta di dare l'antidoto a Conan, cosa che dovrebbe fornirci un dato caratteriale ben preciso, per poi distruggerlo 2 pagine dopo? Questo non è caratterizzare, è labirintite.
Il personaggio sono riuscito a seguirlo fino ad un certo punto (sostanzialmente fino a BI), poi ha cominciato a degenerare, con comportamenti talmente assurdi che infatti portano i fan a dover pensare le peggio teorie per dare un senso a cose che evidentemente non ne hanno.
Se 10 persone hanno 10 opinioni diversi su l'evoluzione del personaggio è chiaro come sia colpa di questa evoluzione, partorita male e quindi illogica. Una buona storia risulta naturale, non dovrebbe essere un quiz in cui mi devo chiedere perché tizio fa una cosa che dieci secondi prima non avrebbe fatto.
 
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view post Posted on 31/7/2018, 11:47     +1   -1
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L'aptx non influisce sul sistema nervoso, non ricordo chi è stato il primo ad ipotizzarlo ma è sicuramente una cosa campata per aria. Dell'aptx4869 non si sa praticamente nulla, ma due cose sono certe:

1) o ti ammazza o ti rippiciolisce
2) il sistema nervoso rimane invariato

Quindi il comportamento di Ai non è giustificabile da questo.
 
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view post Posted on 31/7/2018, 14:08     +1   -1
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Io ho capito che Gosho pensa che Ai possa fare i siparietti e contemporaneamente il personaggio tormentato e introspettico. Ormai vede i casi a compartimenti stagni, non come una sequenza ordinata di eventi. Son sicuro che nel prossimo caso potremmo tranquillamente vedere Ai terrorizzata che pensa ai MIB e a sua madre, con la stessa naturalezza con cui ce la potrebbe mostrare a vedere un concerto di Yoko.

So che Ai è nata in un modo e per un preciso scopo. Ma ciò non toglie che possa prendere parte a qualche scena comica, non deve per forza far sempre la parte di quella terrorizzata, con mille problemi. Ben venga questa parte perché penso sia ciò che abbia fatto innamorare tutti del personaggio, così complesso, sfaccettato, molto diverso dagli altri, misterioso, affascinante. Gosho ha sicuramente trovato l'espediente giusto per far prendere l'antidoto a Shinichi, sfruttando quella parte di Ai più sensibile, più se vogliamo, infantile, adolescenziale. Che comunque può tranquillamente essere parte di lei. Avere 18 anni e una vita tormentata non fa automaticamente di te una donna immune ad ogni gesto anche all'apparenza immaturo.
Sto cercando di giustificarmi questo suo comportamento, e penso comunque che il personaggio ci regalerà ancora tante emozioni (lo spero) e che non sia snaturato. Forse Gosho si è sentito più libero di utilizzarlo in maniera differente. Nel manga saranno passati anche pochi mesi, ma nella vita vera, la nostra, Gosho è cambiato, i fan sono cambiati, è cambiato anche ciò che vogliono vedere.
Piuttosto a me dà più fastidio l'atteggiamento di Conan, per lui ogni cosa è dovuta, non si rende minimamente conto del pericolo che corre ogni volta, è lui ad essere infantile. È lui che dovrebbe un po' cambiare, altro che :lol:
 
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view post Posted on 4/8/2018, 10:57     +1   -1
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Interrompo questa parentesi sul personaggio di Ai per fare chiarezza su un punto che è comparso in ormai qualche commento: la faccenda temporale.

All'inizio del manga valeva la regola "è passato poco tempo" perché si voleva mantenere la questione sul più vago possibile. Infatti ci sono un po' di elementi contrastanti: il caso con Eri e Kogoro al mare, il caso in montagna, lo stesso caso iniziale (poi in seguito in combinazione con quello dell'acquario) e altri esempi che adesso non mi vengono in mente.

Indicativamente, tralasciando questi "buchi" narrativi sulla linea temporale che sono tipici del genere manga anni 90, possiamo dire che:

Detective Conan è iniziato (indicazioni vaghe) tra Novembre e Gennaio si può intuire faccia freddo dai vestiti - segue poi dopo come indicazione temporale il caso di Yoko Okino che sembra collocare il tutto a dicembre-gennaio , ma anche qua nulla di certo. Abbiamo il mitico caso di san valentino e poi circa 400 capitoli dopo il caso del white day. Ma in mezzo a questo vanno al mare con Sonoko, in montagna con i DB, in campeggio con i DB.

Quindi narrativamente parlando, come tipico dei manga anni 90, non bisogna badare alle stagioni ma alle indicazioni date dgli eventi di trama.

Quindi a spanne si può dire che da un inizio in inverno Novembre-Dicembre e ora siamo arrivati ad Aprile-Maggio.

Il mio ragionamento si base solamente sulle date certe a nostra disposizione:

San Valentino
White Day
Fioritura dei cieliegi

questi sono eventi abbastanza bloccati nel tempo che ci danno un senso di avanzamento, volendo si potrebbe analizzare il fatto che gradualmente nei casi con i MIB passiamo da un clima decisamente freddo in Incontro Indesiderato al Mistery Train che è in piena primavera.

Andrebbe controllato Misteri in una notte di luna piena, per vedere se Kogoro quando si lamenta della festa di halloween fuori stagione dice un qualcosa di più preciso, ma se mi ricordo bene dice solo "in questo periodo???" o una cosa del genere.

Poi già in Black Impact si capisce che il tempo è più mite, ma nel Clash sembra faccia più freddo rispetto a Black Impact ma rimaniamo sempre fuori dall'inverno. Ikkaku Rock siamo in estate quasi (senza senso logico).

Dal caso di londra in avanti però sembra che si sia iniziata a seguire una linea temporale stabile, in quanto si parte a Marzo e credo che con questo volume siamo direttamente a fine Maggio.
 
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67 replies since 3/5/2018, 16:48   4808 views
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