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Girerei il ragionamento al contrario.
Il fatto che Gin abbia questo istinto omicida particolarmente sviluppato lo porta ad avere una faccia losca i cui occhi emanano cattiveria. Diciamo che si segue abbastanza il concetto lombrosiano per cui esiste la faccia da delinquente. E se ci pensate, tutti i cattivi puri sono mediamente brutti o non belli.
Rumi sembra buona, ma quando ha pensieri malvagi il suo volto cambia eccome.
Suppongo che se non interpretasse il suo ruolo e si lasciasse andare ai suoi istinti avrebbe sempre lo sguardo spiritato come appunto Gin.

A parte questo un caso davvero ignobile che spezza ogni pathos per la situazione precedente e pone le basi per un buco narrativo talmente enorme che persino io avevo teorizzato non sarebbe accaduto.
Ero sicuro che Rumi sparisse dalla scuola, si prendesse malattia o altro. Perché non c'è motivo alcuno per cui Rum non debba sapere chi sia e cosa faccia nella vita dopo il caso precedente. E Rumi di suo non ha alcun motivo per non credere che verranno a ucciderla ancora subito dopo.

Ma Conan non doveva parlarle subito al punto che l'ha chiamata al cellulare? Gli è passato di mente?

Vorrei poi dare una menzione d'onore alla frase a lato di pagina 2, che riassume perfettamente il senso di assurdo in cui ormai vive l'intera trama del manga.
"Mentre alla televisione si parla di una faccenda grave... Haibara sembra avere altri pensieri per la testa".
Eh già, mentre hanno appena rischiato la vita, Haibara è presa dal serissimo problema di chi portare a scuola per l'incontro coi genitori. Insomma, tutto logico e normale. Soprattutto per una come Ai, no?

Curioso di vedere dove sta scritta sta cosa.
Comunque il caso di Rum è nel volume 104, quindi può tranquillamente riferirsi al caso appena concluso e non ad uno che verrà dopo.

Che la faccenda di Rumi non sia conclusa è sicuro.
Mi preoccupa come verrà scritta, perché il fatto che a lui serva non giustifica in automatico questa situazione senza senso.

Mi pare chiaro si riferisca a cose che ha già disegnato, quindi il flashback del prossimo volume.


Se Conan non indaga le possibilità di farla franca a Tokio è del 98%.
Tra l'altro non credevo che il furto di un fucile in un negozio fosse notizia degna dei telegiornali.

Perché il problema non è alternare casi ad alta tensione con casi a bassa, ma che questa regola venga imposta anche contro a qualsiasi senso logico della trama.
Il caso precedente non può non avere ripercussioni importanti, non scatenare discussioni tra i personaggi, mettere in moto azioni e reazioni.
Non si tratta neanche più del solito caso col barbecue al momento sbagliato, ma di scrivere il manga col pilota automatico e credendo che il lettore sia cerebroleso.
Anche perché poteva anche fare un capitolo stand alone che trattasse questo prima di passare al caso successivo. Bastavano anche 5/6 pagine fatte bene in questo file.