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| Del perché continui a produrre volumi non ci sono dubbi. Quello che non capisco è questa totale mancanza di innovazione. A parte la struttura e la trama, ci sarebbero altre decine di possibilità nel narrare crimini di varia natura, di non avere per forza 3 sospettati, di articolare i casi in più capitoli, di inserire qualche piccolo elemento di rottura che cambiasse la routine. Qui invece è un eterno copia e incolla delle cose, senza alcun minimo guizzo.
Veramente, io leggo OP che sta pure lui a 100 volumi e vedo un mangaka che cerca ogni giorno di stupire i suoi lettori, nonostante non abbia mai alterato la forma di fondo del suo manga. Ha fatto dei cambiamenti anche notevoli, alcuni magari non riusciti, ma vedo sempre un grandissimo impegno di Oda nel cercare di fare un prodotto interessante. Per i 100 volumi abbiamo avuto pagine a colori a gogo, triple copertine che si uniscono, un senso vero di celebrazione. Qui invece mi trovo con una copertina anonima, un caso MIB che per quanto interessante non ci ha portati da nessuna parte e il lancio degli spin-off, che si prende le attenzioni del manga con due degli ultimi casi usciti basati su personaggi legati all'accademia di polizia.
Quindi ok il calo di qualità dovuto al tempo e la necessità di vendere, ma io sento molto disinteresse per l'opera e questo abbassamento di ritmo non si sta rivelando utile per il miglioramento dei casi in generale, segno che la testa e l'impegno stanno altrove.
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