Squid game

Il vecchio non poteva essere mira di organizzazioni dedite al traffico degli organi, quindi sono stata fin dall'inizio lucida nel riconoscere l' " intruso" . Davvero una piaga sociale il vecchio terminale ... fin all'ultimo se ne andrà senza aver visto una buona azione nel mondo . Che vita arida! Scene mozzafiato: la scoperta dell' identità di "frontman"/ fratello scomparso e il suicidio del compagno d'infanzia del protagonista. Avevo un sentore, un classico: il fratello devoto alla giustizia e quello devoto al male , spero che non sia morto veramente il poliziotto, sarebbe un colpo di scena per la prossima stagione. La signora anziana che aspetta ancora il figlio ex-prodigio ... adesso può ricominciare accanto una nuova vita espirando i peccati del figlio.
Questo è il mondo giusto, non quello di " frontman".

La parte del "vecchio concorrente" era recitata apposta perché l'anziano, malato terminale, aveva preso di mira un giovane sincero, ma sfortunato facendo del protagonista, un compagno alleato un " gganbu" appunto,
( adesso ho imparato il coreano, so dire anche "oppa" grazie a Han Mi-nyeo e... Psy xD ).

Certo lì non c'erano solo giovanissimi, ma l'anziano non si regge in piedi e per di più ha un tumore, non è certo l'ideale vittima di un'organizzazione che traffica organi . Era sospetto dall'inizio , anche se era uno dei tanti disperati.

Per quanto riguarda il nascondino come prossimo gioco da suggerire allo sceneggiatore, ci ha già pensato il poliziotto che ha visto più tunnel e gallerie del conte di Montecristo xD
Il vecchio è il personaggio che più rappresenta lo spirito del gioco, è l'unico VIP che può mettersi al di sopra di Frontman , gioca secondo le sue regole perché è il suo mondo. Ho capito che non era un semplice concorrente per il fatto che rievocava suoi ricordi ad ogni gioco. Dal momento che ha trovato il "gganbu" prescelto, unico suo scopo, ha deciso di premiare la buona condotta del protagonista, anche a costo di alterare le regole del gioco proprio perché è il suo gioco. È emblematica anche la data della sua morte: la vigilia di Natale . Numerosi cenni alla cultura cristiana e mitologica sono presenti: il sacrificio annuale al Minotauro, l'ultimo pasto che consumano i finalisti e il conseguente tradimento di uno di loro rimanda a " l'ultima cena ", il fatto che il vincitore venga ritrovato da un avventista o simile. Inoltre, la golden card vinta dal protagonista è inserita nella bocca , o meglio sulla lingua come se fosse l'obolo di Caronte del defunto ritornato dall'inferno dopo aver attraversato l'Acheronte.
Ho intravisto questa simbologia. Poi, la storia di un pastore e della sua famiglia, conclusasi con la tragica morte della figlia, che sente il peso della catena di orrore di cui è stata vittima e carnefice. Degno di un film noir . Comunque, ha molti rimandi all'arte e alla letteratura,
alla musica, davvero interessante. Consigliato!