Scusate, breve off topic sulle libertà individuali perché secondo me c'è confusione in generale sull'argomento e più nello specifico per quale motivo le ho chiamate in causa.
CITAZIONE
Sono contraria ad aborto ed eutanasia perché si tratta di uccidere gente.
Ma perché per questi ci deve essere diritti libertà ecc e poi gli stessi che li vogliono ti fanno fare da cavia per un vaccino sperimentale, senza il tuo consenso? Allora la libertà ci deve esser solo quando pare a voi?
Allora voi potete dire: viva aborto ecc e viva obbligo vaccini e io non posso dire il contrario. Due pesi due misure pare a me.
Non si tratta di due pesi e due misure, perché come ho spiegato prima, la scelta di non vaccinarsi mette a rischio altre persone quindi
non è propriamente da considerarsi una libertà individuale. Infatti i vaccini obbligatori per frequentare la scuola esistono da molto prima del covid per evitare che malattie debellate (o in via di debellazione) ritornino a proliferare.
Eutanasia ed Aborto sono invece da considerarsi libertà individuali perché 1) non incidono sulla comunità 2) sono strettamente regolamentate 3) le persone interessate devono effettuare delle dichiarazioni per potervi ricorrere.
Questi argomenti li ho tirati in ballo per far capire la differenza tra gli argomenti che si vogliono comparare e la non sensatezza di voler chiamare in causa la qualunque per trovare una giustificazione per rifiutarsi di combattere un'ansia ingiustificata verso la vaccinazione.
Esempio semplice sull'aborto, perché è già legale in Italia:
Abortire influisce unicamente sul corpo della persona che sceglie di farlo ed è ovviamente strettamente regolato con vincoli non solamente temporali ma anche motivazionali, non può essere fatto senza che venga apportata una causa di effettiva necessità e comunque entro i 90 giorni. Può essere richiesto fino ai 300 giorni ma solo se ci sono problemi di salute gravi con alto rischio di mortalità della madre durante il parto (e impossibilità di effettuare un cesareo).
CITAZIONE
Perché pure l’aborto incide sulla collettività. Tutti bimbi che non compreranno roba, non mangeranno ecc quindi che tu non venderai ecc.
No, anche questo non vuol dire incidere sulla collettività in primis perché il numero di aborti è meno di un decimo delle nascite e quindi sull'economia non incide, in secondo luogo perché come detto sopra, l'aborto è strettamente regolamentato. Quindi per una famiglia benestante (che quindi farebbero girare l'economia con i suoi acquisti per il neonato) è molto più difficile ottenere il consenso perché ci devono essere altre motivazioni quali 1) mancanza del padre
e di figure all'interno della famiglia che possano essere di sostegno per la madre 2) gravi problemi di salute
Penso di aver risposto anche a Garalla, specificando appunto che era mia intenzione far capire la differenza tra i due argomenti e la follia di volerli comparare.
Ultimissima cosa sulla questione:
CITAZIONE
sull'aborto... beh ho forti dubbi che una delle parti in causa abbia la facoltà di scegliere cosa ne sarà di lui (fermo restando che reputo doveroso si possa intervenire tempestivamente in caso di problematiche e del bambino e della madre).
Non sei il solo a pensarla in questa modo, la legge è stata scritta in modo tale da rispettare la vita. Infatti per problemi gravi di salute del feto e/o della madre l'aborto è possibile fino al quinto mese, mentre per motivi non riguardanti la salute, quindi economici o familiari, va fatto entro i 90 giorni perché fino al settantesimo giorno si parla ancora di embrione e tra i 70-90 giorni possono insorgere gravi problemi fetali, infatti se per motivi non di salute l'aborto non può essere richiesto dopo il settantesimo giorno, ma viene concesso che l'aborto avvenga il quel periodo perché il feto è ancora in uno stato in cui non viene considerato vivo (infatti tendenzialmente le gravidanze sotto il terzo mese non sarebbero da annunciare perché il rischio di perdita del bambino è sempre molto alta)
Tornando in topic
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E no mi spiace ma le cure precoci funzionano. Sicuramente di più della vigile attesa e Tachipirina che proprio non funzionano per nulla e se uno guarisce è perché aveva un buon sistema immunitario.
Certo le cure precoci funzionano SE non sei un soggetto a rischio, SE si manifestano dei sintomi leggeri prima di quelli gravi, SE non incorri in complicazioni, SE il tuo sistema immunitario riesce combattere anche bombardato da antibiotici, oppure semplicemente SE sei vaccinato.
Le cure precoci funzionano se il sistema immunitario riesce a combattere il virus, se no continueranno ad insorgere problemi collaterali, perché come ho detto più volte gli alveoli attaccati non si ripigliano più, le malattie alle vie respiratorie si sommano e da "semplice" polmonite causata dal covid, a bronchite, tracheite, alveolite, pleurite sfortunatamente il passo è breve.
Per questo che anche gli sfortunati soggetti che sono in ospedale intubati con l'ossigeno e con cure mediche costanti comunque muoiono in tanti e sfortunatamente una cura per un virus è incredibilmente difficile da trovare. Se il virus non viene combattuto dal nostro sistema immunitario continueranno ad insorgere le malattie che scatena (polmonite, bronchite, ecc) che vanno curate con gli antibiotici per debellare i batteri che stanno causando l'infezione, ma gli antibiotici utilizzati in grandi dosi indeboliscono il sistema immunitario... e questo è un circolo vizioso.
E questo è anche il motivo per cui non si riesce a comprendere la gravità della cosa, perché non ti ammazza in un giorno, ti ammazza lentamente dandoti la falsa speranza di avere una ripresa.
CITAZIONE
E no, non mi fido, ho visto in paese gente con gli effetti collaterali gravi, chi trombo ad un occhio, con rischio serio di cecità, chi con mani gonfiate e i dottori non sanno ancora che fargli ecc. e gli effetti a lungo termine? No, non ci saranno perchè già questi, che prendono dopo qualche giorno, vengono catalogati come "non collegabili", figuriamoci quel che prende tra 5 o più anni (e ovviamente speriamo non ci siano).
Premessa fatta che gli effetti a lunghissimo termine (1 anno o più) sono proprio rarissimi in generale per i farmaci, perché in generale questo genere di effetti si presentano per cure prolungate nel tempo e le prescrizioni a lungo termine devono essere monitorate dal medico curante per evitare che questi effetti indesiderati compaiano. In altri casi sono effetti che possono dare problemi al feto, per questo molti medicinali non possono essere prescritti in caso di gravidanza.
Quindi preoccuparsi degli effetti a lunghissimo termine è ai limiti della paranoia.
In quanto agli effetti a breve e lungo termine non è che qualsiasi sintomo negativo che ti viene dopo il vaccino è strettamente correlato a quello. Le possibili problematiche che possono incorrere sono state studiate e ti vengono elencate in base al vaccino di somministrazione sia prima che dopo l'iniezione.
Nel caso dei due vaccini a vettore virale avevano sottovalutato l'incidenza sul sistema cardiovascolare e la formazione di trombi, ma non hanno mai nascosto niente, hanno effettuato degli studi ed ora ti viene elencato anche quello, ti spiegano quali sintomi fare attenzione e come comportarti.
Spezzando una lancia a favore di chi ha eseguito i test c'è da dire che comunque l'incidenza di questi fenomeni è molto bassa e avviene solo in soggetti specifici, quindi era difficile da individuare e soprattutto stimare. Detto ciò, a livello mondiale avendo somministrato più di 5 miliardi di dosi gli effetti a breve e medio termine si conoscono tutti quanti, compresa la loro incidenza.
Quindi se a marzo 2021 non volevi fare il vaccino perché non era testato, ora puoi tranquillamente andare a farlo perché siamo a settembre 2021 e nel mondo sono state fatte più di 5 miliardi di iniezioni, che mi pare un buon numero di test, no?
Aggiungo anche che l'articolo che hai passato non cita delle fonti e riporta informazioni parziali, ma del resto il Daily Compass è famoso per riportare informazioni falsate, non so se la sua versione Italiana sia diversa ma sicuramente quella inglese è pessima. Inoltre il messaggio dell'articolo è "stanno cercando di nascondere gli effetti indesiderati dei vaccini non facendo segnalazioni all'aifa", quando è stata fatta un'ammissione di colpa per i vaccini a vettore virale, mentre per quelli a mRNA messeggero (come lo Pfizer citato in articolo) quando i fenomeni trombotici sono sempre stati tra gli effetti avversi possibili... non capisco perché si voglia gridare al complottismo quando è tutto schedato, registrato ed analizzato quotidianamente a livello mondiale.
CITAZIONE
Qui stiamo parlando di vaccini sperimentali, utili o no quanto vi pare, pericolosi o no quanto vi pare, ma se uno da cavia non vuol fare non può esser obbligato.
Se il tuo dilemma è sul fatto che sono sperimentali o meno, ti informo che il vaccino Pfzier è stato approvato dalla FDA ed è in arrivo l'approvazione dell'EMA. (informazione aggiuntiva: l'FDA è molto più stringente dell'EMA per le regolamentazioni di questo tipo).
Quindi non è più considerabile sperimentale, siccome per il momento non c'è un obbligo di vaccinazione, puoi andare ad un centro vaccinale e dare il consenso solo per il vaccino Pfizer, se non hanno dosi di quello puoi cambiare centro, tanto non ti fermano.
Edited by Amuro94 - 7/9/2021, 14:18