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| "Signora Yukiko, lei ha studiato dal grande Tochi Kuroba?".
"Si, Commissario".
"E mi conferma essere sposata da più di 15 anni con lo scrittore Yusaku Kudo?".
"Certo".
"E vuole affermare che non sapeva che i due fossero fratelli?".
"No, mai saputo".
"Mi sta prendendo in giro?".
"Ma no, Commissario... è che io non gliel'ho mai chiesto e lui non ha mai avuto motivo di dirmelo. Cose che capitano".
"Ma qui abbiamo delle foto di Toichi al vostro matrimonio".
"Si, ma non mi si è presentato e quando mio marito lo chiamava "Bro" pensavo fosse un'intercalare amichevole".
"Signor Shinichi Kudo, anche lei non ne sapeva nulla?".
"Nulla di nulla".
"Strano... secondo i nostri dati lei è un geniale detective che risolve casi impossibili in un tempo medio inferiore alle 24 ore. Possibile che non avesse idea di un fratello in famiglia?".
"Cosa le devo dire? Io e papà parliamo poco e nella biblioteca di casa manca un albero genealogico aggiornato".
"Faccio fatica a crederla...".
"La capisco. E sa una cosa... ora che ci penso c'era anche una strana ragazza che ci girava per casa qualche anno fa... mi devo informare se per caso c'ho una sorella e si son dimenticati di avvisarmi".
Le riunioni della famiglia Kudo devono essere simili ai ricevimenti di nozze nelle cosche mafiose.
Quando beccano un politico a questi eventi rispondono: "Mi sono trovato a questa festa, ma non mi è stato presentato nessuno".
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