| Volume letto un paio di settimane fa (per vie traverse) perchè avevo tempo da buttare.
inutile dire che forse potevo usarlo per fare qualcos'altro, qualsiasi cosa.
CASO DELLA FESTA DI COMPLEANNO
prosegue il caso iniziato nel volume precedente, tra il nano che non sta zitto manco con l'afta in bocca e il megurone che ancora si meraviglia di trovare sera e compagnia sulla scena di un delitto.
Il caso viene brillantemente risolto grazie ad una prova schiacciante, una fragola storta sulla torta (meglio non commentare), a ulteriore testimonianza (se mai ce ne fosse bisogno) che ormai la qualità dei casi “di giornata” è diventata un optional; la loro funzione ormai è semplicemente il pretesto per saltellare tra i ricordi della masumi e rivelarci dell'incontro tra mamma akai e belmotta e relativa trasformazione in nana, e di come le due abbiano scoperto che il finto nano è lo scemo kudo in dieci secondi netti, semplicemente guardandolo sproloquiare in diretta nazionale (non commento manco qui).
La faccenda si risolve as always con un nulla di fatto, quando invece di calarsi nei panni di arsenio lupin, la masumi e la mammina potrebbero semplicemente scambiare due parole con il nano, scoprendo che quell'antidoto non serve ad una cippa.
Note a parte: qualcuno dica ad haibara di non fornire più antidoti al nano, visto la disinvoltura con cui se li porta appresso, manco fossero pastigliette per la tosse!
CASO DEL POLLAIO
Solita scampagnata allegrona con maestra normale, maestra rum e compagnetti. Mettiamoci pure il muro, e abbiamo fatto tombola. Ayumi tanto per cambiare si fa rapire dallo psicopatico di turno, e tanto per cambiare ci sono tre loschi figuri che si aggirano intorno ad una salma suicidata (suicidio vero, attenzione!)
Seguono i soliti sospetti su rum, su vecchi omicidi e su topo gigio. Nulla da segnalare, a parte le lezioni di art attack di conan e nessuno che si meraviglia su come faccia a sapere tutte ste cose (e no, seguire la pagina fb di mucciaccia non è una scusa valida).
Cosa scopriamo di nuovo? Che forse la maestra è rum ed ha ucciso haneda, o che la maestra è rum è vuole scoprire chi ha ucciso haneda perchè era la cugina della zia della nonna del prozio, oppure che la maestra è una maestra un po' strana che non c'entra nulla con i mibbi? Probabilmente lo scopriremo tra xxx volumi (forse).
CASO DELLA VILLA
Ennesimo caso di salma a porta chiusa con messaggio cifrato in omaggio, e stavolta insieme al dormiente con problemi intestinali, abbiamo il secondo sospettato rum, ossia topo gigio.
Risoluzione del caso senza i sospettati presenti in carne e ossa, con frasi a caso di topo gigio e amuro che guarda foto porno.
diciamo che nel solito mucchio di clichè, si può apprezzare la piccola variabile che gosho ha voluto dare a questo caso, la risoluzione non sul luogo del delitto e la non presenza dei sospettati, più due assassini che in un certo modo si dividono il compito di far fuori la salma. diciamo eh, perchè poi risulta comunque noiosissimo da seguire con tutti quei dialoghi e quegli spiegoni ripetuti mille volte.
Per il resto, nulla da segnalare. Le interazioni tra topo gigio e il nano non portano a nulla (e si, l'abbiamo capito il riferimento degli shoji, ma puoi imbastire un caso solo per scrivere una riga???), e cosa più importante, spero che alla fine qualcuno abbia portato la carta igienica al povero mouri.
CASO DEI DELITTI A PORTE CHIUSE
Con un solo file ovviamente non si può giudicare, tuttavia mi sento di dire che la presenza dei kudo mi rende la lettura meno spiacevole del solito. Certo, papà kudo qui dimostra di non avere tutte le rotelle a posto spiattellando ogni cosa ai giornalisti e mettendo in allarme l'assassino, ma vabbè, diciamo che la vecchiaia avanza anche per lui e chiudiamola qui.
ps. secondo me, il tizio alla fine è kid travestito che “fa un favore” a kudo senior per averlo scagionato. Quindi nel prossimo volume avremo lui che fa le veci di kudo e il nano che lo assiste narrando la risoluzione del caso. Che gioia.
Commento generale: siamo al volume 99, e ancora siamo alle prese con un nulla di fatto. I soliti casi fanno da pretesto per le due/tre paginette in cui appaiono amuro, la maestra e topo gigio, sera e parentame, ma sinceramente arrivati a questo punto è davvero troppo poco.
Se poi ci aggiungiamo che l'azione è praticamente pari a zero, e su 100 pagine, 99 sono di spiegazioni e spiegoni ripetuti più volte per occupare pagine, la lettura diventa ancora più pesante e noiosa (ammetto che all'ennesimo riepilogo di spiegone, sono andata avanti, ecchè!!)
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