Un anno dopo...ecco il finale del caso durante la gita scolastica.
Solito trucco al limite del praticabile (ma forse anche oltre...).
Le ultime due pagine del file 2 sono belle, ma nel complesso questo ritorno di Shinichi mi è piaciuto poco. Dai, anche in questi due file...va bene, la vicenda Shinichi-Ran ci sta, ma Heiji che pensa a Kazuha e soprattutto gli affari di cuore di Okita...erano necessari? Ma chi se ne frega!
Insomma, spunti interessanti, specie per il diffondersi della notizia che Shinichi è ancora vivo, ma in fondo si poteva far meglio.
Il caso seguente mi è piaciuto, più per il problema di Shinichi che per l'indagine dei DB, naturalmente. Conan agitato che spara una stupidaggine è una cosa che ho apprezzato, lo ha fatto sembrare per un momento più umano.
Tutto rovinato, però, alla fine, dallo svelamento dell'identità del Boss, buttata lì così dopo 95 volumi, con un colpo di scena senza pathos. Che spreco.
Nota a margine: la nonna è morta "l'altro giorno" e i genitori sono già al lavoro?
Il caso del club sarebbe stato normale se non avessimo conosciuto i genitori di Shiho e Akemi. Certo che il mondo di Detective Conan è sempre più piccolo: capisco l'escamotage, ma il fatto che Amuro li abbia conosciuti è forzatissimo, come l'incontro tra Shinichi, Ran e la famiglia Akai su quella spiaggia. Elena poi aveva una sorella maggiore, ma si è già capito chi è.
Altra nota a margine: ma come hanno potuto far entrare Conan in un locale del genere?
Il caso finale non si può valutare. Un grazie a Naeko per la lezione sui segnali stradali. Mi piacciono queste curiosità!
Ricapitolando. Un buon numero, migliore del precedente: casi niente di che, ma la trama si è mossa.
Illusioni poche, però: la pausa tè a casa Kudo sarà la più lunga della storia.
E il Boss svelato così è da tirata d'orecchie.