Movie 24

Premetto, io ho visto pochissimi film di DC, non ho molto interesse.
Tuttavia ho una discreta esperienza e conoscenza del cinema, avendolo studiato, e approfitto di questa occasione per dire una cosa a cui tengo sulla differenza tra televisione e cinema.

Un prodotto per il cinema, nasce e viene realizzato in funzione di andare al cinema. L'esperienza della sala è diversa da quella casalinga. Ad esempio, lo schermo è parecchio più grande, questo impone una grande cura dei dettagli, che in prodotti televisivi e fruiti su schermi piccoli non serve.
Per chi produce un film per il cinema, sapere che non andrà in sala è un colpo al cuore e uno sminuire il lavoro.
Produrre un film infatti ha un costo molto più alto di un prodotto televisivo, a parità di minutaggio.
Questo porta anche al fatto che la sala diventa fondamentale per rientrare dei costi della produzione.
Molti si chiedono perchè Gosho faccia storie così fighe per i film e non per il manga. Ma uno dei motivi sta anche nel fatto che per vedere il film paghi un biglietto che potrebbe essere circa il costo di 2 volumi del manga e che poi non mi porto nemmeno a casa. è chiaro che devi offrire qualcosa di più all'acquirente dello standard.

E poi ci siamo noi: gli spettatori.
Vedere un film su un maxi schermo con un impianto audio degno di questo nome, è totalmente diverso da vederserlo sullo schermo di un pc con le cuffie. C'è tutta una componente tecnica e qualitativa che si perde e sminuisce l'opera.

Lo streaming e la televisione non sono il cinema. Il cinema è qualcosa di diverso, con logiche diverse e che è portato anche a raccontare storie diverse. Non sono intercambiabili.

Combattiamo la logica del tutto e subito. DC è una serie da centinaia di casi, che il film esca quando sarà possibile vederlo al meglio. Così magari quei poveri schiavi dei disegnatori potrebbero vedersi arrivare due spicci in più per il loro lavoro.

Questo film serve semplicemente a ricordarci la quantità di vuoto presente nell'opera, dimostrando che l'intera faccenda della famiglia Akai sarebbe perfettamente riassumibile in un film da un'ora e mezza.
Un film in cui Conan ci racconta tutta la serie di eventi casuali che gli hanno fatto piovere addosso la soluzione di un'enigma che non sapeva nemmeno di dover risolvere.